Nel mondo del fumetto, i compensi di artisti e autori sono sempre stati avvolti da un velo di mistero sia che si tratti di piccoli editori che di grandi case editrici come le major americane DC e Marvel. Dopo alcune recenti polemiche emerse sui social, il noto sito inglese BleedingCool ha provato letteralmente a fare i "conti in tasca" a un ipotetico disegnatore esordiente per DC o Marvel per comprendere l'effettiva sostenibilità economica della professione.
Dall'aanalisi è emersa una situazione complessa e sfaccettata, con retribuzioni di base che sembrano modeste ma che possono essere significativamente integrate attraverso diverse fonti di guadagno collaterali.
- Marvel e la retribuzione base secondo il disegntore Dustin Nguyen
- La base economica di un disegnatore esordiente per Marvel o DC
- Le fonti di guadagno alternative
- Costruire un futuro oltre le grandi case editrici
Marvel e la retribuzione base secondo il disegntore Dustin Nguyen
La scorsa settimana il quotatissimo disegnatore Dustin Nguyen (Ascender, Descender, Robin & Batman) era intervenuto sui suoi canali social personali per "denunciare" in maniera decisamente veemente come la "tariffa base" della Marvel fosse ormai bloccata da anni e assolutamente "fuori mercato".
Il disegnatore ha poi spiegato come Marvel non paghi - o paghi decisamente poco - royalties e diritti su edizioni estere e altri lavori come character design e simili. Dopo aver raccolto una serie di testimonianze che corroboravano la sua frustrazione, Nguyen si è scusato per i toni accesi confermando anche di aver ricevuto una telefonata da un rappresentante della Marvel con cui avrebbe avuto un proficuo dialogo.
La base economica di un disegnatore esordiente per Marvel o DC
Da questo episodio, BleedingCool ha cercato di tirare fuori cifre verosimili per capire quale fosse effettivamente questa "retribuzione base" e se questa permettesse
Secondo il sito inglese, la retribuzione iniziale di un disegnatore che esordiente per Marvel o DC, si attesterebbe intorno ai 160 dollari per tavola. Con un ritmo produttivo standard di una tavola al giorno e circa venti tavole mensili, un disegnatore può contare su circa 3.200 dollari mensili, per un totale annuo di 38.400 dollari. Una cifra che, se confrontata con il salario minimo dello stato di New York (circa 35.360 dollari annui per 40 ore settimanali), appare appena superiore, con la significativa differenza che il disegnatore non gode di benefit come l'assicurazione sanitaria, i permessi per malattia o le ferie pagate.
Un vantaggio non trascurabile per i disegnatori è la possibilità di lavorare da qualsiasi parte del mondo. Le case editrici americane assumono regolarmente artisti internazionali, pagandoli con le stesse tariffe dei colleghi statunitensi, ma permettendo loro di vivere in paesi dove il potere d'acquisto del dollaro è decisamente superiore.
Le fonti di guadagno alternative
La vera differenza economica per un disegnatore di fumetti si manifesta nelle entrate supplementari. La vendita delle tavole originali rappresenta una risorsa cruciale: un artista all'inizio della carriera può ricavare mediamente 100 dollari per ogni tavola originale, a seconda della popolarità dei personaggi e della dinamicità delle scene rappresentate.
Se le tavole vengono inchiostrate da un altro professionista, il disegnatore riceve generalmente due terzi delle tavole indietro. Alcuni disegnatori, invece, inviano scansioni delle matite affinché vengano inchiostrate, conservando così tutti gli originali. Anche se il valore di mercato per queste tavole è inferiore, il vantaggio sta nel possederne la totalità. Complessivamente, un disegnatore esordiente può aggiungere tra i 15.000 e i 20.000 dollari annui alla propria retribuzione attraverso la vendita delle tavole originali, portando il guadagno totale a circa 55.000 dollari.
Il portfolio economico di un disegnatore può essere ulteriormente arricchito da commission durante le fiere, copertine, stampe e merchandising. Si tratta di attività che possono generare decine di migliaia di dollari aggiuntivi. La visibilità ottenuta lavorando per Marvel o DC può inoltre aumentare significativamente la richiesta e il valore delle proprie opere.
Costruire un futuro oltre le grandi case editrici
Con il passare degli anni, non è garantito che la tariffa per tavola aumenti sostanzialmente. Inoltre, lavorando come freelance, non si accumulano contributi per la pensione. Questa precarietà a lungo termine spinge molti artisti a sfruttare la notorietà acquisita tramite Marvel e DC per sviluppare progetti creator-owned che, in caso di adattamento cinematografico o televisivo, possono generare introiti sostanzialmente maggiori.
Il panorama editoriale contemporaneo offre molteplici alternative a DC o Marvel. Sebbene gli altri editori paghino circa un terzo delle due major, esistono opportunità nel settore delle graphic novel per giovani adulti, nei webtoon e in altre piattaforme digitali. L'accessibilità di questi canali è maggiore che in passato, ma anche la concorrenza è aumentata proporzionalmente.
La professione del disegnatore di fumetti richiede quindi una visione imprenditoriale della propria carriera, dove la collaborazione con Marvel e DC rappresenta solo una delle possibili strategie in un ecosistema molto più ampio e variegato.
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