Daredevil: Rinascita continua a sorprendere episodio dopo episodio, alzando costantemente l’asticella in termini di tensione, colpi di scena e sviluppo dei personaggi.
L’ottavo episodio, in particolare, rappresenta un punto di svolta emotivo e narrativo per Matt Murdock, mettendolo di fronte a una decisione che sfida tutto ciò in cui crede.
In questo articolo analizziamo le motivazioni profonde dietro una scelta che ha lasciato i fan a bocca aperta e che prepara il terreno per un finale di stagione che si preannuncia indimenticabile.
Attenzione: l'articolo contiene spoiler sull'episodio 8 d Daredevil: Rinascita
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L’episodio 8 di Daredevil: Rinascita ha scosso profondamente la serie, offrendo uno dei colpi di scena più forti dell’intera stagione.
Quando Bullseye irrompe in scena con l’intento di uccidere Wilson Fisk, è Matt Murdock a compiere l’impensabile: si mette tra lui e il proiettile, salvando la vita del suo storico nemico.
Ma perché Matt ha deciso di proteggere proprio Kingpin, l’uomo che ha tormentato Hell’s Kitchen per anni? Cerchiamo di capire:
Non è stato Fisk a volere la morte di Foggy
Il cuore emotivo della stagione è la morte di Foggy Nelson, migliore amico e socio di Matt. Inizialmente, tutto faceva pensare che l’ordine fosse arrivato direttamente da Fisk. Tuttavia, durante l’episodio, Matt scopre una verità molto più complessa: è stata Vanessa Fisk a ordinare l’omicidio di Foggy, mentre Wilson era all’oscuro di tutto.
Questo cambia radicalmente la prospettiva di Daredevil. Nonostante il rancore e la rabbia, sa che Fisk non è direttamente responsabile della perdita che lo ha devastato. Ucciderlo, o permettere che venisse ucciso, non sarebbe giustizia, ma vendetta.
Per Matt, la prigione è peggio della morte
Questo gesto estremo riflette un principio fondamentale della morale di Daredevil: la morte non è una punizione sufficiente. Già in passato, Matt aveva avuto la possibilità di uccidere Fisk, ma ha sempre scelto di affidarlo alla giustizia, credendo che marcire in prigione fosse un destino peggiore per un uomo come lui.
Daredevil resta un eroe, anche nel caos
Anche con il mondo che gli crolla addosso (la morte di Foggy, il ritorno di Bullseye, le bugie di Vanessa) Matt resta fedele al suo codice. Salvare una vita, anche quella di un criminale, lo distingue dai vigilanti assetati di sangue. Daredevil non è un assassino.
Vanessa contro Fisk
Un'altra possibilità è data dal fatto che, una volta che Matt ha scoperto la verità su Vanessa ed è conscio del fatto che lei possa temere le reazioni del marito, vuole salvare Fisk per distruggere quello che il sindaco ama di più ovvero il suo matrimonio con Vanessa. Lasciare quindi vivo Fisk potrebbe essere una punizione maggiore della morte stessa.
Con Bullseye in fuga, BB Urich pronta a esporre i segreti del task force anti-vigilanti, e Matt ormai consapevole del vero volto di Vanessa, il finale di stagione si preannuncia esplosivo. Il gesto di Matt ha salvato Fisk, ma ha anche messo in moto una catena di eventi che potrebbe portare alla sua rovina… o redenzione.
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