Quali erano le condizioni di salute di Akira Toriyama prima della morte?

Quali erano le condizioni di salute di Akira Toriyama prima della morte? Ne parla lo storico sceneggiatore della serie anime di Arale e di Dragon Ball Z.

Autore: Roberto Strignano ,

Come un fulmine a ciel sereno tra il 7 e l'8 marzo il mondo ha appreso con profondo sgomento e incredulità la morte di Akira Toriyama (accaduta effettivamente il 1° marzo), il papà di Dragon Ball e interruttore di una luce che ha irradiato ispirazione in ogni ambito dell'intrattenimento e non solo.

Quali erano le condizioni di salute di Akira Toriyama prima della morte?

Il mangaka originario della prefettura di Aichi è deceduto a causa di un ematoma subdurale acuto all'età di 68 anni, ma come stava l'autore effettivamente negli ultimi tempi? A rivelare l'informazione ci ha pensato Takao Koyama, in occasione del suo messaggio di cordoglio affidato alla propria pagina ufficiale X/Twitter, svelando che Toriyama era ammalato dallo scorso anno. Nonostante ciò nel suo messaggio traspare tutto il dolore nell'apprendere una notizia tanto inaspettata.

Toriyama era consapevole delle sue condizioni a tal punto che a dicembre 2023, in occasione del discorso per la vittoria del premio alla carriera 2024 indetto da Tokyo Anime Award Festival, aveva dichiarato insicurezza circa la sua salute. Ecco il dettaglio del messaggio di seguito in base a quanto diffuso dalle pagine online accreditate in materia:

Vorrei ringraziare tutti per il supporto! Non so quanto io possa fare di più dal momento che sono abbastanza incerto circa la mia salute, probabilmente a causa del mio stile di vita quando ero giovane. In ogni caso proverò a fare del mio meglio nel creare nuovi contenuti sempre più interessanti. Spero che continuerete a supportarmi!

Toriyama aveva vinto il premio citato, per l'appunto, il 14 dicembre 2023 e il commento (finale, a questo punto) è emerso solo nelle ultime ore poichè avrebbe dovuto ritirarlo nel corso della cerimonia tra l'8 e l'11 marzo 2024. Il destino purtroppo lo ha anticipato, ma le sue parole postume sono state in ogni caso svelate mediante opuscolo. 

Nuove informazioni a proposito delle condizioni di salute di Toriyama prima della sua scomparsa arrivano dal comico  giapponese Ohkawa Tomohide, lontano amico del mangaka da circa 16 anni.

Pagine accreditate in materia hanno diffuso spezzoni di informazioni su X/Twitter.

Toriyama non ha avuto quasi problemi di salute fino al 2022, tuttavia è stato ricoverato in ospedale durante la pandemia.

Intorno all'aprile 2023 il mangaka ha inviato una comunicazione tramite mail a Ohkawa per fargli sapere che stava valutando la possibilità di essere ricoverato in ospedale a causa di un tumore al cervello (in base a quanto diffuso da Kanzenshuu la notizia è confermata anche dal secondo storico assistente di Toriyama, Takashi Matsuyama). Ohkawa era preoccupato, ma non troppo, dato che Toriyama sembrava molto in salute. 

Toriyama ha successivamente inviato un'altra mail annunciando che sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico al cervello nel febbraio 2024 per rimuovere il tumore. La morte è sopraggiunta il 1° marzo a causa di un ematoma subdurale acuto. Non c'è certezza se la complicanza sia sopraggiunta contemporaneamente all'operazione.

Ritornando brevemente a Koyama, egli è uno sceneggiatore e nel suo messaggio di cordoglio ha svelato che la sua carriera ha preso una svolta importante e positiva nel momento in cui fu incluso nello staff dell'adattamento anime di Dr. Slump Arale-chan. Successivamente lo sceneggiatore ha preso parte alla scrittura di tutti i lungometraggi animati che confluiscono nell'universo di Dragon Ball Z (incluso il progetto OAV Dragon Ball - Piano per lo sterminio dei Super Saiyan e il web anime Dragon Ball: Ehilà! Il ritorno di Son Goku e compagni!!) a eccezione dello special televisivo Dragon Ball Z: La Storia di Trunks e tutti i prodotti da Dragon Ball - Episodio di Bardack in poi. 

Dopo il congedo del primo storico assistente di Toriyama, Hisashi Tanaka, mentre Dr. Slump era ancora in corsa per dedicarsi al disegno dei fumetti a tempo pieno, a subentrare fu proprio Takashi Matsuyama. Quest'ultimo fu annunciato da Toriyama in occasione del suo commento allegato al capitolo 155 di Dr. Slump nel 1983 pubblicato nel numero 8 di Weekly Shonen Jump (25 gennaio 1983).

Matsuyama è anche illustratore e modellista che ha conosciuto Toriyama dopo aver presentato una figure basata su Dr. Slump al concorso Tamiya.

Matsuyama ha collaborato a stretto contatto con Toriyama quasi sino alla conclusione di Dragon Ball. Il commento allegato al capitolo 517 di Dragon Ball, pubblicato il 9 maggio 1995 all'interno del numero 23 di Weekly Shonen Jump. Pertanto, Toriyama precisava che stava disegnando senza un assistente e percependo tutte le difficoltà delle scadenze. In altre parole, Toriyama ha disegnato autonomamente almeno gli ultimi tre capitoli del celebre manga.

Akira Toriyama stava attivamente lavorando alla produzione, nel ruolo di sceneggiatore di Dragon Ball Daima, il nuovo anime ispirato al suo immenso successo editoriale in uscita nella prossima stagione autunnale per celebrare i 40 anni del franchise. L'autore ha anche realizzato nuovi character design. 

Inoltre negli ultimi tempi non si era neanche risparmiato nell'offrire il suo contributo alla riproposta del lungometraggio e della serie anime di Sand Land, una delle ultime realizzazioni manga del maestro. In tal senso il 20 marzo è in uscita la serie anime per la quale l'autore ha proposto spunti narrativi per gli episodi e nuovi personaggi. In Italia l'anime sarà disponibile per la visione su Disney Plus.

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Immagine in evidenza catturata da Amazon.

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