In un regno magico lontano-lontano, un cavaliere senza macchia e senza paura combatte contro temibili mostri per proteggere l'Ultima Città di Soul Future...
Oggi, 5 gennaio 2025, arriva su Crunchyroll ZENSHU, il nuovissimo anime originale di casa MAPPA, frutto di una perfetta miscela di humor, azione e spunti di riflessione: lo studio d'animazione ci presenta un primo episodio che riesce ad intrattenere e al contempo stimolare una discussione sulle difficoltà e le gioie del processo creativo di un animatore o un mangaka.
Hirose Natsuko, protagonista imperfetta ma autentica, si pone come il fulcro dell'intera vicenda, raccontando la sua esperienza e offrendo agli spettatori un quadro parodistico della sua condizione di giovane regista: per ottenere un effetto ancor più coinvolgente, il regista Mitsue Yamazaki e lo sceneggiatore Kimiko Ueno hanno optato per inserire elementi che rievocano vecchie glorie del mondo anime e manga, citando capolavori del calibro di Sailor Moon per far breccia nei nostri cuori.
Episodio 1 - Linea di Partenza
Zen-shu.
Completo.
Hirose Natsuko è una giovane animatrice assunta recentemente da un celebre studio di animazione. Il suo primo progetto in qualità di regista, La maghetta gangster – L’accademia dell’oscurità, uno sfacciato tributo al genere majokko e opere cult quali Sailor Moon (la protagonista vanta capelli biondi, occhi grandi, uno scettro rosa e abiti marinareschi, palese riferimento alla celebre divisa della nostra cara Usagi), ha consacrato la giovane a genio dell'industria anime.
Tuttavia, attualmente Hirose si trova a dover fronteggiare uno scoglio apparentemente insormontabile: superare le aspettative del pubblico con una nuova opera, intitolata First Love, un anime che esplora i primi amori adolescenziali.
Ma come creare un capolavoro su un tema che non si è mai vissuto in prima persona?
Hirose Natsuko è una giovane donna dal talento straordinario, ma anche una perfezionista cronica: rifiuta categoricamente di delegare il lavoro al suo team, liquidando ogni proposta con un severo Zen-bu (daccapo, o da capo), spingendo al limite sé stessa e chi le sta intorno.
Dietro la sua ostinazione, tuttavia, si cela una profonda insicurezza, alimentata dalla pressione sociale e dal timore di deludere le aspettative degli spettatori e dei suoi fan. La sua vulnerabilità è rappresentata attraverso piccoli, ma geniali dettagli: uno fra tutti, il volto celato da lunghi capelli corvini, o l'enorme felpa viola prugna che sembra fungere da corazza contro il mondo esterno.
Dopo l'ennesima imposizione, Natsuko si concede un bento, intenta a godersi per l'ennesima volta Storia di un Crollo, anime di stampo medievale e suo guilty pleasure d'infanzia, quando improvvisamente tutto diventa buio: in preda a spasmi, la giovane casca dalla sedia e, puntando gli occhi fissi nelle orbite della sua preoccupatissima editor, rantola
Kaname Jun.
Tutta la vita le passa davanti. Scuola, amici, la sua passione per il cinema, finché non si risveglierà circondata dal deserto, preda di un verme gigante in stile Tremors che fa per attaccarla: a quel punto, la lama di uno spadaccino dai capelli color grano sbucherà dal nulla per trarla in salvo.
Sbigottita e un po' frastornata, Natsuko impiegherà ben poco a mettere a fuoco gli strambi individui che le hanno prestato soccorso: sono Luke Braveheart, l'unicorno Unio, l'elfa Memerun, QJ, i suoi amati protagonisti di Storia di un Crollo.
In un crescendo di situazioni comiche e momenti drammatici, Natsuko scopre che le sue conoscenze sul mondo di Soul Future possono fare la differenza. Tuttavia, la sua condizione di umana le impedisce di partecipare direttamente alla vicina battaglia contro i Void, mostri spietati pronti a distruggere la città.
