Dragon Ball Z: le migliori saghe dell'anime

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Autore: Giovanni Arestia ,

Dragon Ball Z, creato da Akira Toriyama, debuttò in Giappone nel 1989 e in Italia nel 2000. Nonostante siano passati 24 anni, l'anime continua a dimostrare la sua eterna popolarità, rimanendo uno dei più amati di sempre. Rispetto a Dragon Ball, il suo predecessore, Dragon Ball Z ha ottenuto ancora più successo grazie alla sua enfasi sull'azione piuttosto che sullo sviluppo dei personaggi. Per molti spettatori, soprattutto occidentali, è stata la porta d'ingresso all'universo shonen di Toriyama. Esploriamo insieme le cinque migliori saghe di Dragon Ball Z.

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Dragon Ball Z (1989)

26/04/1989 (ja)
Animazione, Sci-Fi & Fantasy, Action & Adventure,

Dragon Ball Z narra le avventure di Goku, ormai divenuto adulto, il quale si è sposato con Chichi e da cui ha avuto due figli, Gohan e, successivamente, Goten....

La saga di Cell imperfetto (episodi dal 140 al 152)

Unendo Alien, Terminator e Dragon Ball si ottiene il famoso Cell nella sua versione imperfetta, un bio-androide progettato per diventare un guerriero perfetto. La saga di questa ultima creazione del Dr. Gero prende vita quando il mostruoso guerriero utilizza la macchina del tempo di Trunks per tornare nella linea temporale di Goku e dei suoi compagni. Appena arrivato, Cell inizia a annientare gli umani senza scrupoli e si mette alla ricerca degli Androidi rimanenti per assorbirli e trasformarsi nell'essere perfetto.

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La parte più avvincente riguarda il Cell imperfetto, poiché c'è sempre un'atmosfera di imprevedibilità che tiene lo spettatore col fiato sospeso. L'introduzione di Cell è sia divertente che inquietante, portando per la prima volta Dragon Ball Z nel mondo dell'orrore con questo villain particolare che viaggia da un luogo all'altro per uccidere gli umani e assorbirne i resti. Nonostante sia una delle saghe più brevi e inizialmente più lente, è assolutamente unica, ben scritta e decisamente originale.

La saga di Trunks (episodi dal 118 al 125)

Si tratta della saga più breve di Dragon Ball Z, composta da soli sette episodi, ma introduce uno dei personaggi più iconici dell'intera serie. Questa saga segna l'inizio della storia di Cell, presentando anche un Freezer rinato e riparato dopo il suo scontro con Goku e desideroso di vendetta sulla Terra. Tuttavia, un misterioso combattente del futuro di nome Trunks, trasformato in Super Saiyan, arriva per affrontarlo e lo sconfigge rapidamente tagliandolo in pezzi con la sua spada.

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Trunks viaggia dal futuro per avvertire i Saiyan dell'imminente minaccia degli Androidi del Dr. Gero e li incoraggia ad allenarsi per la battaglia imminente. Questa saga è divertente e dinamica, senza riempitivi superflui. L'animazione è eccezionale, specialmente durante le scene d'azione, permettendo di ammirare il magnifico Trunks Super Saiyan, il primo diverso da Goku che abbiamo visto fino a quel momento.

La saga di Freezer (episodi dal 36 al 107)

La saga di Freezer è considerata da molti la più amata e popolare di tutta la serie di Dragon Ball Z. È nota per contenere il combattimento più lungo nella storia dell'anime, il secondo più lungo in assoluto tra tutti gli anime con i suoi 19 episodi (superato solo da Rufy contro Katakuria con 22 episodi in One Piece). In questa saga, assistiamo alla prima trasformazione in Super Saiyan di Goku, raggiunta dopo la morte del suo migliore amico Crilin per mano dell'alieno Freezer. Fin dalle prime fasi dello scontro, era chiaro che l'incontro tra Goku e Freezer sarebbe stato il momento clou della serie.

Oltre alla battaglia finale, la saga presenta un numero sorprendente di personaggi che mostrano le proprie peculiarità, come un Junior potenziato e Vegeta che inizia la sua trasformazione da cattivo ad antieroe. La morte di quest'ultimo, mentre con le lacrime agli occhi rivela a Goku che Freezer è responsabile della distruzione del loro pianeta natale, è un momento toccante. Nonostante la presenza di alcuni riempitivi a causa della suddivisione in numerosi episodi, lo scontro finale tra Goku e Freezer è leggendario e uno dei più influenti dell'intero franchise.

La saga dei Saiyan (episodi dall'1 al 35)

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Questa è la prima vera saga di Dragon Ball Z che ha immediatamente immerso lo spettatore in un mondo ricco d'azione. Basata interamente sulla fantascienza, sulla violenza e la brutalità, si discosta completamente da Dragon Ball, caratterizzato da un tono più comico e scanzonato. È qui che viene rivelata per la prima volta l'identità aliena di Goku e conosciamo il tirannico Principe Saiyan, Vegeta.

Nonostante l'animazione possa non essere all'altezza delle stagioni successive, la saga dei Saiyan offre alcune delle migliori sceneggiature dell'intera serie. L'evoluzione del personaggio di Junior è particolarmente interessante, soprattutto quando assume il compito di proteggere e addestrare il figlio di Goku, Gohan. La relazione tra i due diventa un momento cruciale nella serie.

Il confronto finale tra Goku e Vegeta in una landa desolata è stato così apprezzato e iconico da ispirare tutti gli altri scontri nelle stagioni successive. Questo violento conflitto contiene tutto ciò che i fan di Dragon Ball Z si aspettano da un combattimento: pugni, calci, esplosioni e trasformazioni in scimmie giganti, prima che i livelli di potenza inizino a sfuggire di mano. In definitiva, questo primo arco narrativo rimane una delle migliori saghe non solo di Dragon Ball Z, ma di tutto l'universo degli anime, sia per la sua forza narrativa che visiva.

La saga del torneo di Cell (episodi dal 166 al 194)

Giunti a questo punto, potreste aspettarvi la saga di Majin Buu con le fusioni spettacolari o altre saghe altrettanto iconiche, ma torniamo a parlare di Cell, protagonista della vera perla di Dragon Ball Z. Superare il combattimento finale della saga di Freezer era già un'impresa ardua, ma con il torneo di Cell non solo si raggiunge lo stesso livello, ma lo si supera.

Questo arco narrativo si svolge durante un torneo di vita o morte organizzato dal malvagio Cell, che sfida i guerrieri dopo aver acquisito nuovi poteri. Con il destino della Terra in bilico, i difensori del pianeta si allenano come mai prima, portando a un incredibile scontro tra il salvatore della Terra, Goku, e il folle Cell. Inaspettatamente, Goku ammette la sconfitta, riconoscendo la superiorità di Cell. A quel punto, suo figlio Gohan sale sul ring e, con i suoi poteri sbloccati, si impegna in uno scontro epico che determinerà il destino del mondo.

La saga del torneo di Cell rappresenta il culmine narrativo di Dragon Ball Z. Il protagonista diventa Gohan, che finalmente libera il suo potenziale nascosto raggiungendo lo stato di Super Saiyan di secondo livello. È spettacolare vedere come Cell si renda conto di aver risvegliato un gigante addormentato, con Gohan che supera facilmente il suo avversario in velocità, resistenza e forza. Il finale è così potente da portare la storia a una conclusione soddisfacente: se fosse finita lì, sarebbe stato perfetto.

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