Look Back, recensione film: il senso della vita racchiuso tra le pagine animate di un emozionante fumetto

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Autore: Francesca Musolino ,

Dopo il grande successo ottenuto in patria, il film d'animazione giapponese Look Back tratto dal manga omonimo di Tatsuki Fujimoto è finalmente disponibile anche in Italia dal 7 novembre 2024, grazie al servizio streaming di Prime Video sia con doppiaggio italiano e sia in lingua originale con sottotitoli.

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Pubblicato per la prima volta nel 2021 sulla celebre rivista nipponica Shonen Jump, Look Back di Fujimoto è un titolo one-shot autoconclusivo che al suo debutto ha ricevuto oltre due milioni di visualizzazioni, confermandosi una delle opere più apprezzate del pluripremiato autore di Chainsaw Man.

Edito nel nostro paese da Star Comics, il manga Look Back di Tatsuki Fujimoto per via dell'ottimo riscontro tra i lettori ha ottenuto un adattamento anime sul grande schermo, distribuito nelle sale giapponesi il 28 giugno 2024. La pellicola della durata di 58 minuti, è prodotta da Studio Dorian e diretta dal veterano del settore Kiyotaka Oshiyama, che ha rivestito anche il ruolo di sceneggiatore e character designer.

Nel team di produzione del film anime Look Back figurano inoltre Sameshimaki Yoshi alla direzione artistica con l'assistenza di Yoshishi Harizaki e Takashi Omori, Kazuto Izumida si è invece occupato della fotografia mentre Maya Kusumoto ha curato il design dei colori, infine Eriko Kimura dietro alla direzione del suono con le musiche a opera di Haruka Nakamura.

Se non avete mai letto il manga Look Back di Tatsuki Fujimoto, la versione anime della storia visibile su Prime Video è un'ottima occasione per recuperare un intenso e commovente racconto, che nella sua semplicità è in grado di racchiudere il senso della vita, tra l'amara realtà e i delicati colori pastello della fantasia.

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Di cosa parla il film anime Look Back

Il film anime Look Back basato sull'omonimo manga one-shot di Tatsuki Fujimoto, ha come protagoniste le due studentesse delle elementari Fujino e Kyomoto, doppiate in lingua originale rispettivamente da Yumi Kawai e Mizuki Yoshida. Le due ragazzine sono l'una esattamente l'opposto dell'altra, con Fujino a cui piace stare al centro dell'attenzione e di carattere espansivo e socievole, mentre Kyomoto è molto timida e introversa tanto che frequenta le lezioni a distanza rimanendo chiusa in casa.

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Nonostante le apparenti differenze tra loro, Fujino e Kyomoto hanno in realtà molto in comune, a partire dalla stessa passione per il disegno. Entrambe amano realizzare manga e tutte e due sperano di migliorare il loro talento in modo concreto: sarà proprio il loro incontro inaspettato a dare vita ai loro sogni, poiché riusciranno a compensarsi a vicenda e ad appianare le rispettive lacune professionali e caratteriali.

Look Back and take your time

Studio Dorian
Look Back - Kyomoto e Fujino sfogliano un manga

La storia di Look Back è il contenuto ideale da guardare in queste giornate uggiose, dove le temperature iniziano a scendere quando comincia a fare buio presto, sorseggiando una tazza fumante di tè verde sencha mentre si è comodamente avvolti sotto un caldo kotatsu. Ma se in casa non avete nulla di tutto questo non importa, perché è lo stesso film Look Back a proiettare direttamente lo spettatore in uno scenario simile attraverso una narrazione suggestiva e minimalista unita a una malinconica fotografia, che mostra il passare del tempo e il trascorrere delle stagioni in uno struggente e ripetitivo ciclo infinito.

