L'opera magna di Masashi Kishimoto racchiude un mondo vasto e ricco di personaggi carismatici, ognuno con una propria storia e degli obiettivi da raggiungere. Naruto, Naruto Shippuden e Boruto raccontano le gesta di poderosi ninja con abilità potentissime, che sfoggiano tecniche illusorie e rapidi attacchi corpo a corpo per avere la meglio sugli avversari.
Tra rivalità, amori che nascono e finiscono, altri che non fioriranno mai, intrighi politici e battaglie all'ultimo sangue, le avventure del ninja di Konoha hanno conquistato grandi e piccini. Con oltre 250 milioni di copie vendute, Naruto è il terzo manga più venduto al mondo, subito dietro One Piece e Dragon Ball: lo shonen sui ninja si è concluso nel 2014, l'anime tre anni più tardi (per quanto concerne Shippuden, il seguito diretto dell'adattamento animato di Naruto), ma il Villaggio della Foglia non ha smesso di essere la casa di valorosi shinobi e saggi sensei.
Con Boruto, figlio di Naruto, le vicissitudini del Paese del Fuoco - e non solo - continuano!
Nuove minacce, nuovi scontri, nuovi nemici. Nel corso del masterpiece di Kishimoto si sono alternati tanti ninja degni di nota, ma quali sono i più forti in assoluto? Noi di CPOP abbiamo stilato una classifica al riguardo, ma ci teniamo a precisare alcune cose: tutti i ninja riportati di seguito sono potentissimi e, in alcuni casi, si equivalgono (o quasi).
La top 20 (+1) non è una classifica "dal più forte al più debole": si tratta, piuttosto, di un elenco dettagliato su quelli che, a nostro parere, sono i personaggi più potenti dell'universo del maestro Kishimoto.
- Tsunade
- Orochimaru
- Mitsuki
- Kakashi Hatake
- Jiraya
- Gaara
- Pain (Nagato)
- Obito Uchiha
- Hashirama Senju
- Itachi Uchiha
- Naruto Uzumaki
- Sasuke Uchiha
- Isshiki Otsutsuki
- Momoshiki Ōtsutsuki
- Hagoromo Ōtsutsuki
- Madara Uchiha
- Kaguya Ōtsutsuki
- Boruto Uzumaki
- Kawaki
- Eida
- Code
Tsunade
Elemento dei Tre Ninja Leggendari, la prosperosa, seducente ed incredibilmente forte Tsunade è il Quinto Hokage, nonché il miglior medico nella storia del Villaggio della Foglia. La sua conoscenza delle arti mediche è così ampia che può determinare quale tipo di lesioni o malattie una persona abbia contratto semplicemente osservandola.
L'esempio più estremo della sua abilità medica è il Sigillo della Rinascita, una tecnica che fa uso dell'enorme quantità di tutto il chakra disponibile per ripristinare organi mancanti (tuttavia, a causa della veloce rigenerazione cellulare, il jutsu accorcia la vita dell'utilizzatore di alcuni anni).
E ancora, Tsunade può evocare, tramite la sua Tecnica del Richiamo, delle lumache che variano in dimensioni, tant'è che la kunoichi ha persino una connessione mentale con Katsuyu, la Regina delle Lumache.
Orochimaru
Altro elemento dei Tre Ninja Leggendari, l'attaccamento di Orochimaru ai serpenti è più appropriato di quanto ci si potrebbe aspettare. Come loro, il Ninja Traditore del Villaggio della Foglia è pericoloso, infido e subdolo. Malgrado Naruto abbia dovuto affrontare il villain amante dei rettili fin dalla prima serie, in Boruto è ancora vivo e continua i suoi esperimenti poco ortodossi e spesso crudeli.
