Soldati, recensione: l’amicizia in prima linea

Un gruppo di inseparabili amici chiamati al fronte durante la prima guerra mondiale si fa una promessa: sopravvivere e tornare a casa tutti insieme.

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Autore: Roberto Richero ,
Gioco
5' 11''

“Può l’amicizia essere più forte della guerra?” nel sottotitolo del gioco, si trova l’idea intorno alla quale ruota l’interezza di questo titolo.
Soldati è un gioco collaborativo del 2015 portato finalmente in Italia da Asmodee, dove i partecipanti interpretano un gruppo di inseparabili amici che devono rispondere alla chiamata alle armi della prima guerra mondiale. Prima di partire si fanno una promessa: sopravvivranno e torneranno a casa tutti insieme.

Difficoltà e morale

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Il gioco ruota intorno al concetto di missioni: a ogni giocatore vengono assegnate un certo numero di carte (definito dal partecipante che interpreta il Comandante) dal mazzo delle Difficoltà; queste dovranno essere giocate fino a esaurimento o, se non è possibile, nel maggior numero possibile. Il fatto che una missione sia da considerarsi conclusa non quando si esauriscono le carte assegnate, ma quando tutti i giocatori decidono di ritirarsi, è un concetto poco intuitivo ma che in realtà diventa il fulcro della strategia di gioco: la partita finisce quando il mazzo delle Difficoltà si esaurisce, ma questo viene rimpinguato alla fine di ogni missione di tante carte quante sono quelle rimaste in mano ai giocatori, prese dal mazzo del Morale. Se quindi ci si ritira subito nelle missioni, è vero che si sopravvive, ma il morale scende e le difficoltà aumentano; quando le carte del mazzo Morale si esauriscono, la partita è persa.

Le Missioni

La meccanica del gioco è estremamente semplice: i giocatori devono completare con successo una missione dopo l’altra e questo avviene semplicemente giocando carte dalla propria mano. Ogni carta raffigura una o più minacce: quando ci sono tre minacce dello stesso tipo in gioco, la missione è fallita. La maggior parte delle carte devono essere posizionate sul banco, nella Terra di Nessuno, da dove saranno eliminate in caso di missione completata; altre carte, dette Duro Colpo, vengono associate ai singoli giocatori e rimangono in gioco fra una missione e l’altra: rappresentano infatti avvenimenti particolarmente cruenti che portano i personaggi a sviluppare traumi o fobie; questi influenzeranno la partita rendendo impossibili o più difficili determinate azioni o addirittura possono essere considerate come minacce sempre presenti in gioco riducendo ampiamente i margini di manovra dei giocatori.

L’amicizia

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L’elemento collaborativo del gioco si sviluppa lungo il filone dell’amicizia e del supporto reciproco. Ogni soldato ha un portafortuna che può utilizzare per eliminare una minaccia; questo potere può essere usato solo una volta ma può essere recuperato in casi particolari. A fine missione tutti i giocatori possono dare segretamente supporto agli altri partecipanti: il soldato con maggiore supporto potrà riattivare il proprio portafortuna o eliminare due Duri Colpi a lui assegnati. Il processo di supporto può avere luogo anche con missioni fallite, ma in questo caso permette di eliminare solo una carta Duro Colpo.

L’ultimo elemento di collaborazione riguarda i discorsi di incoraggiamento: alla fine di ogni missione il ruolo del Comandante viene trasferito a un altro giocatore e l’ex comandante riceve un segnalino discorso: potrà, durante le missioni successive, giocare il segnalino per incoraggiare i compagni eliminando così dal gioco alcune carte minaccia (una sola volta per discorso, ovviamente).

Difficoltà

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Soldati è un gioco in cui la componente del caso gioca un ruolo importante: la sequenza con cui le carte vengono estratte può influenzare in maniera molto importante la difficoltà della partita. Questo elemento, pur non piacendo ai più, è in linea con l’ambientazione: in guerra infatti alle volte la differenza fra successo e sconfitta, fra vita e morte, è un fattore estremamente influenzato dal caso.

