Il DC Extended Universe nasce per una convenzione mass mediatica, quindi non ufficialmente, nel 2013 con il film diretto da Zack Snyder dedicato a Superman, The Man of Steel. Forse per la fretta di rincorrere il Marvel Cinematic Universe, più coerente dal punto di vista narrativo e meno confusionario da quello delle notizie sulle pre-produzioni, il DCEU ha inanellato una serie di "ni" al box office. Ovvero, pur se non possono essere considerati dei flop commerciali, Warner Bros. si aspettava molto di più.
La ragione potrebbe essere addotta a molte variabili. Due su tutte la cupezza delle trame che talvolta sono arrivate ad essere un po' confuse per chi non conosce a fondo l'universo e il pantheon di DC Comics, e il decostruzionismo che avvolge i protagonisti in calzamaglia e mantello, rendendoli avulsi da ciò che si aspetterebbe un pubblico che va a vedere un cinecomic: divertimento, botte da orbi e sdrammatizzazione all'americana, senza dover pensare troppo a cosa accade.
In poche parole: hanno pesato molto sulle critiche la cervelloticità di Zack Snyder e la gestione troppo frettolosa di un intero universo narrativo che avrebbe potuto essere controllata meglio, dal punto di vista dello sviluppo. Poi sono arrivati Wonder Woman, Aquaman e Shazam! a rimpinguare le casse di Warner e risollevare le sorti del DC Extended Universe, dopo che Walter Hamada ha preso saldamente in mano il timone del carrozzone DC Films.
Ma i protagonisti cattivi sono sempre stati all'altezza delle storie raccontate, in modo che anche loro potessero sostenerne la struttura? Non sempre, ma in alcuni casi la loro iconicità popolare ha aiutato molto e ha fatto da traino. Vediamoli qui di seguito in un'ipotetica e personalissima classifica che rappresenta un elenco di personaggi delle pellicole cinematografiche del DC Extended Universe. In alcuni casi sono molto diversi dalla loro controparte su carta e non sono stilati necessariamente dal peggiore al migliore.
10 - Joker (versione di Jared Leto in Suicide Squad)
Un Joker diverso, fondamentalmente. Suicide Squad è un film del 2016, diretto da David Ayer, che quando viene annunciato si inserisce in maniera inaspettata nel DCEU pre-Hamada, in quanto non è tra i gruppi fumettistici più noti al grande pubblico. La Suicide Squad è un gruppo di criminali al soldo del governo americano, guidati da Amanda Waller dietro le quinte e da Rick Flag sul campo, assemblato per affrontare sotto copertura alcune minacce segrete, con la promessa di un trattamento agevolato dopo l'eventuale risultato positivo della missione.
Con un cast stellare come Will Smith nei panni di Deadshot e Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, il Joker in questa versione interpretata da Jared Leto è attualizzato ai tempi attuali e diventa un criminale lucido e calcolatore, nella sua follia, con tatuaggi e denti di metallo.
Leto ne dà buona interpretazione, che non ha seguito. Il successo al botteghino fa anche ventilare una pellicola a solo per questo Joker, prontamente finita nel dimenticatoio dopo l'arrivo di Hamada. C’è anche la comparsata di Ben Affleck nei panni di Batman per collegare Suicide Squad alla continuity del DCEU.
9 - Steppenwolf (Justice League)
Interpretato dall'attore nordirlandese Ciarán Hinds, Steppenwolf è il supervillain del cinecomic corale Justic League. Arrivato quasi di soppiatto nell'edizione estesa di Batman v Superman: Dawn of Justice, dove complotta brevemente con Lex Luthor in una scena poi tagliata nella versione cinematografica, diventa subito chiaro che sarà lui il supercattivo di Justice League.
Le intenzioni del regista Zack Snyder erano di sicuro molto diverse da quello che si è poi visto al cinema, in quanto Steppenwolf è il nipote di Darkseid, il Nuovo Dio tiranno del pianeta Apokolips, appartenente alla razza divina dei Nuovi Dei che ha combattuto 30mila anni prima contro Umani, Atlantidei e Amazzoni. e avrebbe dovuto molto probabilmente fare da apripista proprio a lui, il potentissimo cattivo per eccellenza dell'universo narrativo DC Comics.
