I 5 migliori film da vedere su Paramount+ imperdibili ad Halloween

Se anche voi siete abbonati a Paramount Plus e non avete idea di cosa guardare a ottobre, e nello specifico la notte di Halloween, siamo qui apposta. Sappiate che all’interno del vostro catalogo si nascondo delle vere e proprie perle del genere horror, dei must see, perfetti sia per il mood generale che si respira durante questo particolare mese, che per la serata più spaventosa di tutto l’anno. In funzione di ciò abbiamo ci siamo messi d’impegno per stilare una lista dei 5 migliori film da vedere su Paramount Plus imperdibili ad Halloween. 

Nel costruirla abbiamo voluto tenere conto sia di un terrore più contemporaneo e meno distante dai giorni nostri, inserendo storie spaventose più vicine ai nostri tempi, accompagnando il tutto con dei veri e pori capisaldi del genere, cult intramontabili che hanno dettato la maggior parte delle regole sfruttate ampiamente ancora oggi, pure con finalità innovative e di studio. La storia del genere, quindi, s’incontra con alcuni esperimenti successivi in una serie di consigli perfettamente calzanti, e parzialmente nostalgici, che faranno piacere sia ai fan di sempre che a tutti i curiosi verso ciò che lo stesso horror ha rappresentato per le generazioni passate e successive. 

Se siete abbonati a Paramount+ (ecco come fare) c'è anche la possibilità di esplorare tantissimi altri franchise cinematografici e non.

Quali sono i 5 film, su Paramount Plus, perfetti per Halloween?

• The Ring
• Hereditary - Le radici del male
• Scream
• Smile
• Mimic

The Ring

The Ring è un film horror del 2002 diretto da Gore Verbinski, e ha lasciato un segno indelebile nel pubblico che lo ha visto in sala; potevamo non metterlo nella nostra lista dei 5 migliori film da vedere su Paramount Plus imperdibili ad Halloween? Si tratta di un adattamento americano del film giapponese "Ringu" del 1998, a sua volta basato su un romanzo di Koji Suzuki. Stiamo parlando di una pellicola diventata ben presto un'icona del genere horror con un notevole impatto sull'immaginario popolare mondiale.

La trama del The Ring ruota attorno a una videocassetta maledetta, e ha inizio quando due adolescenti, Katie e Becca, parlano di una leggenda metropolitana che circola tra i giovani. A quanto pare nel mondo esiste una un supporto video contenente sequenze disturbanti che, dopo essere stata vista, porta a una chiamata telefonica con una voce sinistra che annuncia la morte imminente della persona che l’ha appena guardata. Katie rivela di aver visto la cassetta sette giorni prima, e il suo ragazzo, Noah, è morto dopo la misteriosa chiamata. La giornalista Rachel Keller, madre del giovane, inizia a indagare sulla morte di suo figlio. Scopre la videocassetta e decide di guardarla, apprendendo che le immagini mostrano scene di violenza e simboli sinistri, e si conto che la fantomatica leggenda potrebbe essere vera e che ha solo sette giorni per scoprire come fermare la maledizione.

Tutto il potenziale di The Ring si concentra su una vera e propria esperienza avvolgente che non lascia troppo respiro agli spettatori, giocando col senso di suspense e terrore, e sfruttando molte sequenze visivamente spaventose e un'atmosfera inquietante. La regia di Verbinski è abile nel creare tensione, e la colonna sonora contribuisce a rafforzare l'atmosfera inquietante del film. Molto importante, inoltre, il fatto che questa pellicola abbia contribuito a rinnovare l'interesse per il cinema horror negli Stati Uniti e ha incrementato la tendenza verso gli adattamenti cinematografici di film horror giapponesi, influenzando pure la produzione di film e serie tv che esplorano il tema delle maledizioni legate alla tecnologia e alla visione di contenuti sinistri.

