The Blacklist 10, recensione stagione finale: l'ultimo spettacolo di Raymond Reddington

Autore: Francesca Musolino ,

La serie TV The Blacklist creata da Jon Bokenkamp e con protagonista James Spader, dopo dieci anni ha concluso la sua lunga corsa. Iniziata nell'ormai lontano 2013, la storia di Raymond "Red" Reddington è giunta al termine attraverso i ventidue episodi della stagione dieci, trasmessa su Sky e in streaming su NOW dal 2 luglio fino al 10 settembre 2023.

Red, il ricercato numero uno a livello internazionale, ha scelto di appendere al chiodo il suo inseparabile copricapo fedora, dopo aver appassionato per tanti anni gli spettatori con il suo fascino criminale e i suoi geniali intrighi. 

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La decima stagione di The Blacklist chiude un lungo viaggio dedicato non solo alla storia del protagonista Reddington, ma anche a quella di tutti i personaggi che nel bene o nel male hanno ruotato attorno a lui. A cominciare dalla task force dell'FBI guidata da Harold Cooper, passando per tutti i più spietati criminali della cosiddetta blacklist da cui prende il titolo la stessa serie TV.

Ecco di seguito la nostra recensione di The Blacklist 10, l'ultima stagione dello show con cui gli spettatori dovranno dire addio a Raymond Reddington e al suo mondo criminale.

Attenzione: Questo articolo contiene spoiler sulla decima e ultima stagione della serie TV The Blacklist

Immagine di The Blacklist

The Blacklist (2013)

23/09/2013 (en)
10 stagioni
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Dramma, Crime, Mistero,

Raymond “Red” Reddington (interpretato da James Spader) è un genio del crimine internazionale ricercato dalle polizie di tutto il mondo e si presenta improvvisa...

Immagine di The Blacklist

The Blacklist, dove eravamo rimasti

Dopo la morte di Elizabeth "Liz" Keen avvenuta nell'ottava stagione della serie TV The Blacklist, la successiva stagione è stata incentrata sulle indagini per scoprire il suo assassino. Alla fine dei giochi si scopre che dietro l'omicidio di Liz si cela uno degli uomini più fidati di Red e soprattutto tra i più insospettabili ovvero Marvin Gerard. Il quale non accetta che la fortuna del suo capo un domani passi nelle mani di Elizabeth e per questo decide infine di eliminarla.

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Quando scopre la verità sulla morte di Liz, Red mette Gerard alle strette fino a quando l'uomo sceglie di togliersi la vita da solo, per evitare di fare una fine lenta e dolorosa nelle mani di Reddington. Prima di morire però Marvin lascia un ultimo "regalo d'addio" al suo amico/nemico Raymond. Mentre si trova in carcere, Gerard incontra il criminale Wujing e gli consegna la blacklist in cui sono presenti i nomi di tutti coloro finiti dietro le sbarre per mano di Red, tra cui lo stesso Wujing.

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Quest'ultimo riesce a evadere di galera e giura di vendicarsi di Reddington, dopo che avrà riunito di tutti gli altri criminali presenti sulla blacklist ricevuta da Marvin Gerard.

La task force in The Blacklist tra arrivi e partenze

Davis Entertainment, Universal Television, Sony Pictures Television
The Blacklist - Red e Dembe uno di fronte all'altro
Red e Dembe in una scena della serie TV The Blacklist

La stagione finale di The Blacklist mostra un nuovo capitolo della storia che a primo impatto potrebbe disorientare il pubblico anche più fedele. Già nella precedente stagione tutto è sembrato quasi estraneo, in quanto dopo la morte di Elizabeth sono cambiate molte cose dentro e fuori alla task force di cui faceva parte anche la stessa agente Keen.

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Anche la stagione dieci di The Blacklist inizia con alcuni cambiamenti. A partire dall'assenza di due personaggi principali la cui uscita è stata annunciata nel finale della stagione nove di The Blacklist, quando tutta la task force dell'FBI è riunita davanti alla tomba di Liz. Ovvero Aram Mojtabai e Alina Park, interpretati rispettivamente da Amir Arison e Laura Sohn, che scelgono di intraprendere strade diverse dando la priorità al loro privato.

