Energon Universe: guida all'universo dei Transformers

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Autore: Manuel Enrico ,

Non è certo una novità dell’ultim’ora che la nostalgia sia una delle forze trainanti del mondo dell’entertainment contemporaneo. Non serve scomodare Stranger Things per cercare un colpevole, il ricordo dei bei tempi, del una volta era meglio è una costante della nostra esistenza, e lo ha ricordato molto bene L’Effetto He-Man, che ha al contempo spiegato e, in pare, giustificato questa nostra affinità alla memoria. Un legame che ha trovato nuova manifestazione in una delle proposte più interessanti degli ultimi mesi, quell’Energon Universe in cui si trovano a convivere due dei brand più iconici degli Eighties: Transformers e G.I. Joe.

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Nomi cari a una generazione di spettatori, cresciuti con Optimus Prime che ancora si chiamava Commander (o Master Convoy per chi è ancora più vintage, che vecchio suona male!) o con il Cobra Commander che ci scontrava con i Joe e le loro armi incredibili. Nel caso dei metallici heroes in disguise, la fama è stata più duratura, vuoi perché meno legati a un tema patriotico-militare, vuoi principalmente per una maggior attenzione nello sfruttare il brand, tra mille serie animate, fumetti e una saga cinematografica che, proprio nella sua ultima iterazione, Transformers – Il Risveglio, ha ufficialmente legato i due brand.

Come nasce l'Energon Universe?

Non che il grande schermo fosse necessario per creare questa strana coppia fumettistica. In passato i Transformers sono stati protagonisti di incredibili incontri, dai Ghostbusters a Star Trek, ma volendo andare oltre alla semplice follia narrativa e creare un universo narrativo coeso serviva una visione d’insieme che cogliesse i giusti contatti tra Transformers e G.I. Joe, andando a solleticare la curiosità di più generazione, e rivestendo inevitabilmente Autobot e Decepticons del ruolo di perno di questo universo.

Una rielaborazione che necessitava anche di una rilettura moderna, considerato che i quarant’anni di carriera dei Transformers condannano i cybertroniani all’impietoso giudizio del tempo. I gusti del pubblico sono cambiati, si è evoluto il linguaggio narrativo e anche gli stilemi visivi si fondano su nuove suggestioni. In pratica, diventa fondamentale trovare il giusto equilibrio tra rispetto dello spirito originale per soddisfare il fan della prima ora e l’intercettare una nuova fetta di pubblico abituata alla dinamica contemporanea dell’entertainment. Serviva Robert Kirkman, insomma.

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Quanto fatto da Kirkman con i suoi celebri Invincible e The Walking Dead è facilmente riassumibile: rianimare vecchi concept. Da esperto fruitore di storie in primis ad attento osservatore del mercato dell’entertainment, Kirkman ha mostrato più volte di sapere come creare una sintesi tra tradizione e innovazione, tra preservare l’origine del concetto ispiratore e l’evolverlo verso nuove strade.

Non è un caso che a dare la scintilla vitale dell’Energon Universe sia stato proprio Kirkman, affiancato da Lorenzo de Felici, con Void Rivals, serie completamente originale del franchise, che anticipa gli eventi visti nel primo arco narrativo di Transformers.

Una mossa ispiratrice, se consideriamo che al momento di mettersi all’opera su Transformers, Daniel Warren Johnson ha mutuato parte di questa voglia di innovazione di Kirkman, scardinano alcuni degli aspetti fondamentali di un personaggio iconico come Optimus Prime, mostrandoci anzi la sua reazione alla perdita di questi suoi tratti essenziali. Un approccio che ribadisce come non siamo davanti a una semplice, steroideo effetto nostalgia, ma si voglia raccontare in modo contemporaneo e appassionante questi due brand, andando oltre l’effetto puramente commerciale che aveva portato alla loro creazione, per renderli un vero e proprio universo narrativo.

