Christopher Buehlman: "Per Il Ladro Linguanera volevo un personaggio che parlasse alla gente comune" [INTERVISTA]

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Christopher Buehlman è autore di libri horror e fantasy e ha inoltre scritto testi di poesia e per il teatro. Il Ladro Linguanera presentato a Lucca Comics & Games 2024 è il suo primo romanzo tradotto in Italia. 

Kinch Na Shannack ha un pesante debito nei confronti della Gilda dei Prenditori, che gli ha fornito una formazione impeccabile per diventare un ladro di talento. Durante il suo addestramento ha imparato a forzare serrature, scalare pareti, maneggiare il coltello, mentire con astuzia, piazzare trappole e persino lanciare qualche incantesimo. Deciso a mettere in pratica le sue nuove abilità, si nasconde in una foresta per derubare il primo viandante che passa. Incappa invece in Galva, una formidabile guerriera e devota servitrice della dea della morte, reduce dalle brutali guerre contro i goblin. Galva sta cercando la sua regina, scomparsa dopo che la città del nord, in cui si trovava, è caduta nelle mani dei giganti. Dopo aver risparmiato la vita a Kinch, la guerriera lo costringe a unirsi a lei nella sua missione, sotto la sorveglianza della Gilda. Da quel momento, i loro destini si intrecceranno in un'avventura epica piena di insidie, tradimenti e segreti da scoprire, in un mondo devastato dalle guerre, dove goblin famelici e creature leggendarie nascoste nelle profondità marine minacciano la loro sopravvivenza.

