Giugno, 1969, Stonewall Inn: nella caotica New York City un gruppo di persone si oppose orgogliosamente alla polizia per dar voce ai propri diritti. Una storia di lotte, di libertà e di orgoglio, quel medesimo orgoglio che oggigiorno celebriamo nel mese dedicato al Pride: il Pride Month.
Da quel momento in poi, l'intera comunità prese a chiedere a pieni polmoni diritti basilari, quali la libertà di poter amare l'altro apertamente, senza dover necessariamente celare la propria natura al mondo, nascosti al buio di un locale.
La lotta di un gruppo ristretto è divenuta la battaglia di un'orda, un'intera comunità arcobaleno che prende il nome di LGBTQIA+, acronimo nato per identificare i propri membri: lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali e molti altri, individui che abbracciano la causa o che non si identificano nei sopracitati.
Malgrado la giusta causa, ad oggi non tutti i governi riconoscono ai membri della comunità LGBTQIA+ il diritto di sposarsi o di adottare (e avere) bambini, negando loro talvolta persino la facoltà di condurre una vita alla luce del sole: pertanto, è necessario continuare a lottare per eguali diritti, sensibilizzare nuove e vecchie generazioni, condividere esperienze e promuovere la libertà di amare.
Ed è proprio ciò che abbiamo intenzione di fare durante il Pride Month: condividere assieme a voi i nostri consigli di lettura, un manga per ogni lettera dell'acronimo LGBTQIA+, ogni lettera associata ad una storia iconica, con un mix di titoli intramontabili e le novità del momento.
I manga da leggere per celebrare il Pride Month
- I manga da leggere per celebrare il Pride Month
- L come "Lesbian": La mia prima volta - My Lesbian Experience with Loneliness
- G come "Gay": Il marito di mio fratello
- B come "Bisexual": Scum's wish
- T come Transgender: Boys run the riot
- Q come "Queer": My Genderless Boyfriend
- I come "Intersex": Domani, l'arcobaleno
- A come "asexual": I want to be the wall
L come "Lesbian": La mia prima volta - My Lesbian Experience with Loneliness
Sebbene stiamo parlando di un orgoglio multicolore, aspettatevi principalmente tanto rosa con La mia prima volta - My Lesbian Experience with Loneliness. L'opera di Kabi Nagata, pubblicata in Italia da J-POP Manga, ha pochi colori, ancora meno dettagli grafici, ma ha la delicatezza e la profondità dell'autobiografia, un fumetto che va ben oltre la semplice cronaca di un'esperienza sessuale.
Ciò che rende speciale questo titolo al punto da essere diventato un manga evento, inserito nelle liste delle migliori pubblicazioni dell’anno da Amazon, Teen Vogue e Publisher Weekly, sono gli spunti di riflessione offerti genuinamente dall'autrice. La sua depressione, l'apatia, l'insonnia e l'inappetenza, vengono messe a nudo. Proprio come lei.
La mia prima volta. My lesbian experience with loneliness
Il report autobiografico di Kabi Nagata verso la ricerca della propria identità e l'accettazione della propria sessualità.L'autrice ci racconta le sue prime esperienze alla scoperta di una (ri)trovata sessualità, con una dose abbondante di autoironia.
La protagonista del manga ci mostra come il sesso non sia soltanto un semplice scambio di piaceri erotici, ma la forma più profonda di espressione di sé stessi.
E proprio come un arcobaleno dopo la tempesta, grazie a questa scoperta, emerge la speranza, una rivelazione frutto del coraggioso lavoro interiore che la protagonista compie.
G come "Gay": Il marito di mio fratello
Ci sono tante storie che parlano di amori tra due uomini. Sin dagli anni '70, il panorama fumettistico giapponese ha affrontato il tema, aprendo nuovi orizzonti ai sentimenti che migliaia di persone, ragazzi e adulti, vivevano già ogni giorno.
Inizialmente, queste storie erano caratterizzate da trame drammatiche, poi negli anni, con l'aumento del favore da parte del pubblico, questi manga hanno iniziato a diversificarsi in svariati sotto generi, più di quanto accadeva con altri.
Il marito di mio fratello. Pack (Vol. 1-2)
Un bundle che contiene la serie intera di Il marito di mio fratelloStavolta ci limiteremo, però, a consigliarvi soltanto un'opera: Il marito di mio fratello. L'autore, Gengoro Tagame, è una tra le penne più conosciute del settore. Forse perché è anche uno dei pochi mangaka gay?
Le sue storie sono caratterizzate dall'audacia e la complessità e dal modo in cui lui, con estrema dolcezza, riesca a renderle vere, autentiche.
Il marito di mio fratello, disponibile in Italia grazie a Panini Comics, è la toccante vicenda di Yaichi, un padre divorziato, e della sua dolce figlia Kana, alle prese con un lutto: Yaichi ha perso suo fratello gemello, Ryoji.
Come se questo non bastasse, Yaichi deve fare i conti con un altro doloroso evento, ovvero deve ospitare a casa sua il marito di suo fratello, Mike. Qual è il problema? Quella parola: marito.
Il marito di mio fratello è uno dei capolavori più chiari, complessi e spiazzanti sull'accettare la vita, in tutte le sue parti: quella che abbiamo, quella che se ne va. E soprattutto quella degli altri.
B come "Bisexual": Scum's wish
Non è facile trovare manga che trattino esplicitamente il tema della bisessualità. Ma se ce n'è uno che ci riesce e lo fa all'interno di un contesto ancora più difficile da spiegare, è proprio Scum's Wish.
Scum's Wish - Vol. 1
Il primo volume di Scum's Wish, il manga di Mengo Yokoyari che ha ispirato anche la serie anime.Letteralmente traducibile come i desideri di un rifiuto, Scum's Wish è stata un'opera di grande successo, realizzata da Mengo Yokoyari.
