Totally Killer, recensione: una dark comedy a metà tra Scary Movie e Ritorno al futuro

Il film Totally Killer di Amazon Studios è una delle ultime novità arrivate nel catalogo di Prime Video per questo ottobre 2023 giusto in tempo per la ricorrenza di Halloween. Totally Killer è infatti una black comedy ambientata proprio durante la vigilia di Ognissanti tra zucche, decorazioni, dolcetti e scherzetti. Ma anche condita da uno spietato serial killer che aggiunge a questo titolo un tocco slasher.

• Accedi a Prime Video con il tuo abbonamento Amazon Prime

Disponibile sulla piattaforma streaming dal 6 ottobre 2023, Totally Killer ha come protagonista l'attrice Kiernan Shipka, in precedenza apprezzata in un altro ruolo horror/fantasy nella serie TV di Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina. Nel film Totally Killer tra i produttori è presente anche la compagnia Blumhouse, nota al pubblico per le sue pellicole horror tra cui la trilogia/sequel del film Halloween del 1978 e l'ultimo titolo uscito al cinema L'esorcista - Il credente.

Il film Totally Killer della durata di 106 minuti è stato presentato in anteprima il 28 settembre 2023 durante l'evento Fantastic Fest. Oltre a Kiernan Shipka nel cast di Totally Killer sono presenti tra i tanti: Olivia Holt, Julie Bowen, Jonathan Potts, Charlie Gillespie, Liana Liberato, Lochlyn Munro, Troy Leigh-Anne Johnson e Kelcey Mawema.

Totally Killer, recensione: una dark comedy a metà tra Scary Movie e Ritorno al futuro

• Totally Killer: la trama del film
• Totally Killer, un nostalgico viaggio negli anni 80
• Totally Killer tra comedy e teen drama
• Totally Killer, il presente insegna al passato
• Conclusioni: il film Totally Killer è da vedere?

Totally Killer: la trama del film

La storia del film Totally Killer è ambientata nella cittadina di Vernon. Una tranquilla località che trentacinque anni prima viene sconvolta dall'omicidio di tre liceali per mano di un assassino rinominato il Killer delle Sedicenni. Nell'attuale presente, c'è chi ha costruito un business sopra la tragedia come il giornalista Chris Dubusage e chi invece da quel drammatico ottobre del 1987 è rimasto traumatizzato a vita.

Tra questi è presente Pam Miller, madre della protagonista Jamie Hughes, che insieme al marito Blake trentacinque anni prima a causa del killer ha perso le sue tre migliori amiche. Da quel momento la donna vive nella paura, prendendo tutte le precauzioni possibili per proteggersi dall'eventuale ritorno dell'assassino. Paure che Pam scarica anche sulla figlia Jamie costretta a sua volta a crescere in una campana di vetro per via di un'eccessiva protezione materna.

Tuttavia quelle di Pam non sono soltanto paranoie come crede sua figlia. Sebbene siano passati più di trent'anni dalla morte delle liceali, il killer torna di nuovo in azione uccidendo proprio Pam. Sconvolta da quella perdita e dai sensi di colpa per non aver preso sul serio la madre, Jamie trova un po' di conforto nella sua migliore amica Amelia. 

Quest'ultima è appassionata di scienza e tecnologia e da tempo cerca di costruire una macchina del tempo. Oggetto che, se funzionasse davvero, al momento sarebbe l'ideale per mandare Jamie nel passato a impedire l'omicidio della madre. Nel frattempo le ragazze vengono raggiunte dal serial killer, che durante una colluttazione con Jamie avvia accidentalmente la macchina del tempo con cui la ragazza finisce proprio nel 1987. Da quel momento Jamie prova a fermare i crimini del Killer delle Sedicenni compreso l'omicidio di sua madre.

