Adolescence è la serie TV del momento, ma negli ultimi giorni, oltre agli elogi, è entrata anche nel vortice delle polemiche. Il tutto è nato attraverso un post su X condiviso dal giornalista malese Ian Miles-Cheong, il quale avrebbe sostenuto che la produzione Netflix sarebbe basata su casi realmente accaduti, ma che il protagonista reale sia un ragazzo di colore. A riprendere e commentare questo post sarebbe stato lo stesso Elon Musk.
Il patron di Twitter, Elon Musk, figura simbolo dell'amministrazione americana targata Donald Trump, avrebbe commentato con un 'wow' le parole di Ian Miles-Cheong. Ecco cosa ha dichiarato il giornalista nel post:
Netflix ha una serie chiamata Adolescence che parla di un killer inglese che ha accoltellato una ragazza, uccidendola. Si tratta di una storia basata su casi reali, come l'assassino di Southport. E indovinate un po'? Hanno scambiato la razza del vero assassino: da un uomo di colore/migrante a un ragazzo bianco. La serie dice che il protagonista è stato radicalizzato online dal movimento della pillola rossa. Si tratta di una propaganda anti-bianchi.
La smentita dei creatori di Adolescence
La stessa piattaforma streaming ha smentito queste parole, dichiarando che la serie non è incentrata su uno specifico avvenimento, e che l'obiettivo non era quello di concentrarsi sul colore della pelle. Il creatori di Adolescence, Jack Thorne, ha così risposto alle parole di Ina Miles-Cheong:
Non abbiamo mai posto l'attenzione sulla razza. Volevamo solo concentrarci sulla mascolinità. Stiamo cercando di entrare nel problema, non diciamo che sia solo una cosa o un'altra. Diciamo che riguarda i ragazzi.
Adolescence è una serie TV che in poche settimane ha frantumato diversi record di Netflix, affermandosi come la serie TV del momento, e non solo. Il primo ministro britannico ha dichiarato che si tratta di una produzione da portare anche nelle scuole.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!