Sebbene la NASA affermi di non aver ancora scoperto prove di vita extraterrestre, l'agenzia spaziale farà tutto ciò che è in suo potere per cercare prove di alieni tra le stelle. In una conferenza stampa all'inizio di questo mese, i funzionari del gruppo hanno dichiarato di sperare di utilizzare satelliti ad alta tecnologia e intelligenza artificiale nella loro eterna ricerca della vita tra le stelle.
"Utilizzeremo l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per cercare anomalie nei cieli... e continueremo a cercare nei cieli la realtà abitabile", ha dichiarato il capo della NASA Bill Nelson durante la conferenza stampa.
L'intelligenza artificiale sta appena arrivando sulla scena e deve essere esplorata in tutti i campi, quindi perché dovremmo limitare qualsiasi strumento tecnologico nell'analisi e nell'utilizzo dei dati che abbiamo?
La conferenza stampa, tenutasi il 14 settembre, aveva lo scopo di esaminare uno studio condotto da un panel indipendente sulla ricerca di UFO, o UAP, acronimo inglese di unidentified anomalous phenomena (fenomeni anomali non identificati). In tale studio, i ricercatori hanno rivelato che i recenti aumenti di avvistamenti UAP non hanno portato a prove che i velivoli non identificati siano pilotati da entità non umane.
"A questo punto non c'è motivo di concludere che i rapporti UAP esistenti abbiano una fonte extraterrestre. Tuttavia, se ammettiamo che questa è una possibilità, allora quegli oggetti devono aver viaggiato attraverso il nostro sistema solare per arrivare qui", ha scritto il team UAP iniziale della NASA nel suo rapporto.
Proprio come la galassia non si ferma ai margini del sistema solare, anche il sistema solare include la Terra e i suoi dintorni. Quindi, c'è un continuum intellettuale tra le tecnosignature extrasolari, il SETI del sistema solare e la potenziale tecnologia aliena sconosciuta che opera nell'atmosfera terrestre. Se riconosciamo la plausibilità di uno qualsiasi di questi, allora dovremmo riconoscere che tutti sono almeno plausibili.
Dopo il rilascio del rapporto, la NASA ha rivelato di aver assunto un direttore della ricerca UAP.
"Alla NASA, è nel nostro DNA esplorare e chiederci perché le cose sono come sono. Voglio ringraziare l'Independent Study Team per aver fornito informazioni su come la NASA può studiare e analizzare meglio gli UAP in futuro", ha aggiunto Nelson. "Il nuovo direttore della ricerca UAP della NASA svilupperà e supervisionerà l'implementazione della visione scientifica della NASA per la ricerca UAP, incluso l'utilizzo dell'esperienza della NASA per collaborare con altre agenzie per analizzare gli UAP e l'applicazione dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico per cercare anomalie nei cieli. La NASA svolgerà questo lavoro in modo trasparente per il beneficio dell'umanità".
Cosa significa questo per la ricerca di vita extraterrestre?
L'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella ricerca di vita extraterrestre è un passo importante. L'intelligenza artificiale può aiutare a setacciare enormi quantità di dati alla ricerca di anomalie che potrebbero essere indicative di vita extraterrestre. Ad esempio, l'intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata per analizzare le immagini dei telescopi alla ricerca di oggetti che si muovono in modo anomalo o che emettono segnali radio inusuali.
L'utilizzo dell'intelligenza artificiale potrebbe anche portare a nuove scoperte scientifiche sulla natura della vita extraterrestre. La IA potrebbe essere utilizzata per creare modelli di come potrebbe essere la vita su altri pianeti. Questi modelli potrebbero poi essere utilizzati per guidare le ricerche future di vita extraterrestre.
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