Hereditary - Le radici del male

Uscito nei cinema nel 2018, Hereditary - Le radici del male è un film horror psicologico diretto da Ari Aster, ed è obbligatorio se fan del genere horror, da vedere sotto Halloween. La sua trama ruota attorno alla famiglia Graham, composta da Annie (interpretata da Toni Collette), suo marito Steve (Gabriel Byrne), il loro figlio adolescente Peter (Alex Wolff) e la figlia più giovane, Charlie (Milly Shapiro). Questi sono alle prese con un recente lutto, la scomparsa della nonna Ellen, che era stata non poco problematica nella vita di Annie. La tensione inizia a salire quando eventi inspiegabili cominciano a verificarsi, e il nucleo familiare in questione riporta a galla oscure verità sulla loro eredità e sulle radici malvagie della loro storia familiare.

Senza rivelare troppe informazioni sull’intreccio narrativo, vi basti sapere che Hereditary si concentra sulla perdita, la disintegrazione della famiglia, la maternità, la disperazione e la violenza interiore. La pellicola sfida le aspettative dell'horror tradizionale, concentrandosi più sulla costruzione di una tensione psicologica profonda piuttosto che sugli spaventi facili e sugli effetti speciali. La regia di Ari Aster è meticolosa e crea un'atmosfera claustrofobica che mette continuamente a disagio lo spettatore.

Il film è stato particolarmente apprezzato e acclamato da pubblico e critica per la sua narrazione avvincente, la recitazione eccezionale e l'atmosfera disturbante che riesce a creare instillando sensazioni particolari negli spettatori davanti allo schermo. Fiore all’occhiello di questa esperienza spaventevole resta l’interpretazione di Toni Collette, che ha contribuito a definire la sua carriera come attrice di grande talento. Questa performance, nello specifico, è stata descritta come intensa e piena di emozioni, portando il pubblico in profondità nella disperazione del suo personaggio.

Scream

Nella nostra lista dei 5 migliori film da vedere su Paramount Plus imperdibili ad Halloween poteva mancare una perla intramontabile come Scream? Quando si parla di storia del genere horror e di lavori per immagini con un impatto duraturo sull’immaginario mondiale, il nome di Scream viene inevitabilmente fuori prima poi. Arrivato nei cinema nel 1996 diretto da Wes Craven e scritto da Kevin Williamson, si tratta di una pellicola che rappresenta un importante punto di svolta nel genere slasher, con un notevole impatto sull'immaginario pop mondiale, influenzando il cinema, la cultura pop e le convenzioni degli slasher movie successivi. 

Il film si origina nella piccola città fittizia di Woodsboro, in California, e segue la storia di Sidney Prescott (interpretata da Neve Campbell), una giovane studentessa delle superiori che è tormentata da eventi misteriosi dopo il curioso omicidio di sua madre un anno prima. Una serie di scomparse brutali scuote la tranquillità della comunità, e i giovani residenti di Woodsboro si trovano a essere le vittime preferite di un misterioso assassino con una maschera da scheletro chiamata Ghostface. Sidney è il principale bersaglio dell'assassino, e il suo gruppo di amici, tra cui Tatum (Rose McGowan), Billy (Skeet Ulrich), Stu (Matthew Lillard), Randy (Jamie Kennedy) e altri, sono coinvolti nel mistero. Mentre gli omicidi proseguono, Sidney deve affrontare il suo passato e le oscure verità sulla sua famiglia per sopravvivere.

Uno dei tratti più distintivi di Scream è la sua auto-consapevolezza. I personaggi nel film sono perfettamente consci delle convenzioni e delle regole dei film horror, spesso discutendone e sfidandole. Una dinamica del genere contribuisce a creare un'atmosfera metacinematografica che distingue la pellicola dalle altre sulla stessa lunghezza d’onda. Inoltre, la trama presenta numerosi colpi di scena, identità segrete e riferimenti ai classici dell'horror, contribuendo a creare un'esperienza coinvolgente e intrigante per il pubblico.

