L'attacco dei giganti, Eren non è cambiato: il finale della seconda parte della quarta stagione

Eren non è mai cambiato

Tutti dicono che Eren sia cambiato, anche io l'ho pensavo. Ma se sbagliassimo tutto? La voce fuori campo di Mikasa introduce l'episodio 87, intitolato L'alba dell'umanità. Sul ponte della nave che condurrà lei e gli altri sopravvissuti verso un disperato tentativo d'intercettare Eren e convincerlo a fermarsi, Mikasa ricorda la prima missione di ricognizione sul continente, a Marley e realizza qualcosa di importante su Eren.

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Finora l'anime non ci aveva mai mostrato il momento in cui Eren, Armin, Mikasa, Levi e gli altri protagonisti si erano infiltrati per la prima volta a Marley. Sapevamo solo che durante il viaggio Eren si era allontanato. Mesi dopo, grazie all'aiuto dell'inconsapevole Falco, aveva scritto agli amici, comunicandogli la sua intenzione di allearsi con Zeke e constringendoli di fatto ad andare a salvarlo.

In questa puntata vediamo la scoperta del mondo esterno da parte degli eldiani dell'isola di Paradis. Si tratta di un lungo flashback in cui torna anche il personaggio di Sasha, che sappiamo essere stata uccisa da Gabi qualche tempo dopo.

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Mikasa ripercorre quel viaggio, risvegliando un'atmosfera di svago e comicità che l'anime non conosceva da tempo. Vediamo i protagonisti sotto copertura salvare un bambino straniero accusato di furto e successivamente venire invitati all'accampamento dove vive il piccolo. Si tratta dell'ultimo momento felice per il gruppo, degli ultimi sorrisi e scherzi prima che la situazione precipiti e la stessa esistenza di Paradis venga messa in pericolo.

La dichiarazione di Mikasa

Ripensando a quei momenti Mikasa realizza che Eren aveva già preso la sua decisione, risoluto a trovare un modo di attivare il boato della terra e sterminare chiunque fuori da Paradis. Il motivo? Salvare le persone che ama, in primis Mikasa, e fare in modo che possano vivere felici.

Per questo motivo Eren appare distante, distratto, come angosciato dalla grandezza di un mondo esterno che sta già pensando di distruggere. Quando partecipa all'assemblea del comitato che si propone di proteggere gli eldiani ma bolla gli abitanti di Paradis come diavoli colpevoli delle persecuzioni subite dai discendenti di Ymir, Eren si allontana. Ha capito che la via della pace sarà lunga e tortuosa e deciso di usare il boato della terra. Mikasa lo trova su una collina, mentre piange guardando l'accampamento di alcuni profughi.

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Eren le chiede improvvisamente cosa rappresenti lui per lei, se lo protegge solo perché lui l'ha salvata quando erano piccoli o se prova dei sentimenti per lui. Mikasa definisce Eren la sua famiglia, confermando indirettamente di amarlo. La ragazza si chiede scorata se gli avesse dato una risposta differente, lui non avrebbe preso una scelta diversa.

Historia propone a Eren di fare un figlio

Eren infatti è molto tormentato dalla sua scelta, che ucciderà milioni di innocenti. Nella seconda metà dell'episodio vediamo gli stessi eventi dal suo punto di vista. Scopriamo che Eren ha incontrato Yelena e poi Zeke rivelando il suo piano a Flock e istruendolo affinché facesse in modo che anche a Paradis tutto fosse pronto.

In una scena lo vediamo parlare con Historia, rivelandole il suo piano. Eren rivela alla regina che i politici pensano di fare in modo che diventi un gigante e mangi Zeke, per poter di nuovo utilizzare il fondatore: Eren non vuole che succeda.

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La ragazza gli dice che non è assolutamente d'accordo con il piano di Eren e che distruggendo il continente farebbe succedere di nuovo quanto avvenuto a lui. Altri bambini vedrebbero le madri uccise e giurerebbero vendetta. Il piano di Eren è però lo sterminio totale: la cancellazione di tutta quella millenaria storia di violenze e vendetta alla radice, eliminando chiunque abbia memoria di quanto successo nel passato lontano e vicino.

Eren propone a Historia, angosciata e contrariata dal piano, di cancellarle la memoria con il potere del fondatore. Lei dissente e mette sul tavolo la possibilità di rimanere incinta e dare un erede a Paradis. Non vediamo come si concluda lo scambio, ma sappiamo che Historia è incinta durante l'ultimo arco di eventi.

Il gigante dell'attacco appare nella sua vera forma

Eren ha un ultimo confronto con Zeke, dopo essersi ferito in trincea per potersi spacciare come un soldato eldiano invalido. Il fratello maggiore lo convince che Mikasa non è condizionata in quanto Ackermann, ma semplicemente lo ama talmente tanto da essere disposta ad affrontare i giganti per lui.

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Torniamo nel presente, dove una imponente flotta tenta di fermare l'avanzata velocissima del boato della terra: i nuovi giganti infatti sono anche abili nuotatori. Nonostante i pesanti bombardamenti, i giganti spazzano via in pochi minuti le navi e arrivano sul continente. A guidarli c'è Eren, in una nuova forma che viene riconosciuta dalla popolazione come Il gigante dell'attacco.

La promessa che Eren bambino nel secondo episodio dell'anime fece a sé stesso sta per essere mantenuta. Dopo aver visto la madre morire divorata da un gigante, Eren si era promesso che avrebbe sterminato i responsabili (che all'epoca pensava essere i giganti) dalla faccia della terra. Comincia la distruzione del continente.