Il film di Dungeons & Dragons è molto meglio del previsto

Autore: Elisa Giudici ,

Nel migliore scenario possibile, dal film ispirato al gioco di ruolo di Dungeons & Dragons ci si aspettavano due ore di solido intrattenimento fantasy che facesse almeno un po’ di giustizia a un gioco divenuto fenomeno culturale.

Siamo onesti: in generale le ultime operazioni di adattamento di questo tipo di fenomeni pop non sono andate troppo bene. Inoltre sono almeno vent’anni che tutti cercano una sorta di erede a Il signore degli anelli, circa dieci anni che si cerca con frenesia il vero erede di Il trono di spade.

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In teoria Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri aspira ad avere quel tipo d’impatto, ma in concreto chi ci avrebbe davvero puntato? Pochi, probabilmente, considerando l’uscita primaverile e la campagna promozionale tiepida a riguardo.

La vera notizia è invece che il film di Jonathan Goldstein e John Francis Daley è davvero una delizia da vedere. Divertentissimo, appassionante, visivamente ben realizzato e leggero, coinvolge attivamente il pubblico e riesce a renderlo partecipe delle avventure dei suoi personaggi. Un grande risultato, specialmente considerando che non ha una storia imperdibile o protagonisti incredibili con cui conquistarci.

Con il passaparola giusto potrebbe diventare uno dei grandi successi dell’annata senza deludere i fan e gli appassionati di D&D.

La trama di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

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La trama della pellicola ovviamente riprende molti capisaldi delle lunghe partite a D&D in una maniera davvero accessibile a un pubblico che non abbia alcuna familiarità con il gioco di ruolo in questione.

I protagonisti della pellicola sono una coppia di ladri: l’ex arpista Elgin interpretato da Chris Pine e la guerriera Holga di Michelle Rodriguez. La loro avventura comincia in prigione, dove hanno trascorso gli ultimi due anni dopo un colpo andato male.

Dopo una rocambolesca evasione Elgin cerca di mettersi in contatto con Forge Fletcher, un furfante diventato ricco possidente interpretato da un Hugh Grant davvero irresistibile. Forge sta crescendo la figlia di Elgin durante l’assenza del padre e tiene alla larga il genitore anche grazie agli incredibili poteri della maga Sofina.

Deciso a rimettersi in contatto con la figlia e a riconquistare la sua fiducia, El finisce per ideare un incredibile piano per mettere i bastoni tra le ruote a Forge. Per realizzarlo dovrà mettere insieme una squadra di professionisti del furto e dell’inganno, formata da persone che non se la passano troppo bene.

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Sullo sfondo di questo colpo, c’è l’avanzata dei terribili maghi rossi in un mondo popolato da creature fantastiche, ambienti fantasy e grandiosi scenari medioevaleggianti.

Perché vedere Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

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L’aspetto incredibile di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri è quanto ****funzioni bene pur essendo un film davvero molto, molto convenzionale. Non solo: non ha un’idea originale che sia una, né dal punto di vista visivo né da quello narrativo.

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La lista di grandi successi fantasy (ma non solo) vecchi e nuovi a cui attinge è lunghissima: su tutti ci sono Il signore degli anelli e Harry Potter, ma non mancano evidenti prestiti da Avengers (tra cui l’iconica carrellata che gira attorno agli eroi posizionati schiena contro schiena) e I guardiani della galassia, passando persino da Indiana Jones e The Witcher.

Il tutto però funziona a meraviglia, perché la sceneggiatura dosa incredibilmente bene l’umorismo e i tempi comici dei suoi personaggi. Come spiegato nella recensione di John Wick 4, non conta tanto il minutaggio, ma quello che si riesce a fare nel tempo a disposizione.

Le due ore di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri danno davvero l’impressione di aver fatto un viaggio avventuroso in una terra fantastica, dove l’elemento del pericolo e dell’avventura è sempre ben bilanciato dal senso di meraviglia e dall’ironia. È escapismo, svago in sala, certo, ma in questo senso funziona benissimo. Si ride, ci si diverte e talvolta persino ci si commuove.

Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri non si prende mai troppo sul serio, ma nemmeno si sminuisce, impegnandosi a fondo per appassionare il suo pubblico di fan e neofiti.

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Il suo cast inoltre è davvero ben scelto e amalgamato. Hugh Grant nei panni di un crudele vanesio idiota è semplicemente irresistibile, ma anche Regé-Jean Page nei panni di un cavaliere completamente privo di senso dell’ironia buca lo schermo.

L’unico rammarico è che il film sia così poco incisivo a livello di storia. L’intera spiegazione di chi siano e cosa vogliano i cattivi in questione è parecchio confusa ed è un peccato, perché è l’unica cosa che manca a questo pop corn movie per fare il salto di qualità e diventare un fenomeno.

Sicuramente però c’è di che creare un franchise a partire da questo film e questi personaggi. Il consiglio è quello di andare a vederlo in sala, perché è di certo uno dei migliori film in uscita a marzo 2023 e potrebbe essere una delle sorprese dell'anno sul lato blockbuster. 

L’immagine di copertina di questo articolo è tratta da Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri di Eagle Pictures.

Prodotto Consigliato

Dungeons & Dragons. L'onore dei ladri. Il romanzo del film

Preparati alla visione del film di Dungeons & Dragons. L'onore dei ladri leggendo il romanzo dedicato.

Commento

cpop.it

77

Copia un po' da tutti i grandi titoli fantasy degli ultimi anni ma regala due ore davvero riuscite e divertenti in sala: Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri è davvero un blockbuster che affascina e meraviglia. Consigliato!

Pro

  • Regala due ore di grande divertimento
  • Gli amanti del fantasy lo adoreranno
  • Hugh Grant e Regé-Jean Page sono spassosissimi

Contro

  • Ricorda davvero troppo tante altre pellicole fantasy
  • La trama è davvero molto esile
  • Il cattivo è identico a Voldemort!
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