La sua caratteristica principale sono le molteplici sfumature che l'autrice ha dato ai suoi personaggi, senza risparmiarli anche delle tinte più cupe. Infatti, ogni individuo nasconde una personalità, un impulso sessuale che non riesce a esplicitare, un desiderio.
Tra questi, c'è Hanabi Yasuraoka, la protagonista principale, caratterizzata dalla sua bisessualità. Le sue vicende sono legate a un'intricata serie di relazioni e ossessioni, di amori non corrisposti, di amori idealizzati e di amori senza amore.
Il tema del tradimento e delle menzogne ruota attorno a una trama morbosa, ogni personaggio è emotivamente disfunzionale. Ma nonostante ciò, Scum's Wish, edito in Italia da Star Comics, si trasforma pagina dopo pagina in un racconto di purificazione.
T come Transgender: Boys run the riot
Per chi spesso ha vissuto una vita a metà, si è sentito a metà e spesso si è accettato a metà, Boys Run the Riot è una storia che potrebbe fare al caso vostro.
Boys run the riot. Limited edition
Box esclusivo per raccogliere tutta la serie, composta da 4 volumi.Il manga, scritto e disegnato da Keito Gaku e pubblicato in Italia da Star Comics, narra la storia un uomo transgender, del suo percorso verso l'accettazione, la trasformazione e la ricerca dell'amore.
Ryo è una ragazza con l'anima di un ragazzo e vuole lottare per la sua vera identità. Con l'aiuto di Jin, un compagno di classe, decidono di creare un marchio di abbigliamento per esprimere la loro individualità e combattere per la libertà.
Il manga affronta temi come l'accettazione di sé, la lotta contro le aspettative di genere e la ricerca della propria identità, un racconto che mostra una storia rivoluzionaria.
Q come "Queer": My Genderless Boyfriend
Queer è un'etichetta che ha un compito ben specifico: quello di non rientrare in nessuna etichetta. Con Queer si identifica chi non si riconosce in un unico genere definito, chi è semplicemente eccentrico e non rispecchia il concetto stesso di identità di genere binaria.
In questo genere calza alla perfezione My Genderless Boyfriend, il manga scritto e illustrato da Tamekou. Pubblicato in Italia da Star Comics, l'opera racconta la storia di un ragazzo queer che non si riconosce in un genere specifico, ma vive serenamente con la sua fidanzata, Wako.
My genderless boyfriend (Vol. 1)
Primo volume di My genderless boyfriend, di Temaku, con una cad in PVC allegata al volumeNonostante le loro differenze, i due si amano e si supportano reciprocamente, pur dovendo affrontare numerose difficoltà imposte dalla società odierna.
Le tavole presentano disegni puliti e dettagliati, focalizzandosi sull'espressività dei personaggi ed è piacevole osservarli vivere la propria quotidianità, mescolando momenti divertenti a riflessioni più profonde.
Un tema molto ben sviluppato nella storia, inoltre, è il concetto dell'affermazione, specialmente nell'ambito lavorativo, e l'uso dei social media. L'apparenza, forse, non è tutta una questione estetica.
I come "Intersex": Domani, l'arcobaleno
Sarebbe impossibile non citare nell'elenco un'opera che ha esordito durante il Pride Month del 2023: Domani, l'arcobaleno è un volume unico di Noriko Kihara che racconta l'amore impossibile tra una drag queen affascinante ed eccentrica e un impiegato apparentemente etero.
I colori di questo arcobaleno che splenderà domani sono il rosso della passione, il blu della malinconia e, ovviamente, il viola, il mix appariscente e glitterato di entrambi.
Domani, l'arcobaleno - Manga
Domani, l'arcobaleno - Manga autoconclusivo di di Noriko Kihara (Autore), Prisco Oliva (Traduttore)Una storia romantica che supera confini e pregiudizi e lo fa con la leggerezza dei suoi tratti e l'efficacia dei suoi dialoghi. Una storia che ha l'arduo compito di svelare il mondo delle drag queen e i loro sentimenti.
Quelle che ballano e cantano in playback sulle note di una canzone.
Il volume autoconclusivo di Domani, l'arcobaleno è edito J-POP Manga.
A come "asexual": I want to be the wall
Un'altra opera calzante per il tema sull'asessualità è I Want to be the Wall, di Shiromo Honami.
Pubblicato in Italia da Star Comics, questo manga ci catapulta nel mondo di tutte le lettere "A" dell'acronimo LGBTQIA+, esplorando la complessità delle relazioni non convenzionali.
Quanto è difficile essere asessuali ed essere obbligati a sposarsi? In questa affascinante storia, incontriamo una coppia appena sposata che è tutto fuorché innamorata.
I want to be the wall (Vol. 1)
Il primo volume di I want to be the wall di Honami Shirono, una storia atipica, dolce e ricca di comicità,Gakurota è un ragazzo gay che nasconde i suoi veri sentimenti al suo amico d'infanzia: è stato costretto a sposare Yuriko, una giovane ragazza asessuata, appassionata dei manga che rappresentano amori tra ragazzi, i famigerati Boy's Love.
Ma cosa significa veramente vivere una relazione? È davvero tutta una mera questione di sesso?
I Want to be the Wall è un inno dolce e originale che, con chiarezza e piacevolezza, restituisce ai lettori le diverse sfumature della relazione dei due personaggi.
Tra momenti comici e seri, tra leggerezza e difficoltà, l'opera di Honami ha lo stesso arduo compito che contraddistingue tutti gli altri titoli che vi abbiamo consigliato finora: parlare, commentare, spronare e liberare la società di oggi.
Immagine in evidenza tratta da Scum's Wish, via amazon.it
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