I fan del Marvel Cinematic Universe sono ormai a bocca asciutta da oltre un anno, dall’uscita nel luglio 2019 di Spider-Man: Far From Home. Quest’anno a maggio, esattamente un anno dopo la conclusione della terza fase con Avengers: Endgame sarebbe dovuto uscire il film dedicato a Black Widow, ma come sapete, a causa della pandemia globale di Coronavirus, è stato rimandato a data da destinarsi scombussolando il calendario Marvel per la fase quattro.
Fortunatamente il mondo dei videogiochi ha pensato bene di attenuare l’astinenza dei fan proponendo un importante titolo dedicato proprio ai supereroi più potenti della Terra. Il 4 settembre è uscito su PlayStation 4, Xbox One e PC Marvel’s Avengers titolo realizzato dagli sviluppatori di Crystal Dynamics ed Eidos Montréal (autori recentemente della nuova trilogia di Tomb Raider da cui è stato anche tratto il film del 2018 con Alicia Vikander) e pubblicato da Square Enix.
Le gesta del gruppo di supereroi più famoso del mondo possono dunque essere vissute in prima persona in una storia originale che metterà i giocatori nei panni dei loro personaggi preferiti, anche se al momento ci sono alcune assenze importanti tra i Vendicatori che verranno colmate più avanti, ma di questo aspetto ne parleremo dopo. Riuscirà dunque Marvel’s Avengers a colmare quel vuoto lasciato dall’assenza di nuovi film Marvel nell’attesa dell’uscita di Black Widow? Ecco di cosa parla la storia del videogioco.
Una nuova storia
Dimenticate le vicende con protagonisti gli attori Robert Downey Jr., Chris Evans, Scarlett Johansson, Chris Hemsworth e tutti gli altri conosciuti al cinema. Seppur il videogioco parta con basi comuni, ci troviamo in un universo totalmente diverso da quello che abbiamo conosciuto tramite la poltrona di un cinema o sulla colorata carta stampata delle imperiture uscite a fumetti. D’altronde lo stesso universo narrativo Marvel creato da Stan Lee, Jack Kirby, Steve Ditko e tutti gli innumerevoli disegnatori e sceneggiatori che si sono susseguiti in oltre sessant’anni di storia, ha visto nascere e morire moltissimi universi narrativi con vicende diverse da quelle originali, ma simili nello spirito. Dunque prendete quanto accade in questo videogioco come un nuovo universo parallelo a quello dei fumetti e a quello cinematografico.
La storia di Marvel’s Avengers inizia durante l’A-Day a San Francisco, un giorno dedicato ai Vendicatori e alla loro nuova base costruita proprio nella città della costa ovest degli Stati Uniti. Tantissimi sono i fan pronti a incontrare i loro beniamini tra cui la giovane Kamala Khan, una bambina che impersoneremo nelle primissime fasi di gioco che è una fan sfegatata di tutto il team di supereroi. Purtroppo le cose non vanno come dovrebbero: un giorno di festa si trasforma improvvisamente in una terribile tragedia quando dei terroristi attaccano la città e l’Helicarrier chiamato Chimera su cui si teneva l’evento. Il reattore dell’aeronave, alimentato da un nuovo e, apparentemente rivoluzionario, minerale chiamato Terrigen, ha un malfunzionamento che fa precipitare l’enorme nave volante provocando anche la diffusione di un particolare gas che trasforma le persone in Inumani.
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Il bilancio di questa tragedia è incalcolabile; Capitan America sembra morto nell’esplosione del reattore, San Francisco è semi distrutta e molte persone sono morte, mentre molte altre hanno guadagnato dei super poteri venendo a contatto con il gas. Le conseguenze di questo giorno mettono al bando i supereroi e gli Avengers, sentendosi tremendamente in colpa per l’accaduto, si sciolgono.
Cinque anni dopo San Francisco e gran parte dell’America è sotto il controllo dell’AIM (Avanzate Idee Meccaniche). Un gruppo con a capo il dottor George Tarleton, scopritore del Terrigen, che ha rilevato gran parte delle risorse dall’azienda di Tony Stark. L’AIM ha creato una serie di automi e robot che pattugliano costantemente San Francisco e molti altri luoghi, dando la caccia agli Inumani ritenuti fuorilegge e malati. Nonostante l’AIM sostenga di voler curare questi soggetti, nessuno sa che fine fanno le persone dotate di poteri una volta catturate.