Allo stesso modo, pur legandosi alla macrostruttura dell’Energon Universe, G.I. Joe mantiene una propria identità, andando, in un certo senso, a staccarsi dalla visione a tratti ingenua della serie animata anni ’80 e lasciandosi ispirare maggiormente dal tono di spy story, con un tono più cinico e aperto a una caratterizzazione maggiore, che consente di tanto di preservare il tema da real american hero tipico del brand e forse poco appetibile per il pubblico internazionale a quello più cospiratorio e folle della serie dedicata a Cobra Commander, decisamente oltre le righe e con una vivida predisposizione a momenti da scienziato pazzo.

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Perché leggere l'Energon Universe?

Date queste caratteristiche delle tre serie che compongo l’Energon Universe, risulta quindi evidente come ci sia un distacco dalla radice animata tipica degli anni ’80. Dove i cartoni animati cercavano di preservare una certa pacatezza considerato il target di riferimento, con G.I. Joe che per sua natura allungava la propria ombra su una demografica più ampia, i fumetti abbandonano l’idea di rivolgersi a pre-adolescenti e adolescenti per affrontare con maggior piglio tematiche di grande impatto, pur diluendole con momenti di ironia e alleggerimento.

Basti pensare a come viene presentata la famiglia Witwicky in Transformers, seguendo una connotazione emotiva che si riflette sull’intera serie, ribadendo come la scelta degli artisti titolari sia stata particolarmente felice.

Affidare una storia in cui perdita, redenzione e obblighi morali sono fondamentali alla vis narrativa di Daniel Warren Johnson è stata pura illuminazione, perché Johnson, oltre ad avere padronanza dell’aspetto emotivo, riflette la muscolarità e la vivacità dei personaggi con uno stile che mescola momenti action con tavole di rara emotività.

Questa linea editoriale consente di avere una certa violenza, brutale ma mai gratuita, che contribuisce a dare sostanza a questi personaggi. La perfidia di Starscream, la lucida ostinazione di Duke o la fragile risolutezza di Solila sono tasselli essenziali di un mosaico fumettistico che premia la narrativa emotiva, evita di lasciarsi ingabbiare da presunte auto-limitazione legate a un pubblico giovane per dare ai propri autori un’invidiabile libertà espressiva, che si traduce in storie emozionanti, varie ma coese all’interno dell’Energon Universe.

All’interno di questa Fase 1 dell’Energon Universe, il lettore ritrova non solo la presenza familiare di personaggi amati, ma anche una voglia di raccontare sincera e vivida, che non si limita per accontentare un’ottica di vendite, ma vive libera e animata dalla voglia di creare storie appassionanti, emotivamente coinvolgenti.

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Come leggere l'Energon Universe

L'Energon Universe in Italia viene pubblicato da saldaPress, che non ha lesinato in termini di valorizzazione dell'opera. A partire da una ricca serie di variant e white cover con cui sono stati presentati gli spillati dei primi numeri delle serie, sino alla disponbilità di volumi cartonati solidi e impreziositi da un'altrettanto ricca serie di variant cover.

Volendo leggere l'Energon Universe in ordine cronologico, bisogna partire da Void Rivals, passando per Transformers e arrivando infine a G.I. Joe.  

Void Rivals 

La trama di Void Rivals

Nelle profondità dello spazio, Agorriani e Zertoriani sono in guerra tra loro, intenti a spartirsi il misterioso Anello Sacro, formatosi attorno a un buco nero in cui si sono salvati gli ultimi esponenti delle due civiltà, che non hanno abbandonato le ostilità.  Il controllo dell’Anello Sacro è la forza motrice di una guerra che si spinge nelle profondità dello spazio, come hanno modo di scoprire Darak e Solila.

