La serie The Witcher potrà contare anche su un nome particolarmente noto, tra gli addetti ai lavori che si occupano delle sequenze votate all'azione: sul suo profilo Twitter, l'attore, stuntman e coreografo Vladimir Furdik ha infatti confermato di aver collaborato all'ambiziosa produzione Netflix.
Se il nome non vi suona nuovo è perché si tratta dello stesso artista che è stato il Re della Notte in Game of Thrones – produzione HBO dove Furdik si occupava anche di realizzare le coreografie dei combattimenti all'arma bianca. Legittimo aspettarsi che in The Witcher abbia svolto la medesima mansione e che, di conseguenza, Geralt e i suoi amici (ed eventualmente nemici) maneggino le loro spade con la stessa credibilità e spettacolarità dei personaggi di Westeros.
In un cinguettio, Furdik ha raccontato di aver lavorato a The Witcher per quasi un anno, in gran segreto, e di essere ora impaziente del debutto:
Quasi un anno su The Witcher, con nuovi amici, tante grandi esperienze e del duro lavoro. Speriamo di aver confezionato una grande serie TV.
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Il coinvolgimento di un veterano come Furdik suggerisce che, come i libri di riferimento lasciavano intendere, non saranno solo i rapporti tra i protagonisti, a essere al centro di The Witcher, ma anche (e inevitabilmente) i momenti in cui Geralt si troverà a esercitare il suo mestiere di strigo, passando i mostri a fil di lama con la sua spada d'argento.
The Witcher esordirà su Netflix il 20 dicembre in otto episodi, che comporranno la prima stagione. La serie sarà basata sui racconti e i romanzi di Andrzej Sapkowski, che hanno ispirato anche i videogiochi omonimi. Nel cast presenzierà Henry Cavill (Geralt di Rivia), grande appassionato della saga, affiancato da Frey Allan (Ciri) e Anya Chalotra (Yennefer). La showrunner Lauren S. Hissrich, in attesa dell'esordio, ha voluto sottolineare che la serie sarà pensata per un pubblico di adulti e non cercherà di scimmiottare le altre produzioni di successo del panorama fantasy, mirando invece a trovare una sua collocazione e identità.
Per la sua realizzazione, l'autrice si è confrontata anche con Sapkowski, che è in possesso dei copioni e ha approvato i cambiamenti apportati alle vicende delle sue opere originali. Per scoprire in cosa consisteranno e quanto Geralt riuscirà a fare breccia nel cuore del pubblico di Netflix, dovremo attendere ancora poche settimane.
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