Kamala Khan, ormai adolescente, riesce a procurarsi un video dell’A-Day che sembra coinvolgere il Dr. Tarleton nella morte di Capitan America. La giovane, ora diventata anch’essa un’Inumana con la capacità di allungare e ingrandire ogni parte del suo corpo, decide dunque di partire per un viaggio per trovare gli Avengers dispersi e mostrare loro il video sospetto, così che si possano riunire per scoprire la verità sull’A-Day.
Il film sugli Avengers del 2020?
Il videogioco dedicato agli Avengers ci propone una narrativa di chiaro stampo cinematografico. Le sequenze più importanti della storia ci vedono alternare l’utilizzo dei diversi personaggi giocabili, in modo da dare un senso di unità al team senza far spiccare un membro specifico piuttosto che un altro. Essendo comunque un prodotto destinato ai videogiocatori ha anche molte fasi di puro gameplay, soprattutto nella parte centrale della storia dove fondamentalmente prenderemo l’eroe di turno e saremo catapultati in un livello dove l’unico obiettivo sarà quello di massacrare tutti i nemici.
I picchi più alti li abbiamo nella parte iniziale e in quella finale, con alcune sequenze davvero spettacolari che non hanno nulla da invidiare a quelle del Marvel Cinematic Universe. I personaggi del gioco: ossia Iron Man, Thor, Hulk, Capitan America, Black Widow e la new entry, Ms. Marvel (personaggio nato soltanto nel 2014 nel mondo fumettistico Marvel), somigliano molto alle controparti cinematografiche, anche se nei volti si nota un po’ l’effetto di copia abbozzata degli attori che hanno interpretato i personaggi su pellicola. Alla fine si tratta soltanto di farci l’abitudine al loro nuovo aspetto.
In definitiva la storia in sé è interessante, ma bisogna contestualizzarla anche alla natura del gioco. Uno dei difetti principali è la mancanza di un villain davvero carismatico. Quelli chiamati in causa all’interno del gioco, primo su tutti MODOK, non sono mai realmente all’altezza del team, nonostante un esercito di robot e automi speciali in continua evoluzione. La scelta però ha senso nella visione più grande che Marvel’s Avengers ha come obiettivo. Una volta completata la campagna principale si avrà lo stesso effetto che si ha al cinema con le scene dopo i titoli di coda che, spesso, fanno da teaser al futuro della saga. Basta ricordarsi il cameo di Thanos nel primissimo Avengers. Il bello è che però qui non bisogna aspettare il prossimo film, ma si può già subito fare ulteriori missioni che approfondiscono la storia, anche se queste non portano mai a eventi che stravolgono le vicende.
Marvel’s Avengers non è un gioco che esaurisce le sue possibilità una volta completata la storia, ma fa parte di una nuova tipologia di videogiochi, che sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni, chiamata GAAS (Game as a Service). Questi giochi al lancio hanno una base solida con contenuti degni di un normale titolo, ma vengono espansi con nuove storie e contenuti nei mesi a venire, così da offrire ai giocatori sempre delle novità in modo da tenerli incollati allo schermo. Avengers vuole fare lo stesso, infatti in futuro arriveranno nuovi personaggi giocabili che aggiungeranno anche nuove missioni alla storia, inoltre arriveranno delle vere e proprie campagne come quella presente attualmente. Una sorta di sequel, ma senza dover comprare un altro gioco.
Attualmente si sa già che a ottobre uscirà Kate Bishop (personaggio apparso nei fumetti come l’erede di Clint Barton) e a novembre Occhio di Falco. Nel 2021 si sa con certezza che arriverà anche Spider-Man (ma in esclusiva solo per la versione PlayStation 4 del gioco) e anche Black Panther, ma secondo alcuni rumor sono previsti almeno 15 nuovi personaggi in totale.
Dunque la storia iniziale di questo Marvel’s Avengers non avrà dei picchi di epicità ai livelli dei film Marvel dedicati al gruppo di supereroi più potente della Terra, ma per il momento rappresenta un’ottima base per costruire ed espandere un universo narrativo Marvel nel mondo dei videogiochi.
