Le 5 eroine più forti e caparbie di anime e manga

Irriverenti, potenti, caparbie, empatiche: scopri con noi 5 tra le eroine migliori degli anime, dagli anni 70 sino ai giorni nostri.

Autore: Federica Polino ,

Forti, astute, determinate, caparbie, da anni l’animazione giapponese sforna personaggi femminili capaci di trasmettere ideali profondi, sinceri, mai scontati. Al di là dei classici modelli di tsundere e yandere, il ruolo della donna ha subito un’evoluzione non da poco, lontana dai pregiudizi legati al genere e sempre in prima fila per dare supporto ai propri amici e partner.

Un esempio lampante è dato dalle giovani eroine dell'anime di Horikoshi, My Hero Academia, a partire dalla dolce Ochaco, passando per Nana Shimura, sino alla pragmatica Momo Yaoyorozu: personaggi liberi dagli stereotipi, in linea con le controparti maschili, spesso protagoniste delle vicende e, talvolta, addirittura in grado di ribaltare le sorti in battaglia.

In attesa del primo episodio della stagione 7 di My Hero Academia, eccovi una top 5 di alcune delle migliori eroine degli anime che, secondo noi, meritano di essere ricordate!

Nobara Kugisaki, Jujutsu Kaisen

Caschetto, irriverenza e risposta sempre pronta: Kugisaki spicca per tempra forte, la fedeltà a sé stessa ed una strenua convinzione nelle sue idee, e questa sua caratteristica la rende una dei personaggi femminili più atipici dell’universo anime-manga.

Non la solita svampita innamorata di un componente del trio, non la classica donzella in difficoltà, la giovane odia perdere e, malgrado sia ben consapevole delle proprie capacità e dei propri limiti, affronta sempre i nemici a testa alta, combattendo coraggiosamente.

Gege Akutami (Jujutsu Kaisen) non avrebbe potuto fare un lavoro migliore con l'elemento femminile del terzetto shonen: una donna che, se potesse, prenderebbe a calci chiunque.

Oscar Francois de Jarjayes, Lady Oscar – Le Rose di Versailles

Lady Oscar, nella mischia la tua spada brilla più di una medaglia.

Non potevamo non includere lei, l'eroina per eccellenza, colei che impersona a tutto tondo il concetto stesso e più puro di eroe tradizionale: Lady Oscar, o Oscar Francois de Jarjayes, un personaggio che sin dagli anni 70 abbatte gli stereotipi e gli stigmi sociali legati al ruolo di donna nella società fortemente patriarcale della Francia dell'ancien regime.

Oscar, sesta figlia di una famiglia nobile leale ai reali di Francia, è destinata sin da piccola a diventare un soldato, cresciuta come un maschietto, addestrata nella scherma ed istruita sotto l'ombra di un fiocco rosa: malgrado spesso tentino di affibbiarle una qualche etichetta e sminuire il suo ruolo, la Rosa di Versailles non resta imbrigliata in quella rete di pregiudizi, lottando strenuamente per i propri ideali con grinta e caparbietà.

Un personaggio secondario, la spalla di Maria Antonietta d'Austria che, visto il successo, è divenuto il protagonista dell'intera vicenda.

Mereoleona Vermillion, Black Clover

Le fiamme che ardono nel cuore di Mereoleona sono in grado di incendiare anche gli animi più aridi: un concentrato di energia e vigore, la nobile maga della Casata Vermillion ha un carattere irascibile ed un temperamento aggressivo, sebbene rappresenti uno dei maghi più potenti dell’intero universo di Black Clover.

Capace di terrorizzare con la sola imposizione delle mani o di uno sguardo, Mereoleona è una leader nata, malgrado detesti essere il capo: animo nobile, forza sovrumana, rispetto per chi abbia voglia di mettersi in gioco e superare i propri limiti, la donna, sotto lo strato intimidatorio e da bestia indomabile, nasconde un fare dolce e quasi materno.

Ochaco Uraraka, My Hero Academia

Io diventerò un Hero a tutti costi, metterò da parte i soldi e farò trascorrere una vecchiaia serena ai miei genitori.

Dolce, estroversa, solare e sempre pronta a dare la vita per i suoi amici: l'empatia tipica di Uraraka ha rapito i cuori dei fan sin dall’inizio, e, se si parla di eroine, non potevamo non inserirla in questa top. 

Malgrado gli eroi di Horikoshi siano un po’ atipici e spesso accolgano in sé un briciolo di male ed opportunismo, la dolce Ochaco, nonostante talvolta sembri essere sul punto di cedere al lato oscuro, non esita ad immolarsi per Deku, dare il 100% per salvare i più deboli, combattere una strenua battaglia contro Himiko Toga per provare a scalfire la superficie della giovane villain.

Il suo dolce visino nasconde un animo da vero Hero, pronta a tutto per perseguire il suo sogno: vedere i suoi genitori sempre felici, liberi dal fardello lavorativo.

Principessa Yona, Akatsuki no Yona

Yona, principessa del regno di Koka, è uno dei personaggi femminili più discussi del panorama shojo: da bambina viziata e terrorizzata dall’incertezza del futuro, si trasforma in donna forte e caparbia, impara a combattere per difendere chi ama, a donare anziché ricevere, tramutandosi in una vera sovrana che ha a cuore il proprio popolo.

Empatia, forza d’animo, determinazione, spirito combattivo e volontà di immolarsi per gli altri scandiscono gli step della crescita di Yona, in un lungo viaggio alla ricerca dei Quattro Draghi che, secondo la leggenda, la aiuteranno a riprendersi il Regno usurpatole dal cugino.

Immagine in evidenza tratta dal volume 34 di My Hero Academia, via amazon.it 

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