#WandaVision è la prima serie TV targata Marvel Studios ad essere approdata sul catalogo Disney+, inaugurando a modo (e con un pizzico di magia e misticismo) la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe.
I fan della Casa delle Idee sono rimasti piuttosto soddisfatti dagli episodi dello show con protagonisti Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany).
Vi è però una piccola nota stonata nello show Marvel ed è l'assenza di alcuni cameo particolarmente attesi dagli spettatori, primo fra tutti quello di Doctor Strange (interpretato nell'MCU da Benedict Cumberbatch).
In un’intervista con la redazione di Rolling Stone, il boss dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato che lo Stregone Supremo era a un passo dall'essere davvero inserito in WandaVision.
Alcune persone potrebbero dire, 'Oh, sarebbe stato così bello vedere Doctor Strange'. Ma avrebbe portato via Wanda, che è quello che non volevamo fare. Non desideravamo che la fine della serie fosse mercificata per passare al film successivo: una cosa tipo 'ecco il tizio bianco che le spiega come funzionano i poteri'.
Strange avrebbe dovuto essere "la presenza" che, mandando dei segnali a Wanda, cercava di comunicare con lei per risvegliarla dal cosiddetto "incantesimo" di WestView. I segnali a cui si fa riferimento sono gli inquietanti spot pubblicitari inseriti nei vari episodi dello show.
Ma non solo: Cumberbatch avrebbe dovuto apparire nel finale vero e proprio di WandaVision. Poiché Marvel aveva già ufficializzato la presenza della Olsen nel film Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il piano originale era che l'attore britannico si mostrasse nell'epilogo dello show, fungendo così da "aggancio" al nuovo film.
L'idea sarebbe stata invece accantonata nelle ultime revisioni della sceneggiatura della serie, tanto che la decisione avrebbe portato anche alla riscrittura di alcune sequenze del sequel cinematografico di Doctor Strange, diretto da Sam Raimi.
La causa principale di questo cambio in corsa sarebbe poco sorprendentemente legata all'emergenza sanitaria mondiale, la quale avrebbe impedito a Cumberbatch di recarsi sul set e lavorare in tutta sicurezza nei tempi sperati.
Marvel ha quindi deciso di omettere la sequenza optando per la scena post-credit che tutti conosciamo, ossia quella in cui vediamo Wanda condurre una vita isolata in mezzo alle montagne, dedicandosi allo studio del libro dei dannati noto con il nome di Darkhold.
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Non si tratta dell'unico cambiamento deciso da Marvel per quanto riguarda la serie Disney: a inizio aprile di quest'anno la showrunner Jac Schaeffer aveva parlato proprio dei cambiamenti apportati all'epilogo dello show, rivelando che la stessa storia d'amore tra Wanda e Visione avrebbe dovuto concludersi diversamente.
La seconda avventura dello Stregone Supremo interpretato da Cumberbatch è in ogni caso prevista nei cinema americani il 25 marzo del prossimo anno. I 9 episodi di WandaVision sono invece disponibili da ora sul catalogo Disney+.
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