Come volevasi dimostrare, quando la giovane tenta di esporre le sue ragioni, Luke Braveheart non le crede e finisce per essere allontanata proprio durante il banchetto, a poche ore dall'attacco nemico: è solo a quel punto, una volta dato l'allarme, che Luke metterà in discussione le sue iniziali perplessità.
Mentre i protagonisti combattono contro i Void, Natsuko appare frustrata: a causa della sua natura umana, non può in alcun modo aiutarli, malgrado sappia che per Unio non ci sarà nulla da fare. Assiste al combattimento inerme, fino a quando la sua reggetta non le si illumina in tasca, mentre una vocina misteriosa la invita a disegnare: sfruttando il suo dono, l'arte, forse riuscirà salvare Unio, deciso a farsi esplodere per proteggere i suoi amici e compagni.
Come una novella Sailor Moon, corredata di jingle musicale, Natsuko subisce una sorta di trasformazione: una parodia esilarante, per gli amanti del majokko e degli shonen super-eroistici, in cui la protagonista finalmente scopre e sfrutta il suo potere sopito. Da un'esplosione di luci, china, fogli e matite fuoriesce un enorme mostro (che si rifà ai kaiju anni 70) al servizio di Natsuko pronto a sconfiggere i nemici ed evitare che Unio perisca.
Esausta, Hirose perde i sensi tra le braccia di Luke, che resta - convenientemente - fulminato dalla sua bellezza acqua-e-sapone:
Hirose Natsuko. Lei è Hirose Natsuko, e viene dalla Terra di Realtà, ed è una Animatrice.
Un reggetta ferisce più di una spada. Talvolta.
Lo studio MAPPA, ancora una volta, si distingue per l’eccezionale qualità delle animazioni. Oltretutto, la fusione di stili – dal realismo quasi drammatico delle scene iniziali alla caricatura volutamente esagerata delle sequenze comiche e fantastiche – dimostra una versatilità rara. Gli sfondi di Soul Future sono ricchi di dettagli, mentre i personaggi sono animati con una fluidità che rende ogni movimento coinvolgente.
La storia, una trama originale, difatti, ci è apparsa una miscela perfetta di generi che vanno dalla commedia romantica all'action, dal fantasy allo slice of life, trasformando i protagonisti di un anime nei co-protagonisti della vita vera di Natsuko, eroina dei nostri tempi perfettamente in grado di dimostrare ai contemporanei che la penna (o il pennino) talvolta ferisce più della spada.
Tuttavia, ZENSHU non si limita a intrattenere: l'opera ci offre una critica sottile ma incisiva all’industria dell’animazione. Attraverso la figura di Natsuko, lo spettatore vive le ansie, le pressioni e le dinamiche tossiche che spesso caratterizzano il lavoro in uno studio d’animazione: la difficoltà di bilanciare il perfezionismo con la collaborazione, il peso delle scadenze e la costante ricerca dell’approvazione del pubblico sono temi trattati con grande sensibilità.
La serie sembra chiedere a noi avventori:
Quanto costa, in termini umani, la ricerca della perfezione? E, soprattutto, è possibile creare arte senza sacrificare se stessi?
Pertanto, nonostante il tono parodico, il nuovo titolo dello studio MAPPA riesce a toccare corde profonde, attraverso una storia di cavalieri, elfi e mostri famelici: tutti elementi che, uniti dal tema centrale della ricerca del significato dell'amore, preannunciano un anime ricco di drammi, risate e momenti di condivisione.
Dunque, non vediamo l’ora di scoprire come si evolveranno le avventure di Natsuko, sia nel mondo di Soul Future che nel suo viaggio personale verso la comprensione dell’amore e di se stessa.
immagine in evidenza gentilmente concessa da Crunchyroll, PR
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