The Sandman di Neil Gaiman: le origini della celebre serie fumettistica

The Sandman di Neil Gaiman è una delle serie di fumetti più vendute e apprezzate di sempre ed è arrivato il momento di conoscerne le origini.

Autore: Giovanni Arestia ,

The Sandman è una straordinaria serie di romanzi grafici che da anni conquista il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo, guadagnandosi il titolo di una delle serie fumettistiche più vendute e apprezzate di sempre. La sua fama è testimoniata da numerosi premi, tra cui vari Eisner Awards, un Hugo Award, un Bram Stoker Award e il prestigioso World Fantasy Award come miglior racconto breve. Questo capolavoro è stato ideato dal talentuoso scrittore Neil Gaiman e ha visto la luce sotto l'egida della DC Comics.

La realizzazione di The Sandman è stata un'opera collettiva di talentuosi artisti, tra cui Sam Kieth, Mike Dringenberg, Jill Thompson, Shawn McManus, Marc Hempel, Bryan Talbot e Michael Zulli. Il letteratore Todd Klein ha contribuito alla perfezione della narrazione, mentre le suggestive copertine sono state create dall'artista Dave McKean.

La serie originale ha affascinato il pubblico per 75 numeri, spaziando dal gennaio 1989 al marzo 1996. Ora, ci troviamo qui a esplorare le radici di questa straordinaria creazione, che continua a lasciare un'impronta duratura nell'universo dei fumetti.

The Sandman: le origini

I personaggi e la trama

Prima di addentrarci nei meandri della creazione della celebre opera fumettistica, crediamo sia fondamentale aprire una parentesi sui personaggi principali di The Sandman e sugli argomenti trattati dal graphic novel. Il personaggio principale di The Sandman è Sogno (Dream nella traduzione originale), noto anche con altri nomi, come il più famoso Morfeo. Si tratta di una rappresentazione antropomorfa dei sogni e avendone il controllo totale è anche il signore del regno dei sogni e uno dei sette Eterni.

Quest'ultimi sono Destino (Destiny), Morte (Death), Desiderio (Desire), Disperazione (Despair), Delirio (Delirium e precedentemente Delight) e Distruzione (Destruction, ma noto anche come The Prodigal). La serie è famosa proprio per l'uso tipico di Gaiman della personificazione antropomorfa di varie entità metafisiche, mescolando anche mitologia e storia nella sua ambientazione horror all'interno dell'Universo DC.

Ciascuno degli Eterni incarna e regola un particolare aspetto dell'esistenza umana, come la morte o la disperazione. Il protagonista, infatti, è colui che domina i sogni così come nella mitologia greca faceva Morfeo, vegliando sugli addormentati. Viene denominato anche Sandman, ovvero l'uomo della sabbia, perché nel pantheon germanico era colui che permetteva agli uomini di sognare cospargendo sui loro occhi la sabbia magica.

Per quanto riguarda la trama, The Sandman è, in realtà, una matriosca di storie che vedono come protagonista proprio il Signore dei sogni. Egli viene catturato da un rituale occulto e tenuto prigioniero per 70 anni fino a quando riesce a fuggire nei giorni nostri e, dopo essersi vendicato dei suoi rapitori, si mette a ricostruire il suo regno che, nel frattempo, è caduto in rovina a causa della sua assenza.

All'inizio, la storia si incentra su aspetti molto oscuri e horror, successivamente si evolve in un'elaborata serie fantasy, incorporando elementi della mitologia classica e contemporanea, ponendo infine il suo protagonista nel ruolo di un eroe drammatico. Le trame si svolgono principalmente nel Regno dei Sogni e nel mondo della veglia, con visite occasionali ad altri luoghi, come l'Inferno, Faerie, Asgard e i regni degli altri Eterni.

La creazione dell'opera

The Sandman ha avuto origine da un'idea di Neil Gaiman di riportare in vita l'omonima serie del 1974-1976, scritta da Joe Simon e Michael Fleisher e illustrata da Jack Kirby ed Ernie Chua. Gaiman aveva preso in considerazione l'inclusione di personaggi del Panic in the Dream Stream (inclusi Brute, Glob e i fratelli Cain e Abel) in una scena destinata al primo numero della sua miniserie del 1988 intitolata Black Orchid. Nonostante la scena fosse stata esclusa dalle bozze successive a causa dell'utilizzo, da parte di Roy Thomas, di quei personaggi per Infinity Inc., Gaiman cominciò a sviluppare un adattamento apposito per una nuova serie.

