Il finale di Venom: The Last Dance sembra chiudere definitivamente un cerchio, un racconto al centro del quale figurano l’Eddie Brock di Tom Hardy e il caro Venom. L’ultima danza che leggiamo nel titolo si connette proprio a quello che si vede nei minuti finali della pellicola, rivelando la doppia natura della storia: quella romantica e quella da eroe. Andando oltre i momenti più chiari e diretti, però, Venom: The Last Dance offre al suo pubblico ben due scene post-credit, due brevi sguardi che sembrano legarsi sia al progetto oltre il grande schermo, che a un ipotetico futuro ancora ombroso.
Com’è ovvio che sia, vi sconsigliamo di proseguire nella lettura di questo articolo a meno di aver visto Venom: The Last Dance, così da evitare gli spoiler connessi col suo finale e con le scene post-credit in questione.
Venom: The Last Dance ha una scena post-credit?
Nell’atto conclusivo di Venom: The Last Dance assistiamo a uno scontro fra alcune bestie aliene, mandate da Knull, e l’esercito degli Stati Uniti (una sua unità specializzata nei simbionti, per essere precisi) insieme a Eddie, Venom e gli altri simbionti in precedenza catturati dagli esseri umani per studiarli. Al centro di tutto il tentativo dell'antagonista principale di liberarsi da una sorta di galera nello spazio in cui è stato rinchiuso, servendosi del Codex in possesso del protagonista.
Quando le forze contro le creature aliene cominciano a vacillare, però, Venom prende la decisione di sacrificarsi salvando Eddie e tutti gli altri, impedendo a Knull di mettere le mani sul Codex che si sarebbe distrutto con la sua morte o con quella di Brock. Tutto si conclude, quindi, con un addio che pare segnare e indicare una chiusura definitiva della trilogia cinematografica, o almeno del racconto specifico del personaggio di Tom Hardy.
Successivamente ci sono due scene post-credit che paiono invece frenare il sentimentalismo del precedente addio cui abbiamo assistito, aprendo per ipotesi qualche possibilità verso il futuro. In una di queste vediamo semplicemente Knull giurare vendetta per questa sconfitta, presagendo un suo ritorno nel futuro, magari in un’altra pellicola differente, aprendo forse a una strada ancora tutta da scoprire in termini di impatto. Questa ipotesi viene rafforzata anche dal pochissimo spazio che questo personaggio ha avuto durante lo svolgimento di Venom: The Last Dance. Lo si vede in alcuni momenti ma sempre di sfuggita, senza mai entrare veramente in scena.
La seconda scena post-credit di Venom: The Last Dance, invece, si ambienta in un periodo temporale successivo allo stesso finale, non sappiamo di preciso quando, tornando sul suo campo di battaglia. Qui vediamo il barista portato sul grande schermo da Cristo Fernandez uscire da una grotta, probabilmente connessa con i laboratori dell’Area 55, dove anche lo stesso Eddie era stato portato, e cercare aiuto in un paesaggio devastato dallo scontro cui abbiamo assistito. Poi la telecamera si sposta su una fiala utilizzata per i simbionti rotta e uno scarafaggio lì vicino. Che un’inquadratura del genere possa suggerire la sopravvivenza del simbionte?
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!