Lanterna Verde è il nome attribuito a una serie di supereroi presenti nei fumetti della DC Comics, ognuno dei quali combatte le forze del male sfruttando gli straordinari poteri conferiti loro da speciali anelli. Questi ricavano il loro potere da fonti come l'immaginazione, le emozioni e i pensieri del possessore.
Il fulcro di tali poteri è l'Anello del Potere, il quale ha l'effetto più evidente di generare costrutti di luce solida. Quest'ultimi, dalla natura fisica non completamente specificata, possono variare in taglia, complessità e forza, ma sono limitati unicamente dalla volontà di chi indossa l'anello. Quasi tutti i portatori di anelli sono affiliati al Corpo delle Lanterne Verdi, un'organizzazione interstellare con il compito di mantenere l'ordine nell'universo.
La prima incarnazione di Lanterna Verde, Alan Scott, è stata creata nel 1940 da Martin Nodell e dallo scrittore Bill Finger durante la Golden Age dei fumetti. Operante principalmente da Capitol City e successivamente anche a Gotham City, la sua lotta contro i criminali era sostenuta dal suo anello magico. Nel corso della Silver Age, nel 1959, i creatori John Broome e Gil Kane reinventarono il personaggio introducendo Hal Jordan e spostando il focus delle storie di Lanterna Verde dal fantasy alla fantascienza. Altri membri notevoli del Corpo delle Lanterne Verdi includono Guy Gardner, John Stewart, Kyle Rayner, Simon Baz e Jessica Cruz che scopriremo nel dettaglio più avanti.
- La storia editoriale
- Le origini dei principali Lanterna Verde
- Alan Scott
- Hal Jordan
- Guy Gardner
- John Stewart
- Kyle Rayner
- Simon Baz
- Jessica Cruz
- Lanterne Verdi temporanee
- Il giuramento di ogni Lanterna Verde
- Lanterna Verde oltre ai fumetti
- Curiosità
La storia editoriale
Golden Age
Martin Nodell (inizialmente utilizzando il nome di Mart Dellon) ha creato la prima Lanterna Verde, che apparve per la prima volta in All-American Comics #16 (luglio 1940), pubblicato dalla allora All-American Publications, una delle tre società che alla fine si sarebbero fuse per formare la DC Comics. Il vero nome di questa Lanterna Verde era Alan Scott, un ingegnere ferroviario che, dopo un incidente causato da un sabotaggio di un ingegnere rivale, entra in possesso di un'entità mistica denominata Starheart giunta sulla Terra sotto forma di un meteora i cui resti vennero modellati in una lanterna.
A tal proposito, dal metallo della lanterna, venne creato un anello magico, ma il suo limite era legato alla "ricarica" che doveva essere effettuata ogni 24 avvicinandolo alla lanterna. Altro limite era che non poteva influenzare direttamente gli oggetti in legno e quelli gialli, sebbene le Lanterne Verdi col tempo hanno trovato dei modi per raggirare gli ostacoli con delle manipolazioni indirette (ad esempio se un eroe ha a che fare con un gas giallo tossico, può creare un ventaglio per spazzarlo via così da smuovere l'aria intorno e non direttamente il gas in questione).
Come accennato, la ricarica dell'anello durava 24 ore, ma col tempo si è scoperto che possiede una piccola riserva supplementare di energia d'emergenza che, tuttavia, indebolisce anche il portatore. Questi dispositivi sono solitamente ricaricati dalle batterie personali delle Lanterne Verdi, che ricordano delle vecchie lanterne costruite con un metallo verde scuro.
I portatori puntano l'anello verso la lanterna, e pronunciano il giuramento delle Lanterne Verdi mentre lo ricaricano. Queste batterie sono direttamente collegate alla Batteria del Potere Centrale sul pianeta Oa (un enorme dispositivo creato dai Guardiani che funge da serbatoio per tutto il potere delle Lanterne Verdi) e non necessitano di essere ricaricate.
Alan Scott ha combattuto per lo più normali criminali umani, ma ha anche affrontato dei super-villain come l'immortale Vandal Savage e lo zombie Solomon Grundy. Divenne subito un personaggio popolare negli anni 40 apparendo sia in serie antologiche come All-American Comics e Comics Cavalcade, sia nel suo omonimo fumetto, Green Lantern. È anche apparso in All Star Comics come membro fondatore del team di supereroi noto come Justice Society of America.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale la sua popolarità, così come quella dei supereroi in generale, diminuì. La sua serie regolare venne quindi cancellata con il numero #38 (maggio-giugno 1949) e All Star Comics #57 è stata l'ultima apparizione del personaggio nella Golden Age. Quando i supereroi tornarono di moda nei decenni successivi, il personaggio di Alan Scott venne brevemente ripreso per poi essere sostituito da Hal Jordan.
Ad Alan Scott non rimase altro che apparire in altri fumetti di supereroi, fino ad ottenere ruoli regolari in Justice Society, ma non ebbe mai un'altra serie da solista. Tra il 1995 e il 2003, la DC Comics ha anche cambiato il nome in codice del supereroe in Sentinel per distinguerlo dalle più recenti e popolari Lanterne Verdi di "fantascienza" e un rinnovamento del personaggio si ebbe nel 2011.
Silver Age
Nel 1959, Julius Schwartz propose una rivisitazione del personaggio di Lanterna Verde, trasformandolo in un eroe di fantascienza. Da questa trasformazione emerse Hal Jordan, dotato di poteri sostanzialmente simili a quelli di Alan Scott, ma caratterizzato da una personalità completamente diversa rispetto al personaggio degli anni 40. Oltre a un nuovo alter ego, questa nuova Lanterna Verde presentava un costume ridisegnato e un'origine del tutto nuova.