Inizialmente concepita come una serie comica, come concordato con l'editore della DC Karen Berger, Gaiman comprese subito che il suo approccio a The Sandman non sarebbe stato accettato. Tuttavia, alcune settimane dopo, Berger stessa propose a Gaiman di realizzare una nuova serie sul personaggio di Sandman. La serie avrebbe dovuto mantenere solo il nome originale, mentre la storia e le tematiche erano lasciate alla libertà dell'autore.

Gaiman decise quindi di creare il nuovo personaggio principale ispirandosi a "un uomo, giovane, pallido, mortalmente magro, con capelli lunghi e scuri, occhi strani e nudo, imprigionato in una cella minuscola, in attesa che i suoi carcerieri morissero". L'autore ha modellato l'abbigliamento nero del personaggio su una stampa di un kimono giapponese, con influenze provenienti dal suo guardaroba personale. Dopo aver completato una bozza di otto numeri, Gaiman la consegnò a Dave McKean e Leigh Baulch, i quali realizzarono gli schizzi dei personaggi.

Berger esaminò quest'ultimi (insieme ad alcuni disegnati da Gaiman) e suggerì Sam Kieth come artista della serie. Successivamente, Mike Dringenberg, Todd Klein, Robbie Busch e Dave McKean vennero assunti rispettivamente come inchiostratore, letteratore, colorista e artista di copertina. L'approccio non convenzionale di McKean alle copertine dei fumetti convinse Berger che il protagonista della serie non avesse bisogno di comparire su ogni copertina perché già le varie ambientazioni oniriche e l'uso di colori caldi in contrapposizione a quelli freddi rendevano chiare le tematiche.

La pubblicazione della nuova serie

Il debutto di The Sandman avvenne il 29 novembre 1988, con una copertina datata gennaio 1989. Tuttavia, Gaiman descrisse i primi numeri come "imbarazzanti", dato che lui, Kieth, Dringenberg e Busch non avevano mai lavorato su una serie regolare prima d'ora. Kieth lasciò il progetto dopo il quinto numero, venendo sostituito da Dringenberg come disegnatore, a sua volta rimpiazzato da Malcolm Jones III come inchiostratore. Dave McKean diventò il creatore delle copertine per l'intera durata della serie.

Per generare interesse nei lettori, il personaggio di Morfeo comparve anche in altre opere DC Comics destinate a un pubblico adulto. La prima fu Swamp Thing vol. 2 n. 84 (marzo 1989), dove Dream e Eve consentono a Matthew Cable di vivere nel Regno dei Morti dopo la sua morte. Successivamente, Cable ritorna in vita sotto forma di corvo. La seconda fu Hellblazer n. 19, dove Dream incontra John Constantine. Il successo di quest'opera portò il personaggio a comparire anche in Sandman n. 3 (marzo 1989).

Gaiman rielaborò anche l'Inferno rispetto alla rappresentazione di Alan Moore in Swamp Thing, introducendo Etrigan di Jack Kirby nel numero 4 (aprile 1989). La storia presentò la gerarchia dell'Inferno guidata da Lucifero (che avrebbe avuto uno spin-off nella sua serie nel 1999), Beelzebub (in seguito avversario di Kid Eternity) e Azazel, che Dream sconfigge più avanti nella serie. Morfeo fece visita anche alla Justice League International nel numero 5 di maggio. Sebbene celebri personaggi della DC siano apparsi sporadicamente nella serie, come Martian Manhunter e Spaventapasseri, ciò non divenne una consuetudine.

Gaiman e l'artista Mike Dringenberg, nel numero 8 di agosto 1989, introdussero Morte, la sorella maggiore di Morfeo. Dal numero 11 di dicembre, Gaiman decise di incorporare elementi della serie di Kirby, comprese le modifiche apportate da Roy Thomas. Simon e Fleisher avevano trattato il personaggio rendendolo simile a un supereroe. Le storie di Thomas e Gaiman rivelarono che l'esistenza del personaggio era solo una finzione creata da due incubi fuggiti dal Regno dei Sogni.