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L'effetto che fa la visione di Look Back è proprio così: senza tanti fronzoli e tramite pochi essenziali elementi visivi, si viene coinvolti in un racconto all'apparenza - ed erroneamente - banale e scontato, che in verità rappresenta molto più di quanto sembra far trasparire. Soltanto che quando ci si rende conto di questo, è ormai troppo tardi. Quasi verso la fine della pellicola Look Back scopre le sue vere carte e induce in modo subliminale il pubblico a fare un veloce percorso mentale e ritroso, con il quale mettere a fuoco il vero fulcro della trama. Allo stesso modo di come avviene per una delle due protagoniste. Ed è in quell'istante che inevitabilmente le lacrime scendono copiose tanto dentro quanto fuori dallo schermo, perché il Look Back (il guardarsi indietro), fa troppo male.

Per chi ha già avuto modo di conoscere le opere di Tatsuki Fujimoto il contesto di Look Back non è sicuramente del tutto una sorpresa, poiché il mangaka è noto per le sue rappresentazioni emotivamente coinvolgenti e per la capacità di mixare insieme differenti generi, riuscendo in ogni ambito a catturare le sfumature dei sentimenti umani. Nello specifico caso di Look Back sembra evidente anche un richiamo biografico da parte dell'autore, a cominciare dal nome delle protagoniste Fujino e Kyomoto che appaiono come due costole del cognome Fujimoto, fino all'infanzia in comune con quest'ultimo passata a disegnare da autodidatta per migliorarsi, non essendoci al tempo delle scuole a tema a disposizione.

Perché in sintesi è di questo che parla la storia di Look Back, di due bambine che vogliono diventare delle mangaka e uniscono le forze e l'impegno per realizzare il loro desiderio, fino a quando non si ritrovano faccia a faccia con il lato più duro della vita. La parte più difficile non è soltanto quella di passare ore e ore sopra a un foglio di carta nel tentativo di dare il massimo, poiché quando si alzano gli occhi al cielo ci si deve anche scontrare con una realtà quotidiana ben diversa da quella impressa sulle pagine di un fumetto. Non sempre volere qualcosa implica il riuscire a ottenerlo, perché a volte non è facile avere il pieno controllo del mondo interiore ma soprattutto riuscire a gestire cosa accade nel mondo esteriore. L'unica certezza è data dal fatto che nulla è destinato a durare in eterno a prescindere dai propri desideri e pertanto guardarsi indietro, spesso diventa l'unico modo per poter andare avanti.

Look Back and... What if?

Studio Dorian
Look Back - Fujino cammina per strada sorridente

Il film anime Look Back mostra la vita di tutti i giorni sotto forma di una storia talmente lineare da essere per questo incredibilmente verosimile. Un occhio di riguardo a primo impatto viene dato al settore dei fumetti giapponesi molto apprezzato e preso sovente a modello da chi ha una grande passione artistica. Look Back evidenzia come non sia così facile emergere e riuscire in questo tipo di ambito, a dispetto di quanto spesso si crede in modo errato, poiché non basta soltanto saper disegnare. Fujino inizialmente pensa di essere la più brava in circolazione, salvo scoprire in seguito che esiste qualcun altro più in gamba di lei ovvero Kyomoto. E pur unendo in seguito i loro rispettivi talenti a un certo punto si presentano altri ostacoli da superare, tra cui la loro stessa fase di crescita che porta Kyomoto ad avere altre ambizioni. Qualcosa che nessuna delle due amiche poteva prevedere in alcun modo, ma per via della quale Fujino si ritrova improvvisamente da sola e a dover lavorare il doppio di prima per poter rispettare delle scadenze prestabilite.

Un altro aspetto affrontato nel film anime Look Back è collegato proprio ai legami personali e affettivi, che possono rivelarsi imprevedibili e mutabili nel tempo. Da una presunta rivalità iniziale il rapporto tra Fujino e Kyomoto si trasforma in una lunga e solida amicizia che prosegue per alcuni anni, mentre le due aspiranti mangaka portano avanti la loro passione comune. Look Back punta molto bene i riflettori su questo passaggio con un'intensa sequenza fatta di tutti i bei momenti passati insieme tra le due ragazze attraverso risate, gelati, passeggiate nella neve e intere giornate chine sui tavoli a disegnare senza sosta. Eppure a un tratto tutto finisce all'improvviso, così come era iniziato. Qualcosa che fa inevitabilmente soffrire Fujino, seppur non si tratta di interrompere l'amicizia con Kyomoto, ma semplicemente di prendere due strade lavorative diverse. Lo stesso rapporto tra le due amiche ha dato modo alla più introversa di riuscire a stare in mezzo alla gente e a porsi così differenti obbiettivi, rispetto a quando rimaneva chiusa in casa isolata da tutto e tutti. Kyomoto, proprio grazie a Fujino, è finalmente pronta a camminare con le proprie gambe per intraprendere un altro percorso che da sola probabilmente non avrebbe mai avuto il coraggio di affrontare.