Hal Jordan ottenne il suo anello da un alieno morente che lo introdusse come recluta del Corpo delle Lanterne Verdi, un'organizzazione interstellare di polizia sotto la supervisione dei Guardiani dell'Universo. La sua prima apparizione avvenne in Showcase #22 (settembre-ottobre 1959). Il team artistico chiave nei primi anni del titolo fu composto da Gil Kane e Sid Greene, con John Broome come scrittore. Secondo Kane, l'aspetto iniziale di Hal Jordan fu modellato sul vicino di casa dell'artista, l'attore Paul Newman.
Bronze Age
Con il numero 76 (aprile 1970), la serie Green Lantern subì una notevole trasformazione stilistica. L'editor Julius Schwartz acconsentì alla proposta del team creativo composto da Denny O'Neil e Neal Adams di dare una svolta alla narrazione, affrontando temi sociali e politici rilevanti dell'epoca. A Hal Jordan, il personaggio principale, fu affiancato Oliver Queen nei panni di Freccia Verde, e la copertina della serie fu modificata per riportare il sottotitolo Green Lantern Co-Starring Green Arrow, pur mantenendo l'intitolazione ufficiale Green Lantern.
In queste nuove storie, la coppia di supereroi intraprende un viaggio attraverso gli Stati Uniti a bordo di un furgone, affrontando "mali reali" come corruzione, razzismo, inquinamento e sovrappopolazione. Le reazioni dei due personaggi alle problematiche differivano notevolmente: Lanterna Verde era un aderente alla legge, impegnato nella lotta contro i criminali, mentre Freccia Verde incarnava un'iconoclasta liberale, sostenitore dell'azione diretta e del cambiamento sociale. Denny O'Neil spiegò la dinamica affermando:
Lanterna Verde poteva essere un bell'anarchico dalla testa calda, in contrasto con il cerebrale cittadino modello che era Lanterna Verde.
Durante questa fase editoriale, fu pubblicata la rivoluzionaria storia Snowbirds Don't Fly (in Green Lantern vol. 2, #85–86), in cui il giovane assistente di Freccia Verde, Speedy (successivamente noto come Freccia Rossa), confessò la sua dipendenza dall'eroina e fu costretto a smettere. Sebbene acclamato dalla critica, questo ciclo di storie non ottenne un grande successo commerciale, portando alla cancellazione della serie dopo appena 14 numeri. Successivamente, la serie fu conclusa in appendice a The Flash #217-219, a seguito delle pressioni di O'Neil e Adams stessi.
Il titolo conobbe diverse revival e cancellazioni, con notevoli cambiamenti che portarono, in un certo periodo, alla trasformazione della serie canonica in Green Lantern Corps nel 1986 dopo Crisi sulle Terre Infinite. La popolarità della serie oscillava, ma per affrontare la situazione, fu introdotto un nuovo personaggio, Kyle Rayner, mentre Hal Jordan divenne prima l'antagonista Parallax e successivamente morì e rinacque come Spettro.
Un momento cruciale fu rappresentato da Crisi sulle Terre Infinite, che avrebbe dovuto riavviare tutto l'universo DC Comics. Tuttavia, solo alcuni eroi, tra cui Superman, Batman e Wonder Woman, furono veramente "riavviati," lasciando altri personaggi, incluso Lanterna Verde, intatti e creando problemi di continuity. Per risolvere ciò, venne introdotta una nuova trama chiamata l'Ora zero - Crisi nel tempo di Dan Jurgens, in cui Hal Jordan assumeva il ruolo di nemico.
Qui fu presentato Kyle Rayner, il nuovo eroe scelto per evitare sconvolgimenti spazio-temporali causati da Parallax. Sfruttando l'energia residua della Crisi, Parallax stava cercando di chiudere l'universo su se stesso per iniziare da capo e creare un nuovo universo migliore. Tuttavia, la mancanza di Hal Jordan si rifletté sulle vendite, nonostante l'iniziale successo di Rayner.
Il ritorno di Hal Jordan fu segnato dal numero 100 della serie, in cui iniziò una saga di sette episodi in cui Kyle collaborava con un giovane e inesperto Hal Jordan, affrontando una versione malvagia di se stesso in una sfida risolta solo da Kyle. Successivamente, si decise di concedere a Hal la possibilità di redimersi e di dire addio da vero eroe, dando origine alle storie L'ultima notte e Il Giorno del Giudizio, quest'ultima creata da Geoff Johns e J.M. DeMatteis con il supporto degli artisti Matt Smith e Steve Mitchell.
L'anima di Hal Jordan, in attesa del purgatorio, si unì allo Spettro, manifestazione della vendetta divina. Venne lanciata una nuova serie, The Spectre, dedicata al nuovo Hal e firmata da J.M. DeMatteis e Ryan Sook. Tuttavia, nonostante la trama interessante incentrata sulla redenzione del personaggio, la serie non attirò molti lettori e venne chiusa dopo soli 27 numeri.
Modern Age
Geoff Johns riportò Hal Jordan al ruolo di Lanterna Verde in Green Lantern: Rebirth, ma questa trasformazione ebbe inizio solo nei primi anni del 2000. Questo segnò l'inizio di un straordinario percorso che non solo ha permesso al personaggio di redimersi realmente, ma anche di definire un intero sotto-universo narrativo, stabilendo un nuovo standard per il fumetto supereroistico.