Non è la prima volta che la squadra capeggiata da Harold Cooper "perde pezzi per strada" nel corso degli anni. Ma allo stesso tempo per un membro che lascia, giunge sempre un nuovo agente desideroso di catturare tutti i criminali presenti sulla blacklist di Raymond Reddington.

Anche la stagione finale di The Blacklist non è da meno in questo senso. Ma il vero problema rimane quello di abituarsi alle ennesime novità per lo spettatore. In quanto nonostante i pilastri fissi presenti nella serie TV, non tutti i nuovi ingressi riescono sempre a lasciare il segno allo stesso modo di chi li ha preceduti. E trattandosi dell'ultima stagione, probabilmente non c'è nemmeno il tempo di abituarsi alla nuova formazione.

La nuova vita di Raymond Reddington

Davis Entertainment, Universal Television, Sony Pictures Television
The Blacklist - Primo piano di Red
James Spader è Raymond Reddington nella serie TV The Blacklist

Nella stagione finale della serie TV The Blacklist, un altro personaggio all'apparenza assente è lo stesso protagonista Raymond Reddington. Dopo aver vendicato la morte di Liz, Reddington ha deciso di voltare pagina scomparendo nel nulla (o quasi). Non tutte le sue azioni a primo impatto possono sembrare logiche e ancora una volta viene difficile capire ciò che ha realmente in testa Raymond.

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In questa decima stagione di The Blacklist Red ha rimescolato di nuovo le carte in tavola come solo lui sa fare, creando una certa confusione nei confronti di chi lo conosce. La morte di Elizabeth è stata inevitabilmente un duro colpo per Raymond da mandare giù, così come scoprire l'identità del suo assassino.

Ma mentre prima Reddington era concentrato nella sua vendetta, finita la tempesta arriva la quiete. Una quiete che non è veramente tale nel senso stretto del termine, in quanto nulla potrà riportare indietro Elizabeth.

Ciò che sta affrontando Raymond è un senso di smarrimento, la stessa sensazione di chi non ha più uno scopo nella vita. Un momento particolare che può anche influire su alcune scelte fondamentali legate al suo futuro, in quanto quest'ultimo con la prematura morte di Liz non è più come Red lo aveva programmato.

La vendetta di Wujing contro Reddington

La nona stagione di The Blacklist si conclude con due scenari diversi ma allo stesso tempo simili. Da un lato ci sono riunite tutte le persone della task force care a Liz, che dopo aver contribuito a renderle giustizia sono pronti a ricominciare anche in sua memoria. Da un altro lato c'è qualcuno disposto a sua volta a ripartire, ma per ottenere la propria vendetta e farsi giustizia da solo. Si tratta di Wujing, numero 84 della blacklist che insieme ad altri criminali in lista è finito in cella per volere di Reddington

La stagione finale di The Blacklist mette in primo piano innanzitutto l'inevitabile scontro tra Wujing e Red visto che quest'ultimo naturalmente non intende starsene con le mani in mano. E per sconfiggere Wujing, Reddington usa il suo stesso sistema ovvero passare attraverso membri della blacklist per arrivare fino al nemico. La battaglia si dimostra fin da subito senza esclusione di colpi. In quanto Wujing e Reddington devono giocare bene le proprie carte per essere certi di fare le giuste alleanze e guadagnare terreno sul proprio rivale.

Ancora una volta però Raymond dimostra di essere un passo avanti a tutti gli altri e grazie a uno dei suoi machiavellici piani, riesce non soltanto a sconfiggere il nuovo rivale ma anche a riprendere in mano il comando della criminalità. Rivelandosi agli occhi di tutti i criminali il peggior nemico che è sempre meglio avere come amico. Una lezione che impara a sue spese anche il deputato Arthur Hudson, dopo aver avviato una vera e propria battaglia personale priva di scrupoli, per indagare sulla task force di Harold Cooper e svelare la loro collaborazione con Reddington.

