Warner/DC: in futuro più film R-rated e un nuovo Superman (forse Michael B. Jordan)

Autore: Mara Siviero ,

Negli ultimi tempi, i film targati Warner/DC sembrano aver superato il fallimento commerciale e di critica derivato da Justice League e Batman v Superman: Dawn of Justice, grazie a soddisfacenti incassi al botteghino.

Aquaman e Joker hanno generato più di un miliardo di dollari al box office, diventando le prima produzioni DC a raggiungere quelle cifre da quando Christopher Nolan ha concluso la sua trilogia di Batman con Il cavaliere oscuro: il ritorno. Lo studio ha fatto centro anche con Shazam!, uscito la scorsa primavera, dando molte speranze per i film che arriveranno il prossimo anno, ovvero Wonder Woman 1984 e Birds of Prey.

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Nonostante la DC Films abbia raggiunto risultati soddisfacenti in termini di recensioni e incassi, ci sono ancora delle questioni da risolvere. Variety ha riportato in anteprima numerose riflessioni ed anticipazioni su quanto avrebbero in serbo gli studi Warner nei prossimi anni. Oltre a focalizzarsi su film R-rated, gli studi starebbero valutando anche la possibilità di presentarci un nuovo Superman di colore, forse interpretato da Michael B. Jordan.

Il futuro di Batman e Superman

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DC e Warner Bros. devono ancora capire quali passi compiere riguardo personaggi iconici come Batman e Superman. Per quanto riguarda la figura dell’alter ego di Bruce Wayne, sappiamo che è il lavorazione uno standalone che vedrà Robert Pattinson nei panni di Batman: il film, che si chiamerà The Batman, sarà diretto da Matt Reeves e vedrà nel cast anche la presenza di Paul Dano, Colin Farrell e Zoë Kravitz nei panni, rispettivamente, dell’Enigmista, Pinguino e Catwoman.

Era ventilata l’idea che il film si sarebbe svolto nell’Arkham Asylum, il carcere di massima sicurezza noto ai fan dei fumetti per essere alloggio di diversi supercriminali ma, stando agli addetti ai lavori, non sarebbe questo il caso.

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In realtà, pare che verranno girate solo un paio di scene ambientati ad Arkham. Dunque, se il film dovesse funzionare, Warner e DC credono che uno di questi villain potrebbe diventare protagonista di qualche spin-off futuro. Gli attori principali di The Batman e Birds of Prey avrebbero, d’altra parte, una clausola opzionale nel contratto per apparire in possibili sequel e standalone futuri.

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È evidente, invece, che ci sia molta meno chiarezza riguardo le sorti di Superman, un personaggio che ha subìto due differenti reboot negli ultimi tredici anni, Superman Returns con Brandon Routh e poi Man of Steel con Henry Cavill (che non ha ancora rinunciato all'idea di vestire i panni del personaggio), senza dare prova di una strategia vincente. Superman è un personaggio che è apparso anche molto spesso in televisione, in show come Lois and Clark e Smalville, cosa che ha generato parecchi timori a Warner perché ormai il mercato potrebbe più che saturo riguardo questo personaggio.

Nel cercare di dare vita ad un Superman che possa essere incisivo riguardo il pubblico moderno, lo studio ha contattato talenti di alto profilo.

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Secondo quanto riportato da Variety, ci sono state discussioni con J. J. Abrams, la cui compagnia Bad Robot ha recentemente firmato un accordo di primo impatto con lo studio. E ci sono stati incontri con Michael B. Jordan all’inizio dell’anno, in cui l'attore avrebbe dato a Warner una sua visione del personaggio. In ogni caso, Jordan non è (ancora) pronto a prendere parte al progetto, dato che sembra non si parlerà della concreta realizzazione di un film per diversi anni e dati anche i suoi numerosi progetti che avrebbe in ballo. Alcuni insider pensano che un nuovo film su Superman potrebbe arrivare non prima del 2023, considerando il fatto che, ad oggi, non esiste una sceneggiatura, né la designazione di un regista.

Il nuovo universo Warner/DC

Warner Bros./DC Entertainment
Un'immagine di Joker con protagonista Joaquin Phoenix

Sembra che i nuovi percorsi che si stanno aprendo nei confronti della DC siano dovuti a Walter Hamada, il dirigente di lunga data di New Line e che è stato assunto nel 2018 come presidente della DC Film: egli, infatti, avrebbe contribuito a tracciare un nuovo corso più sostenibile per l’universo cinematografico targato DC. Inoltre, avrebbe il merito di avere un forte senso della storia e di tenere d’occhio i profitti, riducendo i budget delle produzioni in modo che non vadano fuori dai binari.

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Hamada è anche molto vicino a Toby Emmerich, presidente Warner, tanto che i due hanno lavorato insieme ai passati successi targati New Line come It e The Conjuring.

Tra gli errori che hanno condotto Warner e DC ai tempi odierni, riporta Variety, pare ci fossero i dirigenti Jon Berg e Geoff Johns, oltre a Diane Nelson (capo della DC Entertainment), che non avrebbero avuto una chiara visione dei progetti.

In particolare, l’errore ‘madre’ starebbe nel fatto che siano state fissate le date di uscita dei film quando non erano state ancora state completate le relative sceneggiature. In sostanza, Emmerich avrebbe preso il timone e raddrizzato la nave, diventando la persona fondamentale da quando ha presto il controllo della DC.

Secondo Shawn Robbins, analista di BoxOffice.com:

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Il loro errore iniziale starebbe nel fatto di aver voluto fare tutto troppo in fretta. Hanno cercato di copiare il modello Marvel, cosa che richiede tempo e anni per delineare un piano del genere. Non puoi iniziare con un film al gran completo. Devi guadagnartelo.