Johns iniziò a gettare le basi per Notte più Profonda (uscito il 13 luglio 2010), considerandolo come la terza parte della trilogia iniziata da Rebirth. Espanse anche la mitologia delle Lanterne Verdi con la miniserie Sinestro Corps War, realizzata in collaborazione con l'artista Ethan Van Sciver. Quest'ultima ottenne ampi consensi di critica e successo commerciale, mentre la serie principale introdusse diversi corpi di lanterne colorate, ciascuna con un'origine unica.
Nel contesto del rilancio delle testate DC nel 2016, la serie Green Lantern fu sostituita da due nuovi titoli: Hal Jordan and the Green Lantern Corps" e Green Lanterns. Il primo fu gestito da Robert Venditti con i disegni di Rafael Sandoval e Jordi Tarragona, mentre il secondo da Sam Humphries con i disegni di Robson Rocha e Jay Leisten.
Le origini dei principali Lanterna Verde
Vediamo insieme quali sono stati le più importanti Lanterne Verdi nella storia, partendo da Alan Scott fino ad arrivare a Jessica Cruz.
Alan Scott
Alan Scott è il pioniere a portare il titolo di Lanterna Verde e venne concepito da Martin Nodell, facendo la sua prima apparizione nel fumetto All-American Comics #16 nel 1940. La creazione del personaggio fu rivelata da Nodell nel 1984, quando dichiarò che l'editore Sheldon Mayer gli chiese di ideare un nuovo personaggio per la linea All-American Comics, che sarebbe poi confluita sotto il marchio DC Comics alcuni mesi dopo.
Nodell rifletté sulla richiesta mentre tornava a casa da una giornata di lavoro a Brooklyn. Durante il viaggio sulla metropolitana, notò un dettaglio che non aveva mai considerato particolarmente: i treni venivano diretti "manualmente" da un addetto che cambiava il colore della sua lanterna segnalatrice da rossa a verde per indicare il via libera.
Dopo il debutto in All-American Comics, Alan Scott divenne rapidamente così popolare da guadagnarsi una serie regolare a lui dedicata, intitolata appunto Green Lantern. Come uno degli eroi più amati della DC, Alan Scott fu un membro fondatore della Justice Society of America, una delle prime squadre di supereroi nei fumetti.
La storia di Alan Scott come Lanterna Verde ebbe inizio migliaia di anni fa, quando una mistica meteora generatrice della "fiamma verde" denominata Starheart cadde sulla Terra. La fiamma profetizzò che avrebbe agito tre volte: una volta per portare la morte, un'altra per restituire la vita, e un'altra ancora per donare il potere. Nel 1940, la lanterna scelse Alan Scott, un giovane ingegnere ferroviario. Dopo essere stato l'unico sopravvissuto al crollo di un ponte ferroviario, Alan fu istruito dalla fiamma verde su come modellare un anello dal suo metallo, conferendogli poteri straordinari e trasformandolo nel supereroe Lanterna Verde.
Dopo Crisi sulle Terre Infinite, la miniserie Tales of the Green Lantern Corps rivelò che Alan Scott era il successore di un'altra Lanterna Verde di nome Yalan Gur. Gur era un membro del Corpo delle Lanterne Verdi e un devoto servitore dei Guardiani dell'Universo. Attaccato da una creatura gialla a causa della debolezza del suo anello, i Guardiani decisero di rimuovere tale vulnerabilità, ma senza il punto debole, Gur fu corrotto dal potere illimitato. Convinto della sua infallibilità, Gur cercò di plasmare il suo settore secondo i suoi desideri, ma fu alla fine sconfitto quando i Guardiani introdussero la debolezza del legno nell'anello di Gur.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la popolarità di Alan Scott e di molti supereroi in generale declinò, portando alla cancellazione di numerose serie. Nel 1959, la DC Comics decise di reinventare la Lanterna Verde introducendo un nuovo personaggio, Hal Jordan. Successivamente, Alan Scott fu reinserito come una Lanterna Verde di un mondo parallelo, Terra-Due, mentre Hal Jordan operava su Terra-Uno.
Le storie di Terra-Due presentarono i figli di Alan, i gemelli Obsidian e Jade, entrambi con poteri simili a quelli del padre. Con la fusione dei mondi Terra-Uno e Terra-Due nel 1985, Alan Scott divenne un anziano mentore nell'Universo DC, coesistendo con nuovi eroi più orientati alla fantascienza e facenti parte del Corpo delle Lanterne Verdi.
Con la reintroduzione del concetto di Multiverso nei primi anni 2000, nel 2012, DC Comics presentò un'ulteriore versione di Alan Scott, ora un personaggio omosessuale su Terra-2, un universo alternativo distinto da Terra-Due. In Terra-2, Alan Scott sopravvisse a un incidente ferroviario, ma perse il suo partner Sam. Una fiamma verde magica lo scelse come nuovo custode del suo potere, guidandolo a incanalare questo potere attraverso un oggetto significativo per il suo cuore: l'anello di fidanzamento che intendeva donare a Sam. In questa versione alternativa, Alan Scott non fu un membro del Corpo delle Lanterne Verdi, ma assunse comunque il nome di Lanterna Verde poiché i suoi poteri mistici derivavano dal Verde, la forza elementale che collega tutta la vita vegetale sulla Terra.