Supereroi videoludici
Parlando invece a livello puramente videoludico, Marvel’s Avengers è un titolo puramente action. Avete presente i vecchi picchiaduro a scorrimento nello stile di Double Dragon, Street of Rage e molti altri onnipresenti nelle sale giochi degli anni ’90? Ecco, il gioco è una sorta di picchiaduro a scorrimento in 3D. Certo, molto più elaborato e con un sistema di combattimento molto più vario, ma la base è quella di picchiare tutti i nemici fino alla fine del livello. Ogni tanto c’è la presenza di qualche piccolo puzzle, ma questi sono rari e molto semplici da risolvere.
Il titolo di Crystal Dynamics si basa molto sulla componente multiplayer, infatti, tralasciando alcune missioni della storia principale, tutte le altre potranno essere affrontate da quattro giocatori contemporaneamente. In questo modo potrete formare un team di Vendicatori insieme ai vostri amici per combattere contro le forze del male. L’aspetto principale che terrà incollati i giocatori anche dopo la conclusione della storia è quella dedicata al potenziamento dei diversi personaggi giocabili. Durante le missioni si potranno infatti trovare degli oggetti da utilizzare come equipaggiamento per migliorare le varie statistiche, come attacco corpo a corpo o a distanza, difesa e salute. Ogni personaggio salirà poi di livello guadagnando punti abilità che gli consentiranno di ottenere nuove mosse e abilità.
Si potranno inoltre sbloccare (volendo anche pagando con soldi reali, ma non è obbligatorio) anche diversi oggetti estetici, come ad esempio dei nuovi costumi tratti da oltre 60 anni di fumetti, per abbellire il vostro eroe preferito. Ad esempio Iron Man avrà diverse versioni della sua armatura, Hulk avrà un completo gessato o le sue vesti da gladiatore tratte dal fumetto Planet Hulk, e così via. Per raggiungere la potenza massima anche con un solo eroe ci vorranno diverse ore di gioco successive alla storia principale. Questa può essere completata in circa 10-12 ore.
Purtroppo alla lunga la ripetitività delle missioni slegate dalla trama principale si sente, dato che gli avversari saranno sempre gli stessi e, soprattutto, gli obiettivi da completare hanno una scarsa varietà. La speranza è dunque quella di avere presto una rimpolpata di nuove missioni con l’arrivo del primo DLC previsto per ottobre, prima che il pubblico, a lungo andare, perda l’interesse nel gioco.
Nonostante queste problematiche, Marvel’s Avengers è divertente da giocare grazie a un sistema di combattimento ben fatto, che riesce a differenziare i sei personaggi attualmente presenti ottimamente. Utilizzare Hulk vi farà sentire potenti e brutali proprio come il gigante verde, che potrà utilizzare alcune delle sue mosse iconiche, come l’onda d’urto generata dal suo battito di mani o la possibilità di afferrare i nemici e sbatterli con violenza contro altri nemici o contro il terreno proprio come era successo a Loki nel primo film degli Avengers. Iron Man sarà più efficace nel combattimento a distanza e in volo, potendo sfruttare tutti i gadget della sua armatura e la possibilità di evocare anche la massiccia Hulk Buster. Capitan America potrà utilizzare il suo scudo sia per parare ogni tipo di attacco, sia per lanciarlo a distanza come un boomerang. Vedova Nera potrà rendersi invisibile e utilizzerà diverse armi da fuoco, tra pistole e mitragliatrici, e un rampino che le consentirà di spostarsi con gran velocità nei livelli. La new entry Kamala Khan, alias Ms. Marvel, potrà ingigantire gli arti per colpire con forza i nemici e potrà diventare per breve tempo gigantesca in modo da fare ancora più danni. Infine Thor potrà volare ed evocare i fulmini con il suo martello provocando ingenti danni ad area.
In conclusione
Marvel’s Avengers è un titolo attualmente non perfetto. La storia del gioco ha diversi alti e bassi, e una volta conclusa offre missioni interessanti, ma che esauriscono l’effetto novità dopo poche ore per via di una struttura ripetitiva. Il gameplay prettamente action è divertente e ben fatto, e saprà tenere incollati i giocatori che vogliono potenziare al massimo il proprio personaggio per molte ore. Tuttavia è prematuro dare un giudizio definitivo a questo tipo di gioco, dato che i contenuti attualmente presenti sono una solida base per un’espansione futura della storia che vedrà coinvolti nuovi personaggi giocabili e nuovi nemici, formando così un universo alternativo del mondo Marvel all’interno di questo singolo videogioco. Non ci resta che attendere l’evoluzione dei piani di Crystal Dynamics per vedere se il titolo riuscirà a rispettare le sue ambizioni.
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