Raymond Reddington, ritorno alle origini

Davis Entertainment, Universal Television, Sony Pictures Television
The Blacklist - Red legge una favola ad Agnes
Red e Agnes in una scena di The Blacklist

La decima stagione di The Blacklist non è solo la stagione conclusiva della serie TV ma è anche la chiusura di un cerchio. In questi ultimi episodi di The Blacklist è come se venisse riavvolto il nastro della vita di Reddington per ripercorrere tutta la sua storia, attraverso dettagli che dimostrano un ritorno al passato per terminare proprio dove tutto è iniziato.

Negli episodi finali della serie TV The Blacklist fanno capolino diversi volti noti del passato di Red, sia amici che nemici. Lo stesso Wujing è uno dei primissimi criminali della blacklist apparso nella prima stagione della serie TV, che ora ritorna per il gran finale nel tentativo di eliminare Red. Mentre gli altri nomi sulla blacklist schierati sia da Red sia da Wujing, sono tra coloro che nel corso della serie TV hanno lasciato il segno per un motivo o per un altro.

Inoltre Siya Malik (figlia di Meera Malik), un nuovo membro che si unisce alla task force dell'FBI di Cooper ha forti legami con il passato sia di Reddington sia della stessa squadra. Così come li ha Aram Mojtabai, personaggio uscito di scena che compare in The Blacklist 10 in un gradito cameo, dapprima molto legato a Red mentre in seguito il loro rapporto si incrina in modo drastico.

Anche Elizabeth pur non essendoci più fisicamente è ancora presente attraverso i ricordi di tutti e in particolare tramite sua figlia Agnes. Una figura che è diventata sempre più costante nella vita di Reddington colmando in qualche modo il vuoto lasciato da Liz e alla quale viene dato più spazio nella stagione finale di The Blacklist.

La chiusura del cerchio di Raymond Reddington 

Nella decima stagione di The Blacklist gli ultimi due episodi sono intitolati con il nome di Raymond Reddington. Tutto si chiude quindi con Red proprio come è iniziato in quel lontano giorno di dieci anni fa. Quando il criminale più ricercato del mondo si è presentato di sua volontà all'FBI, dando il via non solo a una lunga blacklist di criminali come lui, ma anche a una lista di amicizie e legami speciali. A prescindere dalle sue attività infatti, Red può essere definito come il classico ladro gentiluomo, in quanto ha sempre cercato di fare il giusto pur agendo nel modo sbagliato.

Raymond non è mai stato un criminale che ama fare del male o uccidere a sangue freddo soltanto per il gusto di farlo, piuttosto ha sempre cercato la via della pace fin quando era possibile. Questo di certo non fa di lui un santo, ma nemmeno il diavolo come spesso viene dipinto da chi vuole vederlo morto o dietro le sbarre per sempre. Reddington è un uomo dalle mille qualità, un'esteta, un'appassionato di arte, di musica, del buon cibo, delle culture e delle tradizioni. E soprattutto non ha mai avuto paura della morte. Per questo Raymond ha scelto di vivere la sua vita appieno nel migliore dei modi, senza farsi mancare nulla e dispensando la sua conoscenza anche a terzi.

Se c'è un difetto che non si può infatti attribuire a Reddington è l'egoismo. A partire da quando ha salvato un giovanissimo Dembe crescendolo quasi come un figlio, al privarsi di rivelare la sua vera identità a Elizabeth per non metterla in pericolo. Molti degli stessi nemici di Red hanno finito per diventare suoi amici o collaboratori. Allo stesso modo di Harold Cooper, uomo di giustizia integerrimo che mai si sarebbe sognato di sorseggiare sovente un drink con il ricercato numero uno del mondo.

Un altro gesto altruista di Reddington è stato quello di nascondere alle persone più care la sua malattia o il suo aggravarsi. Una situazione che durava ormai da troppo tempo ma a cui Red quasi non dava peso evitando di far trasparire anche a terzi eventuali preoccupazioni. Ma prima o poi nella vita si arriva a un punto in cui è necessario fermarsi per forza a guardare indietro e per prendere una decisione definitiva. E anche per Red dopo lunghi rimandi è infine giunto quel momento.