Essere in grado di affrontare Naruto così tante volte e sopravvivere, è sinonimo di elevata grinta e forza. Orochimaru si dimostra capace di generare la vita. Attraverso il suo figlio sintetico, Mitsuki (e Log, suo "fratello" genetico), il ninja dimostra di avere un livello di intelligenza e determinazione elevatissimi. Motivo per cui, anche se Naruto vince, non sembra mai in grado di sconfiggere il leader del Villaggio del Suono.
Mitsuki
Orochimaru si cimenta in una lunga serie di strani e terribili esperimenti durante la sua vita. Uno dei più inquietanti è senz'altro la creazione di suo figlio, Mitsuki. Clone di Log, il giovane sembra avere piena autonomia mentale e ha intenzione di diventare un formidabile shinobi.
Essendo sintetico, non si sa quanto sarà lunga la sua vita e se potrà acquisire nuove abilità uniche, motivo per cui è proprio lui il "+1" di questa classifica (non sapendo di preciso fin dove potrà spingersi). Lo stesso Orochimaru riconosce la forza potenziale del figlio.
Mitsuki ha la capacità di entrare in Modalità Eremitica, di evocare serpenti e padroneggiare l'Arte del Vento (e del Fulmine); inoltre possiede abilità rigenerative similmente a Hashirama Senju. Il figlio di Orochimaru sembrerebbe poi in grado di allungare gli arti utilizzando la Tecnica del Corpo Flessibile.
Kakashi Hatake
Sebbene Naruto sia pieno di personaggi potenti, Kakashi Hatake è il primo shinobi presentato nell'opera a mostrare incredibili capacità. Prodigio sin da bambino, la sua grande devozione allo stile di vita ninja lo spinge ad allenarsi intensamente, divenendo più forte dei suoi pari. Sotto l'ala del Quarto Hokage, Kakashi diviene un potente ninja capace di sviluppare la sua tecnica definitiva, il Chidori.
Tuttavia, il jutsu non funziona mai completamente, fino a quando Kakashi non riceve il suo più grande dono: lo Sharingan. L'esclusivo occhio del clan Uchiha offre al possessore una percezione visiva incredibilmente migliorata e lo shinobi dai capelli argentei impara a usarlo talmente bene da copiare le tecniche usate dai suoi avversari seguendo i loro movimenti.
In seguito, il suo Sharingan si evolve in un Mangekyō Sharingan, dandogli accesso al Kamui, una potente tecnica spaziotemporale che permette di creare un ponte con un'altra dimensione. Oltre alla vasta lista di jutsu a sua disposizione, Kakashi è un genio del combattimento ed è in grado di inventare nuove tattiche seduta stante. Grazie al suo ruolo determinate nella Quarta Grande Guerra Ninja, Kakashi viene nominato Sesto Hokage.
Jiraya
Unica persona a rifiutare il titolo di Hokage, Jiraiya è uno dei Sannin (team rappresentato dai tre migliori shinobi della Foglia) insieme a Tsunade e Orochimaru. È anche l'Eremita dei Rospi, nonché colui che insegna a Naruto il Rasengan, una tecnica inventata dal Quarto Hokage che consiste nella rotazione del chakra fatto fuoriuscire dalla mano, in modo da creare un vortice di energia in grado di uccidere sul colpo o provocare seri danni fisici a chi viene colpito.
Considerato imbattibile per la maggior parte della sua vita, alla fine muore nella battaglia con il suo ex allievo, Nagato (che nel frattempo ha adottato il nome di Pain), sotto i colpi delle Sei Vie di Pain - una potente tecnica che permette a un possessore di Rinnegan di manipolare fino a sei corpi come se fossero i propri.
Gaara
Gaara e Naruto hanno molto in comune: entrambi custodiscono un demone dentro il proprio corpo e, per questo motivo, sono considerati dei reietti durante l'infanzia. Gaara ospita infatti il Demone a Una Coda, Shukaku, che potenzia non di poco le sue abilità incentrate sull'utilizzo della sabbia (spesso del tutto istintive).
