L’ottavo episodio di Daredevil: Rinascita chiude con una rivelazione sconvolgente che cambia per sempre le carte in tavola: la morte di Foggy Nelson non è stata frutto del caso, né il risultato della follia incontrollata di Bullseye.
Attenzione: l'articolo contiene spoiler sull'episodio 8 d Daredevil: Rinascita
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Dietro a quel tragico evento, si cela invece una mente calcolatrice e insospettabile, che fino a questo momento si era mantenuta nell’ombra: Vanessa Fisk.
Il retroscena
Per gran parte della stagione, si è creduto che l’attacco di Benjamin Poindexter alias Bullseye fosse una vendetta personale contro Matt Murdock, Karen Page e Foggy, dopo la sua caduta al termine della terza stagione della serie originale.
Tuttavia, alcune intuizioni di Matt e un dettaglio apparentemente insignificante ribaltano questa versione.
Tornando da Josie, il bar storico frequentato da Matt e Foggy, il nostro protagonista riceve un segnale cruciale: un bicchiere di O’Melveny’s, il whiskey che lui e Foggy bevevano solo per celebrare la vittoria in tribunale.
Quella sera, Foggy stava festeggiando in anticipo un caso che coinvolgeva un cliente di nome Benny, uno dei primi uccisi da Bullseye.
Il fatto che Foggy fosse così sicuro di vincere implica che aveva scoperto qualcosa di grosso, probabilmente legato a Red Hook, un’area portuale connessa agli affari illeciti di Fisk.
Vanessa Fisk tira le fila
A far crollare ogni certezza è una scena in apparenza secondaria: Vanessa informa Wilson che ha qualcosa da confessargli proprio dopo che la notizia dell’evasione di Bullseye raggiunge il gala.
Matt, che ascolta la conversazione grazie ai suoi sensi acuti, nota l’aumento del battito cardiaco di Vanessa, chiaro indizio che è molto agitata/preoccupata.
In quel momento, capisce: è stata lei a ordinare l’omicidio di Foggy, e non suo marito Wilson Fisk.
Perché eliminare Foggy?
Il caso di Benny, il cliente difeso da Foggy, pare fosse legato a traffici e minacce che conducevano direttamente a Red Hook, una zona strategica per le attività illegali dei Fisk.
La vittoria di Foggy in tribunale avrebbe potuto portare alla luce verità scomode, esponendo Vanessa e la rete di potere costruita mentre Wilson si presentava come sindaco.
Per coprire tutto, Vanessa avrebbe quindi sfruttato Bullseye, travestendo l’omicidio da gesto folle e casuale.
Inoltre, l’uccisione di Foggy potrebbe essere stata anche un messaggio: un colpo personale contro Matt, che ha sempre rappresentato una minaccia per l’impero Fisk, sia come avvocato che come Daredevil.
Il definitivo ritorno di Daredevil
Ora che Matt conosce la verità, il suo ritorno nei panni di Daredevil assume un significato molto più personale.
Non si tratta più solo di giustizia o vendetta, ma di onorare la memoria del suo migliore amico e smascherare chi ha usato il potere per uccidere nell’ombra.
E se Vanessa è davvero la nuova mente criminale di New York, lo scontro finale non sarà solo tra Daredevil e Kingpin, ma tra Matt e un'intera rete di inganni costruita su sangue e tradimenti.
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