Anteprima esclusiva di Planescape: Adventures In The Multiverse, il nuovo set di Dungeons and Dragons

Autore: Domenico Bottalico ,
Gioco
9' 36''

Abbiamo partecipato alla presentazione ufficiale tenuta dai co-lead designer Wes Schneider e Justice Arman di Planescape: Adventures In The Multiverse, il nuovo set di Dungeons and Dragons che sarà disponibile dal prossimo 17 ottobre e in early access su D&D Beyond il 3 ottobre. Scopriamo insieme cosa conterrà questo nuovo box set per la Quinta Edizione e alcuni dettagli sul ritorno della storica ambientazione creata nel 1994 da David "Zeb" Cook.

Planescape: Adventures In The Multiverse, il nuovo set di D&D

Planescape: Adventures In The Multiverse - le due versioni del box set

Planescape: Adventures In The Multiverse verrà pubblicato in due versioni. Si tratta di due box set il cui contenuto è identico ma differiscono negli artwork.

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Si tratta della Edizione Regolare:

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E della Edizione Limitata il cui artwork è curato da Tony DiTerlizzi, l'illustratore principale della linea originale del 1994:

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Planescape: Adventures In The Multiverse - cosa c'è all'interno del box set

Il box set di Planescape: Adventures In The Multiverse contiene:

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Sigil and the Outlands: manuale di 96 pagine completo di opzioni per i personaggi dai diversi piani, una guida di Sigil, la Città delle Porte, alle Terre Esterne e alle città-portali che portano ai piani esterni.

Turn of Fortune's Wheel: un’avventura ambientata a Sigil e nelle Terre Esterne per personaggi di livello 3-10 che potranno fare un balzo addirittura al livello 17!

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Morte's Planar Parade: un bestiario di 64 pagine con più di 50 creature provenienti da tutto il multiverso.

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Mappa poster: poster della mappa a due facce di Sigil e delle Terre Esterne, che funge sia da ambientazione dell’avventura che da punto di partenza per le avventure nel Multiverso

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Schermo del DM: Robusto schermo del Dungeon Master a quattro pannelli con immagini dell'ambientazione di Planescape.

Planescape: Adventures In The Multiverse - l'ambientazione

Planescape è la rappresentazione del Multiverso per Dungeons and Dragons. L'ambientazione fu creata, per D&D Seconda Edizione, nel 1994 per fungere da tessuto connettivo per le varie ambientazioni fino ad allora giocabili. Nella pratica questo fu possibile riprendendo il concetto dei numerosi piani di esistenza così come teorizzati nella cosmologia chiamata The Great Wheel (La Grande Ruota), originariamente sviluppata nel Manuale dei Piani da Jeff Grubb nel 1987. 

I due co-lead designer Wes Schneider e Justice Arman hanno dichiarato che la scelta di rimaneggiare Planescape per la Quinta Edizione non poteva giungere in un momento migliore sia perché il concetto di Multiverso è stato completamente sdoganato nella cultura pop sia perché l'ambientazione originale conteneva moltissimi concept e spunti anche bizzarri e insoliti che posso funzionare benissimo oggi.

I piani di esistenza interni, dove ha origine tutto ciò che è materiale, e quelli esterni, dove hanno sede gli dei, i demoni e il Pensiero, "ruotano" attorno Sigil nota anche come Città delle Porte. Si tratta di una città completamente contenuta all'interno di un toroide situata in cima alla Spira ovvero una montagna di cui non si scorge la vetta posta al centro delle Terre Esterne. Alla città è possibile accedere solo attraverso dei portali che sono collegati ai vari piani dell'esistenza. 

Sigil è tecnicamente territorio neutrale: non si possono combattere battaglie o farvi entrare nessun esercito. Inoltre nessuna divinità o essere di pari potere può entrarvi: essendo il fulcro del Multiverso la loro energia o influenza potrebbe destabilizzarlo e frantumarlo.

La città è governata dalla Signora del Dolore (Lady of Pain in lingua originale) che interviene, con estrema severità, solo quando la stabilità della città stessa è minacciata relegando chi si ha causato problemi nel suo labirinto segreto. Solitamente ha le sembianze donna che indossa una lunga tunica e una maschera metallica circondata da lame. Le sue motivazioni sono imperscrutabili, ma chi anche accidentalmente la offende o le si oppone viene scuoiato vivo o teleportato nel suo labirinto segreto.

Sigil è divisa in zone di influenza, ognuna sotto il comando di una diversa Fazione con il proprio credo e regole. Ogni fazione inoltre amministra un aspetto della città come il commercio, le carcerei, lo svago e così via. 

Fra queste Fazioni c'è la nuova chiamata Hands of Havoc il cui scopo è quello di abbattere il vecchio per far spazio al nuovo sia che sia un semplice edificio che una struttura politica o sociale pre-esistente.

In questa immagini, per esempio, vediamo un gruppo di avventurieri fuggire dagli assassini prezzolati della Fazione dei Mercykillers (Morte Rossa in italiano):

Molto importanti saranno le Gate Towns. Si tratta di sono 16 cittadine equidistanti da Sigil infuse di energia del Piano a cui sono collegate e a cui permettono l'accesso.

Per esempio la Gate Town di Torch è collegata a Gehenna riflettendone l'aspetto con 3 picchi vulcanici spuntati in un territorio paludoso. Da notare come l'idea stessa di portale, solitamente un arco o simile, è confutato in Planescape: Adventures In The Multiverse. Nel caso di Torch e Gehenna, il portale è una gemma sospesa su un cratere alto centinaia di metri: anche solo raggiungerlo è un'avventura a sé stante!

