Il quarto episodio di Daredevil: Rinascita è ricco di riferimenti ed easter egg che collegano la serie al più ampio Marvel Cinematic Universe (MCU) e alla serie originale di Netflix.
Ecco una panoramica dei principali dettagli nascosti presenti nell'episodio.
Attenzione: seguono spoiler sull'episodio
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Titolo dell'episodio: "Sic Semper Systema"
Il titolo in latino si traduce in "così sempre al sistema", riflettendo la critica al sistema legale e alle sue falle, tema centrale dell'episodio. Per questo motivo è stata inserita la storia di Leroy Bradford che viene incarcerato per 10 giorni per aver rubato un pacco di pop-corn. Bradford mette in luce il fatto che il sistema americano preferisce spendere di più per la sua incarcerazione che dargli un sussidio di disoccupazione.
Maschera e Amuleto di Tigre Bianca
La maschera e l'amuleto di Hector Ayala aka Tigre Bianca vengono accuratamente conservati. Questo dettaglio potrebbe preludere all'introduzione di un nuovo eroe che assumerà il mantello di Tigre Bianca.
Introduzione di Angela Del Toro
Angela Del Toro, nipote di Hector Ayala, fa la sua comparsa nell'episodio. Nei fumetti, Angela eredita il ruolo di Tigre Bianca dopo la morte dello zio, suggerendo una possibile evoluzione simile nella serie. Angela mostra un carattere forte e determinato.
Apparizione di Muse
L'episodio introduce fisicamente Muse, un serial killer e artista che utilizza il sangue delle sue vittime per creare murales. Questo personaggio, noto per la sua maschera bianca macchiata di sangue, è stato originariamente introdotto nella run di Daredevil scritta da Charles Soule. Adesso si vede all'inizio e alla fine: sta per uccidere un ragazzo!
Murales di Tigre Bianca
Viene mostrato un murale raffigurante la maschera di Tigre Bianca con ali d'angelo e occhi di tigre, apparentemente un memoriale per il vigilante caduto. Questo murale potrebbe essere opera di Muse, noto per il suo supporto ai vigilanti nei fumetti.
Riferimento a Captain Planet
BB Urich chiama l'assistente di Fisk "Captain Planet" dopo aver appreso dei piani di riciclaggio della città, confermando l'esistenza del cartone animato "Captain Planet" nel MCU.
Richiamo alla serie originale di Netflix
Fisk inizia una storia con "Quando ero un ragazzo...", frase ricorrente nella serie originale di Netflix. Inoltre, verso la fine dell'episodio viene mostrato il dipinto bianco che lo ha avvicinato a sua moglie, ora macchiato di sangue dopo la lotta finale nella terza stagione.
Riferimenti agli Skrull
Leroy Bradford afferma che uno Skrull lo ha impersonato, rubando i pop-corn al caramello da una bottega. Sebbene Matt non gli creda, questo riferimento ricorda che gli Skrull potrebbero ancora nascondersi tra gli umani dopo gli eventi della serie TV Secret Invasion del 2023.
Dettagli sulle maschere di Daredevil
Dopo il confronto con Frank Castle, Matt potrebbe considerare di tornare alla sua vita da vigilante e apre una parte nascosta del suo appartamento dove sono conservate diverse maschere di Daredevil. Da capire chi le ha progettate e che differenze hanno (se ne hanno).
Il ritorno del Punitore
Frank Castle, alias The Punisher, ritorna in questo episodio. Durante l'interazione con Matt, Frank lo chiama "Rosso", soprannome utilizzato nella serie originale di Netflix, e critica l'idea di indossare un costume da supereroe, definendolo un "costume di Halloween". Inoltre Frank stimola una reazione di Matt alla morte di Foggy.
Citazione di Bullseye
Per la prima volta nel MCU, viene menzionato il nome "Bullseye" quando Frank si riferisce a Benjamin Poindexter, suggerendo che i media abbiano recentemente coniato questo soprannome dopo il suo ultimo attacco.
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