Dopo il repentino cambio di regia a causa del grave lutto che ha colpito Snyder e l'arrivo di Joss Whedon per terminare le riprese del film, le cose cambiano e Steppenwolf prende il posto principale di supercattivo della pellicola. Viene sconfitto in un corpo a corpo da Superman, risorto dopo la lotta letale con il mostro Doomsday durante il finale di Batman v Superman: Dawn of Justice.
8 - Incantatrice (Suicide Squad)
A dare volto e corpo a questa villain magica è la modella britannica Cara Delevingne, antagonista principale del gruppo di antieroi e criminali nella pellicola dedicata alla Suicide Squad. Nell'universo fumettistico, l'Incantatrice fa parte della Suicide Squad stessa e si unisce quindi a vari gruppi di supereroi legati alla sfera magica, come lo Shadowpact e la Justice League Dark. Nel film del 2016, invece, è un'entità mistica precolombiana che si impossessa dell'archeologa June Moone e insieme al fratello, il demone Incubus, vuole eliminare tutto ciò che rappresenta la tecnologia sulla Terra.
Personaggio visivamente etereo e inquietante, è tanto spaventoso quanto affascinante. Durante la lotta contro il gruppo di anti-eroi viene sconfitta da Harley Quinn (Margot Robbie) e il fratello Incubus è una presenza costante dalla metà del film in poi, ma sta nelle retrovie e la vera protagonista cattiva è lei.
7 - Ares (Wonder Woman)
Sembra poco credibile ma invece è proprio così: un avvocato che diventa membro del Consiglio di Guerra britannico è il supervillain che lavora dietro le quinte di Wonder Woman, blockbuster d'incassi del 2017 per la DC. L'attore inglese David Thewlis interpreta Sir Patrick Morgan, un avvocato appunto che entra a far parte dell'ente che dirige le azioni del Regno Unito durante la Prima Guerra Mondiale.
Se inizialmente i grandi cattivi possono sembrare il generale Erich Ludendorff (Danny Houston) e la crudele Dr. Poison (Elena Anaya), a tirare le fila segretamente è proprio lui, l'anonimo avvocato inglese che si rivela il dio della guerra Ares, ovvero il Marte degli antichi romani, nemico del popolo delle Amazzoni ancora alla ricerca di riscatto per la sconfitta subita dalle donne guerriere secoli prima.
A parte la neanche tanto velata denuncia contro il sessismo e la prevalsa femminile avversa all'uomo soggiogatore, per contro il viso bonario di Thewils sembra quasi fuori luogo per un entità così malvagia. Ne riscatta le sorti una bella battaglia finale contro la stessa Wonder Woman, a suon di superpoteri e magie divine, che mette la principessa di Themyscira di fronte al dilemma millenario se sia giusto diventare giuria e boia al tempo stesso.
Però Ares, adesso, a differenza del guerriero divino e imponente scritto e disegnato da George Pérez negli anni '80 sui fumetti, rimarrà nell'immaginario comune come il normale avvocato che nel quotidiano disbriga le pratiche civile al tribunale.
6 - Black Manta (Aquaman)
A nascondersi sotto la pesante armatura di Black Manta, tra i nemici più pericolosi di Aquaman, è l'attore afro-americano Yahya Abdul-Mateen II. Nel film campione d'incassi uscito a fine 2018, però, non è il protagonista antitetico assoluto della pellicola. Infatti, compare per poco tempo rispetto alla sua durata, il vero nemico del re di Atlantide è Orm, infatti, ovvero Ocean Master, il fratellastro di Aquaman.
Black Manta è inizialmente, nella sua identità civile come David Kane, un predatore dei mari, un pirata, che fa parte di un gruppo più ampio affrontato e sconfitto da Aquaman stesso durante il tentativo di dirottamento di un sottomarino nucleare russo. Jesse Kane è suo padre e mentore e muore accidentalmente durante l'attacco terroristico. O meglio, viene lasciato morire da Aquaman.
