Noi siamo leggenda, recensione: i veri superpoteri racchiusi in ognuno di noi

Autore: Francesca Musolino ,

Noi siamo leggenda è un nuovo teen drama di Rai Fiction prodotto in collaborazione con Amazon, trasmesso in prima visione su Rai 2 a partire dal 22 novembre fino al 20 dicembre 2023. La serie TV Noi siamo leggenda è anche disponibile alla visione sia sulla piattaforma Prime Video sia sul servizio streaming gratuito RaiPlay con la prima stagione completa composta da 12 episodi.

Il cast di Noi siamo leggenda include tra i personaggi principali alcuni attori dell'acclamata serie TV, sempre targata Rai Fiction, Mare Fuori. Si tratta di Giacomo Giorgio, Valentina Romani e Nicolas Maupas presenti insieme agli altri protagonisti di Noi siamo leggenda quali Emanuele Maria Di Stefano, Margherita Aresti, Milo Roussel e Sofya Gershevich. In Noi siamo leggenda figurano altri volti noti del piccolo schermo tra cui Lino Guanciale, Claudia Pandolfi, Antonia Liskova, Antonio Gerardi ed Ettore Bassi.

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Prodotta insieme a Fabula Pictures, la serie televisiva Noi siamo leggenda è diretta da Carmine Elia, lo stesso regista di Mare Fuori e di altri titoli Rai di successo come Don Matteo, Ho sposato uno sbirro e La porta rossa. Mirata principalmente a un target più giovane, la fiction Noi siamo leggenda è un titolo adatto anche ai più adulti per via dei temi trattati come la malattia, il lutto, la famiglia, il rapporto tra genitori e figli.

Noi siamo leggenda, recensione: i veri superpoteri racchiusi in ognuno di noi

Immagine di Noi siamo leggenda

Noi siamo leggenda (2023)

22/11/2023 (it)
Sci-Fi & Fantasy, Dramma,

Alla morte della madre, Massimo scopre di essere in grado di infuocare i palmi delle mani, al punto da fondere i metalli. Un segreto che decide di non confessar...

Immagine di Noi siamo leggenda

La trama di Noi siamo leggenda

La serie TV Noi siamo leggenda è incentrata su dei giovani adolescenti che per puro caso scoprono di avere dei poteri particolari. Tuttavia non si tratta della solita storia sui supereroi, ma di ragazzi comuni che mentre vivono dei diversi drammi personali ciascuno, imparano ad affrontare i problemi della vita trovando la forza dentro di loro. Ed è proprio questa la particolarità della fiction Rai, in quanto i poteri sono presenti ma astratti allo stesso tempo senza predominare la scena. Perché non è l'aspetto fantasy il vero protagonista della storia, ma la vita come tale con gioie e dolori.

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In Noi siamo leggenda il diciassettenne Massimo è al centro del drama e colui che probabilmente vive uno dei traumi più grandi perdendo troppo presto la madre. Ma è proprio la rabbia derivata dal dolore e il non voler accettare la sua nuova condizione che scatenano qualcosa dentro il ragazzo.

Nel corso degli episodi di Noi siamo leggenda la stessa cosa capita ad alcuni amici di Massimo, seppur in differenti contesti e tramite diverse abilità, ma nessuno di loro all'inizio è pronto a rivelarlo agli altri. Perché prima di poterne parlare a qualcuno, i giovani devono riuscire a metabolizzare ciò che gli sta accadendo.

Nel corso della serie TV Noi siamo leggenda vengono affrontate varie dinamiche legate sia ai poteri dei protagonisti e sia alla loro normale vita quotidiana. Come nei tipici teen drama giovanili la serie TV Rai Fiction affronta i problemi legati all'adolescenza e il difficile rapporto tra genitori e figli, ma anche gli ostacoli all'interno delle stesse famiglie tra la vita di coppia, il mondo del lavoro, la perdita di persone care e le difficoltà economiche.

