Star Wars: The Acolyte potrebbe svelare l'origine dell'Inquisitorium

Autore: Manuel Enrico ,

La nutrita presenza di Jedi e la comparsa ci figure che sembrano ribadire come i Sith fossero da sempre presente nella vita della galassia lontana, lontana saranno elementi fondamentali per Star Wars: The Acolyte, la nuova serie di Star Wars in arrivo il 5 giugno su Disney Plus. La comparsa dei Sith e il contrasto con i Jedi dell’Alta Repubblica  potrebbe anche spiegare un aspetto divenuto centrale nel nuovo corso della saga: la presenza degli Inquisitori.

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Gli Inquisitori Imperiali sono stati impiegati durante il regno dell'Impero, incaricati inizialmente di eliminare tutti i Jedi sopravvissuti all'Ordine 66.  Oltre a questo compito, gli Inquisitori setacciavano la galassia in cerca di Force sensitive, come mostrata in Star Wars: Rebels. Guidati ed addestrati da Darth Vader, i membri dell’Inquisitorium avevano la propria base sul pianeta Nur nel sistema di Mustafar, permettendo a Vader di tenerli sotto stretta osservazione.

Jedi e Inquisitori

Sebbene l'Ordine 66 di Palpatine sia stato un grande successo per il Signore dei Sith, c'erano ancora molti Jedi dispersi per la galassia, rappresentando un pericolo per il nascente Impero. Molti di questi Jedi sarebbero stati alla fine trovati ed eliminati dagli Inquisitori, anche se alcuni celebri Jedi sarebbero morti in altri modi, come Yoda o Kanan Jarrus.

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Pur essendo servitori di Palpatine e del Signore dei Sith, gli Inquisitori non sono considerati dei Sith anche se utilizzano i poteri del Lato Oscuro. Questo perché anche durante l’epoca dell’Impero vige la  Regola dei Due, che prevede che possono esserci solo un maestro e un discepolo.

Durante l'era dell'Alta Repubblica di Star Wars, sia la Repubblica che l'Ordine Jedi si sono espansi. Ciò è stato fatto principalmente attraverso l'esplorazione e il portare nuovi pianeti nell'orbita della Repubblica, con particolare attenzione per l’Orlo Esterno. Mentre ciò accadeva, i Jedi sono stati in grado di trovare e portare sempre più individui sensibili alla Forza, aumentando i loro ranghi.

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La fine dell'Ordine Jedi

Con il disastro iperspaziale e la fine dell’espansione della Repubblica, anche i Jedi ebbero meno possibilità di reclutare nuove leve, arrivando a quella stabilità dell’Ordine visto nella Trilogia Prequel. È importante ricordare che l'Ordine Jedi si basava esclusivamente sul reclutamento di giovani. Ciò significa che il numero di Jedi nella galassia durante l'era dell'Alta Repubblica è in realtà il livello naturale di individui sensibili alla Forza. Con così tanti Jedi, ciò significa anche che il numero di individui sensibili alla Forza si stava rapidamente ricostituendo.

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Ai Jedi era proibito avere legami emotivi, non consentendo le loro di crearsi delle famiglie e avere figli. Nel Legends, sono presenti esempi di famiglie Jedi, risalenti ai tempi antichi delle Cronache dei Jedi, ma da questi racconti e da quanto visto nella Saga di Skywalker abbiamo visto che i Jedi trasmettono la propria affinità alla Forza ai propri figli.

Questo fenomeno non riguarda solo la famiglia Skywalker. Kanan Jarrus ha avuto un figlio, Jacen Syndulla, con Hera, e nella prima stagione di Ahsoka è stato mostrato che apparentemente Jacen sia anche sensibile alla Forza. Ciò significa che una volta che i Jedi sono stati eradicati e il reclutamento è cessato, gli individui sensibili alla Forza rimarrebbero ignoti e probabilmente continuerebbero a condurre vite normali dove anche loro si riprodurrebbero e avrebbero più figli sensibili alla Forza. Senza il reclutamento da parte dei Jedi, la popolazione di Force senstivie sarebbe quindi senza controllo.

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A caccia di Jedi

Il fatto che Palpatine abbia dato agli Inquisitori anche il compito di trovare giovani sensibili alla Forza è segno che Darth Sidious ha compreso l’importanza dell’opera dei Jedi. Essendo gli Inquisitori stessi sensibili alla Forza, ed alcuni di essi in precedenza Jedi, ciò li rende particolarmente adatti a trovare e identificare i bambini sensibili alla Forza. Non è chiaro cosa gli Inquisitori facessero con i bambini rubati, ma è possibile che i bambini fossero o eseguiti, addestrati come ulteriori Inquisitori o utilizzati per esperimenti come il Progetto Necromancer, come visto anche nell’ultima stagione di The Bad Batch.

Portando per la prima volta in live action l’Alta Repubblica, mostrando i Jedi al loro apice, Star Wars: The Acolyte può esser visto come il motivo ispiratore della nascita dell’Inquisitorium, soprattutto per quanto riguarda la ricerca di potenziali Force sensitive. Comprendendo come i numeri dei Jedi siano stati la loro vera forza, questa consapevolezza può aver ispirato Palpatine non solo per la creazione dell’Inquisitorium, ma anche per pianificare l’Ordine 66.

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