Il manga di Jujutsu Kaisen si è concluso definitivamente con la pubblicazione del 30° volume, uscito il 25 dicembre 2024 in Giappone. Questo ultimo volume include un epilogo di 16 pagine con contenuti inediti, ma la cosa ha suscitato sentimenti contrastanti tra i fan, in quanto l’attenzione del mangaka pare essersi concentrata su personaggi come Nobara, Yuko, Panda e Uraume, una scelta che ha sollevato numerosi interrogativi e qualche critica: scopriamo assieme come finisce Jujutsu Kaisen!
- Nobara Kugisaki, un controverso ritorno
- Yuko Ozawa, dimenticabile sotto ogni aspetto
- Panda, un'occasione sprecata?
- Uraume, un villain trascurato
- Come finisce Jujutsu Kaisen?
- Cosa avremmo voluto vedere nell'epilogo?
- Quando uscirà l'ultimo volume di Jujutsu Kaisen in Italia?
Nobara Kugisaki, un controverso ritorno
Nobara, uno dei membri principali del trio protagonista, è stata assente dalla storia per quattro anni dopo essere rimasta gravemente ferita da Mahito nel Capitolo 124. L'apparente morte ha lasciato i fan incerti sul suo destino fino al suo improvviso ritorno nel Capitolo 265, quando usa la tecnica Resonance contro Sukuna: tuttavia, la sua reintroduzione nella trama è stata così tardiva da risultare poco incisiva.
Dopo la battaglia con Sukuna, Nobara rimane con Yuji e Megumi mentre le cose tornano alla normalità. Dopodiché, legge una lettera di Gojo in cui scopre che lui era riuscito a rintracciare sua madre, che l'aveva abbandonata anni prima, tant'è che nell'epilogo la vediamo discutere proprio di questo.
Yuko Ozawa, dimenticabile sotto ogni aspetto
Yuko Ozawa è una figura marginale con un ruolo quasi irrilevante nella storia: non possiede poteri ed è completamente estranea al mondo delle maledizioni. La sua unica apparizione di rilievo è nel Capitolo 64, dove confessa a Nobara di avere una cotta per Yuji fin dai tempi della scuola. Nonostante questa breve parentesi, Yuko non ha un impatto significativo sulla trama complessiva, rendendo la sua inclusione nell’epilogo una scelta discutibile, tutt'al più considerando i suoi pensieri e riflessioni: Yuji è l'oggetto del suo desiderio, ma lei è contenta anche solo di essere al suo fianco.
Panda, un'occasione sprecata?
Panda, sebbene sopravvissuto, affronta un destino profondamente tragico. Dopo gli eventi del novembre 2018, perde la capacità di controllarsi autonomamente e, nell’ottobre 2035, cessa ogni attività, venendo registrato come oggetto maledetto speciale nella collezione della famiglia Gojo e affidato a Yuta Okkotsu, rappresentante del clan Gojo, che ha precedentemente assunto il ruolo di capo provvisorio dopo la morte del sensei.
Nel 2080, i nipoti di Yuta visitano il deposito per vedere Panda, che veniva considerato uno dei tesori di famiglia: sebbene inattivo, Panda occasionalmente si muove e mantiene la propria coscienza, percependo ciò che lo circonda. Tuttavia, la sua sopravvivenza si rivela una condanna: rimane intrappolato in un corpo immutabile, simile a un peluche, mentre i suoi amici invecchiano e muoiono.
Creato da Masamichi Yaga, Panda possedeva tre nuclei che gli permettevano di adattare il suo corpo: la sua esistenza prolungata è dovuta alla sua natura non mortale, ma senza Yaga non ha potuto recuperare la forza persa dopo lo scontro con Kashimo. Così, Panda vive intrappolato in una solitudine eterna, capace di sopravvivere per secoli ma senza scopo né libertà.
Uraume, un villain trascurato
Uraume, un avversario dotato di forza straordinaria, è uno dei personaggi meno esplorati della serie: nonostante un accenno al legame profondo con Sukuna nel capitolo finale, il personaggio rimane un mistero. La mancanza di sviluppo e di un ruolo significativo rende difficile comprendere la sua inclusione nell’epilogo poiché, persino alla fine, vediamo solo Uraume in una versione più giovane mentre viene consolato e preso un po' in giro da Sukuna.
La conclusione dell'opera ci mostra, difatti, un giovane Uraume davanti ai cadaveri dei suoi genitori, congelati dai suoi poteri incontrollabili. Sukuna trova il bambino e, dopo aver compreso il suo potenziale, decide di prenderlo con sé. Uraume diviene il cuoco di Sukuna, noto per il cannibalismo: nonostante questo, il piccolo non ne è disgustato. Il loro legame, volto ad unire due anime solitarie, culmina nell’epilogo, dove si allontanano insieme.
Come finisce Jujutsu Kaisen?
Il manga Jujutsu Kaisen di Gege Akutami si è concluso con il capitolo 271, chiudendo l’arco narrativo intitolato Resa dei conti nel deserto demoniaco di Shinjuku.