Dopo una battaglia spaziale, Darak, il migliore pilota agorriano, e Solila, abile combattente zertoriana, sono costretti a un atterraggio di fortuna su un pianeta sconosciuto. Qui, dopo avere superato le iniziali diffidenze, i due si ritrovano costretti a collaborare per sopravvivere e poter tornare alle proprie vite. Una volta deciso di cannibalizzare le proprie navi per crearne una in grado di riportarli a casa, Darak e Solila iniziano a costruire un rapporto fatto di piccole confidenze, che parrebbe generare una certa confidenza tra i due.

Riusciti nel loro intento di creare un mezzo di fortuna, Darak e Solila intraprendono un avventuroso viaggio di ritorno, ma giunti al momento di attraccare all’Anello Sacro, ogni precedente apertura e confidenza vengono meno, quando Solila decide di catturare Dark e portarlo come prezioso ostaggio nella sezione zertoriana.

Questa decisione è il punto di partenza di una serie di rivelazioni sorprendenti, che metteranno in dubbio le credenze dei due protagonisti e mettendo questa guerra sotto una luce diversa.

Void Rivals - vol. 1: Più di quello che si vede

La guerra infuria intorno all’Anello Sacro, dove ciò che resta dei pianeti Agorra e Zertonia orbita attorno a un buco nero, con i rispettivi popoli impegnati da tempo in una guerra senza fine. Tuttavia, quando il pilota agorriano Darak e la sua rivale zertoniana Solila precipitano entrambi su un pianeta desolato, questi due nemici dovranno trovare un modo per salvarsi insieme. Ma sono soli su questo strano pianeta? Quali segreti hanno nascosto i leader dei due mondi ai loro popoli? E quali forze oscure minacciano l’intero universo? Robert Kirkman e Lorenzo De Felici firmano il volume inaugurale di VOID RIVALS, la nuova serie targata Skybound su licenza di Hasbro – hit di vendita negli USA – che dà il via all’Energon Universe, l’universo narrativo immaginato da Robert Kirkman che collega in un’unica, grande trama i personaggi dei Transformers e quelli dei G.I. JOE, insieme a nuove creazioni. Il volume è disponibile anche in versione con VARIANT COVER esclusiva Amazon in tiratura limitata realizzata da Ryan Barry

Transformers

La trama di Transformers

In una sperduta cittadina mineraria americana, Spike Witwicky conduce un’esistenza tutt’altro che rosea. Poco più che adolescente, si prende cura del padre, Sparky, alcolista che non ha accettato la morte del figlio maggiore, Jimmy, durante un lancio di uno shuttle,creando una profonda spaccatura tra sé e il suo secondogenito.

Mentre l’uomo cerca di affogare dolore e memoria nell’alcol, Spike si aggrappa con tutte le sue forze al ricordo del fratello, continuando a guarda alle stelle con la stessa passione e speranza con cui lo faceva assieme a Jimmy, nonostante con amarezza il padre cerchi di distaccarlo da questa sua decisione, sostenendo che:

Dimenticare è molto meglio

A sostenere Spike in questa sua personale elaborazione del lutto è l’amica Carly. Sveglia e intraprendente, Carly è l’unica amica di Spike, la sola a incoraggiarlo a seguire il suo sogno di divenire un astronauta, lasciandosi tutto alle spalle, compreso il padre.

Durante una delle loro serate di osservazione del cosmo, Carly e Spike fanno però una straordinaria scoperta: un’astronave aliena! Incastrato nel fianco della montagna, il vascello alieno sembra aver visto giorni migliori, ma il suo aspetto fatiscente non fa che stimolare la curiosità di Carly e Spike, che si avventurano al suo interno.

Scelta che cambierà radicalmente le loro vite, visto che una volta all’intero dell’astronave scoprono la presenza di giganteschi robot, apparentemente distrutti. Solo uno di essi, che scopriranno chiamarsi Jetfire, pare essere ancora funzionante, ed essere intento a riportare in vita i propri simili, cercando un modo per far sì che si possano confondere con la popolazione terrestre:

Fino a quando non avremo abbastanza energia per tornare a casa, vi ho trovato nuove forme…forme che le creature della Terra troveranno familiari.