Gaiman intraprese nuove "rivoluzioni": assegnò un cognome a Jed Walker, spiegò che il dottor Garrett Sanford, versione degli anni '70 di Simon e Kirby di Sandman, impazzì per la solitudine nella dimensione del sogno e si suicidò, e Thomas Sandman divenne Hector Hall, che sposò la già incinta Fury. La serie prese poi una piega tragica in cui Dream, combattuto psicologicamente dalla sua lunga prigionia, cercò di correggere gli errori del passato. Alla fine, ciò lo portò ad uccidere per misericordia suo figlio, causando la sua stessa morte per mano delle Furie.

Il protagonista, dopo aver trovato un sostituto in Daniel Hall, morì nel numero 69 (luglio 1995). Le storie rimanenti affrontarono il funerale di Morfeo, la scelta di Hob Gadling di rimanere immortale nonostante la morte di Dream e due racconti del passato. La serie si concluse con la storia di William Shakespeare che creò una sua personale commissione per Dream, The Tempest, rappresentando il suo ultimo lavoro non collaborativo. Il numero finale, il 75, fu pubblicato nel marzo del 1996. A titolo di completezza, i volumi antologici inclusi furono i seguenti: 

  • The Sandman: Preludes and Nocturnes (numeri 1-8, 1988-1989)
  • The Sandman: The Doll's House (numeri 9-16, 1989-1990)
  • The Sandman: Dream Country (numeri 17-20, 1990)
  • The Sandman: Season of Mists (numeri 21-28, 1990-1991)
  • The Sandman: A Game of You (numeri 32-37, 1991-1992)
  • The Sandman: Fables and Reflections (numeri 29-31, 38-40, 50, Sandman Special n. 1 e Vertigo Preview n. 1, 1991, 1992, 1993)
  • The Sandman: Brief Lives (numeri 41-49, 1992-1993)
  • The Sandman: World's End (numeri 51-56, 1993)
  • The Sandman: The Kindly Ones (numeri 57-69 e Vertigo Jam n. 1, 1994-1995)
  • The Sandman: The Wake (numeri 70-75, 1995-1996)

Gli spin-off della serie canonica realizzati da Neil Gaiman

The Sandman ha ispirato numerosi spin-off. Sebbene la maggior parte di questi non siano scritti da Gaiman, il celebre autore ha scritto due miniserie incentrate sul personaggio di Morte. Death: The High Cost of Living è stato pubblicato dal marzo 1993 al maggio 1993 ed era basato sulla favola in cui la morte prende forma umana una volta al secolo per rimanere radicata e in contatto con l'umanità. Questo è stato seguito nel 1996 da Death: The Time of Your Life, con i personaggi di Foxglove e Hazel di A Game of You. Altri spin-off includono The Dreaming, Lucifer e Dead Boy Detectives.

Nel 1999, Gaiman ha scritto The Sandman: The Dream Hunters, una novella illustrata da Yoshitaka Amano. Come in molte delle storie di The Sandman, Morfeo appare in Dream Hunters, ma solo come personaggio secondario. Nella postfazione del libro, Gaiman descrive la storia come una rivisitazione di una leggenda giapponese esistente. Il romanzo è stato successivamente adattato in una miniserie in quattro numeri di P. Craig Russell e pubblicato da Vertigo dal gennaio 2009 all'aprile 2009.

Gaiman e Matt Wagner hanno co-scritto Sandman Midnight Theatre, un volume one-shot del 1995 in cui Dream e Wesley Dodds si incontrano di persona dopo gli eventi della trama di The Python. Nel 2001, Dream è apparso in un flashback in Green Arrow vol. 3 n. 9, che si svolge in un momento cruciale durante i 70 anni della prima emissione. Gaiman ha scritto diverse nuove storie su Morfeo e sui suoi fratelli che sono state pubblicate nel 2003 come antologia dal titolo Endless Nights.