Insomma, grazie ad Hamada ed Emmerich, lo studio avrebbe conosciuto tempi migliori, sentendosi molto più a suo agio grazie a film più adulti.

I film con rating R

Warner Bros./DC Entertainment
Un'immagine promozionale di Birds of Prey

Non a caso, Joker è diventato il primo film DC ad acquisire il rating R, ma non sarà l’ultimo.

Birds of Prey si aspetta di ricevere lo stesso trattamento e secondo voci di corridoio, lo otterrà anche il tanto atteso sequel/reboot/rilancio di Suicide Squad, firmato da James Gunn.

Nel caso di Birds of Prey, il film non sarà così oscuro come Joker, ma dovrebbe essere più umoristico, più vivace, un’avventura da gang al femminile, anche se non sarà proprio per ragazzini. Una serie di recenti reshoot avrebbero migliorato notevolmente i risultati dei test screening, tanto da pensare che il film possa essere un successo pressoché certo.

Secondo gli analisti del settore, lo studio starebbe seguendo una strategia intelligente: la stessa 20th Century Fox aveva già pensato ad adattare dei fumetti in un contesto di rating R, come è accaduto per Deadpool e Logan, ma dopo l’acquisizione da parte di Disney, che preferisce avere eroi più puliti e poco inclini a certe situazioni, non è chiaro se lo studio continuerà questi progetti.

Jeff Bock, analista di Exhibitor Relations, spiega molto bene la strategia Warner/DC che potrebbe dare i suoi frutti:

C’è una grande richiesta per i film di supereroi con categoria R e se la Marvel non si farà avanti, per la DC sarà una grande occasione per attirare quella parte di pubblico.

Oltre ad abbracciare le correnti più oscure di DC Comics, la compagnia starebbe anche pensando di rivisitare quei personaggi che non hanno ricevuto il giusto trattamento in passato.

Il ritorno di Lanterna verde e lo standalone su Flash

DC Comics
Un'immagine che rappresenta Lanterna verde

Uno di questi personaggi da rivisitare sarebbe Lanterna Verde che rimane una priorità, nonostante il disastro commerciale del 2011. In questo senso, Geoff Johns dovrebbe consegnare la sceneggiatura del film per la fine dell’anno e il progetto potrebbe essere presentato a J. J. Abrams e la sua Bad Robot per capire se la compagnia possa essere interessata a realizzare il film. In ogni caso, Greg Berlanti, altro grande talento di casa Warner, starebbe collaborando con Johs per un adattamento televisivo di Lanterna verde e si ipotizza che questo rapporto possa poi trovare spazio anche per quando riguarda la pellicola.

Tra le altre cose, Warner e DC sono ancora speranzosi di poter vedere Ezra Miller nei panni di Flash per uno standalone dedicato al personaggio.

Warner Bros./DC Entertainment
Ezra Miller nei panni di Flash

DC ha contattato Andy Muschietti, regista di It, per supervisionare il progetto e ha arruolato Christina Hodson per scrivere la sceneggiatura – che realizzerà prima di scrivere quella per Batgirl. In ogni caso, la produzione di The Flash non potrà partire fino a quando Miller non terminerà il suo lavoro per il prossimo capitolo della saga di Animali fantastici: ciò significa che non se ne parlerà, all’incirca, fino al 2021.

Il seguito di Aquaman e i progetti di HBO Max

Warner Bros./DC Films
Un'immagine di Aquaman con protagonista Jason Momoa

Parlando invece di sequel, è praticamente certo che verrà realizzato Aquaman 2, film che dovrebbe vedere il personaggio di Jason Momoa ormai diventato re di Atlantide: anche per questo film, sarebbe stato contattato James Wan e la speranza è quella di iniziare a girare ad inizio 2021. Ma non è tutto, perché DC starebbe cercando un regista per realizzare The Trench, uno spin-off che vedrebbe protagonisti un gruppo creature marine che hanno avuto un ruolo di supporto in Aquaman.

Insomma, per i prossimi anni la DC sembra aver gettato delle fondamenta importanti, ma nel futuro dello studio non c’è solo il grande schermo.

HBO Max, ovvero il servizio streaming targato WarnerMedia di prossima uscita negli USA, sta attualmente osservando le proprietà DC che potrebbero dare vita a film da posizionare sulla propria piattaforma. La speranza sarebbe quella di realizzare prodotti con budget contenuti, facendo riferimento ad attori emergenti e non a grandi star, con l’obiettivo di mantenere la produzione al di sotto dei 65 milioni di dollari.

Warner Bros./DC Films
Un'immagine che mostra la Justice League

Il lancio di HBO Max ha instillato alcune speranze, soprattutto riguardo il fatto che Warner Bros. possa concedere a Zack Snyder di realizzare la director’s cut di Justice League, tanto da dare vita ad una campagna sui social media chiamata #ReleaseTheSnyderCut.

Il regista, che ha diretto la versione originale del film, aveva in programma di realizzare nuove riprese ma, a causa dell’improvvisa morte della figlia, non era riuscito a completare la produzione del film, tanto da essere rimpiazzato da Joss Whedon, che ha dato un tono più leggero alla realizzazione finale del film. In realtà, la propensione a spendere tre milioni di dollari per realizzare effetti speciali e di montaggio riguardo la versione di Snyder sarebbe poca, anche perché Justice League è stato a tutti gli effetti un disastro commerciale.

In ogni caso, attualmente non ci sarebbero piani riguardo la realizzazione della versione Snyderiana, che si tratti di cinema o di HBO Max.

 

Via Variety

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