Skip and Loafer 1, recensione: un amuleto per la spensieratezza

Skip and Loafer 1 è una delle novità di fine luglio 2023 di J-POP Manga. Il manga di Misaki Takamatsu, che finora conta 8 volumi in patria, sta per trovare terreno fertile anche in Italia. Il primo volume è disponibile infatti in tutte le fumetterie e sugli store online a partire dal 28 luglio.

L'arrivo di questo titolo in Italia è stato preceduto dall'uscita dell' rispettivo adattamento anime su Crunchyroll nell'aprile 2023, diretto da Kotomi Deai, in giapponese con sottotitoli in italiano. La serie TV, di ampio successo, riprende piuttosto fedelmente lo stile di Takamatsu. Manami Umeshita ne cura il character design decisamente fuori dal comune, dal tratto dolce e "tenero", proprio come quello originale. Le prime pagine del primo volume, tra l'altro, sono a colori (tinte chiare, tenui) e rendono ancor più evidente l'equilibrio creatosi con la serie animata.

Skip and Loafer 1 sembra già essere un piccolo amuleto per la spensieratezza, un manga che vi farà passare qualche ora lontani dalla realtà opprimente di tutti i giorni, osservando e vivendo per un giorno nei panni di giovani protagonisti. Qual è il segreto del nuovo titolo J-POP Manga per scacciare via i brutti pensieri? Scopriamolo subito.

Di cosa parla Skip and Loafer 1?

Diretta verso Tokyo con sogni, speranze e ambizioni, Mitsuki Iwakura abbandona il suo piccolo paese di campagna. Il suo arrivo nella metropoli, però, si trasforma in un'esperienza infernale. Quando incontra il coetaneo Sōsuke Shima, futuro compagno di classe, si lasca trasportare dalla sua personalità estremamente amichevole, pronta ad affrontare ciò che la aspetta una volta arrivata al liceo.

Skip and Loafer è un manga scolastico in piena regola, uno slice of life che, a dispetto delle apparenze, sembrerebbe destinato ad un pubblico più adulto e dunque classificato come seinen: nonostante la giovane età dei personaggi, il manga è stato in origine pubblicato da Kodansha puntando ad un target di uomini adulti. Quando si avrà a che fare con i prossimi volumi, ci si renderà conto di tutte le tematiche trattate, non estranee ad un pubblico più maturo.

Sin dalle prime pagine, si intuisce si tratti anche di un romcom (una commedia romantica) che in un primo momento può ricordare un grande classico: Piccoli problemi di cuore. L'incontro casuale di Mitsuki e Sōsuke, un piccolo cliché, dà già vita ad un rapporto di amicizia che galoppa da una pagina all'altra, eppure la giovane protagonista non sembra resistere al fascino del ragazzo più dolce e amato del liceo. Riuscirà a fare breccia senza scontrarsi con delle accanite rivali?

Skip and Loafer 1 mostra già una variegata sfera di personaggi, sia studenti sia adulti come la zia di Mitsuki, Nao, di cui per il momento si sa ancora poco. I nuovi compagni di scuola sono piuttosto stereotipati: il bishōnen (il bel ragazzo), la timida ragazza che fatica a fare amicizia, quella più popolare e non solo. Allo stesso modo, anche le dinamiche sociali incarnano le consuetudini del manga scolastico per eccellenza, dunque talvolta è facile prevederne gli esiti.

Il ritmo della narrazione è incredibilmente dinamico e incalzante, il tempo di lettura sembra scorrere velocissimo. Il rischio di un simile slice of life avrebbe potuto essere quello di veder inseriti intermezzi che "allungassero il brodo" senza dare pieno apporto alla storia, ma non è affatto così. Skip and Loafer 1 parte alla carica e fa sì che il lettore porti i primi personaggi già nel proprio cuore. Sicuramente è ancora presto per entrare nel vivo dell'azione, ma il primo volume ne costituisce un buonissimo assaggio.

Perché leggere Skip and Loafer 1

Per certi versi, Skip and Loafer è un'opera molto vicina ad un altro seinen davvero apprezzata dal pubblico giapponese: Kaguya-sama: Love is War di Aka Akasaka. Così come Kaguya, anche in Skip and Loafer la protagonista, con poca familiarità col mondo tecnologico e scintillante di Tokyo, è una studentessa modello intenzionata a far parte del Consiglio.

Anche se le due ragazze hanno background a ben differenti, si tratta in entrambi i casi di un percorso in cui il personaggio principale impara pian piano ad esprimere i propri sentimenti. Il primo volume di Skip and Loafer tende a illustrare pian piano la vita del nuovo liceo, così come gli studenti con cui la giovane Mitsuki avrà a che fare, insieme tutte le dinamiche interpersonali che li coinvolgeranno.

Tutt'e due le opere sono manga scolastici che si contraddistinguono per il proprio umorismo: Skip and Loafer punta la propria comicità su intermezzi buffi, quasi grotteschi, che Takamatsu sceglie di rendere su carta sia attraverso bizzarre espressioni del viso ed elementi irrealistici, dettati dall'immaginazione. Inoltre, con pochissimi e semplicissimi tratti grafici l'autrice riesce a donare un'incredibile espressività ai suoi personaggi, in particolare alla goffa protagonista. Ella non ha paura di mostrarsi impacciata, quasi ridicola, ma al tempo stesso è incredibilmente dolce.

Nonostante alcune similitudini, a differenza del sense of humor di Akasaka in Kaguya-sama, Skip and Loafer non ha nell'esagerazione il proprio punto di forza, bensì sulla semplicità. Lo stesso Sōsuke suggerisce che...

Il segreto è nelle piccole cose.

Il manga di Takamatsu riesce ad affrontare, finora, diverse tematiche, dall'esigenza di adattarsi a nuove situazioni ai complessi di inferiorità tipici dell'età adolescenziale, dalle prime cotte e competizioni amorose al bisogno di trovare un piccolo posto nel mondo. Skip and Loafer 1, finora, sembra trattare queste prime tematiche con un velo di leggerezza, e anche quando sembra che la spensieratezza nell'aria sia solo apparente, al lettore non viene trasmesso alcun "peso".

L'obiettivo di questo manga, per ora, pare quello di riuscire a parlare di argomenti importanti e introspettivi senza caricare il lettore, ma anzi lasciando che egli affronti le piccole e grandi cose della vita sempre con un sorriso. Potete considerarla un'opera di evasione dalla realtà o, di contro, un piccolo specchio di essa: il risultato sarà sempre lo stesso, quello di sentire il proprio animo più leggero.