Nel climax di eventi che contraddistinguono il capitolo intitolato Resa dei conti nel deserto demoniaco di Shinjuku, i protagonisti devono fronteggiare Sukuna in un epico scontro finale. La battaglia culmina con la sconfitta del demone, resa possibile dal sacrificio di Gojo.
Invece di eliminare Sukuna definitivamente, Yuji, nonostante abbia perso parte della mano, sceglie di provare compassione per il nemico. Riconosce che entrambi sono nati sotto il peso di una maledizione, vittime delle tristi e riprovevoli circostanze. Yuji riflette sul fatto che il tipo di mostri che sono diventati dipende dalla fortuna, dal Fato e sottolinea che, nonostante le avversità, è necessario vivere senza maledire il mondo. Rivela a Sukuna che la sua sopravvivenza è legata a lui e il demone, apparentemente colpito dalle sue parole, si sgretola e svanisce.
Nel capitolo conclusivo, i protagonisti intraprendono una missione per aiutare una coppia perseguitata da una maledizione. Durante questa ultima avventura, Yuji ricorda le parole di Gojo prima della sua morte: il sensei aveva lasciato lettere a Megumi e Nobara, mentre con Yuji aveva parlato direttamente, trasmettendogli il peso della sua eredità. Consapevole dell’impatto delle sue scelte, Yuji accetta il ruolo di nuovo insegnante all’Istituto di Arti Occulte di Tokyo.
Il manga si conclude con una scena simbolica: un dito di Sukuna riposa in una scatola, nello stesso capanno degli attrezzi del primo capitolo, chiudendo un cerchio e aprendo una nuova era.
Cosa avremmo voluto vedere nell'epilogo?
L’epilogo avrebbe potuto rappresentare un’occasione per risolvere alcuni dei misteri lasciati in sospeso, come il passato di Kenjaku, uno dei principali antagonisti, o un approfondimento sull’Età dell’Oro della Stregoneria. Anche la mancanza di un momento toccante dedicato al funerale di Gojo e alla visita dei suoi studenti alla sua tomba è stata vista come un’ulteriore mancanza.
Difatti, quando Akutami ha annunciato la conclusione di Jujutsu Kaisen, i fan si sono subito messi all'opera per compilare una lista di domande che ritenevano necessarie da chiarire. Alcuni di questi temi sono stati affrontati nell'epilogo del manga, ma molte questioni sono rimaste in sospeso, e di seguito ne evidenziamo alcune tra le più significative:
- L'espansione del Dominio di Yuji: Durante il suo scontro con Sukuna, Yuji ha mostrato una propria Espansione del Dominio, ma non ci è stato fornito un nome per questa tecnica, ne' tantomeno è stato spiegato l'effetto del dominio, anche se molti suppongono che sia simile a Cleave.
- Aldilà di Gojo e Geto: Nell'arco dello scontro di Shinjuku, Gojo è stato ucciso, e il manga ha sottolineato più volte la definitività di questa morte. Tuttavia, ci è stato mostrato uno scorcio dell'aldilà — o forse del purgatorio — dove Gojo si è riunito con Geto, Nanami e altri personaggi in un aeroporto. La scena emozionale sembrava suggerire un possibile ritorno in vita di Gojo, ma nulla è stato approfondito: l'aldilà è stato lasciato volutamente vago.
- Il ritorno di Kenjaku?: Nel capitolo 270 di Jujutsu Kaisen appare Kenjaku. Dopo aver appreso che Takaba è ancora vivo, ci viene mostrata una figura insieme allo stregone che assomiglia incredibilmente a Geto. Dai capelli alla corporatura, il corpo è chiaramente quello di Geto, ma il volto rimane oscurato, e questo dettaglio ha dato vita a non poche ipotesi.
- Le origini di Kenjaku: Kenjaku è uno dei villain più affascinanti di Jujutsu Kaisen. È un personaggio presente da secoli, e il suo piano per evolvere l'umanità è stato davvero terrificante. Dalle sue connessioni con il governo degli Stati Uniti fino alla Grande Fusione, il ruolo di Kenjaku è stato trattato in modo troppo superficiale nel capitolo finale, e i fan hanno ancora molte domande sugli esiti di questi eventi.
- Origini Heian di Sukuna: Se c'è una cosa che i fan di Jujutsu Kaisen avrebbero voluto, era un arco narrativo ambientato nell'era Heian. Il manga ha fornito solo alcuni accenni sull'era in questione, ma molte domande sui principali protagonisti di quel periodo sono rimaste senza risposta.
Quando uscirà l'ultimo volume di Jujutsu Kaisen in Italia?
Di recente Planet Manga ha reso disponibile il volume 26 di Jujutsu Kaisen, sia in versione regular che in versione variant: non è stato annunciata, pertanto, la data d'sucita dell'ultimo numero dell'opera, ma è probabile che in Italia dovremo attendere qualche mese prima di dire Addio ai protagonisti dell'opera.
immagine in evidenza via amazon.it
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