Dimostra sin da piccolo di essere estremamente potente, tanto che le persone del villaggio lo temono nonostante sia solo un bambino; ad appena sei anni, peraltro, uccide un sicario ingaggiato dal padre - a quel tempo a capo del Villaggio della Sabbia - che avrebbe dovuto sbarazzarsi del piccoletto in quanto ritenuto troppo pericoloso. Da adulto diventa Quinto Kazekage e, nella serie Boruto, adotta un figlio, Shinki.
La gente si aspettava il peggio da lui, ma Gaara diventa incredibilmente protettivo nei confronti del suo villaggio.
Pain (Nagato)
Membro del Villaggio della Pioggia, Nagato prende il nome di Pain per il suo desiderio di vendetta, nato dopo aver assistito alla morte dei genitori avvenuta davanti suoi occhi: Pain vuole mostrare al mondo il dolore (pain in inglese, appunto).
Entrato in possesso del Rinnegan, un'abilità innata discendente dal Mangekyō Sharingan, grazie ad un trapianto, Nagato si rivela un ninja prodigio: sebbene non sia un Uchiha, la sua maestria con il Rinnegan sembra essere di parecchio superiore a quella di Tobi, dimostrando - proprio come Kakashi - di non essere secondo agli Uchiha nell'utilizzo dell'abilità oculare innata.
Con i suoi sei avatar, le Sei Vie del Dolore, Pain è in grado di controllare la gravità, evocare una grande varietà di animali giganti, assorbire chakra, manipolare le anime delle persone e trasformarsi in un cyborg armato. Viene ucciso da Naruto dopo un lungo scontro; in seguito lo riporta in vita Kabuto con la Tecnica della Resurrezione, fin quando non è trafitto dalla spada Totsuka di Itachi e sigillato definitivamente.
Obito Uchiha
Obito è in grado di utilizzare quasi tutte le abilità che il Mangekyō Sharingan e il Rinnegan hanno da offrire, tra cui la Resurrezione dei ninja del passato, potenti genjutsu e altro ancora. La sua tecnica migliore è il Kamui, ma gran parte della sua forza deriva dalla Decacoda (il cercotero più potente di tutti) racchiuso nel suo corpo, che gli dà accesso a una pletora di jutsu devastanti.
Osservando timidamente da bordo campo, Obito controlla l'Akatsuki da lontano, calcolando attentamente ogni mossa. Pochi conoscono il suo vero scopo o potere, e persino Itachi lo sottovaluta. Naruto e Obito sono spesso visti come personaggi simili e, come il protagonista dell'opera, il membro del clan Uchiha passa in un attimo dall'essere scherzoso e divertente ad un individuo potente e decisamente pericoloso.
Sfortunatamente, la morte della sua amica Rin Nohara induce Obito ad avvicinarsi al "Lato Oscuro" e diventare uno dei villain più temibili della serie, piuttosto che uno dei suoi eroi principali.
Hashirama Senju
In quanto Senju, Hashirama possiede incredibili capacità e forza fisica ed è anche esperto di guarigione: sa infatti curare qualsiasi ferita senza lasciare il benché minimo segno, un po' come Tsunade (considerata il medico migliore al mondo). Hashirama possiede così tanto chakra che anche dopo che Naruto e Minato combinano le parti Yin e Yang di Kurama, la versione resuscitata dall'Edo Tensei dice di averne ancora di più di quanto ne abbiano loro.
Hashirama è sempre stato superiore al suo amico-nemico Madara Uchiha, fin quando quest'ultimo non ha risvegliato il Rinnegan. Sarà proprio Hashirama a vestire i panni di Primo Hokage ed è considerato uno degli shinobi più forti del suo tempo: il suo Mokuton no Jutsu (Arte del Legno) è un'abilità innata formidabile e gli consente di unire l'elemento della Terra e dell'Acqua per creare la vita.