Per commemorare il venticinquesimo anniversario di The Sandman, Gaiman ha scritto una nuova storia che coinvolge la battaglia che aveva esaurito Morfeo prima dell'inizio della storia originale. Scritto da Gaiman e con disegni di J. H. Williams III, Overture racconta la storia precedentemente accennata dell'avventura di Sogno prima di Preludi e Notturni.

La serie limitata aveva sei numeri e proprio il numero 1 è stato pubblicato il 30 ottobre 2013. Sebbene, però, fosse previsto un programma di rilascio bimestrale, il numero 2 è stato posticipato fino a marzo 2014. Nel 2018, DC ha annunciato The Sandman Universe, una nuova linea di fumetti che esplora la parte di The Sandman nell'universo DC.

La storia editoriale italiana

In Italia, la serie fece il suo debutto nel 1991 nei numeri 12 e 13 della rivista Horror della Comic Art. Successivamente, la serie fu trasferita al nuovo mensile antologico DC Comics Presenta nell'agosto 1992, per un totale di 13 numeri, per poi continuare con una serie dedicata al personaggio denominata Sandman - Il signore dei sogni in albi spillati in formato statunitense. Questa serie proseguì direttamente da dove si era interrotta la rivista, pubblicando 12 numeri prima della chiusura delle pubblicazioni nel gennaio 1995.

Complessivamente, la Comic Art, con queste diverse pubblicazioni, portò in Italia i primi 33 albi della serie originale. Nel 1996, la General Press riprese la serie pubblicando alcuni episodi auto-conclusivi sulla rivista antologica Il Corvo Presenta. Parallelamente, decisero di pubblicare il volume Il gioco della vita, l'edizione italiana dell'analogo volume americano A Game of You, che raccoglieva il ciclo di storie dal punto in cui si erano interrotte sul monografico della Comic Art.

Il successo di questa scelta editoriale spinse la General Press a completare la pubblicazione degli altri volumi antologici, sia in volumi brossurati che in volumi cartonati a tiratura limitata, successivamente ristampati in una nuova edizione con traduzioni riviste e corrette. Purtroppo, la seconda edizione rimase incompiuta poiché i diritti erano nel frattempo passati alla Planeta DeAgostini, che non riuscì mai a portarla a termine.

Dal 2006, Planeta DeAgostini ha iniziato a ristampare l'intera saga in 21 albi da 96 pagine. Nel maggio 2010, è uscito il primo di otto volumi che raccoglieva la serie e altre storie collegate in volumi cartonati con un alto numero di pagine. Dopo il secondo volume, i diritti di Sandman sono passati a RW Edizioni, che ha continuato la pubblicazione di questa serie di volumi nella collana DC Omnibus.

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In questa edizione speciale, ricca di contenuti extra, troverete non solo i dieci volumi che compongono la serie originale di Sandman, ma anche il visionario prequel "Ouverture", la storia "Cacciatori di sogni" in due versioni e la raccolta di storie brevi "Notti eterne".

Nel 2014, RW Edizioni ha deciso di ristampare i 10 volumi antologici nella collana Vertigo Deluxe. Nel 2020, Panini Comics ha acquisito i diritti della DC Comics in Italia e ha deciso di realizzare un'ulteriore ristampa. L'edizione italiana dei dieci volumi è la seguente:

  • Preludi e notturni (The Sandman: Preludes and Nocturnes)
  • Casa di bambola (The Sandman: The Doll's House)
  • Le terre del sogno (The Sandman: Dream Country)
  • La stagione delle nebbie (The Sandman: Season of Mists)
  • Il gioco della vita (The Sandman: A Game of You)
  • Favole e riflessi (The Sandman: Fables and Reflections)
  • Brevi vite (The Sandman: Brief Lives)
  • La locanda alla fine dei mondi (The Sandman: World's End)
  • Le eumenidi (The Sandman: The Kindly Ones)
  • La veglia (The Sandman: The Wake)

Gli archi narrativi

Sebbene The Sandman sia diviso convenzionalmente in dieci raccolte, gli archi narrativi sono sei e quattro invece sono collezioni di racconti liberi (inizialmente tutto ciò era stato suddiviso in 75 numeri). I primi sviluppano, in ordine cronologico, la storia principale mostrando i vari personaggi del racconto, le seconde, invece, avendo anche una certa libertà stilistica e narrativa differente dalla storia canonica, ambientano le storie in tempi, luoghi e dimensioni differenti.

