Chi vincerà la Palma d'Oro al Festival di Cannes? Manca pochissimo alla cerimonia di premiazione che sancirà i vincitori della 75esima edizione di uno dei festival cinematografici più importanti al mondo, rivelatosi spesso anticamera di vittorie strepitose agli Oscar (vedi il caso Parasite).
La notizia è che quest'anno più che mai un vincitore netto non c'è e nonostante manchi pochissimo alla proclamazione del film che verrà "impalmato", la stampa e i bookmaker brancolano nel buio.
Chi vincerà la Palma d'Oro? I favoriti della vigilia
L'incertezza di queste ore è dovuta a due fattori: la mancanza di un film nettamente migliore rispetto a tutti gli altri (con nessun titolo che ha convinto trasversalmente la critica) e la difficoltà di capire quale tipologia di titoli potrebbe prediligere la giuria capitanata dall'attore francese Vincent Lindon.
il film più amato dalla stampa sembra essere il bellissimo thriller coreano Decision to Leave, una grande prova di cinema firmata da Park Chan-wook che si muove su livelli che ricordano i classici del genere di Hitchcock. Nel film c'è anche una performance strepitosa dell'attrice cinese Tang Wei e, da regolamento, un film non può vincere sia la Palma sia un premio per gli attori.
[movie id="705996"]
Guardando i nomi in giuria e in particolare quello di Asghar Farhadi, in molti ipotizzano una Palma iraniana. Entrambi i film in concorso ambientati a Teheran e dintorni - il thriller basato su una vera caccia al serial killer Holy Spider e il dramma Leila's Brothers.
[movie id="889699"]
C'è chi invece punta su film più piccoli ed emozionanti. Tra i film senza il traino di un famoso interprete o il nome di un grande regista in molti giurano che a spuntarla sarà Close, il delicato dramma diretto da Lukas Dhont che ha per protagonisti due ragazzini la cui profondissima amicizia ha risvolti tragici.
[movie id="901563"]
Per gli italiani in concorsono non sembra esserci gara, almeno per il premio più ambito, la Palma d'Oro. In altre categorie però potremmo toglierci delle soddisfazioni.
L'Italia spera in Pierfrancesco Favino
Con tanta indecisione sulla Palma rimane apertissima la sfida anche per i premi "minori". Se un film declinato sui temi del sociale e l'attualità dovesse spuntare e vincere la Palma, è lecito aspettarsi che un titolo dall'impronta più autoriale conquisti il Gran premio della Giuria, il secondo titolo per ordine d'importanza a Cannes.
Con il norvegese Joaquim Trier in giuria, molti ritengono che l'ironia nordica e il taglio autoriale di Triangle of Sadness di Robert Östlund andrà quasi di certo a premio. Occhio però anche alla componente francese della giuria, a partire dal suo presidente, che tenta sempre di dare un riconoscimento ai film di casa. In questo caso a sorpresa potrebbe spuntarla Pacifiction di Albert Serra, un thriller politico con serie ambizioni autoriali, una regia importante e una grande performance maschile del protagonista Benoît Magimel.
[movie id="541724"]
Per il premio maschile però l'Italia sembra in pole position con Pierfrancesco Favino e il suo strepitoso lavoro di dizione e postura nel nuovo film di Mario Martone Nostalgia (che vi avevamo già segnalato).
Image not found
Occhio anche alla coppia di bellissimi e intensi Luca Marinelli e Alessandro Borghi, protagonisti di Le otto montagne. In tanti pensano che quest'interpretazione di coppia meriterebbe un premio ex aequo.
[movie id="803700"]
Attenzione anche a David Cronenberg: il suo Crimes of the Future ha diviso sì, ma non ha deluso. Complice il 75esimo anniversario del Festival e il relativo premio speciale per l'anniversario, potrebbe arrivare qualcosa anche per il nuovo horror del regista canadese con protagonisti Kristen Stewart e Viggo Mortensen.
Per sapere cosa succederà bisognerà però aspettare le 20:30 circa, quando comincerà la premiazione finale del Festival di Cannes 2022. Puoi seguirla in diretta insieme a noi!
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!