Ghostbusters Legacy: cosa succede e chi appare nelle scene dei titoli di coda

Ghostbusters: Legacy è una grande operazione nostalgia per quanti sono cresciuti amando il film del 1984: le due scene extra alla fine del film rendono questo omaggio ancor più speciale.

Autore: Elisa Giudici ,

Presto sarà nei cinema un nuovo capitolo della saga dei Ghostbusters dal titolo Ghostbusters: Minaccia Glaciale. Questo si aggancerà alla scena dei titoli di coda del film precedente ossia Ghostbusters: Legacy.

Scopriamo quindi cosa accade nelle scene dei titoli di coda di Ghostbsuters: Legacy e come queste si possono collegare al nuovo film, che presenterà nuovamente gli originali Acchiappafantasmi unire le forze con i nipoti d Egon Spengler per fronteggiare una minaccia glaciale!

Nelle tre scene extra Jason Reitman si supera nell'omaggiare i film e il cinema del padre, regalando ai fan alcuni momenti buffi e teneri, che sapranno commuovere e divertire. 

L'intento - nemmeno troppo velato - è quello di proseguire e fondare una nuova generazione di Acchiappafantasmi, almeno a giudicare dal finale "ufficiale" del film. Le scene extra invece sono dedicate a portare il passato nel presente. Se volete sapere cosa succeda nelle stesse, proseguite la lettura, ma fate attenzione agli spoiler se non avete ancora visto la pellicola. Se invece volete sapere come si conclude il film, potete leggere lo speciale dedicato.

Ghostbusters - Legacy (2021)

18/11/2021 (en)
Fantasy, Commedia, Avventura, Fantascienza,

La storia ruota intorno a due normali ragazzi che conducono una vita ordinaria come tutti i loro coetanei. Nella loro scuola insegna un sismologo, giunto nella...

La mid credit scene di Ghostbusters: Legacy

La prima scena extra di Ghostbusters: Legacy è un omaggio al test truccato di Peter Venkman (Bill Murray), protagonista di una famosa scena nel primo film della saga. Nella scena originale - a cui si fa riferimento nel dialogo del film - Venkman testava le presunte abilità ESP di alcuni giovani collegandoli a un apparecchio in grado di dare la scossa e chiedendo loro d'indovinare i simboli su alcune carte da gioco. Le carte non venivano mostrate ai partecipanti, che avrebbero dovuto leggerne i simboli direttamente dalla mente del professore. Nel film del 1984 a indovinare il simbolo è lo studente, ma Peter gli dà la scossa in favore della bella studentessa che in realtà non ha saputo indovinare la carta.

Stavolta è un anziano Peter - ancora una volta interpretato da Bill Murray - a sottoporsi al test e dall'altra parte del tavolo c'è Dana Barrett, interpretata da Sigourney Weaver. I due sembrano trovarsi nell'appartamento di quest'ultima e chiacchierano amabilmente mentre si sottopongono all'esperimento.

Peter finisce per indovinare le due carte che Dana gli mostra. La donna però non è convinta dai suoi poteri psichici e, ignorando i suoi tentativi di flirtare, dà a Venkman alcune scosse di avvertimento. Alla fine lui ammette che le carte sono segnate e quindi il gioco è truccato.

La post credit scene omaggio a Harold Ramis

La seconda scena extra è posizionata alla fine dei titoli di coda ed è al contempo un omaggio, un easter egg e uno sguardo al futuro.

All'inizio della scena vediamo una breve clip che non venne inserita nel montaggio originale del lungometraggio del 1984. Nella stessa Egon riceve da Janine un portafortuna prima dello scontro finale contro Gozer a New York. La ragazza vuole dare all'Acchiappafantasmi la sua moneta portafortuna: un'emissione speciale creata durante l'esposizione universale del 1964 a Flushing Meadows.

Egon non vuole accettare un dono così prezioso, ma Janine insiste, dicendo che ne ha un'altra identica a casa. La prima parte della sequenza è quindi un omaggio all'interprete Harold Ramis, morto nel 2014 indirettamente protagonista di questa pellicola. Reitman ha voluto inserire questa scena tagliata che lo vedeva protagonista.

La post credit scene di Ghostbusters: Legacy

Nella seconda parte della scena vediamo Janine Melnitz (Annie Potts) nel presente, mentre parla con Winston Zeddemore (Ernie Hudson), rievocando le avventure passare degli Acchiappafantasmi. Zeddemore nel frattempo ha fatto fortuna, fondando una compagnia milionaria: il lussuoso ufficio di New York dove avviene il dialogo è il suo. Da dietro le quinte, l'uomo ha continuato a mantenere intatta l'eredità degli Acchiappafantasmi. Nonostante il caro affitti nella Grande Mela, è riuscito ad aggiudicarsi e a preservare lo storico quartier generale dei Ghostbusters a New York: la ex caserma dei pompieri.

È qui che viene portata la Ecto1, duramente provata dalla battaglia finale contro Gozer e dai tanti anni in cui è rimasta nella rimessa di Egon. Vediamo Zeddemore accarezzarne il cofano, dopo aver detto nelle fasi finali del film che si sarebbe assicurato di riportarla ad antico splendore. La scena si chiude senza chiarire se voglia solo far riparare e restaurare la macchina o pensi a qualcosa di più... magari riaprire al pubblico la sede di New York degli Acchiappafantasmi?

Il trailer del nuovo film mostra gli Acchiappafantasmi nella vecchia sede e in azione a New York. L'intento di Zeddemore ora è chiaro!

Ghostbusters: Minaccia Glaciale sarà al cinema dall'11 aprile 2024.

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