David si salva e cresce in lui il sentimento di vendetta nei confronti del supereroe dei mari. Una volta indossata l'armatura che lo fa diventare Black Manta, ha varie occasioni di attaccare Aquaman, uscendone ovviamente sconfitto. Si sa quanto il desiderio di vendetta possa ossessionare chi ne è completamente travolto e questo rende Black Manta molto pericoloso.
5 - Doomsday (Batman v Superman: Dawn of Justice)
Riprodotto in CGI, il mostro per eccellenza che ha ucciso Superman sia nei fumetti che al cinema ha le movenze in motion capture dell'attore londinese Robin Atkin Downes. Nella pellicola diretta da Zack Snyder appare nel gran finale, quando nella battaglia per sconfiggerlo uniscono le loro forze Superman, Batman e Wonder Woman, la cosiddetta Trinità dei supereroi DC Comics che, cinematograficamente parlando, getta i semi per la fondazione della Justice League.
Doomsday, in questo caso, è un mostro nato dall'ibridazione tra il DNA del corpo defunto del Generale Zod e quello del sangue di Lex Luthor, avvenuto durante un esperimento condotto da Luthor stesso e proibito da secoli dalle leggi kryptoniane. Ma Luthor non è kryptoniano, è proondamente terrestre e lucidamente folle nel perseguire il suo obiettivo di distruzione nei confronti dell'uomo d'acciaio e crea il mostro definitivo, figura metaforica che rappresenta la sua anima nera, corrotta dal male e dalla paura della sua fragile umanità nei confronti degli dei venuti da Krypton.
4 - Ocean Master (Aquaman)
Orm Marius, altrimenti detto Ocean Master, è il cattivo "nobile" del film dedicato ad Aquaman. Non è un delinquente pirata come Black Manta, ma un usurpatore e tiranno. È interpretato dall'attore americano Patrick Wilson, che nel film si siede sul trono di Atlantide approfittando dell'assenza del fratellastro Arthur Curry/Aquaman, erede di diritto per discendenza, e diventa leader di una tirannia fondata sulla paura.
È un grande guerriero, molto potente, ma viene sconfitto durante la lunga lotta finale con Aquaman, il quale riesce a sventare le subdole manovre di Orm per muovere guerra contro l'Umanità e conquistarne i territori. Il personaggio visivamente ha poco carisma e fisicità se paragonato a Jason Momoa, ma traspira nobiltà e aristocrazia quando è circondato dal suo esercito sottomarino.
Nel film è quasi un despota decadente e romantico, con le dovute proporzioni alla stregua di Thanos e Darkseid (che non si è mai visto nel DCEU ma se ne è respirata la presenza massiccia).
3 - Dottor Sivana (Shazam!)
Il Dottor Thaddeus Bodog Sivana è, nei fumetti, la nemesi per eccellenza di Shazam! insieme a Black Adam, personaggio quest'ultimo che vedremo in un suo film in solitaria interpretato da Dwayne "The Rock" Johnson. Nel film dedicato al supereroe bambino, uscito ad aprile 2019, è un personaggio molto diverso da quello disegnato sulla carta stampata. Ne indossa i panni l'imponente Mark Strong, mentre per contro viene disegnato come un piccoletto bruttino con occhiali dalle lenti molto spesse.
Personaggio che in passato, da ragazzino, viene scelto dal mago Shazam come suo campione per combattere le ingiustizie, viene giustamente respinto durante il rituale di trasformazione a causa dell'odio e della malvagità crescenti dentro di lui. Profonda denuncia delle vessazioni e degli abusi ricevuti dai cattivi genitori, Sivana è l'incarnazione dell'ossessione che può derivare da un odio accumulato negli anni, che si sprigiona in tutta la sua pericolosa potenza quando si lega alle entità dei Sette Peccati Capitali.
