Versus, il nuovo manga disegnato da Kyoutarou Azuma e scritto da ONE edito Star Comics, si profila come una delle serie shonen più promettenti del momento: forte di riferimenti visivi che richiamano gli stili iconici di Akira Toriyama e molti altri autori deglin anni 80/90, Azuma e l'autore del celebre One Punch Man hanno creato un universo che combina classicità e innovazione, dando vita a personaggi e creature che catturano subito l’immaginazione dei lettori.
Chi sono i nemici naturali dell'uomo?
Pianeta Terra, un universo distopico e non precisato. Da centinaia di anni, ormai, gli esseri umani sono angustiati e schiacciati dai loro nemici naturali, i demoni. Questi ultimi agiscono per mano del Re de Demoni che, assieme a 47 sottoposti, i Signori dei Demoni, progetta di epurare l'intero pianeta dalla piaga dell'umanità.
Dopo secoli di soprusi, tuttavia, gli abitanti della Terra sono pronti a reagire, tant'è che 47 eroi vengono scelti per affrontare gli eserciti dei 47 Signori dei Demoni, uomini e donne potenti, forti e determinati, legati da un chiaro e preciso un comune denominatore: distruggere il nemico.
Tra questi, la nostra attenzione viene catturata immediatamente da Hallow, giovanissimo eroe n° 11, risoluto, ma anche spaventato dalle terrificanti creature: tuttavia, l'obiettivo di Hallow e del suo team è combattere e sconfiggere il Signore dei Demoni n° 11, Jachi, ma non tutto va come sperato.
Difatti, dopo ben 6 mesi di cammino, l'eroe e i suoi giungono alla fortezza del Demone, ma spirito ed energia sono ai minimi storici: tutti gli eroi, compagni del giovane e decisamente più potenti di lui, sono morti o dati per dispersi. Come potrà un novellino essere in grado di affrontare Jachi?
Nonostante la titubanza, ad Hallow non resta che affrontare il Signore dei Demoni e i suoi galoppini, ma una volta varcata la soglia del castello, risulterà a lui immediatamente lampante la netta differenza che intercorre tra esseri umani e demoni:
è fisicamente impossibile avere la meglio sui propri nemici naturali!
Hallow sta per perdere la vita e arrendersi ad un'inevitabile fine, quando fortunatamente viene salvato dai suoi compagni. Risvegliatosi in casa del fratello maggiore, il mago Zaybi, viene messo al corrente del fatto che, mentre gli eroi erano in giro a combattere i Signori dei Demoni, i maghi stavano lavorando ad un enorme cerchio magico atto ad evocare un intero mondo (diverso dal loro), affinché gli abitanti di quest'ultimo potessero supportarli nel corso della guerra coi demoni.
Di lì a poco, difatti, uno stuolo di soldati armati sino ai denti con strumenti all'avanguardia fa capolino, dando immediatamente prova ai due giovani che Zaybi aveva ragione: l’umanità proveniente da un altro mondo, sotto la guida del comandante Kayla, combatte contro un esercito di demoni che paiono apparentemente vulnerabili alle loro armi tecnologicamente avanzate.
Eppure, in seguito alla battaglia, Kayla pronuncia una frase che destabilizzerà tutti i presenti:
Il nostro mondo è sull'orlo dell'estinzione per mano del nemico naturale dell'umanità. Vi prego, abbiamo bisogno del vostro aiuto!
Il comandante spiega al team di Hallow e Zaybi che il loro pianeta è rimasto vittima dell'avanzamento tecnologico: le macchine, costruite dall'uomo per servire, si sono evolute a tal punto da aver identificato lei e i suoi compagni in quanto obiettivi da eliminare, mentre il resto dell'umanità è loro sottomessa.
Sotto lo sguardo sbigottito di Zaybi e i suoi maghi, la donna chiede ai presenti di aiutarli nella lotta contro i robot, in seguito alla decimazione di una buona parte di questi ultimi grazie all'ausilio della magia, sconosciuta a Kayla e i suoi fino a quel momento: quest'ultima e Zaybi si stringono la mano, decisi a lottare contro i propri nemici naturali, dandosi supporto a vicenda e - forse - finalmente mettere un punto alle invasioni di nemici.
Tuttavia, un nuovo e imprevisto elemento entra in gioco: quando le macchine, dotate di un’avanzata capacità di adattamento, pronunciano la frase Adattamento completato, un’oscura presagio si abbatte sulla fragile alleanza. I robot si adattano presto al nuovo nemico, così come i demoni che, se in un primo momento sono apparsi confusi, comprendono quasi nell'immediato come sopravvivere alla tecnologia.
Tutto sembra perduto. Gli uomini di Kayla cadono come foglie degli alberi in autunno, mentre i maghi tentano invano di contrastare sia demoni che macchine. Eppure, è proprio in tali circostanze che lo spirito guerriero di Hallow riemerge: con la sua spada spezzata, in un’immagine che omaggia il Berserk di Kentaro Miura, il giovane dimostra tutto il suo coraggio, dando prova ai presenti che la sua fiamma non si è mai spenta.
