Un amore, recensione: Micaela Ramazzotti, Stefano Accorsi e una storia d'amore impossibile su NOW

Autore: Nicholas Massa ,

Nata da un'idea di Stefano Accorsi e in onda in esclusiva dal 16 febbraio 2024 su Sky e in streaming solamente su NOW, Un amore racconta la storia di un legame apparentemente impossibile fra due persone separate dalla vita e dalle scelte personali prese lungo il cammino. Partendo da tutto ciò, la serie TV Sky Original si pone al grande pubblico attraverso alcune domande esistenziali che da private e personali si fanno subito potenzialmente universali, rapportandosi con la stessa essenza romantica e riflessiva che potrebbe aver colto chiunque, almeno una volta nella propria vita. Il sentimento stesso, quindi, come mezzo di un racconto che guarda al passato, al presente e al futuro ipotetico, tratteggiando lo sguardo di due esseri umani strettamente connessi da un rapporto che si nutre del tempo trascorso insieme, cercando di ampliarne la portata con i bivi successivi che si sono trovati ad affrontare, senza mai perdersi di vista.

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Prodotta da Sky Studios e Cattleya, parte di ITV Studios, con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, attraverso Emilia-Romagna Film Commission, Un amore si racconta in un dualismo temporale e narrativo che cerca di trovare alcune risposte su quello che è stato e potrebbe essere. Il tempo e la distanza sono, quindi, le sue costanti di un legame difficile da sciogliere e cancellare fino in fondo, coinvolgendo al suo interno pure riflessioni sulla crescita e sui cambiamenti inevitabili nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta.

Un amore epistolare 

Al centro di Un amore troviamo la storia di due ragazzi che, conosciutisi per caso durante un viaggio all'estero, si innamorano e legano indissolubilmente, anche se la vita ha piani diversi nei loro confronti. Alcune scelte specifiche da parte di entrambi, infatti, li spingeranno verso una separazione che troverà ristoro emotivo in un continuo scambio epistolare tra i due. Così Anna (interpretata da Micaela Ramazzotti) e Alessandro (Stefano Accorsi) cresceranno ognuno seguendo il proprio istinto e costruendosi un'identità nel mondo del tutto distinta dall'altro.

Courtesy of Sky.
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Alessandro, ad esempio, sceglierà di concentrare le proprie forze su se stesso e sulla propria carriera, diventando ben presto molto ricercato in questo senso. Al contrario, Anna sceglierà la via della famiglia, costruendo un nido insieme al suo compagno. In tutto ciò troviamo questi scambi esclusivamente epistolari fra i due, ancora uniti e interessati a narrarsi a vicenda, raccontandosi quotidianamente e in segreto. Ogni cosa, però, potrebbe cambiare quando lui cederà, dopo essere tornato a Bologna, alla tentazione di vederla, rompendo la dinamica epistolare, forse una volta per tutte. Lei vorrà incontrarlo dal vivo dopo tutti questi anni? Cosa comporterebbe un incontro del genere nelle vite di entrambi?

Un amore atemporale

Fra passato e presente restano impresse solamente le parole, l’inchiostro che sulla carta di due amanti peregrina di momento in momento, di lettera in lettera a seconda delle situazioni e degli stati d’animo che provano, custodiscono o sviluppano (ne ha parlato anche lo stesso Stefano Accorsi di questa cosa durante la conferenza stampa di Un amore). Nel rapporto a distanza di due esseri umani si sviluppa la riflessione principale alla base di Un amore, quella che tenta di ragionare sui legami duraturi, sui sentimenti stampati a fuoco oltre il tempo, sui bivi che la vita ci pone davanti quotidianamente, e sui rimpianti che potremmo, o meno, avere in questo senso. Anna e Alessandro rappresentano fin da subito un ponte temporale, un mezzo attraverso cui avere una visione d’insieme nei confronti del passato e del presente in atto nella serie TV, scavando in profondità nei silenzi e nell’indecisione che anima la narrazione fin dall’inizio.

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Così l’innocenza di un incontro casuale, delineato dalla spontaneità di un rapporto che va oltre gli sguardi, diventa qualcosa di complesso che non vuole trovare una propria definizione netta. Proprio nella sospensione duratura è possibile scorgere il valore puramente romantico di un legame che non si impegna mai, veramente, a consumarsi del tutto, lontano quindi dalle dinamiche tangibili di una realtà che prenderebbe immediatamente il sopravvento altrimenti. La strada da seguire, però, e la curiosità in questo senso cambieranno presto le carte in tavola di Un amore, spingendo i due protagonisti verso un percorso fatto di confronti strettamente connessi con la consapevolezza di sé e dell’altro. La realtà di tutti i giorni, quella che viviamo in continuazione, e l’ideale romantico cartaceo, le parole scritte e quelle vissute direttamente sulla propria pelle. Un amore è una serie che si nutre di conflitto, di riflessioni e di una particolarissima nostalgia specificamente connessa allo specifico umano di tutti i protagonisti in gioco.

La realtà e i sentimenti di due persone

Sfruttando una sostanziale e continua delicatezza di fondo, Un amore pone fin da subito le basi di una storia che cattura non solo per l'interesse fra i due protagonisti, ma anche per il mistero di fondo che potrebbe, o meno, tagliare e plasmare le loro vite nel presente, trasformando il romanticismo cartaceo in qualcosa di molto più complesso da gestire. Interessanti restano le interpretazioni a schermo di Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti, così come quelle dei loro controparti più giovani (Luca Santoro e Beatrice Fiorentini) e degli altri personaggi sullo sfondo.

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Courtesy of Sky.
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Partendo dalla bellezza incontrollabile e irraggiungibile di un rapporto che non si cura di sfidare il tempo e lo spazio, la serie TV di Sky emerge sia convincente che verbosa, in un certo senso, ricadendo direttamente sulle tempistiche di esecuzione forse troppo dilatate in alcuni momenti. Nella sospensione dell'incredulità si consuma un legame sicuramente affascinante, anche se la sua durata e alcune trovate già viste altrove possono rallentarne l'euforia creativa iniziale.

Commento

cpop.it

65

Un amore è una di quelle serie TV dalle premesse affascinanti, che sanno catturare per via della natura complessa dei loro sviluppi e protagonisti. Partendo dalla storia d'amore epistolare di due persone che non si sono mai veramente separate del tutto, questo racconto per immagini coinvolge gli spettatori in un viaggio che prende in considerazione il concetto di amore, di rimpianto, di nostalgia, di legame e di identità personale nel corso del tempo. I protagonisti, poi, riescono fin da subito a far breccia per via di una riconoscibilità immediata con cui è facile entrare in contatto, complici le interpretazioni di Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti. Nel fascino irraggiungibile, sentimentale e introspettivo, però, muove un prodotto per il piccolo schermo non troppo originale in alcune sue scelte, e piuttosto prolisso, forse anche fin troppo costruito e forzato in certi frangenti.

Pro

  • Le interpretazioni di Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti.
  • L'universalità immediata delle tematiche trattate.

Contro

  • Alcune forzature che inficiano sulla credibilità generale.
  • Qualche sviluppo facilmente leggibile.
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