Ciò gli permette di formare Cloni di Legno, ben più resistenti di quelli dati dalla Moltiplicazione del Corpo di Naruto; inoltre, ha la possibilità di creare e controllare oggetti di legno, così come alberi e foreste, al fine di manipolare il campo di battaglia come meglio preferisce; infine, può utilizzare i tronchi per intrappolare o uccidere gli avversari.
Itachi Uchiha
A un certo punto, Masashi Kishimoto stesso nominò Itachi Uchiha come il personaggio più forte dell'universo di Naruto, il ché la dice lunga lunga sulle sue potenzialità. Vale anche la pena ricordare che Itachi non ha mai perso uno scontro, se non per volontà propria.
Non solo attiva il suo Sharingan in tenera età e il Mangekyō durante l'adolescenza, ma si accolla interamente la responsabilità di sedare sul nascere il colpo di stato progettato dal suo clan, radendolo al suolo per preservare il buon nome degli Uchiha (di fatto, risparmia la vita soltanto a Sasuke).
Uno stratagemma, quello di Itachi: mettendosi in cattiva luce agli occhi del fratello minore, fa sì che l'odio di Sasuke nei suoi confronti cresca a dismisura e si trasformi in forza. Così, lascia che il giovane lo uccida al momento giusto - ma quella era la sua intenzione da sempre.
In combattimento, Itachi è un portento. Può lanciare potenti genjutsu, dissolvere il suo corpo in uno stormo di corvi e controllare in maniera incredibile l'elemento del fuoco. Il suo vero potere, tuttavia, deriva dal Mangekyō Sharingan, che gli conferisce l'accesso a tre tecniche leggendarie: lo Tsukuyomi, l'Amaterasu e l'impenetrabile difesa di Susanoo.
Naruto Uzumaki
In uno scenario uno contro uno, ci sono pochi shinobi in grado di fronteggiare Naruto. Con una quantità ineguagliabile di chakra che scorre nel nel suo corpo, in aggiunta al Kyūbi (la Volpe a Nove Code) sigillato dentro di lui, è uno dei personaggi più forti dell'intera serie. Dopo aver visto la prima dozzina di episodi o giù di lì, tuttavia, potrebbe non sembrare così ovvio. Il protagonista è infatti impacciato e incapace.
Via via che la serie prosegue, però, il destino di Naruto diventa chiaro: il pubblico inizia a credere che un bambino senza talento possa un giorno diventare Hokage. Il ninja della Foglia è forte fisicamente, acquisisce doti di leadership e la sua capacità di fare amicizia con (quasi) tutti lo mette a suo agio in ogni situazione.
L'opera si chiama Naruto per una ragione, e, sebbene lo shinobi biondo non sia sin dall'inizio una presenza carismatica e minacciosa, non impiega troppo tempo a diventare il personaggio più amato e potente della serie.
Sasuke Uchiha
Chi è più forte, Sasuke o Naruto?
Una domanda che ha assillato i fan per quindici lunghi anni, via via che la serie progrediva. Alla fine, Kishimoto ha decretato un pareggio. Gli eterni rivali si eguagliano in battaglia.
Tuttavia, le cose sembrano cambiare verso la fine di Shippūden e l'inizio di Boruto: sebbene entrambi i personaggi continuino a essere tra i ninja più potenti dell'opera, Naruto persegue e raggiunge il suo sogno di diventare Hokage.
Sasuke, al contrario, è costantemente impegnato nelle missioni, si allena e mantiene il suo corpo in perfetta forma. Lo stesso Naruto, a un certo punto, afferma di essersi un po' arrugginito ricoprendo la carica di Hokage. Di conseguenza, è molto probabile che Sasuke sia più forte di di Naruto adesso. Semplicemente perché uno di loro è rimasto seduto dietro una scrivania troppo a lungo.