Ancora Excelsior è connessa a Mount Celestia:

Le Gate Town hanno degli effetti specifici. Per esempio Automata è regolata da un metromono: tutte le azioni dei giocatori ne sono influenzate e si sincronizzano con l'effetto metronomo.

Il sistema dei portali e l'idea del Multiverso in D&D, ha sottolineato Wes Schneider, è un sistema per connettere non solo le storiche ambientazioni di D&D ma anche e soprattutto per permettere che tutte le campagne, tutte le sessioni di giochi, tutti i party e le avventure originali scritte dai DM di tutto il mondo possano in qualche modo confluire in un Multiverso condiviso ed essere accessibili e riutilizzabili in qualsiasi momento.

Planescape: Adventures In The Multiverse - le creature e gli effetti dei Piani

Morte's Planar Parade non è il classico "bestiario". Il libro infatti fornisce tutte le indicazioni necessarie per modificare una creatura a seconda del piano a cui si avvicina. Per esempio: com'è un unicorno che si è avvicinato al portale per Limbo?

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L'idea alla base di questa peculiarità di Planescape è mostrare come l'ambientazione non sia tipicamente grim'n'gritty come altre ambientazioni classiche di D&D ma permette ai DM di esplorare anche "combinazioni" insolite. 

Caratteristici di Planescape sono i mimir. Si tratta di teschi meccanici infusi di magia in grado di rispondere a determinate domande con le risposte registrate dal costruttore. Fungeranno da guide per i giocatori nelle Terre Esterne e nei vari Piani che visiteranno.

Fra le razze che "tornano" dalla versione classica dell'ambientazione ci sono gli Equinal, da Elysium.

Mentre questi sono alcuni design delle varie Fazioni fra cui Sensisti (che fanno dell'esperienza, di qualsiasi tipo, la via per raggiungere l'illuminazione), i Cifrati (che agiscono seguendo il puro istinto) e i Caotici (che credono nel potere del caos).

Qui vediamo invece un demodand, e per la precisione uno Shator ovvero una delle famiglie più importanti del Piano prigione di Carceri.

Parlando di Multiverso, non poteva non ritornare Chronepsis, il dio-drago del destino, della morte e del giudizio finale. Neutrale e di colore indefinito, il suo respiro fa invecchiare. 

Tornano anche i Modron. Buffe creature dall'aspetto meccanico provenienti da Mechanus. Apparentemente l'unico scopo dei Modron è di portare ordine e organizzazione al di fuori del loro reame, Regulus. Fra le loro bizzarre peculiarità c'è quella dell'evento noto come La Grande Marcia Modron che avviene circa ogni 289 anni cioè a ogni ciclo di rivoluzione del grande ingranaggio centrale di Regulus.

Si tratta di un evento il cui scopo è sconosciuto e vede orde di Modron viaggiare nelle Terre Esterne. Quando i giocatori inizieranno l'avventura contenuta nel box set scopriranno che La Grande Marcia è da poco avvenuta e che una di queste orde si è "smarrita".

Turn of Fortune's Wheel e la meccanica della resurrezione

Turn of Fortune's Wheel è il titolo dell'avventura contenuta nel box set di Planescape: Adventures In The Multiverse. Si tratta di una avventura in 3 parti strutturata non come un semplice "tour" di Sigil e dei Piani Esterni ma per abbracciare gli aspetti più bizzarri e insoliti dell'ambientazione stessa.

Il primo di questi connotati insoliti: l'avventura è per giocatori di 3° livello che possono aumentare fino al 10° per poi fare un balzo direttamente al 17°!

Secondo connatato insolito: essendo in un nexus del Multiverso dove i Piani si incontrano, ogni volta che un giocatore muore torna in vita leggermente diverso non solo fisicamente ma anche nelle caratteristiche, nell'allineamento e così via il tutto, regolamento da dei parametri, a discrezione del DM e del giocatore stesso.

Il livello di difficoltà non è stato volutamente aumentato per questo ma la meccanica è studiata affinché i giocatori abbiano la possibilità di vivere una avventura in cui morire non è più letale. Ma morire, come il passare del tempo, è un aspetto fondamentale dell'ambientazione. Morire a ripetizione non permette per esempio di superare indenne un nemico. Il personaggio inoltre rischia di diventare "immortale" cosa che potrebbe non andare a genio in piani dove vivono demoni e divinità.

L'avventura iniza con un piccolo tributo a Planescape: Torment, mitico GDR per PC uscito nel 1999. I giocatori infatti si risvegliano nell'obitorio di Sigil incontrando il mimir Mortz che però è alla ricerca di qualcun altro. Da lì i giocatori dovranno raggiungere il Fortune's Wheel, un casinò di proprietà di Schmeshka.

Si tratta di una volpe umanoide che baratta informazioni e che darà ai giocatori una missione importante: ritrovare per lei un importante individuo persosi nelle Terre Esterne. La prima quest sarà ambientata proprio qui e dove i giocatori dovranno liberare un castello semovente da terribili creature. 

La quest porterà loro un mezzo di locomozione rapido e sicuro nelle Terre Esterne e il primo indizio per la loro missione ovvero un mimir non perfettamente funzionante con scampoli di informazioni.

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Planescape: Adventures In The Multiverse

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