Totally Killer, un nostalgico viaggio negli anni 80

Nel film Totally Killer dopo un inizio della storia ambientato ai giorni nostri, con il viaggio nel tempo di Jamie la trama si sposta a trentacinque anni prima. I luoghi, il vestiario, la colonna sonora e tanti inconfondibili dettagli regalano un nostalgico tuffo negli anni 80 strizzando l'occhio a titoli del passato come Ritorno al futuro. Pellicola menzionata più volte durante lo stesso film Totally Killer e a cui quest'ultimo si collega sia per via dei viaggi nel tempo, che per varie dinamiche simili.

Proprio come avviene per Marty McFly in Ritorno al Futuro che una volta giunto nel 1950 incontra i suoi genitori adolescenti, lo stesso accade anche a Jamie in Totally Killer nel 1987. Inoltre entrambi sono due giovani diciassettenni con un animo rock e con due amici scienziati. Ma non è soltanto la saga di Ritorno al Futuro a cui Totally Killer ha voluto rendere omaggio. Nel corso del film sono diversi i riferimenti a contenuti di vario genere e non solo televisivi, tra cui il vecchio videogame a scorrimento laterale ThunderCats.

I tributi di Totally Killer includono anche opere più recenti. Sebbene la parte centrale del film è ambientata nel passato, la protagonista Jamie viene dal futuro e di conseguenza per lei è normale parlare di determinate cose. Per esempio a un certo punto della storia Jamie incontra Lauren la (futura) madre della sua amica Amelia, esperta di scienza come la figlia. La donna chiede a Jamie quanto se ne intende di meccanica quantistica e la ragazza le risponde: "Beh, ho visto Endgame!". 

Riferito ovviamente al film di Marvel Studios Avengers: Endgame del 2019 e che Jamie, a differenza di Lauren, chiaramente conosce. Per via dei continui tributi presenti all'interno del film uniti alla componente splatter, Totally Killer si può ritenere una sorta di parodia in stile Scary Movie, seppur con più horror e meno humor. La pellicola di Amazon nel suo piccolo riesce a trovare un buon equilibrio con una giusta dose di tensione e una pungente ironia, senza eccedere né da una parte e né dell'altra.

Totally Killer tra comedy e teen drama

La storia di Totally Killer comincia con il piede giusto, ma in seguito si perde un po' per strada durante il cambio di scenario dovuto al viaggio nel tempo di Jamie. Mentre all'inizio con la morte di Pam il film sembra prendere un'avvincente piega thriller, successivamente la scelta di spostare l'attenzione quasi totalmente su un gruppo di adolescenti ridimensiona in qualche modo la pellicola di Amazon. 

Mettendo per un attimo da parte il filone centrale della storia legato alla missione di Jamie, la restante trama di Totally Killer rappresenta il tipico teen drama stereotipato che riduce l'adolescenza a droga, sesso e rock and roll alcool. Questo tipo di storie ruotano sempre attorno alle stesse dinamiche non offrendo nulla di nuovo al genere teen drama o al contenuto in cui vengono inserite. Proprio perché si limitano a raccontare nello stesso modo i soliti drammi adolescenziali ormai visti in decine di titoli a tema.

La stessa protagonista di Totally Killer inoltre, sebbene venga inserita in tale contesto non aggiunge alcuna variante per spezzare questo cliché. Pur essendo a sua volta una liceale, Jamie non riesce a comunicare con i suoi coetanei e diventa l'adulta "rompiscatole" della situazione finendo per comportarsi come sua madre. L'unico interesse di Jamie infatti è quello di prevenire degli omicidi, proprio come per anni Pam ha cercato di fare con lei nel tentativo di proteggerla.

Sotto un certo punto di vista l'idea del serial killer unita al viaggio nel tempo per poterlo fermare sul nascere, seppur non originale si rivela essere una trama interessante. Ma probabilmente questo intento in Totally Killer avrebbe reso meglio alternando maggiormente il passato con il presente per dare lo stesso spazio a entrambi gli scenari, che di fatto rappresentano sempre la medesima realtà in anni diversi.

