Oltre al terzo capitolo della saga di Spider-Man appartenente al Marvel Cinematic Universe, l'attore Tom Holland è atteso al varco anche in un altro progetto cinematografico davvero molto atteso: #Uncharted, tratto dall'omonima saga di videogiochi sviluppata da Naughty Dog e prodotta da Sony (per console PlayStation).
La serie segue da vicino le avventure di Nathan Drake, un intrepido cacciatore di tesori che viaggia per il mondo a caccia di ricchezze e reperti archeologici di immenso valore, il più delle volte ambiti anche da mercenari e truffatori della peggior specie.
Nel film, Holland interpreta un Drake più giovane rispetto alla versione del personaggio vista nel videogioco omonimo, impostando quindi la prima avventura cinematografica dell'archeologo come una sorta di "storia di origini".
Gli appassionati di videogame ricorderanno in ogni caso che in alcuni brevi flashback di Uncharted 3: L'inganno di Drake (2011) e Uncharted 4: Fine di un ladro (2016), è stato già possibile fare la conoscenza del "giovane Drake", rendendo di fatto la sua genesi come predatore di tombe del tutto canonica con la storia principale.
Ora, nel corso di una chiacchierata durante il podcast Little Gold Men di Vanity Fair (via MovieWeb) l'attore 24enne ha parlato del suo ruolo, descrivendolo come un incrocio ideale tra due personaggi "simbolo" dei film d'azione e d'avventura più famosi di sempre, vale a dire Indiana Jones e James Bond.
Penso che il modo più semplice per descrivere il film senza sminuirlo sia pensare che se Indiana Jones e James Bond avessero un figlio, sarebbe proprio Nathan Drake. Questo è il modo in cui continuo a descrivere il film.
Sicuramente, sia l'agente segreto 007 che l'archeologo più famoso del mondo (interpretato sul grande schermo dall'inossidabile Harrison Ford per ben quattro film, con un quinto in dirittura d'arrivo) sono due fonti di ispirazione niente male, specie per il fatto che impostare la caratterizzazione di un Nathan Drake agli albori della sua "carriera" potrà dare sfogo a una moltitudine di sfaccettature diverse per il suo personaggio (e, perché no, a una sua naturale evoluzione in eventuali sequel).
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Holland ha infine spiegato di aver preso parte a un gran numero di sequenze ricche di azione durante la lavorazione di Uncharted, per certi versi un'esperienza più impegnativa rispetto a quella vissuta sul set dei vari film dedicati all'Amichevole Spider-Man di Quartiere.
L'attore ha dichiarato infatti che se vestire i panni di Peter Parker è stato per lui come interpretare una versione giovanile di se stesso, impersonare Nathan Drake gli ha invece permesso di cimentarsi in un ruolo più impegnativo e "adulto", dando sfogo anche alle sue abilità prettamente acrobatiche (cosa di cui è realmente orgoglioso).
Oltra a Holland, nel cast di Uncharted troviamo anche Mark Wahlberg nei panni del mentore di Nate, Victor “Sully” Sullivan. Confermata anche la presenza di Antonio Banderas, Sophia Ali e Tati Gabrielle, in ruoli ancora da confermare.
La lavorazione del film è stata scandita da numerosi cambi in cabina di regia, sino alla scelta finale di Ruben Fleischer (Venom) come regista incaricato di portare in sala la pellicola.
L’uscita di Uncharted, scritto da Art Marcum e Matt Holloway, è attualmente prevista per il'11 febbraio 2022 nelle sale cinematografiche americane (sperando che l'emergenza sanitaria mondiale non costringa Sony Pictures a un ulteriore rinvio). Ancora nessuna conferma per quanto riguarda un eventuale rilascio nei cinema italiani.
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