Per quanto forti siano stati gli ex membri del clan Uchiha, l'ultimo sopravvissuto, Sasuke, è probabilmente il più potente della famiglia. Itachi era sulla buona strada per conquistare il titolo di Uchiha più abile di tutti i tempi, ma la sua morte prematura per mano del fratello minore ha messo fine a quella che già era una carriera ninja storica.
Utilizzando il potere del Rinnegan, l'occhio più apprezzato tra le Tre Grandi Arti Oculari, Sasuke ha avuto accesso a un potere che pochi altri Uchiha sono riusciti a ottenere.
Isshiki Otsutsuki
Membro del Clan Otsutsuki, ha utilizzato per anni Jigen come suo vessillo. A causa del tradimento di Kashin Koji e Amado, Isshiki si è dovuto reincarnare in Jigen, rinunciando a usare Kawaki come suo futuro contenitore.
Tuttavia, il corpo di Jigen è troppo debole per poter rinascere nella forma di Otsutsuki: Isshiki, trovandosi alle strette e con poche ore di vita a disposizione, si mette in cerca di Kawaki per imprimergli nuovamente il suo Karma e assicurarsi, in futuro, di poter rinascere.
I piani del potente Otsutsuki vengono infranti da Naruto che, sacrificando Kurama, riesce a sopraffare Isshiki: quest'ultimo viene definitivamente ucciso da Kawaki stesso.
Come Ōtsutsuki, Isshiki possiede un Byakugan nell'occhio sinistro e non può accedervi quando si trova in un contenitore.
Con il suo occhio destro unico, Isshiki è in grado di eseguire Sukunahikona, una tecnica che gli consente di rimpicciolire immediatamente sé stesso o qualsiasi bersaglio non vivente: dopodiché, può usare Daikokuten, che gli consente di immagazzinare tutti i suoi bersagli, umani e non, rimpiccioliti in una dimensione tascabile, usandoli a suo piacimento.
Momoshiki Ōtsutsuki
Momoshiki è un membro del clan Ōtsutsuki che assorbe il chakra per creare pillole in grado di renderlo più forte e giovane. Sua grande caratteristica è quella di possedere due Rinnegan di colore rosso sui palmi delle mani: con quello di destra è capace di assorbire il chakra e le Arti Magiche degli avversari, mentre con quello di sinistra può rilasciarli in modo amplificato (è riuscito per esempio ad assorbire tecniche come il Rasengan o la Tecnica del Controllo dell'Ombra).
Momoshiki può essere considerato tra i più potenti personaggi dell'opera: viene eliminato da Boruto e Naruto, che congiungendo le forze riescono a creare un Rasengan di proporzioni gigantesche, talmente potente da sovraccaricare il potere di Momoshiki. Quest'ultimo quindi, nella speranza di assorbirlo, ne rimane distrutto.
Hagoromo Ōtsutsuki
Meglio noto come Eremita delle Sei Vie, Hagoromo è fratello di Hamura ed entrambi sono figli di Kaguya Ōtsutsuki, un'aliena venuta da un'altro mondo. È il capostipite di tutti i ninja, nonché jinchūriki del Demone a Dieci Code.
Il Rinnegan del tenebroso Uchiha e l'Arte Eremitica delle Sei Vie del protagonista provengono letteralmente dallo stesso Hagoromo - e, peraltro, i due ninja della Foglia padroneggiano la versione più debole: pertanto, l'uomo risulta decisamente più forte dei due personaggi.
Poter fare affidamento su entrambi queste due arti è piuttosto impressionante, ma c'è un dettaglio che sfugge a tutti quando si parla di Hagoromo. In realtà, il figlio di Kaguya sapeva utilizzare l'Arte Eremitica delle Sei Vie prima di diventare il jinchūriki della Decacoda.
Quindi era tanto potente ancora prima di ottenere ciò che solitamente mette i ninja a quel livello. È proprio Hagaromo a fermare Kaguya, con l'aiuto di suo fratello, per mezzo del Chibaku Tensei.
