Rebecca Dautremer: "Jacominus è un po' il mio doppio: un anti-eroe dai piaceri semplici" [INTERVISTA] - CulturaPop

Autore: Mauro Monti , 28/10/2024 alle 10:00

Libri e fumetti

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Abbiamo avuto il piacere di intervistare in anteprima Rebecca Dautremer, una delle più celebri e amate illustratrici francesi. Con il suo stile unico e poetico, Dautremer ha conquistato il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo, trasportandoli in mondi fiabeschi e onirici attraverso le sue opere.

Rebecca Dautremer sarà ospite di Lucca Comics & Games 2024 dal 30 ottobre al 1° novembre, per tutti i dettagli visitate la pagina ufficiale del sito della manifestazione.

Durante l'intervista, Rebecca ci ha raccontato delle sue ultime creazioni, dell'ispirazione dietro i suoi lavori e della magia che si cela dietro ogni illustrazione. Non è mancata l'occasione di parlare del suo rapporto con l'editoria per ragazzi e del modo in cui l'illustrazione può raccontare storie potenti tanto quanto le parole.

Chi è Rebecca Dautremer?

Nata nel 1971 a Gap, nel sud della Francia, Rebecca Dautremer ha studiato arti grafiche all'École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi. Il suo stile inconfondibile, caratterizzato da un uso magistrale della luce e dei dettagli, l'ha resa una delle illustratrici più apprezzate nel panorama internazionale. Dautremer è particolarmente nota per i suoi libri illustrati, tra cui capolavori come Principesse dimenticate o sconosciute, Cyrano, e Alice nel Paese delle Meraviglie. Le sue opere non solo accompagnano testi, ma creano mondi visivi completi che trasportano i lettori in una dimensione di sogno e immaginazione.

L'incontro con Rebecca Dautremer a Lucca è stato un momento speciale per esplorare non solo la sua carriera, ma anche i suoi pensieri sull'arte dell'illustrazione, il suo processo creativo e la sua visione del futuro dell'editoria illustrata.

Mauro Monti

Jacominus Gainsborough è un personaggio che ha accompagnato la tua carriera per molti anni. Cosa rappresenta per te Jacominus, e come si è evoluto il suo mondo nel tempo?

Rebecca Dautremer

Jacominus è l'unico personaggio ricorrente con cui lavoro. È un po' il mio doppio. Un anti-eroe dai piaceri semplici che cerca di vedere ovunque si trovi, le immense e minuscole bellezze della vita. Nel primo album de "Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsborough" (Rizzoli, 2018), ho sorvolato la sua vita in 12 tavole. Preciso il mio personaggio con gli album che seguono. Scopro io stessa chi è ad ogni nuova uscita, e non so ancora tutto!

Mauro Monti

Hai lavorato a lungo con testi classici come “Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Cyrano de Bergerac”. Come riesci a mantenere il tuo stile distintivo pur lavorando su opere così iconiche?

Rebecca Dautremer

Questo non è davvero un lavoro volontario da parte mia. Per dirla in maniera semplice, faccio sempre quello che posso, il meglio che posso e nonostante tutto lo stile si mantiene. Definisco sempre quello che si chiama "stile" dicendo che è il poco che sono capace di fare. Lo stile si definisce per difetto in qualche modo. Quando si lavora su grandi classici... ce lo si dimentica abbastanza in fretta e ci si arrangia come per le creazioni: si fa del proprio meglio!

Mauro Monti

Le tue illustrazioni sono celebri per l’attenzione ai dettagli e per la profondità emotiva. Qual è il processo creativo dietro ogni tavola? Parti prima dal disegno o dalla narrazione?

Rebecca Dautremer

Mi piace proporre ai lettori immagini dettagliate perché è quello che amavo da bambina. Poter contemplare tavole piene di piccole storie nella storia, scoprire un dettaglio che non mi era apparso a prima vista. Poter immergermi completamente in un mondo completo. Non separo l'immagine dalla narrazione, è l'associazione delle due che è interessante.

Mauro Monti

Spesso esplori temi universali come l’amore, la perdita e il tempo che passa. Cosa ti spinge a scegliere questi argomenti e come influenzano il tuo stile visivo?

Rebecca Dautremer

Non so come rispondere a questo. Certo che il tempo che passa è un argomento universale, ma... di cosa potrei parlare altrimenti? Non è forse la cosa che ci preoccupa di più? Non ho attrazione, è vero, per storie più leggere o aneddotiche.