Hal Jordan
Hal Jordan, introdotto nel 1959 da John Broome e Gil Kane, è la Lanterna Verde che fece la sua prima apparizione in Showcase #22. Jordan, un ex membro dell'aeronautica militare, lavora come collaudatore per la Ferris Aircraft. La sua vita cambia drasticamente quando, a seguito di un atterraggio di emergenza durante il collaudo di un velivolo, si ritrova accanto a un alieno morente. L'alieno, Abin Sur, una Lanterna Verde, aveva ordinato al suo anello di cercare un sostituto e, dopo aver valutato le qualità di Jordan, lo sceglie come successore.
L'anello di Abin Sur lo condusse al corpo dell'alieno e gli rivelò l'esistenza di un corpo di polizia spaziale incaricato di mantenere la pace nell'Universo, con il pianeta Oa al centro. I Guardiani dell'Universo suddivisero l'Universo in settori, assegnando a ciascun settore un protettore di provata onestà e coraggio. Hal Jordan accettò di diventare il protettore del settore 2814, il che significava assumere il ruolo di Lanterna Verde e cambiare completamente la sua vita e quella dei suoi cari.
Tuttavia, in un certo momento, Hal perse i suoi poteri, rivelando che c'erano altri individui idonei al ruolo. Tra questi c'era Guy Gardner, ma l'anello scelse Jordan principalmente per la sua vicinanza ad Abin Sur. Gardner sarebbe intervenuto solo in assenza di Jordan o in caso di sua incapacità dovuta a morte prematura. Quando sia Jordan che Gardner furono incapaci di combattere, venne rivelato un terzo candidato idoneo, John Stewart, designato come Lanterna di "riserva" del Settore Terra.
Hal Jordan, membro fondatore della Justice League of America, si unì automaticamente al Corpo delle Lanterne Verdi, la forza di polizia spaziale dei Guardiani dell'Universo. La sua storia condivide alcune somiglianze con Lensmen, una serie di fantascienza di E. E. Smith, sebbene i creatori Schwartz e Broome abbiano negato di aver letto le storie di Smith.
Dopo la distruzione di Coast City da parte di Mongul e la successiva pazzia di Jordan, che distrusse il Corpo delle Lanterne Verdi e la Batteria Centrale, l'eroe assunse l'identità di Parallax. Jordan divenne, così, l'antagonista principale nell'Universo DC nella miniserie Ora Zero. Tuttavia, quando la Terra fu minacciata da un Mangiatore di Soli, Jordan sacrificò la sua vita per riaccendere la stella morente.
Nel 2008, Geoff Johns riscrisse le origini di Hal Jordan in Lanterna Verde – Origini Segrete (Green Lantern Vol. 4 #29-35), con l'obiettivo di correggere incongruenze narrative, preparare il terreno per la Notte più Profonda e approfondire la dinamica tra Hal e Sinestro. Questa storia in sette parti delineò il ritorno di Hal Jordan come Lanterna Verde.
L'evento di Emerald Twilight, nel quale viene mostrata la totale pazzia di Jordan, è senza dubbio la storia più controversa tra tutte quelle narrate dalla DC Comics e rimane il punto più oscuro nella "carriera" del personaggio. In realtà non doveva andare così: quando la DC decise di rinnovare il fumetto e introdurre un nuovo protagonista, lo scrittore della serie Gerard Jones propose una trama in cui Hal si ribellava contro i Guardiani sempre più amorali, con conseguente scioglimento del Corpo e l'abbandono da parte di Hal del ruolo principale.
La DC non ritenne che fosse un rinnovamento abbastanza estremo e decise, malauguratamente, di mandare all'aria 35 anni di storia del personaggio in una lotta sanguinosa e terribile. Lanterna Verde si riprese col tempo, ma per molti fan, Emerald Twilight lasciò una cicatrice che non si rimarginerà mai completamente.
Guy Gardner
Guy Gardner è un personaggio creato da John Broome e Gil Kane su Green Lantern Vol. 2 #59 del marzo 1968. Il suo nome non deriva dall'omonimo astronauta, bensì dall'unione dei nomi dall'editore di fanzine Guy H. Lillian III e dallo scrittore Gardner Fox.
Alla fine degli anni 60, Guy Gardner apparve come la seconda scelta per sostituire Abin Sur nei panni della Lanterna Verde del Settore 2814. Quando l'eroe ebbe la possibilità di entrare in gioco ufficialmente, purtroppo a causa di un grave incidente finì in coma per anni. Durante Crisi sulle Terre Infinite, i Guardiani si divisero in fazioni, una delle quali nominò Gardner, uscito dal coma, come loro leader. Come risultato dei suoi anni in coma, Guy divenne emotivamente instabile, sebbene riuscisse comunque a combattere in modo coraggioso.
Il personaggio di Guy Gardner venne cambiato significativamente nell'epoca post-Crisi da J.M. DeMatteis e Keith Giffen che lo trasformarono in un personaggio spaccone e borioso a causa dei danni celebrali permanenti dopo il coma. In quel periodo (metà anni 80 e inizio anni 90) divenne anche un membro importante della Justice League International. Il suo carattere presuntuoso e polemico lo rese insopportabile agli altri personaggi, ma anche popolarissimo tra i lettori.
All'inizio degli anni 90 gli autori modificarono drasticamente il personaggio rendendolo un metaumano con DNA alieno, ovvero un Vuldariano in grado di trasformare parti del suo corpo in armi; tuttavia, nel 2005 decisero di far ritornare Guy alla normalità reintegrandolo anche nel rinato Corpo delle Lanterne Verdi sulle pagine di Green Lantern: Rebirth. Curiosamente, Guy Gardner è potenzialmente una delle Lanterne Verdi più forti in assoluto, in quanto dotato di un'eccezionale forza di volontà, tuttavia la sua scarsa immaginazione e il suo scarso impegno limitano fortemente il suo potere.
