The Last of Us, recensione cofanetto: The Last of Steelbook

L'acclamata serie televisiva The Last of Us ha finalmente raggiunto le nostre case con un'edizione Blu-ray in 4K UHD, consentendoci di immergerci completamente in questo capolavoro visivo e sonoro sotto un nuovo punto di vista, fatto di nuove luci e nuove ombre.

Prima ha conquistato un posto d'onore nella storia videoludica dei nostri tempi, poi ha conquistato il pubblico con la serie andata in onda su HBO: ora la prima stagione di The Last of Us è disponibile in varie edizioni home video, grazie a Warner Bros. Home Entertainment. Tra le versioni più pregiate, si deve menzionare sicuramente la recente steelbook.

The Last of Us, recensione cofanetto steelbook: quattro dischi, uno spettacolo unico

Non è scorretto dire che l'edizione steelbook della prima stagione di The Last of Us, è un oggetto che i fan non vorrebbero perdere. La confezione opaca si presenta con una copertina semplice ed esaustiva: il clicker consumato dal fungo parassita nasconde tra le sue ramificazioni alcuni indizi, proprio come nella sigla di apertura della serie ci sono numerosi richiami alla storia, posti in bella vista ma senza far trapelare nulla.

All'interno della confezione, invece, ci sono quattro dischi, contenenti tutti e nove gli episodi in formato video 4K UHD. 

In ogni disco ci sono circa due episodi e i relativi contenuti speciali, così suddivisi: sul primo disco ci sono gli episodi 1-2, sul secondo gli episodi 3-4, sul terzo gli episodi 5-6-7, e infine, sul quarto, gli episodi 8-9.

La qualità video in 4K di The Last of Us è semplicemente sbalorditiva. Ogni dettaglio è reso con una nitidezza impeccabile, dai personaggi alle creature infette, dalle spettacolari ambientazioni alle scene di combattimento.

Gli scenari mozzafiato attraversati da Joel ed Ellie e soprattutto i primi piani, vengono migliorati grazie alla resa vibrante dell'HDR e al Dolby Vision, assumendo ancor più espressività e valore.

La resa dei colori, fondamentale per una storia che gioca molto tra luci e ombre, è sobria e naturale. Anche le scene più scure mantengono una buona profondità, con un nero profondo che non sacrifica mai la visibilità.

Un altro punto a favore di questo cofanetto va anche all'audio: l'originale inglese in Dolby Atmos offre un'esperienza immersiva, in cui gli effetti ambientali e le voci vengono valorizzate anche nelle scene in cui il silenzio fa la differenza. L'audio italiano, pur non raggiungendo i livelli dell'inglese, garantisce comunque un'esperienza d'ascolto coinvolgente con dialoghi chiari e una buona qualità sonora.

Ma ciò che fa davvero la differenza in questo cofanetto di The Last of Us rispetto alla serie vista su HBO, sono i contenuti extra: due ore e mezza di contenuti speciali, comprese 3 Featurette inedite.

Ogni disco include il proprio "Inside the Episode", ovvero il dietro le quinte, con filmati dal set e interviste a cast e troupe. Questi contenuti non superano i venti minuti ciascuno, ma offrono lo stesso uno sguardo approfondito su ogni episodio. 

Il quarto disco, invece, contiene extra aggiuntivi, tra cui tre contenuti del tutto inediti, ovvero "Controllers Down: Adapting The Last of Us", che esplora le sfide dell'adattamento dal videogioco alla serie HBO, "From Levels to Live Action", dove si analizzano le connessioni tra la versione del gioco e quella televisiva, infine "The Last of Us: Stranger than Fiction", in cui si esplora la storia del fungo parassita in modo scientifico e inquietante.

Controllers Down – Adapting The Last Of Us, in circa 12 minuti, esplora la storia dell'iconico videogioco che ha ispirato la serie, il (difficile) processo per portare la storia nel formato televisivo e le scelte, oltre alle motivazioni, per cui sono state introdotte alcune novità rispetto al materiale originale. 

From Levels to Live Action dura anch'esso una decina di minuti ed è una collezione di interviste al cast e alla troupe che discutono sulle sfide che hanno affrontato nel corso della loro interpretazione. Come hanno voluto reinterpretare i momenti iconici del videogioco, l'ansia da prestazione per cercare di soddisfare i fan del titolo videoludico e l'esperienza dei nuovi personaggi, inseriti proprio nel corso della serie. 

The Last of Us: Stranger than Fiction è il contenuto inedito più lungo, dura quasi mezz'ora e mostra i membri del cast e della troupe alle prese col Cordyceps, il fungo parassita protagonista dell'infezione mortale. Soprattutto quest'ultimo contenuto speciale, spicca per la sua disamina particolarmente interessante, con alcuni approfondimenti sugli attori e i loro personaggi.

Il contenuto approfondisce diversi dettagli dal punto di vista scientifico, dando una motivazione oggettiva e realistica all'elemento "horror" della serie. Se aggiungete la spiegazione da parte di esperti di sopravvivenza, microbiologia e parassitologia, mentre discutono su come davvero poter sopravvivere in una realtà che ci sembra soltanto finzione, il tutto acquisisce un non so di che di affascinante e terribile allo stesso tempo. 

Seguono altri contenuti speciali, incentrati sui ruoli degli attori e ancor di più dei doppiatori, con una particolare cura verso Ashley Johnson Spotlight, l'attrice che ha dato la voce a Ellie nel videogioco, e Troy Baker, che risponde ad alcune domande sulla serie. Anche altri attori, come Pedro Pascal e Bella Ramsey, partecipano a un complicato ma simpatico interrogatorio a tema The Last of Us.

In conclusione, questa edizione home video della prima stagione di The Last of Us è un must per i fan della serie e per gli amanti del 4K UHD. La qualità video eccezionale, i dettagli sorprendenti e l'audio in Dolby Atmos offrono un'esperienza coinvolgente in grado di essere apprezzata tanto ai fan della serie quanto a chi la approccia per la prima volta.

Gli extra ben curati forniscono un ulteriore livello di apprezzamento per questa straordinaria serie televisiva. Non lasciatevela scappare: potrebbero non restarne molte in giro.