A prescindere dall’elemento fortuna, in generale le partite sono abbastanza difficili, soprattutto fino a quando non si ha imparato bene a collaborare e a sfruttare le strategie offerte dal gioco. Il regolamento presenta tre livelli di difficoltà diversi: si inizia con una versione semplificata che permette di impratichirsi con i meccanismi, per poi arrivare alla versione Veterano, per i giocatori più esperti e coraggiosi.
L’immedesimazione è sicuramente un tema portante del gioco: l’atmosfera è di palpabile tensione e ogni partecipante ha sempre il timore di giocare una carta che metterà in difficoltà gli altri e quindi il gruppo. Capita quindi di doversi fermare per capire come procedere e le discussioni per scegliere la prossima mossa sono abbastanza frequenti. Ogni missione riuscita è una piccola vittoria che spezza la tensione mentre i fallimenti hanno effetto sul morale del gruppo non solo in termini di meccaniche, ma anche sui giocatori.

Conclusioni

Soldati è un ottimo filler collaborativo. Le partite sono veloci ma emotivamente intense e divertenti. Il packaging ridotto e la qualità dei materiale lo rendono un titolo riuscito che, in più, veicola un messaggio positivo sull’amicizia e sulle orribili conseguenze della guerra; messaggio sempre attuale ma ancora più in questo periodo storico.

Materiali

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Soldati è un titolo che, a dispetto della sua semplicità, presenta non pochi materiali. Le carte sono di media qualità, i cartoncini sono invece di ottima qualità e la scelta di creare dei segnalino discorso con la forma dei ballon dei fumetti è geniale. Tutto il comparto grafico è meraviglioso, con le illustrazioni di Tignous, famoso illustratore e vignettista francese ucciso nel 2015 durante l’attentato alla sede di Charlie Hebdo, rivista per la quale lavorava. Lo stile di Tignous si adatta perfettamente all’ambientazione e fornisce una cornice artistica perfetta e di grande rilievo per il gioco.

Gioco indicato per

Soldati è in primis un gioco collaborativo, sia come regolamento, sia come messaggio valoriale. È quindi la scelta perfetta per chi ama questo tipo di giochi ed è in cerca di un filler di grande qualità.

Contenuto

  • 6 Carte Soldato
  • 59 Carte Difficoltà
  • 16 Tessere Supporto
  • 5 Segnalini Discorso
  • 1 Pedina Comandante di Missione
  • 1 Scheda Riassuntiva
  • 1 Carta Pace
  • 1 Carta Monumento ai Caduti
  • 1 Regolamento

Scheda Gioco

Autore: Fabien Riffaud e Juan Rodriguez
Editore: Asmodee Italia
Giocatori: 2-5
Età: 14+
Durata: 30 min

Prodotto Consigliato
Soldati

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Commento

Voto di Cpop

80
Soldati è un gioco che, nella sua semplicità, funziona molto bene, traendo il massimo dal concetto di gioco collaborativo: sia in termini di interazione fra i giocatori, sia in termini di ambientazione ed emozione. Tutti i meccanismi sono pensati per sottolineare la storia dei protagonisti che dipendono fortemente gli uni dagli altri. La scelta di rendere le partite abbastanza difficili accresce ancora di più le sensazioni di solidarietà e “preoccupazione” che sono i cardini del gioco. Soldati è sicuramente un titolo da mettere nelle prime posizioni della lista dei desideri quando si cerca un filler; diventa un must se si cerca un filler collaborativo e facile da portare in giro. Il tema trattato lo rende poco adatto ai giocatori più piccoli.

Pro

  • semplice e veloce
  • emozionante e positivo
  • portatile

Contro

  • costoso
  • fattore fortuna rilevante
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