In questo modo è possibile osservare alcuni scorci sul passato di Morfeo, sulle sue relazioni di amore e odio con Desiderio e arricchiscono l'universo narrativo principale di dettagli e curiosità molto importanti. Infatti, nonostante gli archi narrativi siano decisamente autosufficienti per la conoscenza generale della storia, i racconti liberi contribuiscono a rafforzare la profondità dell'ambientazione e dei personaggi in quanto permettono di comprendere meglio eventi e decisioni prese dai protagonisti. Entrambe le produzioni, ovvero sia gli archi narrativi che i racconti liberi, spaziano attraverso vari generi che attingono a miti, religioni, eventi reali e fantastici e tradizioni folcloriche classiche della poetica di Gaiman.

Vediamo, quindi, più nel dettaglio come si mostrano questi differenti cicli narrativi:

  • Preludi e notturni: qui il protagonista, Sogno, viene imprigionato da un occultista per sbaglio solo perché il suo piano iniziale era quello di catturare sua sorella Morte per ottenere l'immortalità. La prigionia dura molto a lungo, ma dopo riesce a liberarsi e a ritornare nel suo regno che trova, purtroppo, in rovina. Per recuperare il potere perduto, Morfeo deve recuperare necessariamente tre oggetto: la sabbia del sogno, il rubino e il suo elmo.
  • Casa di bambola: Morfeo si trova a ricostruire il suo regno recuperano i sogni scappati sulla Terra sotto forma umana. A tal proposito si trova davanti a un vortice di sogno, un fenomeno molto grave che rischia di distruggere il regno del sogno. Nel volume sono presenti anche due storie autonome: una che funge da prologo e l'altra che racconta la particolare avventura di Robert Gadling a cui Morte ha dato la possibilità di vivere in eterno.
  • Le terre del sogno: questo è il primo volume antologico con quattro storie totalmente indipendenti tra di loro nelle quali Sogno è solo marginalmente un protagonista.
  • La stagione delle nebbie: Sogno ritrova il suo antico amore Nada e, dopo un confronto con gli altri membri della famiglia, decide di liberarla dalla condanna di essere relegata all'inferno inflitta ben diecimila anni prima. Qui fa la conoscenza di Lucifero, anche se in maniera tutt'altro che diplomatica pertanto prima di presentarsi dinnanzi a lui decide di mandare Caino per annunciarsi. Arrivato negli inferi, in realtà, Sogno vede che questi sono privi di demoni e anime dannate, anzi lo stesso Lucifero gli consegna le chiavi perché vuole abbandonare il suo dominio una volta per tutte. Da questo momento molti dei sono interessati a possedere gli inferi, ed ecco che si può osservare a un via vai di divinità che accettano l'invito di Sogno nel Regno del Caduto (così viene denominato l'Inferno). Tra varie vicissitudini ed eventi di grande importanza, vengono anche presentati gli altri Eterni non ancora comparsi, ad eccezione di Distruzione.
  • Il gioco della vita: racconta una storia indipendente su Barbie e alcuni particolari in pericolo a causa di un particolare nemico denominato Cuculo. In questa vicenda compaiono Morfeo, Hazel, Foxglove e Thessaly. Quest'ultimi tre personaggi saranno fondamentali sia nella miniserie di Death (i primi due) sia nelle future vicende di Morfeo (l'ultima).
  • Favole e riflessi: il volume raccoglie una serie di storie brevi ambientate nel mondo di Sandman.Brevi vite: Delirio, la sorella di Sogno, decide che è arrivato il momento di cercare Distruzione, un loro fratello scomparso da molto tempo e che aveva già abbandonato il suo ruolo e le sue responsabilità. Sogno è l'unico tra tutti gli Eterni che le dà ascolto, ma le sue motivazioni non sono molto chiare. La ricerca, infatti, porta a innescare pericolosi meccanismi difensivi che lo stesso Distruzione aveva messo a tutela della sua privacy, ma a farne le spese sono gli accompagnatori dei due Eterni: persone, dei o entità con cui hanno intenzione di parlare per avere informazioni. Sogno, quindi, decide di chiedere aiuto a suo figlio Orfeo, o meglio alla sua testa conservata da una società segreta in un'isola greca. In cambio Orfeo chiede al padre di porre fine per sempre alla sua esistenza. Ina volta trovato Distruzione, quest'ultimo riconferma la sua volontà di libertà e di stare fuori dalle costrizioni imposte dal suo ruolo.
  • La locanda alla fine dei mondi: una raccolta di storie indipendenti molto originali e con temi vari. Viene presentata come un'avventura di due giovani ragazzi che bloccati da una tormenta di neve si trovano ad ascoltare i suddetti racconti all'interno di una locanda. Quando, però, la bufera cessa, nel cielo è possibile osservare un corteo funebre imponente e misterioso al quale partecipano anche alcuni Eterni poiché il plasmatore è morto.
  • Le eumenidi: dopo varie vicissitudini che interessano Daniel, il figlio che Hippolyta Hall aveva concepito in sogno, il dio Loki, Robin Goodfellow, Thessaly e le eumenidi, si capisce che non è più possibile fermare gli eventi che si sono innescati. Si assiste a un dialogo struggente tra Morte e Sogno con quest'ultimo che sceglie di porre fine alla sua esistenza. L'incarnazione del sogno deve però continuare a esistere e sarà proprio il piccolo Daniel a prenderne le veci.
  • La veglia: dopo la cerimonia funebre di Morfeo, Daniel prenderà il ruolo che gli spetta e conoscerà nuovamente la sua famiglia. Nel volume sono inoltre presenti tre storie brevi ed autoconclusive.

