È da tempo ufficiale: il sesto capitolo della saga horror di Final Destination 6 si farà. Quello che i fan del franchise potrebbero chiedersi è: cosa ci si deve aspettare da questo sesto capitolo? Un banale copia/incolla delle precedenti pellicole o l'ennesimo tentativo del reboot di turno per una saga cinematografica che ha fruttato non poco tra il 2000 e il 2011?
I primi cinque film di Final Destination (con il quinto rivelatosi un prequel della storia) presentano un canovaccio ben consolidato: un gruppo di persone riesce a farsi beffe della morte (almeno inizialmente) grazie alle premonizioni del protagonista di turno, per poi iniziare una lunga e travagliata corsa a ostacoli nel tentativo di scampare alla stessa, che però puntualmente, e quasi sempre in maniera originale ed ingegnosa, riesce ad avere la meglio.
Sebbene non coinvolto direttamente nello sviluppo di questo sesto film, è stato proprio il creatore della serie Jeffrey Reddick a sciogliere ogni dubbio in un'intervista a Dread Central:
Si tratterà sì di un reboot, ma con una formula del tutta nuova!'
Sulla trama Reddick ha detto di non poter anticipare nulla purtroppo.
Tale cambiamento potrebbe essere visto di buon occhio dai tantissimi fan della saga, magari emozionati, a distanza di dieci anni dall'uscita del quinto film, all'idea di poter rivedere sul grande schermo quelle scene spettacolari e decisamente originali del tentativo dei vari protagonisti di eludere la morte e le sue machiavelliche trappole. Anche se, visto il cambio di formula, molto potrebbe essere diverso: cosa succederà?
Ad oggi, 6 luglio 2022, Final Destination 6 è ancora in fase di sviluppo. Il film esordirà su HBO Max e tra i produttori coinvolti spicca il nome del noto regista Jon Watts (famoso per la trilogia di Spider-Man legata al Marvel Cinematic Universe) affiancato dalla moglie Dianne McGunigle.
Non si sa ancora quando Final Destination 6 sarà pronto, il cast non è stato scelto e la stesura della sceneggiatura non si sa a che punto sia. Ci sarà comunque tempo a sufficienza per i fan di crearsi tutte le aspettative del caso per questo sesto film, così come tenere viva la speranza di non vedere sacrificate o snaturate quelle grandiose e scenografiche morti a cui il pubblico è stato abituato nelle precedenti cinque pellicole, ormai lontane più di un decennio.
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