Totally Killer, il presente insegna al passato

A prescindere dalla parte comica e da quella semi-horror di Totally Killer, il film come tale lancia un messaggio ben preciso. Si stava davvero meglio quando si stava peggio? Per certi versi sicuramente no. Nel corso della sua avventura nel passato, Jamie si ritrova a fare simbolicamente le veci del grillo parlante di Pinocchio. Anche se lei stessa è un'adolescente, nel suo presente Jamie vive letteralmente in un'altra epoca a differenza di chi è nato nel 1987. Fenomeni sociali come quelli del razzismo e dell'omofobia negli ultimi trent'anni sono stati fermamente combattuti riuscendo a ottenere grandi passi avanti per i diritti umani.

Una cultura che nella cittadina di Vernon del 1987 non è ancora presente e a cui tenta di porre rimedio proprio Jamie. Anche se la ragazza capisce quanto siano superficiali i giovani con cui si ritrova a che fare (inclusi i suoi genitori), se nota un qualsiasi atteggiamento scorretto non ci pensa due volte a farglielo presente. Per esempio quando Jamie stessa viene considerata lesbica chiaramente in tono offensivo oppure quando un ragazzo viene escluso da una festa perché è nero.

In Totally Killer queste tematiche non riguardano solo i giovani e non sono le uniche in quanto vengono toccati svariati contesti. Tra cui la superficialità da parte della polizia o delle istituzioni scolastiche nel trattare le indagini oppure verificare le informazioni ricevute. Tuttavia nel corso del film, questa parte di storia viene inserita in modo astuto senza rendere la pellicola Totally Killer troppo pesante, ma al contrario.

Jamie si ritrova a essere un pesce fuor d'acqua in una realtà quasi aliena, perché per lei alcuni comportamenti come il rispetto delle persone sono completamente naturali. Quindi per la protagonista dover spiegare a terzi ciò che dovrebbe essere alla base di ogni persona, diventa surreale. Per lo spettatore risulta invece divertente vedere Jamie che bacchetta tutti a destra e sinistra, dicendo loro cosa è giusto o sbagliato. Tutto ciò dopo aver puntualmente sgranato gli occhi per lo stupore e aver probabilmente pensato la classica frase da meme adatta all'occorrenza "are you kidding me?" (tradotto: "mi stai prendendo in giro?").

Conclusioni: il film Totally Killer è da vedere?

Il film Totally Killer proposto da Prime Video è un titolo che va semplicemente preso per ciò che è. Ovvero una black comedy basata sul cosiddetto umorismo nero. Se si cerca un horror in piena regola allora bisogna sicuramente puntare su altro, in quanto Totally Killer offre la dose minima di tensione in relazione al genere di cui fa parte. 

In contrapposizione a questo, il punto forte del film Totally Killer è la componente umoristica. Non si tratta ovviamente di una pellicola che fa sbellicare dalle risate, ma grazie al personaggio ben riuscito di Jamie la presenza di situazioni tragicomiche alternate a sagaci battute di spirito della protagonista rendono piacevole la visione del film.

Dulcis in fundo, vale la pena dare almeno una possibilità al film Totally Killer per gustarsi la commovente e allo stesso tempo demenziale scena finale del lungometraggio targato Amazon. Come sostiene Hermione Granger nella saga di Harry Potter "cose terribili accadono ai maghi che si intromettono nel tempo". In Totally Killer non ci sono maghi ma il succo del discorso non cambia: secondo voi l'arrivo di Jamie nel passato non ha influito in alcun modo nel suo presente e in quello delle persone incontrate? Per scoprirlo non vi resta che entrare nella macchina del tempo e tornare nel 1987.

Immagine di copertina di questo articolo tratta dal film Totally Killer. Crediti: Amazon MGM Studios, Blumhouse Television, Divide/Conquer