Noi siamo leggenda: il potere della forza

Rai Fiction, Fabula Pictures, Prime Video
Noi siamo leggenda - I protagonisti fermi sotto la pioggia

Per chi è abituato ai classici supereroi come quelli americani di Marvel e DC, molto probabilmente una fiction made in Italy sullo stesso argomento potrebbe far storcere il naso. In questo caso non c'è nulla di cui preoccuparsi in quanto sebbene in Noi siamo leggenda ci sono dei personaggi superdotati, non è questa la loro vera forza. La serie TV di Rai Fiction gioca sulle metafore e punta l'attenzione sulle naturali capacità dell'essere umano. Doti che molto spesso le persone non sanno di avere, ma che saltano fuori d'istinto quando ci si trova a dover reagire in determinate situazioni.

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In Noi siamo leggenda dopo l'inaspettata morte di sua madre, Massimo è accecato dal dolore. Ma prova anche tanta rabbia perché si ritrova catapultato in una situazione più grande di lui. Proprio grazie a quelle forti emozioni, improvvisamente le sue mani prendono letteralmente fuoco. Simbolicamente ciò che Massimo tiene dentro, sta provando a uscire fuori in qualche modo. Come dice lo stesso ragazzo nel corso della serie TV:

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Adesso la mia vita è nelle mie mani.

Rimasto senza il suo unico genitore che gli faceva da guida nel mondo, Massimo deve contare soltanto su sé stesso per andare avanti e decidere se lasciarsi sopraffare da quella rabbia oppure se incanalarla e farne la sua forza di vita. Ogni volta che il diciassettenne si trova in una situazione per lui al momento ingestibile, il suo potere viene fuori in automatico. Una reazione istintiva da parte del suo corpo che lancia i segnali del grande stress di cui soffre Massimo attualmente. Non soltanto per la perdita di sua madre, ma anche per tutto ciò che ne consegue.

La nuova realtà in cui si ritrova Massimo in Noi siamo leggenda è la stessa che stanno vivendo alcuni compagni del liceo tra cui alcuni suoi amici. Anche gli altri ragazzi vivono dei drammi che non sanno come affrontare tra cui il riuscire a farsi accettare dagli altri, ricevere attenzioni dai propri genitori o condurre una normale vita da adolescente nonostante alcuni problemi di salute. Il peso dei problemi quotidiani inizia a farsi sentire e proprio come avviene per Massimo, anche la voce interiore dei suoi coetanei esce fuori sotto forma di potere speciale.

Noi siamo leggenda, chi sono i prescelti?

Nella serie TV Noi siamo leggenda più volte i protagonisti si interrogano sul perché, tra tutti, sono proprio loro ad aver acquisito determinati poteri. Nel corso degli episodi si intuisce che questa situazione sembra dovuta soltanto a un evento casuale e non si tratta quindi di essere dei prescelti. Ma nonostante ciò i ragazzi vivono questo tipo di esperienza nello stesso modo. L'essere adolescenti crea già di per sé una certa confusione nei più giovani, perché è un periodo di crescita e di nuove fasi emotive. Ma ritrovarsi anche da un giorno all'altro ad avere dei superpoteri da controllare, può mandare letteralmente in crisi.

La singolarità di questi poteri che i protagonisti ricevono è data dal fatto che pur trattandosi di abilità diverse, sortiscono lo stesso effetto nei ragazzi. Ogni membro del gruppo vuole imparare a gestire i propri poteri e utilizzarli essenzialmente per fare del bene, ma è un percorso che almeno all'inizio si rivela difficile. Questo dipende dal fatto che i cinque ragazzi superdotati hanno poca fiducia in loro stessi e sono pieni di sensi di colpa per differenti motivi personali. Per questo fino a quando ognuno di loro non comincia a credere in sé, non potrà mai riuscire in alcuna impresa.