Madara Uchiha
I poteri rivoluzionari di Madara Uchiha lo rendono uno dei ninja più potenti mai esistiti. È l'unico shinobi, oltre a Sasuke, a ottenere lo Sharingan Ipnotico Eterno, il quale gli dà accesso - tra gli altri poteri - al Susanoo Perfetto, una gigantesca creatura umanoide costituita dal chakra del suo utilizzatore che lo circonda e combatte per esso.
Anche senza il suo Susanoo, il normale Sharingan di Madara è così potente da permettergli di affrontare da solo l'Alleanza degli Shinobi. Combinando il suo Sharingan con le cellule del Primo Hokage, è stato in grado di sbloccare il Rinnegan e tutti i poteri a esso associati, tra cui l'ambita Arte del Legno.
Durante la Quarta Grande Guerra Ninja diviene il jinchūriki della Decacoda, acquisisce la capacità di volare e le Sfere dei Desideri.
Con il potere combinato del Demone a Dieci Code e del Rinnegan, Madara è in grado di lanciare lo Tsukuyomi Infinito, un'illusione che incanta l'intero pianeta.
Kaguya Ōtsutsuki
Matriarca del clan Ōtsutsuki, è proprio lei a creare e disperdere il chakra. Kaguya ha i poteri di un Dio, inclusa la possibilità di volare, l'abilità di fondersi con la natura, cambiare l'ambiente, effettuare salti dimensionali, assorbire il chakra, rigenerarsi e persino dare forma alle cose.
In combattimento, può usare le sue ossa come armi e un solo graffio inflitto con esse è sufficiente per ridurre un bersaglio in cenere. Ha la capacità di sparare aghi dai suoi capelli e controllarne la lunghezza e la densità.
Kaguya può inoltre usare la Sfera Primaria, una gigantesca palla con il potere di cancellare il mondo e di farlo tornare al nulla. Come se non bastasse, padroneggia tutte e tre le principali Arti Oculari: il Byakguan, lo Sharingan e il Rinnegan, e può utilizzare lo Tsukuyomi.
Una volta sottomessi i malcapitati, può trasformarli in un'armata di Zestu. Può infine assorbire e trasformarsi nella Decacoda.
Boruto Uzumaki
Figlio dell'Hokage Naruto Uzumaki e Hinata Hyuga. Detesta gli Hokage, a causa delle poche attenzioni che il padre è stato in grado di dargli durante la sua infanzia ed adolescenza.
Il sogno di Boruto è diventare un ninja più forte degli hokage: si allena costantemente, sa usare il Rasengan e decide di farsi allenare da Sasuke Uchiha. Durante l'esame Chunin, il Villaggio della Foglia viene attaccato da Kisshiki e Momoshiki, e Boruto, prima di sconfiggerli, viene marchiato da quest'ultimo con un sigillo noto come Karma.
Tempo dopo, il ragazzo s'imbatte in Kawaki, un ex membro del Kara, stringendo amicizia con lui e presentandolo alla famiglia Uzumaki.
Il karma di Momoshiki, però, tenta spesso di impossessarsi del corpo di Boruto: accade contro Boro (membro del Kara), contro Sasuke, contro Isshiki. Tuttavia, l'imprevedibilità di Boruto porta Kawaki a prendere una terribile decisione: chiede ad Eida di cambiare i ricordi inerenti a lui e Boruto.
In pochi ricordano la verità dei fatti, una di questi è Sarada, amica di Boruto e figlia di Sasuke: sarà la giovane ninja ad insistere col padre affinché lui salvi il vero figlio di Naruto e lo sottoponga ad uno strenuo allenamento per, un giorno, affrontare Kawaki e riprendersi ciò che era suo.
