L'elezione di Donald Trump potrebbe influenzare anche le vendite dei libri e dei fumetti, che potrebbero subire un deciso aumento. Questo è quanto è stato stabilito da Bleeding Cool, che ha preso in esame gli effetti dei dazi annunciati dal Presidente Eletto degli Stati Uniti dopo che verranno imposti i dazi a Canada, Messico e Cina.
Anne Trubek è un'autrice, fondatrice e direttrice di Belt Magazine, autrice di The History and Uncertain Future of Handwriting e A Skeptic's Guide to Writers' Houses ha dichiarato:
I tre principali fornitori di carta negli Stati Uniti sono proprio Canada, Cina e Messico. È vero che molti editori statunitensi attualmente utilizzano stampanti cinesi, ma questa statistica riguarda la carta che le stampanti nazionali userebbero. Le cartiere chiudono da anni, molte sono passate al cartone e le tipografie si sono consolidate. Negli ultimi cinque anni si sono già verificati molti cambiamenti nel modo di stampare i libri. Il passaggio al cartone è correlato allo shopping online. Gli editori hanno a che fare con la carenza di scorte di carta da anni. Durante il COVID i tempi di consegna delle stampanti sono stati incredibilmente lenti. I costi di stampa sono circa il 50% più alti rispetto a 5 anni fa. Consumatori e librai si lamentano dell'aumento dei prezzi dei libri da alcuni anni. Ma gli editori non stanno trasferendo tutti i loro costi aumentati. I margini per loro sono davvero ristretti.
Mentre l'autore ed editore Glenn Fleishman di How Comics Were Made ha aggiunto:
Se le tariffe aumentassero enormemente sui libri, ciò significherà un grande spostamento del business verso le tipografie negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. Il che, a sua volta, significa che se stai stanziando un budget per un progetto da stampare in Cina e sei preoccupato per le tariffe sui libri, dovresti iniziare a parlare fin da ora con degli stampatori che si trovano altrove rispetto ad i punti di riferimento che ci sono stati fino ad ora.
I negozi di fumetti negli Stati Uniti sono a rischio?
Infine, un ex dipendente della Diamond Comic Distributor, Warren Hayes, ha sottolineato che "utilizzare le tariffe per intimidire gli importatori e fargli spostare la produzione negli Stati Uniti non accadrà mai. [...] Quanti altri negozi di fumetti chiuderanno? La Diamond potrebbe sopravvivere?"
A quanto pare ci sarà da chiedersi se i dazi annunciati da Donald Trump potrebbero creare una vera rivoluzione in negativo all'interno del mercato fumettistico americano. Cosa succederà ad i libri ed ai fumetti nel breve e medio periodo?
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