John Stewart
All'inizio degli anni 70, John Stewart, un architetto di Detroit, fu selezionato dai Guardiani per sostituire Guy Gardner che si trovava in coma. Con le dimissioni di Jordan dal Corpo per un lungo periodo di tempo, Stewart prestò servizio come Lanterna regolare, combattendo numerosi cattivi e svolgendo un ruolo chiave durante la Crisi sulle Terre Infinite. È possibile leggere le sue origini in Green Lantern (vol. 2) #87 di Dennis O'Neil e Neal Adams.
Dopo un lungo periodo in cui il personaggio comparve occasionalmente solo per sostituire Hal Jordan quando non era reperibile, John Stewart si riscattò durante Green Lantern: Mosaic. Dopo aver battuto un folle Guardiano che aveva deciso di rapire un gran numero di città in giro per l'universo trasferendole tutte sul pianeta Oa. Dopo aver scoperto i piani del Guardiano e averlo sconfitto, Stewart divenne il primo Guardiano mortale dell'Universo.
Nel 2011, John Stewart è divenuto l'eroe principale della nuova serie del periodo The New 52 The Green Lantern Corps insieme a Guy Gardner, ed è diventato l'unico personaggio principale dal 2013 fino alla conclusione della serie nel 2015. Green Lantern Corps è stato poi sostituita dalle miniserie Green Lantern: The Lost Army e infine da Edge of Oblivion.
Nella continuità introdotta con i The New 52, però, accadono degli eventi molto particolari. Innanzitutto le origini di John Stewart cambiano leggermente: diventa un soldato statunitense oltre ad essere un architetto e il figlio di un attivista sociale. Inoltre dopo l'espulsione di Hal e l'allontanamento di Kyle, John si unisce a Guy Gardner e ad altri membri del Corpo per indagare su degli attacchi in un lontano settore dello spazio, che si rivelano essere il risultato di un vecchio esperimento dei Guardiani.
Per tale ragione Stewart vivrà dei momenti molto turbolenti che vanno dall'arresto per omicidio alla ricerca di Mogo, un pianeta immaginario, e un membro del Corpo delle Lanterne Verdi comparso per la prima volta in Green Lantern (vol. 2) #188 (maggio 1985), in una storia dal titolo Mogo Don't Socialize creata da Alan Moore e Dave Gibbons.
Lanterna Verde - Rinascita
Lanterna verde ricomincia da uno. In questo albo, perfetto punto di partenza per i nuovi lettori, ritroveremo Hal Jordan, pronto a iniziare una nuova battaglia con il suo nemico più acerrimo: Sinestro. Nel frattempo Jessica Cruz e Simon Baz, due Lanterne Verdi inesperte, devono gestire i problemi causati dal pianeta più caotico dell’universo: la Terra.Con Lanterna Verde: Rinascita, invece, osserviamo il ritorno di Hal Jordan e dei Guardiani e la riorganizzazione del Corpo. Ogni settore dello spazio aveva due Lanterne Verdi assegnategli, con Stewart e Jordan assegnate al Settore 2814. Dopo lo scioglimento della Justice League in seguito agli eventi descritti nella miniserie del 2004 Crisi di Identità, Stewart cominciò a giocare un ruolo fondamentale negli accordi metaumani, lavorando con alcuni nuovi membri della League.
John Stewart è anche noto per essere la Lanterna Verde mostrata nelle serie di cartoni animati Justice League e Justice League Unlimited, oltre ad essere una figura di spicco del DC Animated Universe.
Kyle Rayner
Kyle Rayner, un artista freelance in difficoltà, fu scelto dal Guardiano dell'Universo Ganthet, l'ultimo sopravvissuto alla pazzia di Hal Jordan, per diventare la nuova Lanterna Verde con l'ultimo Anello del Potere. Le ragioni di questa scelta rimasero segrete per un certo periodo, poiché Kyle non aveva mostrato la stessa forza e coraggio di Hal Jordan.
Unendosi presto alla Justice League, Kyle dimostrò il suo formidabile stile combattimento grazie alla sua grande immaginazione da creatore di cartoni animati. Tuttavia, a causa della sua inesperienza e della casualità con cui ottenne i poteri, molti colleghi più esperti, in particolare il Flash di Wally West, lo guardarono con diffidenza. Sorprendentemente, Batman fu uno dei suoi principali sostenitori nella League, trattandolo sempre con grande rispetto e ammirazione.
Kyle sviluppò amicizie significative con la Lanterna Verde della Golden Age Alan Scott, sua figlia Jade, il secondo Freccia Verde, Connor Hawke, e la Lanterna Verde John Stewart. Grazie a Kyle, i Guardiani risorsero e poterono rifondare il Corpo delle Lanterne Verdi e ricostruire la Batteria Centrale, riparando gli danni causati da Jordan.
Dopo aver scoperto il segreto della pazzia di Jordan, Kyle si fuse con un'entità cosmica chiamata Ion, l'incarnazione della forza di volontà del cosmo e fonte di potere per il Corpo delle Lanterne Verdi. Durante la guerra con i Sinestro Corps, Kyle venne separato da Ion e si unì a Parallax. Tuttavia, con l'aiuto di Hal Jordan, riuscì a liberarsi dal parassita e a tornare a essere una Lanterna Verde, supportando Hal nella sconfitta di Sinestro.