Viene sconfitto soltanto dall'amore e dall'unità familiare rappresentati dai fratelli e sorelle adottive di Billy Batson, il ragazzino puro di cuore che si cela nell'uniforme di Shazam!, i quali riescono ad essere ancora più uniti tra loro quando ne assumono gli stessi poteri. Sivana, però, cristallizza l'essenza prodotta dal bullismo di cui tanto si parla in questi anni.
2 - Lex Luthor (Batman v Superman: Dawn of Justice)
Al Lex Luthor interpretato da Jesse Eisenberg, nel film diretto da Zack Snyder, viene imputato di essere una versione in stile Joker-esco della nemesi per eccellenza di Superman, con crisi di nervi e isterismi compresi. In effetti è un po' così e sembra abbastanza forzato nei confronti di un personaggio nato sui fumetti prima come scienziato ossessionato dalla prevalsa con ogni mezzo tecnologico e scientifico sulla sua controparte, poi come subdolo magnate dell'industria che entra in politica (il che potrebbe ricordare molto da vicino una certa situazione italiana di qualche anno fa).
Zack Snyder miscela le due caratteristiche e mette sul piatto un isterico, folle, industriale dedito ad esperimenti proibiti per contrastare i poteri divini di Superman. Riesce a manipolare anche Bruce Wayne/Batman, mettendolo contro il kryptoniano. La sua follia in stile Joker-macchietta, abbastanza fuori luogo in un personaggio che dovrebbe essere razionale e freddo, deriva ancora una volta dagli abusi e dalle cattiverie perpetrate dal padre, dal quale ha ereditato tutto l'impero industriale.
Ma questa è una delle colpe del copione non di Jesse Eisenberg, che ha portato avanti un'interpretazione formidabile fino alla scena finale, nella quale diventa visivamente il Lex Luthor che tutti conosciamo.
1 - Generale Zod (Man of Steel)
Michael Shannon, candidato a due Premi Oscar come attore non protagonista (nel 2009 per Revolutionary Road e nel 2017 per Animali notturni), interpreta in modo magistrale e inarrivabile il Generale Dru-Zod, chiamato semplicemente Zod. Kryptoniano come Superman, è un generale della casta militare che tenta un colpo di stato sul suo pianeta poco prima della tragica esplosione che lo distruggerà.
Il colpo di stato viene fermato in extremis da Jor-El, padre di Kal-El/Superman. Zod viene quindi arrestato ed esiliato nella prigione dimensionale chiamata Zona Fantasma e scoperta proprio da Jor-El stesso. Alle fondamenta dell'odio di questo personaggio c'è di nuovo la ricerca di vendetta, però questa volta nei confronti di Jor-El, morto da anni. Per cui la sua rivalsa verrà tutta focalizzata sul figlio, Kal-El, che ritrova sulla Terra dopo essere fuggito dalla Zona Fantasma ed esservi approdato.
Zod, come tutti i kryptoniani, sotto le radiazioni del sole giallo assume i poteri di una divinità e lo scontro con Superman è durissimo. È un soldato e inizialmente è convinto di essere nel giusto, per fare il bene del suo popolo. Tale convinzione, però, diventa anche nel suo caso ossessione e poi sete di vendetta, quando ha un nemico contro cui scagliarsi, sia esso Superman o suo padre.
I villain dei film appartenenti al DC Extended Universe sono tutti potentissimi, in grado di spaccare un pianeta intero, o con i propri superpoteri o con l'ausilio della tecnologia, della propria intelligenza e dell'astuzia. Se soltanto la visione di Zack Snyder fosse stata portata a termine secondo il suo volere, senza intromissioni artistiche da parte della casa di produzione, forse la cinematografia supereroistca avrebbe avuto dei cattivi davvero memorabili oltre che, talvolta, macchiette per giustificare lo scontro con il protagonista.
Il nuovo corso di Walter Hamada sembra promettere molto bene e ha portato un alleggerimento delle atmosfere in generale. Forse è il momento giusto del riscatto nei confronti della concorrenza del Marvel Cinematic Universe.
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