Ci sono però situazioni che non possono mutare a prescindere dai superpoteri e la serie TV Noi siamo leggenda punta proprio i riflettori su questa realtà. Per esempio il dono che ha Greta permette di tornare indietro nel tempo, ma solo fino a un certo punto. Un implicito messaggio per ricordare di come il passato non si può davvero cambiare, perché non è un nastro che basta semplicemente riavvolgere. Il potere di Greta è piuttosto un invito a ponderare bene le proprie azioni presenti, facendo attenzione a non commettere errori e a non avere rimpianti. Perché in base al tipo di situazione, indietro non si torna.

Lin ha invece il potere di assumere le sembianze di qualsiasi persona e anche in questo caso si vuole puntare l'attenzione su un argomento molto importante. Come avviene per Lin, capita spesso di avere dei complessi e di non piacersi fisicamente, a volte desiderando di somigliare a qualcuno che consideriamo perfetto o migliore di noi. In realtà cambiare il nostro aspetto per somigliare a qualcun altro non ci rende realmente quella persona, perché a livello emotivo e mentale rimaniamo noi stessi. La bellezza è effimera e lascia il tempo che trova, mentre è la nostra identità a renderci davvero unici e gli uni diversi dagli altri. Ma soprattutto, gli altri non ci vedono mai allo stesso modo di come ci vediamo noi.

Il significato di Noi siamo leggenda

La serie TV Noi siamo leggenda nonostante in qualità di teen drama è mirata a un pubblico giovane, offre una trama consigliata anche a un target più adulto per via dei temi trattati. Primo fra tutti è presente il dramma della malattia improvvisa, una realtà fin troppo nota nel nostro mondo e da cui purtroppo non c'è via di scampo. Grazie in primis alla convincente interpretazione di Raffaella Rea nel ruolo di Michela, mamma di Massimo, non viene difficile immedesimarsi nei suoi panni a prescindere se si tratta di un tema con il quale abbiamo realmente a che fare.

Quando si viene colpiti da un male incurabile è più giusto dirlo alle persone care per prepararle gradualmente al futuro addio oppure è meglio tacere e godersi in modo naturale gli ultimi momenti insieme? Michela fa la seconda scelta e vive insieme a Massimo il tempo che le resta senza fargli carico di un peso troppo grande da accettare. Una mamma che cerca di proteggere suo figlio fino a quando la vita glielo permette, lasciandogli in qualche modo godere degli ultimi giorni felici senza pensieri, prima di ciò che lo aspetta in seguito.

In Noi siamo leggenda su un altro fronte c'è una situazione completamente opposta vissuta da Andrea, uno dei migliori amici di Massimo. Il giovane ha problemi di salute e i suoi genitori oltre a non consentirgli una vita identica in tutto e per tutto a quella dei suoi coetanei, scaricano sul ragazzo le loro paure. Il timore di perdere Andrea rende i suoi genitori iperprotettivi e questo impedisce al giovane di vivere la sua vita. Una vita che potrebbe finire da un momento all'altro e proprio per questo andrebbe vissuta al meglio fino a quando è possibile farlo. Perché la verità è che alla morte non ci si abitua mai e può sopraggiungere in qualsiasi momento per vari fattori, indipendentemente da una malattia in corso.

Un'altra tematica sempre attuale e molto spesso sottovaluta presente in Noi siamo leggenda è il dialogo tra genitori e figli. L'adolescenza è sicuramente uno dei periodi più difficili da gestire per una famiglia, ma anche uno dei più importanti. Perché è in questa fase che i giovani iniziano a formare la propria identità per prepararsi a diventare adulti. In Noi siamo leggenda i ragazzi con i superpoteri sono tutti incompresi dalla famiglia e di conseguenza anche dalla scuola e dagli amici, perché non sanno come rapportarsi al mondo esterno. E se non c'è una figura stabile ad aiutarli in tutto questo come quella di un genitore, prevale la loro forza interiore come una reazione naturale.