Sotto gli occhi increduli dei due umani, un secondo robot prende vita, iniziando subito un’accesa lite con il suo salvatore. Apparentemente, a bordo dell’astronave ci sono due diverse fazioni di robot, da secoli in lotta, e mentre qualcuno vorrebbe porre drasticamente fine al conflitto con un’esecuzione sommaria, altri si oppongono

Carly e Spike assistono a questa lite, interrotta dalla comparsa di un nuovo robot che interviene per fermare questo scempio prima che sia troppo tardi. Durante la lotta, Spike in vede in quest’ultimo, Optimus, un’affinità emotiva e sceglie di aiutarlo, nonostante la sua amica lo avvisi di non farsi coinvolgere.

La scelta di Spike è il primo passo di un’avventura più grande, che lo legherà al futuro degli Autobot, nella loro lotta contro i Decepticons. Una guerra che dura da decenni, come racconterà lo stesso Optimus a un incredulo Spike, iniziata sul loro pianeta natale, Cybertron:

Da un posto chiamato Cybertron. È bellissimo, in un freddo modo tutto suo. Per un millennio, prima che la mia scintilla si accendesse, abbiamo vissuto in pace. Ne ho sentito parlare tanto nella mia giovinezza, ma ho visto solo un breve tempo di prosperità prima della guerra.

E ora, la guerra che ha diviso Cybertron, è giunta sulla Terra, ma la presenza dei Transformers non passerà certo inosservata, soprattutto dopo che uno dei Decepticon, Starscream, ingaggia una battaglia aerea con un caccia militare, che vede un sopravvissuto, un certo Duke.

La foga con cui i Decepticon si mettono alla ricerca di energia con cui risvegliare altri compagni mette gli umani in pericolo. Sentendosi responsabile di questa situazione, Optimus Prime non esita a schierarsi subito in difesa dei suoi nuovi amici, perché:

Per quanto involontariamente, sono stato io a portare la nostra guerra in questo bel posto. Ora è mio compito difenderlo.

La battaglia per la Terra è appena cominciata.

Transformers - vol. 1 - Robot in incognito

Optimus Prime avrebbe dovuto condurre gli Autobot alla vittoria. Invece, al momento, nessuno conosce il destino di Cybertron. Così, Optimus Prime e i suoi pochi soldati rimasti si risvegliano lontano da casa, insieme ai loro nemici: i Decepticon. E qui, sulla Terra, la loro guerra riprende. E mentre l’umanità, si trova in mezzo allo scontro di queste forze titaniche, è subito chiaro che il nostro pianeta è destinato a cambiare. Si stringono nuove alleanze, le linee di battaglia vengono ridisegnate e l’unica speranza di sopravvivenza dell’umanità sarà proprio Optimus Prime. 

G.I. Joe

Durante un viaggio a bordo di un caccia militare, il sergente Conrad 'Duke' Hauser è testimone di un evento impossibile: un altro veivolo, dopo aver attaccato il suo aereo, si trasforma in un robot, uccidendo il suo pilota. 

Sopravvissuto all'accaduto, Duke fa rapporto al suo superiore, il colonello Hakw, ma la sua storia viene considerata una follia, portando alla sua radiazione dall'esercito, nonostante un impeccabile stato di servizio. Scoprire la verità diventa un'ossessione per il militare, che intraprende una missione personale, durante la quale scopre una serie di segreti che finiscono per portarlo a rivelare una macchinazione, legata a dei misteriosi individui, che sembra essere ben informata su quanto accaduto. 

Questa scoperta, tuttavia, mette Duke nel mirino delle autorità quando viene architettata una congiura per screditarlo, costringendo il suo vecchio comandante a chiamare in servizio una forza speciale per catturare Duke.

 

 

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