I nostri eroi, in conclusione, riescono a scappare e rifugiarsi in un luogo sicuro: Hallow, ancora ferito e senza forze, perde i sensi. Tuttavia, al suo risveglio il giovane eroe sarà informato di un piccolo ed insignificante inconveniente: a quanto pare, il team di Kayla non è l'unico ad essere stato evocato.
Dinanzi ai suoi stanchi occhi vi sono centinaia di esseri umani provenienti da altrettanti mondi lontani, tutti in cerca di qualcuno che li aiuti: tuttavia, ognuno di loro ha portato con sé il proprio nemico naturale, e solo cooperando tra loro potranno - forse, un giorno - sconfiggere i malvagi.
Un manga con un'identità
Versus ha un'identità. È un'opera nuova, malgrado appaia a tratti familiare, per molteplici motivi: in primis, uno storyboard che ricalca gli shonen vecchio stampo, con la dinamica eroe buono contro nemico malvagio e privo di qualsivoglia umanità.
Difatti, al centro della storia troviamo Hallow, un eroe inusuale: se inizialmente appare come il classico protagonista shonen determinato a lottare e vincere contro il potente villain, è bastato il confronto con l'undicesimo Signore dei Demoni a far vacillare la sua speranza, rivelando un lato vulnerabile e umano che lo rende immediatamente gradevole ai lettori e lo differenzia dal target.
Tuttavia, nel momento in cui si ritrova nel cuore della battaglia, circondato da maghi, soldati, demoni e robot, lo spirito guerriero di Hollow riemerge con forza indomabile.
Con la sua spada spezzata stretta tra le mani, in una scena che rende omaggio all'epica intensità del Berserk di Miura, Hollow riafferma il proprio coraggio, dimostrando, con ogni fibra del suo essere, che la sua fiamma non ha mai smesso di ardere, pronta a illuminare l’oscurità che lo circonda: proprio come Deku in My Hero Academia, o come Goku in Dragon Ball, il giovane protagonista entra a far parte del pantheon di eroi shonen.
Altro punto a favore di Versus risiede nella cura riservata ai suoi villain. Gli inquietanti robot, capaci di adattarsi non solo strategicamente ma anche fisicamente agli umani, passano da macchine rassicuranti a terrificanti figure umanoidi (simili agli Eva di Evangelion), mentre i demoni – anch'essi dalle fattezze umane, ma con denti aguzzi e orecchie appuntite – possono trasformarsi in esseri mostruosi, entrando in una temibile modalità berserker.
Infine, ciò che ci ha maggiormente colpito di Versus è l'inserimento di personaggi di contorno, mascotte divertenti, come l'elfo Pane-Pane, un essere che richiama ai mostriciattoli di supporto di un tempo, sia nell'estetica, sia nella personalità: una miscela perfetta tra Oolong (Oscar) e Upa (Balzar) di Dragon Ball.
L'opera di ONE e Azuma è uno shonen che sembra urlare vecchia guardia, un manga che si allontana definitivamente dalla Dark Era, abbracciando tematiche profonde, certo, ma non dimenticando di intrattenere e, talvolta, far sorridere i giovani lettori cui dovrebbe essere indirizzata la storia, ma anche trasmettere un messaggio non da poco: l'unione fa la forza.
La penna di Azuma
Come avrete già compreso, lo stile di disegno adottato da Azuma sensei ricalca molto le vecchie glorie degli shonen: l'ispirazione è palese, malgrado l'artista sia dotato di un tratto visivo e grafico malleabile, che muta in base al target e si adatta alle esigenze, pur mantenendo una struttura immediatamente riconoscibile, elementi che ben si sposano alla storia scritta da ONE, una leggenda contemporanea.
Spesso, per omaggiare i suoi colleghi, Azuma dona ai personaggi fattezze che richiamano ai protagonisti delle storie narrate da ONE e Toriyama, escamotage che aiuta a stemperare la tensione, restituendo al manga un ritmo incalzante, supportato da una incredibile ricerca del movimento e un'attenzione al dinamismo della scene: in parole povere, non ci si annoia mai, grazie alla ricetta perfetta data da una trama intrigante, che mescola battaglie all'ultimo sangue, situazioni esilaranti e, talvolta, temi profondi, il tutto unito a disegni ricamati ad hoc.
Commento
Voto di Cpop
80Pro
- Manga con una identità.
- Storia coinvolgente e originale.
- Tratto visivo e grafico che rimanda a vecchie glorie shonen del passato.
- Si allontana dalla Dark Era shonen, restituendoci una trama avvincente ed esilarante.
Contro
- A tratti emerge uno stile un po' acerbo.
- Poca attenzione all'anatomia dei corpi.
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