Il ritorno del Simbionte per eccellenza di Marvel Comics sul grande schermo è sempre più vicino. Negli ultimi giorni, Sony Pictures ha stuzzicato la curiosità dei fan di Venom con un nuovo trailer di Venom: Last Dance, presentato come ultimo capitolo della trilogia del Simbionte interpretato da Tom Hardy, all’interno delle scene mostrate al pubblico, ha fatto la sua comparsa una figura nota ai Veri Credenti e che sarà il probabile villain del film: Knull.
Parte dell’universo del Ragno di Sony Pictures, Venom: Last Dance conclude idealmente la simbiosi tra Venom e Hardy. Pur avendo fatto un’apparizione in Spider-Man: No Way Home, grazie al deus ex machina noto come multiverso, Venom non è parte dell’universo principale del MCU, motivo per cui Spider-Man non viene mai visto a schermo. Il focus è su Eddie Brock che, assieme ad altri avversari dell’Arrampicamuri (Morbius e Kraven), ha avuto occasione di vivere imprese autonome, che in quest’ultimo capitolo potrebbero ispirarsi alla run di King in Black.
Chi ha creato Knull?
A dare vita a Knull è stato uno degli autori più affezionati ai simbionti, Donny Cates. Attraverso il suo lavoro prima su Carnage (Maximum Carnage e Absolute Carnage) e poi con un’apprezzata run dedicata a Venom, Cates ha espanso il ruolo dei Simbionti, trasformandoli in una vera e propria civiltà aliena, non rendendo Brock e Kassidy solo dei villain per Spider-Man, ma veri e propri alieni, aprendo loro delle intriganti possibilità.
All’interno di questa riscrittura dei due personaggi, Cates ha inserito anche un elemento fondamentale per i Simbionti: il loro creatore. Citato per la prima volta in Venom #3 (2018), il misterioso Knull compare apertamente in seguito in una storia di Thor, ma viene successivamente menzionato anche in altre serie e maxi eventi, come Web of Venom e La Guerra dei Regni.
Una progressiva caratterizzazione del personaggio, presentato ai lettori come una figura minacciosa e incombente, che trova però la sua piena espressione nel maxi evento King in Black.
La storia di Knull
Knull è una divinità antica nata dopo la distruzione della sesta iterazione dell'universo. Inizialmente, vagava nel vuoto infinito finché i Celestiali non iniziarono a creare la settima versione dell'universo, ovvero ciò che conosciamo come Universo Marvel. Risvegliato dalla Luce della Creazione e furioso perché il suo regno di oscurità era stato distrutto, Knull si vendicò creando la necrospada All-Black, con cui uccise uno dei Celestiali.
Spaventati da questo gesto, gli altri Celestiali lo bandirono, insieme alla testa mozzata del Celestiale, nelle profondità del Vuoto Cosmico. Knull utilizzò la testa del Celestiale per creare la razza dei Simbionti, infondendoli con le energie cosmiche della testa stessa, che in seguito divenne il luogo noto come Ovunque. In questo processo, diede inavvertitamente ai simbionti le loro debolezze alle alte frequenze sonore e al fuoco.
Successivamente, creò un'armatura fatta di simbionti e, brandendo All-Black, iniziò a eliminare altre divinità. Tuttavia, finì su un pianeta sconosciuto dove Gorr il Macellatore di Dei sottrasse la necrospada dal suo corpo privo di sensi dopo un combattimento.
L'obiettivo di Knull era eliminare altri dèi cosmici, e anche senza la sua spada, si rese conto di poter creare e controllare un esercito di simbionti. Questi avrebbero controlalto degli ospiti, formando una mente alveare, ma col tempo quest'esercito si rivoltò contro Knull, imprigionandolo al centro di un pianeta chiamato Klyntar, che si traduce in "la gabbia". Questi simbionti cercarono poi di proteggere la galassia, ma alcuni si ribellarono, come il drago Grendel che precipitò sulla Terra.
Secoli dopo, quando Knull resuscitò Cletus, riuscì a prendere il controllo del Grendel, inviandolo a seminare distruzione sulla Terra. Knull stava riunendo i pezzi mancanti da tutti gli ospiti a cui il simbionte si era legato, affinché il mostro completo potesse liberare la sua forma fisica dal Klyntar.
Fortunatamente, questo piano fallì grazie a un eroico Eddie/Venom, ma quando il culto di Knull riuscì a legare un pezzo del Grendel al corpo di Cletus in seguito, il dio prese il controllo, convincendo il folle a rintracciare chiunque fosse mai stato legato a un simbionte come parte di un piano più grande per liberare finalmente il suo corpo.
I poteri di Knull
Knull è un dio primordiale dell'oscurità cosmica, connesso a un abisso chiamato il Vuoto. Come si è visto con la sua connessione alla Necrospada All-Black, i suoi poteri ultraterreni includono la creazione e il controllo di eserciti di simbionti e persino il loro possesso sotto forma di mostri, come il drago Grendel.
Possiede anche forza sovrumana, grande resistenza ed è quasi invulnerabile, e può vivere per miliardi di anni senza alcun sostentamento. Knull assume per lo più la forma di un'entità che ricorda Dracula, ma può anche cambiare forma quando necessario, scegliendo spesso quella di un mostro simile all'entità dalla lunga lingua che manifestano i suoi simbionti.
La forza di Knull raggiunge il massimo nell'oscurità, e maggiore è la luce, soprattutto quella cosmica, più si indebolisce. In combattimento, Knull è essenzialmente forte quanto Hulk con la ferocia dei simbionti Carnage e Venom. È crudele e quasi inarrestabile, il che lo rende sicuramente uno degli alieni più potenti di sempre nell'universo Marvel. In breve, è un super-simbionte senza limiti.
King in Black
Il paino di Knull per ricreare il suo universo oscuro non poteva che avere come ultima tappa la Terra. Il suo arrivo è stato però percepito sia da Eddie Brock, che avvisa immediatamente i Vendicatori del pericolo, che dal figlio Dylan. I due sono dei bersagli, considerato che Knull vuole riconnettersi con tutti i simbionti e al contempo crearne di nuovi con cui dominare la galassia.
Durante lo scontro sulla Terra, Knull sembra riuscire a sconfiggere gli eroi umani, che vengono posseduti dai simbionti, ma l’intervento di Dylan riesce a liberarli, consentendo loro di combattere per tenere a bada l’esercito simbionte sino a quando Venom non viene infuso dalla Forza Enigma e diventa il nuovo Capitan Universe, riuscendo a sconfiggere Knull con un’ascia da battaglia che crea fondendo la tavola di Silver Sufer e il Mjolnir di Thor.
Al termine della battaglia, Eddie Brock diventa il nuovo punto focale della mente alveare dei simbionti.
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