Il messaggio lanciato dalla serie TV Noi siamo leggenda è che ognuno di noi può trovare dentro di sé la forza per affrontare qualsiasi cosa. Perché l'essere umano è in grado di adattarsi a ogni situazione, anche quella all'apparenza più impossibile o drammatica. La parte difficile è riuscire a usare nel modo giusto i nostri "poteri speciali" affinché non diventino un elemento dominante ma la parte migliore di noi stessi.

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Noi siamo leggenda, considerazioni finali

Noi siamo leggenda è una serie TV che parte in sordina perché almeno negli episodi iniziali si fa fatica a seguire le dinamiche di ogni storia. I tanti personaggi vengono inseriti tutti insieme e non è ben chiaro da subito il ruolo di ognuno e i legami con terzi. Il cast non convince appieno, eccetto alcuni elementi saldi che riescono a trainare avanti la visione di insieme. La vera e propria storia inizia a ingranare da un certo punto in poi, di conseguenza per apprezzare la serie TV fino in fondo bisogna proseguire con la visione senza farsi condizionare da un avvio incerto e non pienamente riuscito.

Il ritmo di narrazione è lento e incostante, con continui cambi di scenario senza portare sempre a termine determinati epiloghi. La stessa prima stagione di Noi siamo leggenda ha lasciato delle domande in sospeso, proprio perché alcuni argomenti sono stati messi da parte o non rivelati del tutto. Tuttavia a queste mancanze si potrebbe porre tranquillamente rimedio con una seconda stagione della serie TV, considerando anche il finale aperto raggiunto con il primo ciclo di episodi. Ma per il momento questa possibilità resta ancora un'incognita in attesa di un possibile rinnovo.

I punti forti di Noi siamo leggenda sono invece dati dalle storie dei protagonisti e dalle emozioni che sono in grado di scaturire. In questa serie TV si affrontano molte tematiche attuali prima tra tutte la morte, tra cui quella dovuta al cancro. Realtà che, se non sempre in prima persona, ci coinvolgono comunque tutti da vicino nella maggior parte dei casi. E non è solo la malattia come tale a venir portata su schermo, ma anche la causa spesso scaturita da un ambiente di lavoro non a norma. Un lavoro che molti sono costretti lo stesso a portare avanti mettendo da parte la salute perché hanno una famiglia da mantenere.

Noi siamo leggenda racconta anche di elaborazione del lutto, dipendenza da alcool, droga, sesso o gioco d'azzardo, discriminazioni e abusi fisici e verbali, suicidio, autolesionismo, revenge porn, estorsione e vari tipi di altri reati. Tutti argomenti che vengono narrati attraverso le vite dei protagonisti e che inevitabilmente riescono a coinvolgere a livello emotivo. Sebbene alcune storie o temi possono sembrare scontati e banali, proprio il fatto di essere argomenti fin troppo noti li rende veri. Certe situazioni sono all'ordine del giorno e presenti di continuo nella nostra società, Noi siamo leggenda non fa altro che ricordarci il tipo di mondo in cui viviamo dimostrando che le cose possono accadere a chiunque. Ed è in quel momento che entrano i gioco i nostri "superpoteri" da cui trarre la forza per reagire.

Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV Noi siamo leggenda. Crediti: Rai Fiction, Fabula Pictures, Prime Video

Commento

cpop.it

75

La serie TV Noi siamo leggenda nonostante nasca come teen drama è un valido titolo da vedere anche per un pubblico più adulto per via dei temi trattati. Parte del cast già ben noto aiuta nella visione dell'insieme, penalizzata a tratti da un ritmo troppo lento e un repentino cambio di scenario senza una reale continuità narrativa. La visione di Noi siamo leggenda è consigliata soprattutto per il messaggio che vuole lanciare: tutti possiamo diventare una leggenda se crediamo in noi stessi.

Pro

  • La morale della storia
  • I suggestivi panorami romani
  • Sottotrame convincenti che prevalgono sulla parte fantasy

Contro

  • Ritmo di narrazione troppo lento
  • Continui cambi di scenario che fanno perdere il filo
  • Cast non sempre all'altezza
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