L'insicurezza di Kyomoto è un altro aspetto principale tra quelli affrontati nel film Look Back, che porta a galla una questione ben più ampia riferita a diverse tematiche attuali. Il timore delle persone vissuto da Kyomoto è la tipica ansia attraverso cui tutti gli altri individui vengono quasi considerati come un'unica grande entità sempre pronta a puntare il dito per giudicare, deridere, criticare, discriminare e bullizzare chi non rientra nei propri canoni o nei modelli proposti dalla società. Un fenomeno pressante e in continuo aumento che spinge persone più fragili come Kyomoto a evitare ogni contatto umano. Rimanendo nella propria solitudine ci si sente al sicuro da tutto, ma allo stesso tempo ci si priva di tutt'altro per paura di essere semplicemente sé stessi e mostrarsi al mondo. Un mondo che nonostante i timori personali continua ad andare avanti comunque, mentre chi teme di farne parte a causa degli altri, purtroppo sempre più spesso rimane imprigionato nella propria gabbia dorata.

Il dilemma più grande di tutti a cui vanno incontro Fujino e Kyomoto in Look Back è senza dubbio quello più doloroso ma anche quello che fa riflettere di più. Un drammatico evento colpisce le due amiche nel modo più terribile che si possa immaginare e come spesso avviene in questi casi, si iniziano a porre delle domande alle quali non si avrà mai una risposta. Qui entra in gioco il vero Look Back, il guardarsi indietro per capire in una sorta di What If? come sarebbero andare le cose compiendo azioni diverse. Il film anime offre a suo modo una risposta che lascia aperti vari scenari, in quanto determinati avvenimenti avrebbero effettivamente potuto avere diversi epiloghi, mentre altre dinamiche restano invece le medesime. Riavvolgendo metaforicamente la pellicola per guardare le cose da un'altra prospettiva, l'incontro e la successiva amicizia tra Fujino e Kyomoto restano immutati, perché a volte due persone sono destinate a incrociare le loro strade in un modo o in un altro indipendentemente da tutto il resto.

Tutto è iniziato con la striscia di un fumetto e tutto è terminato allo stesso modo, in quanto forse proprio la stessa passione per il disegno prima o poi avrebbe fatto conoscere Fujino e Kyomoto. O forse no, chi può dirlo? Nessuno, perché indietro non si torna così come non si conosce cosa riserva il futuro. Eppure in questa vita, nel presente, Fujino e Kyomoto si sono incontrate e hanno condiviso un bellissimo viaggio insieme fatto di momenti indimenticabili. Per questo motivo a volte guardarsi indietro, per quanto male possa fare, diventa un promemoria necessario per proseguire avanti senza chiedersi come sarebbe potuto essere, ma ricordando invece quello che è stato.

Immagini di copertina e di questo articolo tratte dal film anime Look Back. Crediti: Studio Dorian

Commento

Voto di Cpop

80
Il film anime Look Back tratto dal manga omonimo di Tatsuki Fujimoto è un racconto tanto semplice quanto autentico e per nulla scontato. L'autore riesce ad affrontare in poco tempo importanti tematiche sociali ed esistenziali, trasportando letteralmente gli spettatori all'interno delle pagine di un fumetto attraverso una suggestiva fotografia e una grafica emozionante.

Pro

  • Fotografia suggestiva
  • Storia emozionante
  • Personaggi semplici e autentici

Contro

  • Elementi che forse non tutti potrebbero apprezzare:
  • Quasi assenza di dialoghi
  • Ritmo narrativo lento
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