Se siete alla ricerca di un punto di partenza logico di Sandman, c'è un'altra opzione da considerare. Nel 2013, Gaiman è tornato nell'universo di Sandman con una serie limitata di sei numeri chiamata Sandman: Overture, una storia cosmica che si svolge immediatamente prima degli eventi di Preludi e notturni, che spiega come Dream sia stato indebolito al punto che un gruppo di occultisti potrebbe intrappolarlo senza problemi.

Overture è un racconto molto denso che, per quanto Preludi e notturni sia decisamente un'ottima introduzione a The Sandman, riesce a inserirsi meglio per quanto riguarda l'ordine cronologico degli eventi. Unica pecca non indifferente: Overture comporta un’ampia conoscenza dei personaggi e delle vicende della prima serie, pertanto non preoccupatevi se alcune cose potrebbero risultarvi poco chiare.

Curiosità su The Sandman

Il numero 19 della serie Sogno di una notte di mezz'estate (A Midsummer Night's Dream), nel 1991, ha vinto il prestigioso World Fantasy Award nella categoria miglior racconto breve (o Best Short Story in originale). Fu il primo fumetto statunitense a ricevere un premio letterario così ambito e ancora oggi viene considerato, dagli esperti del settore, una delle migliori storie a fumetti mai realizzate. The Sandman, inoltre, ispirò tantissime realtà transmediali anche grazie alla sua estetica molto ricercata e audace. Richard Garfield, creatore delle carte da gioco Magic: l'Adunanza, ad esempio, si ispirò al numero 50 della serie, Ramadan, per Arabian Night, la prima espansione del gioco.

Per chi non lo sapesse, inoltre, la serie televisiva Lucifer prende spunto dall'omonimo fumetto sempre della DC Comics. Il protagonista, tuttavia, nacque come un personaggio comprimario di Sandman. Infine, dal 2022, esattamente dal 5 agosto, è disponibile su Netflix una serie televisiva basata sul fumetto di The Sandman (di cui potete leggere la nostra recensione), creata da Neil Gaiman, David S. Goyer e Allan Heinberg, che segue i vari archi narrativi della serie canonica.

La serie è stata rinnovata per una seconda stagione per merito sia di una critica assolutamente positiva e sia per essere stata vista da talmente tante persone da essere stata l'ottava serie televisiva in lingua inglese più vista su Netflix nel 2022, trascorrendo 7 settimane nella top ten globale. Inoltre, due settimane dopo l'uscita della prima stagione Netflix, quasi a sorpresa, ha pubblicato l'undicesimo episodio extra diviso in due parti: una animata e una live action.

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