Cos'è che non va con la segretaria Kim? 1, recensione: un vero guilty pleasure

Nell'ottobre 2023 la casa editrice ReNoir Comics ha lanciato Gaijin, una nuova etichetta dedicata alla pubblicazione di manga, manhwa e webtoon. Una delle novità è il primo volume di Cos'è che non va con la segretaria Kim?, un manhwa scritto da Kyung-Yoon Jung, con i disegni di Myeongmi Kim, pubblicato la prima volta in Corea del Sud dal 2016 al 2018 presso YJ Comics. La serie manhwa ha poi ispirato il K-drama What's wrong with the secretary Kim? nel 2018, un grande successo ancora inedito in Italia.

Cos'è che non va con la segretatia Kim? 1, pubblicato in Italia il 22 novembre 2023, è un biglietto da visita inaspettatamente convincente, che fa dei cliché romantici il suo punto di forza e che, come vedrete, è in grado di intrattenere il lettore. Tuttavia, l'edizione di Gaijin ha fatto sorgere delle perplessità sul prodotto in sé.

Un K-drama coi fiocchi

Kim Miso è la segretaria del giovane Youngjoon, vicepresidente di una prestigiosa azienda, narcisista ed egomaniaco fino al midollo. Il loro è un rapporto lavorativo ormai duraturo, ma Kim ha altri progetti per il suo futuro e tutto inizia a vacillare quando il capo riceve l'infelice notizia delle sue dimissioni. Quest'ultimo, però, è pronto a tutto pur di non farla andare via.

Se siete avvezzi ai K-drama, quella di Cos'è che non va con la segretaria Kim? 1 sarà una leggera lettura all'insegna della pura commedia romantica, con tutti i suoi cliché e i suoi stereotipi che - diciamolo - restano un guilty pleasure per gli amanti di questo genere. In primis, i personaggi di Kim e Youngjoon rappresentano i protagonisti tipici del drama coreano, così come l'ambientazione - per fare un titolo accessibile in Italia, verrebbe da pensare a Business Proposal su Netflix. 

Se invece siete più legati alla tradizione giapponese, il nuovo manhwa di Gaijin potrebbe essere accostato alla mitica serie manga Kaguya-sama: Love is War del maestro Aka Akasaka, nello spirito con cui viene trattato quel bizzarro sistema che da sempre regola l'amore. Infatti, anche Cos'è che non va con la segretaria Kim? ama parlare di questo complesso sentimento come una simpatica lotta al più forte, destreggiandosi con la giusta dose di umorismo tra lo stereotipo dello scapolo pieno di sé e quello della prima donna al mondo in grado di non cadere ai suoi piedi.

Dunque, viene da sé che si tratti di un manhwa leggero, divertente al punto giusto, senza troppe pretese se non quella di conquistare il pubblico con le personalità dei protagonisti, volutamente viste sotto la lente dell'iperbole. Nel primo volume ci sono ancora pochi personaggi secondari, visto che il rapporto tra Kim e Youngjoon è l'unico vero fulcro del racconto. Il finale, con un piccolo - seppur scontato - cliffhanger, stuzzica la curiosità e la voglia di proseguire la lettura, per lasciarsi avvolgere da questa commedia romantica tanto "telefonata" quanto intrattenente.

Un'edizione vacillante

Cos'è che non va con la segretaria Kim? 1 conta ben 14 capitoli e una gallery, un numero considerevole se si è abituati a leggere il primo volume di un manga. Tuttavia, ci si rende conto che sono estremamente scorrevoli e che uno tira l'altro con il minimo sforzo. Sicuramente per esigenze di stampa e dunque per evitare di produrre un volume mastodontico, le pagine sono estremamente sottili e la qualità non è quella sperata, poco all'altezza di altri prodotti Gaijin come Silence 1 (qui la recensione).

Lo stile grafico di Myeongmi Kim fa sì che i personaggi sembrino "patinati", caratteristica che in realtà si sposa benissimo con l'atmosfera trasognata dell'opera. In generale, però, le illustrazioni - che si concentrano quasi unicamente sulle figure umane e poco sulle ambientazioni - presentano toni un po' piatti e spenti, e la scelta della carta sicuramente non aiuta.

Immagini da Amazon.