Dopo la pazzia di Jordan e la devastazione del Corpo, Kyle Rayner divenne il Torch-Bearer (il portatore della fiamma), l'unica Lanterna Verde nell'Universo per molti anni. Ricevette i poteri della morente figlia di Alan Scott, Jade, e Ganthet lo scelse per portare l'ultimo anello, poiché conosceva la paura e poteva resistere a Parallax.
Nel contesto di The New 52, Kyle riprese le sue funzioni nel Settore 2814, affrontando gli anelli del potere rosso, indaco, viola e giallo. Dopo una serie di eventi, divenne il primo portatore di più Anelli del Potere contemporaneamente, unendo i poteri dei sette corpi delle Lanterne e diventando la Lanterna Bianca.
Con il ritorno di Hal Jordan durante la Rinascita DC, il settore 2814 si riempì di Lanterne Verdi, portando Hal e John Stewart a rimanere sulla Terra, mentre Kyle e Guy Gardner furono chiamati dai Guardiani a ricostruire Oa e a formare la base per un nuovo Corpo delle Lanterne Verdi.
Simon Baz
Simon Baz è un americano di origini libanesi e di fede musulmana che risiede nei sobborghi di Detroit. La sua comparsa avviene inizialmente in The New 52! FCBD #1, per poi essere introdotto completamente in Green Lantern #0, nel corso della storia Rise of the Third Army scritta da Geoff Johns. Le origini di Simon Baz affrontano in modo diretto alcune questioni del mondo reale e contemporaneo. Quando aveva solo dieci anni, lui e la sua famiglia furono soggetti a intensi sospetti e discriminazioni dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre al World Trade Center di New York.
Nonostante le difficoltà, Simon riuscì a completare gli studi superiori e a laurearsi in ingegneria. Dopo gli studi, iniziò a lavorare in uno stabilimento automobilistico, ma la crisi finanziaria mondiale lo colpì duramente, portando al suo licenziamento. Nella disperazione causata dalla sua situazione economica, Simon si trovò coinvolto in corse illegali su strada. Durante una di queste gare, si verificò un grave incidente che portò suo cognato in coma.
In seguito, Simon, ancora disperato, si avventurò nel furto di auto per venderne le parti. Durante una di queste operazioni, scoprì un furgone contenente esplosivi e decise di usarlo per danneggiare l'azienda che lo aveva licenziato. Tuttavia, la polizia lo inseguì e, alla fine, Simon fu arrestato. A causa del suo passato turbolento e degli stereotipi legati alla sua famiglia, Simon, sospettato di terrorismo, venne deportato a Guantanamo Bay per ulteriori interrogatori.
In prigione, l'anello da Lanterna Verde di Sinestro si fuse con quello di Jordan e scelse Simon come suo nuovo portatore, integrandolo nel Corpo delle Lanterne Verdi e permettendogli di evadere dal carcere. Questo evento avviene durante l'epoca di The New 52, quando Sinestro, scoprendo che il Sinestro Corps aveva colonizzato Korugar, decise di utilizzare Hal Jordan per liberarsi, creando per lui un anello verde del potere, dato che Jordan aveva perso il proprio diventando Parallax.
Nonostante l'anello di Simon sia verde, inizialmente è controllato da Sinestro, ma presenta le stesse caratteristiche degli altri anelli del potere di colore verde. In seguito agli eventi de L'ira della Prima Lanterna, Simon Baz si unisce ufficialmente al team guidato da Amanda Waller e Steve Trevor, dopo essere stato dichiarato innocente dalle accuse di terrorismo grazie all'intervento dell'agente dell'FBI Franklin Fed. Questo nuovo gruppo è la Justice League of America, sempre nell'ambito di The New 52.
Jessica Cruz
Menzionata per la prima volta in Green Lantern #20 come la prima Lanterna Verde donna della Terra. La sua storia è molto particolare: Jessica e i suoi amici sono in viaggio, quando accidentalmente si imbattono in due uomini che seppelliscono un cadavere. Questi uccidono brutalmente gli altri ragazzi, ma Jessica riesce a scappare nonostante il terribile trauma. A causa di ciò, però, viene localizzata da Power Ring, un anello simile a quello delle Lanterne Verdi, ma realizzato da un misticista di nome Volthoom. Questo anello si nutre di paura, ma a differenza dei precedenti portatori dell'Anello, la ragazza non lo accetta volontariamente.
Purtroppo viene costretta a farlo perché l'anello inizia a torturare Jessica con dolore fisico e psicologico. In questo periodo viene chiamata Power Ring anche se non ha alcun legame con il Sindacato del Crimine. Cosa c'entra Power Ring con il Sindacato del Crimine? Semplice, colui o colei che indossa l'anello di Volthoom diventa il Power Ring, un supercriminale controparte delle Lanterne Verdi Hal Jordan, Kyle Rayner e John Stewart.
Jessica, aiutata dalla Justice League e da Simon Baz, riesce a scoprire i suoi poteri. Infatti Batman è in grado di depotenziare l'anello dopo aver convinto Jessica ad affrontare le sue paure e Hal Jordan torna sulla Terra per insegnare a Jessica come controllare il dispositivo. Purtroppo, però, l'anello ritrova la possibilità di possedere la mente e il corpo di Jessica e nella battaglia contro la figlia di Darkseid, Graal, l'eroina riesce a combattere i precedenti portatori dell'anello con l'aiuto di Cyborg. Dopo la battaglia, Jessica muore e mentre la League piange il suo corpo inerme, appare un anello da Lanterna Verde e la ragazza diventa la sesta Lanterna Verde della Terra, con sorpresa di tutti.