Boruto. Naruto next generations Vol.1
Boruto, figlio di Naruto e Hinata, cerca disperatamente di attirare l'attenzione del padre, impegnatissimo per via del suo ruolo di Hokage. Ribelle e insoddisfatto, diverrà discepolo di Sasuke. L’insolita coppia, nonostante il periodo di pace, dovrà affrontare una minaccia immane…Kawaki
Kawaki è un umano modificato tramite la tecnologia scientifica ninja: da bambino, fu venduto dal padre violento a Jigen, e quest'ultimo lo adottò, trasmettendogli il marchio Karma di modo che, un giorno, il ragazzino sarebbe potuto diventare il vessillo di Isshiki Otsutsuki.
Divenuto membro del Kara, perse il suo Karma dopo la morte di Isshiki, ma Amado riuscì a "salvare" parte del suo potere.
Lasciata l'organizzazione Kara, Kawaki incontra Boruto e viene adottato dagli Uzumaki, sviluppando una vera e propria ossessione e devozione per Naruto.
Il ragazzino è uno dei personaggi più forti dell’intera storia e custodisce quasi tutto il potere di Isshiki dentro sè stesso. E' in grado di usare sia Sukunahikona che Daikokuten, il ché gli consente di battere anche un Otsutsuki.
Dopo aver inviato Naruto ed Hinata in un'altra dimensione per evitare che questi ultimi interferiscano con il suo obiettivo di far fuori tutti gli Otsutsuki, includendo anche Boruto posseduto da Momoshiki, il giovane incontra Eida: la ragazza riscrive i ricordi di tutti gli esseri umani (salvo alcune eccezioni), compresi gli abitanti del Villaggio della Foglia.
A causa del potere della giovane cyborg, ad oggi Kawaki è considerato il figlio di Naruto e Hinata, mentre Boruto uno straniero che ha tradito i ninja.
Eida
Una ragazza cyborg creata da Amado, sorella maggiore di Daemon. Risulta una minaccia per Naruto e il Villaggio della Foglia, in quanto le sua abilità sono considerate dallo stesso Amado superiori a quelle di Jigen in combattimento.
Inoltre, il potere speciale di Eida la rende un avversario temibile e formidabile: la giovane, infatti, possiede il Senringan, un occhio in grado di predire il futuro e di far innamorare di lei chiunque desideri, uomini e donne che siano. I malcapitati finiscono con l'obbedire ad ogni suo ordine.
Eida, però, è innamorata di Kawaki: la bella cyborg e il fratellino Daemon proteggono Kawaki e Naruto dall'attacco di Code, guadagnandosi l'asilo al Villaggio della Foglia.
Probabilmente, la vera natura del suo potere è da ricercare nell'uso inconscio di una tecnica esistente chiamata "Onnipotenza" (tipica degli dei), che le permette inconsapevolmente di manipolare sia sentimenti ed emozioni, sia i ricordi stessi legati ad una determinata persona.
Code
un inner Kara che porta il numero romano VI sul volto. Differentemente dagli altri membri di Kara (che detestano Isshiki e concentrano le proprie forze sull'acquisire potere personale), Code è sinceramente devoto ad Isshiki, pertanto odia Naruto e i suoi per aver distrutto il suo Dio. Decide, quindi, di accantonare il presupposto di diventare un Otsutsuki per prendere il posto di Isshiki (come quest'ultimo avrebbe voluto), e opta per la vendetta.
Sottoposto agli stessi esperimenti di Kawaki, Code avrebbe dovuto ospitare lo spirito di Isshiki nel suo corpo tramite un Karma, ma il test fallì. Il giovane, dunque, ottenne un Karma Bianco che gli consente di accedere ai diversi stadi dell'evoluzione del sigillo, malgrado ad oggi non sia soggetto alla trasformazione in Otsutsuki grazie all'inserimento di limitatori installati nel suo corpo (rimossi, ormai, da Amado stesso).
Per tutte queste anomalie e peculiarità, Code è sicuramente il personaggio più forte di Boruto e Naruto attualmente, e la sua forza non può far altro che aumentare.
Immagine in evidenza dal volume di Boruto - Next Generation, via Amazon.it
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