Mauro Monti

Il mondo di Jacominus è popolato da animali antropomorfi che vivono vite umane. Cosa ti ha portato a scegliere questo stile, e come riesci a trasmettere emozioni così umane attraverso i tuoi personaggi animali?

Rebecca Dautremer

I personaggi in Jacominus hanno volti di animali ma non si vivono come tali. Si tratta solo di una maschera, come un personaggio la porterebbe a teatro. Un codice che propongo al giovane lettore, per creare questo mondo parallelo e del tutto simile al nostro, umano. Jacominus per me è un uomo, non mi pongo altre domande.

Mauro Monti

Le fiere e i festival, come Lucca Comics & Games, ti permettono di incontrare il tuo pubblico. Come influiscono questi incontri sulla tua ispirazione e sul tuo lavoro futuro?

Rebecca Dautremer

I festival come Lucca Comics mi permettono di ricevere di persona l'apprezzamento dei lettori ed è prezioso e istruttivo. È anche generalmente estremamente motivante perché è raro che le persone che non amano il mio lavoro si disturbino per dirmelo. Ricevo quindi generalmente solo complimenti e questo mi incoraggia a tornare al mio tavolo di lavoro. La mia vita è inoltre molto solitaria e ho bisogno di incontrare di tanto in tanto un essere vivente per essere qualcuno di più o meno normale...

Mauro Monti

Dopo tanti anni di carriera, come riesci a mantenere viva la tua passione per l’illustrazione e il desiderio di esplorare nuovi progetti?

Rebecca Dautremer

Ho l'immenso privilegio di essere nata con il gusto naturale per il disegno, la pittura e la scrittura tra le altre cose. L'espressione artistica è il modo migliore per condividere un po' di umanità con i propri simili. Non so fare altro. Non mi stanco mai e non mi richiede alcuno sforzo. È una fortuna!

Mauro Monti

Il libro “Una Bibbia” è stato un progetto audace e molto diverso dai tuoi lavori precedenti. Come hai affrontato la sfida di illustrare una tematica così complessa?

Rebecca Dautremer

...ho cercato di dimenticare che fosse la storia della Bibbia e l'ho considerato come un libro di racconti di cui non avevo mai sentito parlare prima.

Mauro Monti

Negli ultimi anni, il tuo lavoro è stato esposto in numerose mostre internazionali. Come pensi che l’arte dell’illustrazione venga percepita in contesti diversi, come quello museale rispetto a quello editoriale?

Rebecca Dautremer

È un po' complesso rispondere a questa domanda. È vero che ho associato la pubblicazione del mio lavoro all'esposizione degli originali. Mi interessa tanto più che ora siamo confrontati al lavoro digitale e persino alla creazione di immagini tramite intelligenza artificiale. Constato semplicemente che gli amanti dei libri illustrati sono molto colpiti dalla scoperta dei disegni e delle pitture che compongono i libri e che il rapporto con il lavoro dell'artista non è lo stesso che nella produzione digitale.

Credo che siamo in genere doppiamente colpiti da una proposta artistica, qualunque essa sia. Dall'opera stessa, ma anche, e forse soprattutto, dall'approccio dell'artista, che tenta di condividere un'emozione con il suo simile. Attraverso il disegno originale il contatto avviene. E ...l'uno come l'altro ci sentiamo meno soli! Inoltre, e in Francia in particolare, dove la produzione di libri illustrati è estremamente ricca, abbiamo superato la fase del semplice libro ben decorato. Si avverte un maggiore interesse per il lavoro degli illustratori. Attirano le gallerie e i collezionisti. Il libro può talvolta diventare prima di tutto il supporto per l'esposizione di pitture concepite come tali. È abbastanza nuovo.

Mauro Monti

Guardando al futuro, ci sono nuovi mondi o personaggi che hai voglia di esplorare nei tuoi prossimi progetti?

Rebecca Dautremer

Sto lavorando a un progetto molto nuovo per me, un fumetto per adulti. Un progetto piuttosto lungo, una saga familiare di quasi 400 pagine che si svolge su tre generazioni nel sud della Francia dove sono nata. Infine, sto lavorando alla creazione della versione teatrale di “Qualcosa di formidabile” (Rizzoli, 2023).

Esce in Italia il 29 ottobre 2024 “Il piccolo Jacominus” (Rizzoli)

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