Il regista di Batman v Superman: Dawn of Justice, Zack Snyder, a distanza di ben otto anni dalla sua uscita, ha voluto raccontare i dettagli sull'origine della tanto criticata "scena di Martha" tra Superman e Batman. Il tutto è avvenuto durante una recente intervista con GQ in cui è emerso un coinvolgimento diretto dello sceneggiatore Chris Terrio:
Quando ho discusso della scena con lo sceneggiatore del film, Chris Terrio, mi fece notare: 'Sai che le loro madri hanno lo stesso nome, vero?' ed è stato come un lampo di genio. Non ci avevo mai pensato prima. Terrio poi aggiunse: 'Immagina questo: Batman vede Superman come un alieno, come un mostro, ma quando scopre che sua madre defunta ha lo stesso nome della madre di questo essere che considera non umano, potrebbe avere un impatto su di lui'. Ho pensato che fosse un'idea geniale. In effetti, cosa altro avrebbe potuto dire a Batman, mentre tiene la lancia di Kryptonite pronta a piantargliela nel cuore? Come avrebbe potuto convincerlo che il suo amore per l'umanità è tanto sincero quanto quello di Batman? In quella scena, Batman stava per ucciderlo, ma alla fine è stato proprio quel dettaglio a farlo esitare. Voglio dire, davvero, Superman avrebbe potuto ucciderlo in un secondo, letteralmente in un secondo, quindi per questo ho pensato, 'Ok, beh, deve usare ogni possibile trucco'.
Ecco a voi il video dell'intervista:
Terrio, quindi, ha voluto sottolineare la svolta emotiva per il Cavaliere Oscuro nello scoprire che sia sua mamma che quella di Superman hanno lo stesso nome. Snyder ha accettato l'idea, vedendo la possibilità di utilizzare questo dettaglio per umanizzare Superman agli occhi di Batman. Mentre molti hanno criticato la scena come troppo convenzionale o poco realistica, Snyder difende ancora la sua decisione, affermando che voleva mostrare il lato umano dei supereroi, oltre alla loro forza e potenza.
Nonostante le critiche, il regista ha anche sostenuto che la scena ha contribuito a mostrare la complessità dei personaggi e la loro evoluzione emotiva. Anzi ha pure aggiunto di non provare rancore verso chi ancora fa battute su quella parte di film e anzi è contento che la gente ne parli ancora a distanza di anni.
La regola infranta di non uccidere
Zack Snyder, infine, ha anche spiegato le motivazioni che lo hanno portato a far infrangere la regola di non uccidere a Batman. Il regista ha affermato che voleva "vedere cosa succede se Batman uccide". Poi ha aggiunto che quando la Warner Bros. gli ha detto di non mettere Batman in "una situazione in cui deve uccidere qualcuno", lui ha risposto allo studio di produzione che stavano rendendo il supereroe irrilevante se non può mai trovarsi in una situazione del genere e si è posto le seguenti domande:
Ora deve fare i conti con questo pensiero. Se lo fa, cosa significa? Cosa dice? Si oppone? Può sopravvivere a questo pensiero, come un dio benevolo?
Ricordiamo che attualmente Batman v Superman: Dawn of Justice è disponibile in streaming su Sky e NOW.
Immagine in evidenza con Zack Snyder in primo piano e Batman v Superman sullo sfondo con licenze Creative Commons
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