In Lanterna Verde: Rinascita #1, l'eroina incontra Simon Baz che è impegnato a indagare su un'intrusione aliena che si rivela essere un Manhunter. Questo, in realtà, non è altro che un addestramento controllato da Hal Jordan per testare i due come squadra. Al duo viene affidato il compito di proteggere la Terra mentre va in missione per trovare il resto del Corpo e li inserisce anche nella Justice League. Quindi fonde entrambe le loro lanterne in una sola obbligandoli a utilizzarla solo quando sono insieme.
Lanterne Verdi temporanee
Nel vasto universo delle Lanterne Verdi, non tutte hanno avuto un ruolo di primo piano nelle storie dedicate al personaggio. Alcune, tuttavia, hanno saputo ritagliarsi storie così significative da meritare un approfondimento speciale. Cominciamo con Jade, la figlia di Alan Scott, il cui vero nome è Jennifer-Lynn Hayden. Mentre il fratello Obsidian possiede poteri legati all'ombra a causa dell'esposizione all'energia dell'Ombra da parte del padre, Jade scopre casualmente di avere gli stessi poteri del padre.
Dopo aver co-fondato l'Infinity, Inc., decide di seguire le orme paterne e, grazie a Kyle Rayner, riceve l'Anello del Potere di Hal Jordan. Quando Rayner deve lasciare la Terra per rinvigorire il Corpo delle Lanterne Verdi, Jade indossa l'uniforme classica e si unisce al Corpo, servendo come membro.
Dopo gli eventi di The New 52 e Rinascita, Jade è stata inizialmente rimossa dalla continuity ufficiale, ma è stata reinserita insieme a suo padre Alan Scott e al resto della Justice Society of America durante gli eventi di Doomsday Clock.
Thaal Sinestro, originario di Korugar e Lanterna Verde del Settore Spaziale 1417, è stato un personaggio di grande rilevanza. Inizialmente amico di Abin Sur e mentore di Hal Jordan, Sinestro era devoto all'ordine e considerato una delle Lanterne Verdi più illustri. Nel corso degli anni, il suo desiderio di mantenere l'ordine su Korugar lo ha spinto a conquistare il pianeta e governare come dittatore.
Dopo essere stato smascherato da Hal Jordan, Sinestro ha adottato un Anello giallo alimentato dalla paura, fondando il Sinestro Corps. Dopo gli eventi de La Notte più buia e War of the Green Lanterns, Sinestro ha ricevuto nuovamente un anello da Lanterna Verde, diventando temporaneamente protagonista di una sua serie mensile.
Tra i personaggi meno noti vi è Jediah Caul, un agente delle Lanterne Verdi sotto copertura nel Tenebrian Dominion, un settore spaziale controllato da Lady Styx. Creato da Keith Giffen e Scott Kolins, Caul è apparso per la prima volta su Green Lantern: New Guardians Annual #1.
Una delle Lanterne Verdi più recenti è Sojourner "Jo" Mullein, protagonista della serie Far Sector. In breve tempo, Jo è riuscita a proteggere City Enduring, una vasta metropoli di 20 miliardi di persone, che ha mantenuto la pace per oltre 500 anni. La storia affronta un crimine accaduto secoli prima della nascita di Jo, portandola a indagare su un cambiamento imminente.
Chiudiamo con la Lanterna Verde più giovane, Keli Quintela, nota come Teen Lantern. Introdotta in Young Justice (vol.3) #1, Keli è una ragazzina di soli 11 anni originaria di La Paz, in Bolivia. Riceve un guanto del potere di Lanterna Verde da una Lanterna morente di nome Iorn e, grazie alle sue abilità tecniche, lo modifica per usarlo come un Anello del Potere. Su Terra-Zero, è una supereroina, mentre su Terra-Tre è una supercriminale conosciuta anche come Hack.
Il giuramento di ogni Lanterna Verde
Ogni individuo che si appresta a diventare una Lanterna Verde deve recitare un giuramento nel momento esatto in cui riceve l'anello del potere dai Guardiani dell'Universo di Oa o dalla precedente Lanterna Verde. Inoltre il giuramento deve essere ripetuto anche ogni volta che l'anello si scarica dopo 24 ore di utilizzo. L'azione da compiere è quella di toccare la propria lanterna che è una copia perfetta e identica di quella presente sul pianeta Oa.
Il giuramento ufficiale è il seguente:
"In brightest day, in blackest night, no evil shall escape my sight. Let those who worship evil's might. Beware my power - Green Lantern's light!"
In italiano, nel corso degli anni e del cambio di editori, sono state pubblicate varie traduzioni. Una delle più vicine e accettate è quella che venne introdotta nell'Edizione Play Press di Lanterna Verde che recita:
"Nel giorno più splendente, nella notte più profonda, nessun malvagio sfugga alla mia ronda, colui che nel male si perde si guardi dal mio potere, la luce di Lanterna Verde."
La stessa versione, seppur con qualche minima modifica, è stata ripresa anche nei fumetti dell'Edizione Planeta DeAgostini e dal videogioco Injustice 2.
Lanterna Verde oltre ai fumetti
Il successo del supereroe nei fumetti gli ha permesso di ricevere numerose trasposizioni in altri media, soprattutto d'animazione. Hal Jordan, infatti, è stato il protagonista di alcuni episodi solisti dedicati al personaggio e alla Justice League che fanno parte della serie animata The Superman/Aquaman Hour of Adventure del 1967.