Smile

Tornando, per un secondo, a una pellicola più vicina al nostro presente, abbiamo deciso di consigliarvi Smile. Scritto e diretto da Parker Finn (qui alla sua prima regia cinematografica) e basato su Laura Hasn't Slept, un cortometraggio del 2020. Al centro della pellicola troviamo la particolarissima storia della dottoressa Rose Cotter (Sosie Bacon) la quale, dopo aver assistito a un brutale e inspiegabile suicidio sul suo posto di lavoro, comincia a essere tormentata da strane, inquietanti e disturbanti visioni legate alle persone che la circondano sorridendole. 

Lo svilupparsi degli eventi la condurrà a una profonda analisi del suo passato personale e familiare, sbloccandole un trauma profondo in grado di fondersi con una lettura soprannaturale degli eventi, sempre più brutali e deviati, nella sua attuale routine. L’unica soluzione sembra quella di affrontare i propri demoni interiori, ponendo fine a qualcosa che pare avere radici sottocutanee considerevoli. 

Smile non è un film innovativo, anche se l’idea alla sua base, specificamente connessa con l’utilizzo che fa dei sorrisi rielaborati a strumenti di ansia, non è affatto male. L’impiego di jumpscare volti ad aumentare la tensione può arrivare a stuccare, ma la riflessione di fondo ha sicuramente rapito e colpito un grande pubblico direttamente coinvolto in un gioco di specchi in cui ciò che sembra reale può essere sempre e comunque messo in discussione.

Mimic 

Per concludere in modo inaspettato la nostra lista dei 5 migliori film da vedere su Paramount Plus imperdibili ad Halloween, abbiamo deciso di far scendere in campo il caro Guillermo del Toro col suo Mimic. Questo lungometraggio di fantascienza e horror è arrivato in sala nel 1997, e si basa su una breve storia di Donald A. Wollheim.

Trovando la sua ambientazione nella città di New York, in particolare nella metropolitana e nelle fogne sotterranee, il plot ruota attorno a una minaccia biologica derivata dall'ingegneria genetica che mette in pericolo l’umanità. La storia di Mimic inizia quando la dottoressa Susan Tyler (interpretata da Mira Sorvino) e il dottor Peter Mann (Jeremy Northam) si rendono conto che una particolare tipologia di scarafaggio sta trasmettendo una terribile malattia ai bambini. Per combatterla, quindi, sviluppano una nuova specie di questo insetto, modificandolo geneticamente, con l’unico obiettivo di sterminare i portatori della malattia. I nuovi arrivati sono stati progettati per invecchiare rapidamente e non riprodursi, in modo da porre fine a una ipotetica e nuova problematica futura.

Tuttavia, le cose prendono una svolta terrificante quando si scopre che i scarafaggi modificati non solo si sono evoluti rapidamente, ma si sono trasformati in una nuova specie di insetti umanoidi mutanti noti come "mimic". La loro caratteristica più pericolosa e inquietante risiede nella capacità di mimetizzarsi tra gli esseri umani con lo scopo di cacciarli nell'oscurità delle fogne e delle metropolitane.Mimic, quindi, esplora i tentativi disperati dei protagonisti di sopravvivere e di sconfiggere una loro stessa creazione. 

L'opera di Guillermo del Toro è stata notevole per l'uso della cinematografia e degli effetti speciali impiegati con l’intento di creare un'atmosfera di terrore e suspense. Il regista ha saputo sfruttare abilmente il contesto oscuro e claustrofobico delle fogne e delle metropolitane di New York per costruire un clima di paura palpabile, inserendo la tematica dell'ingegneria genetica e delle conseguenze impreviste, fondamentale nelle discussioni e preoccupazioni dell’epoca riguardanti la bioetica. Così ci ritroviamo per le mani un film di culto nell'ambito dell'horror e della fantascienza, che influenzato il genere e ispirato numerosi altri lungometraggi e opere simili. La sua combinazione di orrore biologico, atmosfera inquietante e messaggi sulla natura umana e la scienza lo ha reso una pietra miliare nel mondo dell'horror cinematografico.