Star Wars - The Acolyte riscriverà la storia dei Sith nella saga?

Autore: Manuel Enrico ,

Star Wars: The Acolyte, la nuova serie live action di Star Wars verrà ufficialmente presentata su Disney Plus con una premiere di due episodi il 5 giugno 2024. Il trailer uscito in questi giorni ci mostra in diverse scene quella che sembra essere un’accolita Sith intenta a combattere contro dei Jedi. Eppure, la Trilogia Prequel ci aveva svelato come il ritorno dei seguaci del Lato Oscuro fosse stata una rivelazione per la Vecchia Repubblica e i Jedi, quindi dobbiamo supporre che Star Wars: The Acolyte riscriverà quanto raccontato in La Minaccia Fantasma?

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Nonostante le diffuse speculazioni, la futura serie di Star Wars non riscriverà la storia dei Sith raccontata in La Minaccia Fantasma. Ambientata durante l’era dell’Alta Repubblica, Star Wars: The Acolyte si svolge decenni prima dell’ascesa di Palpatine, mostrando i Jedi nel loro massimo splendore.

Star Wars: The Acolyte riscriverà la storia dei Sith?

Le informazioni su The Acolyte sono ancora poche, ma nel trailer si vede distintamente un gruppo di Jedi venire attaccati da una spada laser rossa, arma tipica dei Sith. A un primo impatto questo potrebbe far pensare a una retcon di quanto raccontato in La Minaccia Fantasma, dove il Consiglio Jedi veniva sorpresa dalla scoperta che i Sith non erano estinti da mille anni come pensavano. A un’analisi più attenta, in realtà, questa rivelazione corrobora ciò che la trilogia prequel ha già mostrato.

L'inganno dei Sith

Anche se i Jedi nella trilogia prequel di Star Wars credono che i Sith siano estinti, tanto da essere increduli quando Palpatine si rivela essere un Signore dei Sith nonostante gli atti di Darth Maul e il Conte Dooku in La Minaccia Fantasma, L'Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith, i fan della saga hanno sempre saputo che i Sith non erano mai spariti. La stessa natura dell'ascesa di Palpatine nella Repubblica dimostra che i Sith operavano nell’ombra per sconfiggere i loro vecchi nemici.

Questo mette in luce i problemi dei Jedi nella trilogia prequel. Come detto da Luke Skywalker Gli ultimi Jedi, il Consiglio dei Jedi ha sofferto di eccessiva fiducia nei propri mezzi: credendo di aver sconfitto i Sith, hanno abbassato le loro difese contro il Lato Oscuro. Errore grave,  perché i Jedi sanno che il lato oscuro e quello luminoso si alzeranno per incontrarsi (come sostiene il bilanciamento della Forza), quindi avrebbero dovuto aspettarsi che i Sith, o qualche grande oscurità nella Forza, persistessero. In ogni caso, questo quindi non è una riscrittura, bensì supporta ciò che Star Wars ha già chiarito.

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Anche prima che Palpatine e Darth Maul arrivassero sulla scena in La Minaccia Fantasma, è chiaro che i Sith e i Jedi avevano incrociato le proprie strade durante i presunti mille anni in cui i Sith erano stati presumibilmente eradicati. In realtà, solo le spade laser dei Sith indicano che questi incontri sono continuati ad avvenire. Gli apprendisti dei Sith ottengono le loro tradizionali armi cacciando e uccidendo un Jedi, prendendone la spada laser e facendo sanguinare il cristallo kyber al suo interno, un processo che cambia il colore del cristallo originale in rosso. Questo di per sé riflette che i Sith sono rimasti in qualche modo.

Accoliti contro Padawan

La spada laser rossa che compare nel trailer di The Acolyte dimostra anche che questo avviene prima della serie, poiché questa spada laser sarebbe stato costruita allo stesso modo. Sebbene la timeline non sia chiara, significa che la sua costruzione potrebbe essere stata immediatamente seguita da The Acolyte, è almeno un promemoria che i Jedi e i Sith sono collegati, ricordandoancora una volta che la percezione dei Jedi ne La Minaccia Fantasma e il resto della trilogia prequel non dovrebbe essere presa come un fatto. Dopotutto, il Consiglio dei Jedi non si era accorto di avere un Sith proprio sotto il suo naso.

Ci sono innumerevoli motivi per cui questa percezione ne La Minaccia Fantasma potrebbe esistere senza che ciò significhi che il canone sta cambiando o che The Acolyte riscriverà gli eventi della trilogia prequel.

I Jedi sapevano la verità sui Sith?

Il Consiglio dei Jedi ha già dimostrato di esser tutt’altro che infallibile: non fosse stata l'arroganza della loro convinzione di aver sconfitto i Sith per sempre con facilità, si potrebbe supporre che qualcuno in seno all’Ordine sapesse la verità, ma la avesse nascosta. 

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Dopotutto, si sono dimostrati ingannevoli in altri modi, fingendo la morte di Obi-Wan persino ad Anakin e chiedendo ad Anakin di spiare Palpatine in un altro.

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Anche se una bugia così significativa sarebbe stata una macchia molto più grande per i Jedi, avrebbe avuto senso. Perché l'Ordine continuasse, i genitori dovevano accettare che i loro giovanissimi fossero portati via e cresciuti come Jedi. Questo è molto più facile da vendere se i Jedi lo presentano come se il pericolo più grave fosse stato rimosso e i Jedi si occupassero esclusivamente di pace. Inoltre, i Jedi potrebbero essere stati in negazione, come lo sono nella trilogia prequel. Forse il male che si manifesta in The Acolyte non rivendica il nome Sith, rendendolo più facile da ignorare.

Ci sono anche possibilità più gravi, come il fatto che nessun sopravvissuto rimanga per raccontare il ritorno dei Sith, se questo è ciò che accadrà. In ogni caso, Star Wars non sta per smantellare la trilogia prequel. Se la saga può far sembrare sensato il baciarsi tra fratelli, può sicuramente gestire la scomposizione di ciò che esattamente i Sith stavano facendo per tutto quel tempo. Anche se Star Wars: The Acolyte porterà sicuramente nuova luce sulla trilogia prequel di Star Wars, non sta riscrivendo la storia dei Sith.

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