Queste, in particolare, sono state le prime apparizioni televisive di Lanterna Verde. In seguito, sempre Jordan, è comparso come personaggio di supporto nella serie animata I Superamici. Spazio anche per John Stewart che è apparso nella serie animata Justice League. Dal 2011, però, è disponibile anche una serie animata in CGI dedicata esclusivamente a Lanterna Verde e trasmessa su Cartoon Network.
Dal punto di vista cinematografico, il personaggio, purtroppo, non ha avuto un grande successo. Stiamo parlando di Lanterna Verde, film del 2011 diretto da Martin Campbell con Ryan Reynolds nei panni di Hal Jordan, Mark Strong nei panni della lanterna rinnegata Sinestro, Peter Sarsgaard in quelli del supercriminale Hector Hammond e Blake Lively in quelli di Carol Ferris.
Alcuni degli aspetti più criticati dell'opera sono stati gli elementi in CGI e sebbene la pellicola avesse lo scopo di lanciare un franchise a sé stante, la Warner Bros. ha abbandonato immediatamente i piani produttivi a tal punto da non far apparire il personaggio nemmeno nel film Zack Snyder's Justice League contro il volere dello stesso regista.
In televisione, invece, il personaggio di Guy Gardner, interpretato da Matthew Settle, doveva essere presente nell'episodio pilota della serie dedicata alla JLA, prodotta da CBS nel 1997 ma mai realizzata. L'eroe, sotto il nome di Alan Scott, però, appare nell'episodio Absolute Justice della nona stagione di Smallville.
Tuttavia, il personaggio di Lanterna Verde non è comparso per anni in nessun'altra serie se non sotto forma di riferimenti e accenni inclusi all'interno dell'intero Arrowverse, fino a quando recentemente Alan Scott non è apparso nella serie DC Universe Stargirl come membro della Justice Society. Questo evento è stato importante anche per accennare alla nuova serie televisiva dedicata interamente a Lanterna Verde messa in produzione da HBO Max nell'ottobre del 2019.
Per quanto riguarda, infine, i videogiochi il personaggio di John Stewart è uno dei protagonisti del videogame Justice League Heroes, mentre Hal Jordan e Kyle Rayner sono tra i personaggi sbloccabili. Lanterna Verde è anche uno dei personaggi giocabili in Mortal Kombat vs DC Universe (2008), in Batman: The Brave and the Bold (2010), in Injustice: Gods Among Us (2013) e in Injustice 2 (2017). Infine John Stewart, Hal Jordan e Kyle Rayner sono presenti nel videogioco DC Universe Online.
Curiosità
Il mondo dei fumetti ha sempre visto vari crossover tra diverse realtà e anche Lanterna Verde ha avuto la sua parte. In particolare, in una miniserie del 2000, Lanterna Verde affronti gli xenomorfi del franchise Alien di Ridley Scott. Lanterna Verde VS Aliens si estende su due diverse epoche: inizia con una storia di Hal Jordan ambientata nel passato e poi un racconto moderno di Kyle Rayner che affronta le conseguenze di quell'avventura precedente.
Non solo, ma l'Anello del Poter arrivò fino a toccare i Looney Tunes e in particolare Daffy Duck. Nel 2003, venne infatti realizzato uno spin-off dal sapore fantascientifico dal titolo Duck Dodgers, basato su un classico segmento dei Looney Tunes che era una parodia di Buck Rogers. In un episodio, Daffy si trova coinvolto in un equivoco in una lavanderia a secco e finisce con l'anello delle Lanterne Verdi di Hal Jordan. L'episodio che ne segue non è solo divertente, ma anche una celebrazione appassionata di Lanterna Verde e del suo mito.
Vi è mai capitato di sentire il termine "fridging" o meglio "Donna nel frigorifero" mentre leggete un libro o qualcosa che ha a che fare con questo argomento? Si tratta, infatti, di un espediente narrativo che consiste nell'utilizzo della morte o del ferimento di un personaggio femminile al solo scopo di spingere alla vendetta l'eroe di sesso maschile, protagonista della storia. Bene, il precursore di questo tropo fu proprio Kyle Rayner.
Il suo unico vero alleato all'inizio era la sua fidanzata, Alex DeWitt che lo aiutò a capire come attingere alla sua forza di volontà e trovare la fiducia in se stesso per diventare l'eroe che meritava di essere. A un certo punto, però, il malvagio Major Force la strangola e lascia il suo corpo accartocciato nel frigorifero per farlo vedere a Kyle. È stato uno dei casi più gravi di uccisione violenta di un interesse amoroso femminile per il gusto del sensazionalismo e per aggiungere pathos all'eroe. Il termine "fridging" fu coniato dalla scrittrice Gail Simone.
Infine alcune curiosità cinematografiche. Iniziamo con il film del 2011 con Ryan Reynolds. In realtà prima di scegliere quest'ultimo, la produzione aveva pensato a Bradley Cooper e addirittura a Justin Timberlake che in quegli anni era una delle più grandi pop star del mondo. Se poi questa pellicola la considerate ancora una delle peggiori mai uscite al cinema, riflettete sul fatto che poteva essere decisamente peggiore.
Nel 2004, lo scrittore Robert Smigel fu incaricato dalla Warner Bros. di scrivere una sceneggiatura comica su Lanterna Verde. La visione di Smigel era essenzialmente quella di uno sciocco e pigro personaggi totalmente inadatto a essere un supereroe e il ruolo doveva essere Jack Black, un tanto talentuoso attore quanto meno adatto a interpretare Lanterna Verde. Fortunatamente per tutti, la Warner Bros. cambiò idea quando la notizia del concept di Smigel si diffuse online suscitando un disprezzo universale e costringendo a optare per un approccio più serio.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!