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Buonanotte, Raymond Reddington

Raymond Reddington è una persona che ha sempre scelto come vivere la sua vita e anche come concluderla. La sua missione principale è stata quella di proteggere Elizabeth anche se alla fine non ha potuto preservarla dalla morte, perchè è qualcosa contro cui l'essere umano non può nulla. Arrivando a tirare le somme della sua esistenza, per Red è giunto il momento di mettere la parola fine.

Raymond ha avuto una vita piena, ha costruito un impero per Liz ma lei ora non c'è più e anche quell'impero non ha più senso di esistere. Nel frattempo la sua malattia continua ad avanzare e un ultimo pensiero va alla task force di Cooper, la stessa squadra di cui ha fatto parte anche Liz e con cui negli anni Reddington è riuscito a instaurare un particolare rapporto.

Red non ha più nulla da perdere e prima di concludere il suo viaggio, compie un ultimo gesto d'amore. La squadra di Cooper viene messa alle strette nel dover scegliere tra la cattura di Red e le conseguenze sulla loro carriera, ma Raymond gliela rende molto più facile. Il ricercato numero uno al mondo mette in scena un'ultima caccia del gatto con il topo, per dare modo alla task force di dimostrare ai piani alti il loro valore ed evitare ripercussioni. Con la differenza che Red non finirà mai in prigione ma almeno la taglia sulla sua testa sarà cancellata una volta per tutte. 

Quando Donald trova Red infatti, quest'ultimo è ormai privo di vita. Raymond ha scelto di non finire dietro le sbarre e di concludere il suo viaggio come il torero Manolete, un personaggio da lui ritenuto un eroe. Perché come ricorda Siya nel corso dell'episodio, Manolete è stato qualcuno che ha preferito rischiare la vita invece di vivere una vita senza rischi. E Red di rischi nella sua di vita ne ha corsi tanti, ma è sempre stato questo il motore che gli ha permesso di vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo godendoselo appieno.

Considerazioni finali su The Blacklist 10

Dopo alcuni alti e bassi nel corso delle ultime stagioni, The Blacklist 10 è riuscita in parte a rialzare il livello della serie TV e a dare una degna conclusione alla storia. Tuttavia restano delle lacune e delle scelte forse un po' affrettate, come il cambiamento comportamentale di Red troppo repentino e che non a caso lascia tutti i suoi conoscenti basiti. Ma soprattutto non è stata apertamente rivelata la vera identità di Red come in realtà doveva essere fatto.

Nel corso della serie TV The Blacklist c'erano stati diversi sospetti in merito a chi potesse essere davvero Raymond, tutti in seguito smontati con il proseguire della storia. L'unico dubbio mai confermato e né smentito che ha preso piede nelle ultime stagioni, è quello in cui si ipotizza che Red in realtà sia Katarina Rostova, la vera madre di Elizabeth Keen.

Red si sarebbe sottoposto a una serie di operazioni chirurgiche per cambiare sesso, in quanto Katarina era una ex spia russa ricercata per tradimento e costretta a vivere per sempre come una latitante. Con questo escamotage invece, Katarina avrebbe potuto non solo vivere la sua vita alla luce del giorno, ma anche stare vicino a Liz e proteggerla. Putroppo questo resterà un mistero soprattutto dopo la morte di Red che ha portato il suo segreto con sè nella tomba.

Tuttavia nel fandom c'è chi sostiene che l'episodio finale di The Blacklist abbia fornito la conferma definitiva a questa teoria. Mentre Red parla al telefono un'ultima volta con la piccola Agnes e le dà alcuni consigli sulle prime cotte, la bambina scherzando dice all'uomo che parla proprio come una mamma. Red le risponde con un'affermazione come a dire che ha ragione, essendo i suoi consigli come quelli di una madre. Questo ha quindi portato i fan a credere che fosse un messaggio implicito, per dare la conferma definitiva sul fatto che Raymond Reddington in realtà era Katarina Rostova.

Immagine di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV The Blacklist e gentilmente concesse da Sky Italia

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