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Sara Formisano
Ne “Il ladro linguanera”, Kinch Na Shannack è un personaggio complesso, un ladro con un pesante debito. Da dove è nata l'ispirazione per questo protagonista e quali temi personali o universali ha voluto esplorare attraverso di lui?.
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Volevo disegnare un personaggio che parlasse alla gente comune. Pochi di noi si ritroveranno eredi di castelli o ducati, o in possesso di grandi poteri magici o di un'abilità di combattimento divina. Ma un ragazzo che è abbastanza bravo nel suo lavoro, ama le barzellette sporche e deve troppi soldi? Affrontabile. 
Christopher Buehlman
Sara Formisano
La sua formazione teatrale e poetica è evidente nei dialoghi e nella tensione narrativa. Come ha integrato questi elementi nelle dinamiche del mondo di Kinch e Galva? Ha un metodo specifico per bilanciare umorismo e oscurità nella sua scrittura?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Sapevo di voler mitigare gli elementi Grimdark di questo mondo tetro, così ho deciso di lasciare che la narrazione di Kinch si orientasse verso il lato umoristico - gli anni trascorsi a recitare in festival rinascimentali mi hanno sicuramente aiutato in questo senso. L'umorismo da cortile è un ottimo modo per superare i momenti difficili, e in questi libri i tempi sono piuttosto duri.
Christopher Buehlman
Sara Formisano
Il rapporto tra Kinch e Galva è uno dei pilastri del romanzo. Come ha costruito questa dinamica tra un ladro pieno di debiti e un guerriero devoto alla dea della morte? Cosa rappresentano per lei questi due personaggi e come si evolve il loro rapporto nel corso della storia?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Il rapporto si è sviluppato in modo naturale. Ho iniziato con un esercizio di scrittura in cui un ladro e la sua banda attaccano la vittima sbagliata e vengono presi a calci nel sedere. Chi è il ladro? Qual era il motivo per cui il guerriero era in viaggio? Rispondere a queste domande ha richiesto tempo, ma presto è emersa la classica dinamica del soldato/cavaliere/paladino e dell'esploratore/ladro/truffatore. Galva è taciturna per natura e Kinch non sta zitto: nel corso del libro, e soprattutto del sequel a cui sto lavorando, Galva deve imparare a confidare a Kinch la sua storia e lui deve fidarsi abbastanza da non nascondersi dietro le battute. Il prequel, La guerra delle figlie, ha un'atmosfera completamente diversa da Blacktongue: Galva racconta a Kinch quello che le è successo durante le guerre dei goblin, ed è una narratrice più diretta che racconta una storia molto più cupa. 
Christopher Buehlman
Sara Formisano
La costruzione del mondo ne "Il ladro linguanera è intricata e unica. Quanto tempo ha dedicato alla creazione di questo universo e come ha gestito il delicato equilibrio tra l'introduzione di nuovi elementi fantasy e il mantenimento della coerenza narrativa?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Ho pensato a questo mondo la prima volta nel 2016 e non ho finito il manoscritto fino al 2020, quindi quattro anni per il primo libro? Informare il lettore senza sottoporlo al temuto 'lore dump' è un vero e proprio trucco. Cerco di mantenere l'esposizione leggera e mobile, cercando di renderla pertinente all'azione. Vediamo Kinch entrare in un bar per giocare d'azzardo? È allora che ci parla del suo gioco di carte preferito e del suo rapporto con la fortuna. Sta per fare il check-in in un negozio della Gilda dei Cacciatori? Ecco come controllano i loro membri con i debiti. Cerco di non lasciare mai che la storia si “fermi” mentre racconto qualcosa al lettore.
Christopher Buehlman
Sara Formisano
Il fantasy moderno ha spesso uno spettro di umorismo più ampio rispetto alle opere classiche. Come usa l'ironia e il sarcasmo per arricchire le dinamiche del mondo che ha creato? Si è ispirato a qualche scrittore in particolare per questo aspetto?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Mi piace il modo in cui Joe Abercrombie usa l'umorismo, anche se penso che la sua visione finisca per essere un po' più cinica della mia. Sono anche un fan di Nicholas Eames, anche se sono più cinico di lui. L'umorismo è un ottimo balsamo dopo una scena dolorosa, o prima di una. La parola “chiaroscuro” funziona bene qui.
Christopher Buehlman
Sara Formisano
Gli appassionati di fantasy trovano spesso analogie tra il suo lavoro e autori come Tolkien o Brandon Sanderson. In che modo questi “giganti del fantasy” hanno influenzato la sua scrittura? E come lavora per differenziare la sua voce narrativa da quella dei suoi contemporanei?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Non ho letto molto di Sanderson, ma chiunque abbia mai disegnato una mappa o inventato una nuova lingua ha un debito con Tolkien: è assolutamente il padre del fantasy moderno. Non credo che chi trova il proprio stile autentico debba lavorare molto per differenziarsi dagli altri. Occupiamo la nostra corsia. Una cosa che mi riesce abbastanza bene è trovare la voce di un personaggio - e io amo la prima persona. È per questo che "La guerra delle figlie" e "Linguanera" sono così diversi; alcuni dicono di non credere che li abbia scritti lo stesso autore. Bene! Due narratori diversi *dovrebbero* darti storie molto diverse!
Christopher Buehlman
Sara Formisano
Guerre, goblin affamati e mostri leggendari sono elementi essenziali de "Il ladro linguanera". Quanto di questi aspetti proviene dal folklore o dalla mitologia tradizionale e quanto invece è stato reinventato per adattarsi al suo stile e al suo mondo?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Mi concentro sui goblin perché credo che il modo in cui li tratto sia un modello per il modo in cui tratto i tropi consolidati in generale. Non mi avvicino mai a una creatura classica con il presupposto che sia uguale a quella di altre storie. Uso la parola “goblin” perché è evocativa, è la parola che meglio si adatta a questa novità. Ma non è il goblin di Tolkien, né è riconoscibile dai racconti popolari. I goblin de "Il ladro linguanera" sono umanoidi piccoli e feroci, sì, ma hanno una biologia e una cultura molto specifiche. I loro corpi sono asimmetrici e la simmetria li spaventa; le loro lingue sono sgusciate e articolate; come gli squali, hanno membrane nittitanti che proteggono gli occhi quando mordono. La cosa peggiore per l'umanità è che sono molto, molto intelligenti.
Christopher Buehlman
Sara Formisano
La Gilda dei Ladri ha un ruolo fondamentale nella vita di Kinch. Può parlarci dell'importanza delle organizzazioni e delle gerarchie sociali nella sua costruzione del mondo? Come influenzano le azioni e le motivazioni dei suoi personaggi?
 
Sara Formisano
Christopher Buehlman
La Gilda dei Cacciatori è il vero cattivo della serie, la mano nascosta che spreme tutti, dal più piccolo ladro al più grande monarca. Forse non causano le guerre dei goblin, ma ne traggono profitto. Penso che i lettori moderni possano immedesimarsi nell'idea che il mondo ci vede per la maggior parte consumatori, prestatori, impiegati e supplicanti, mentre pochissimi di noi assumono, prestano, sono supplicati. Nel mio mondo esiste un'aristocrazia e i membri di questa classe godono di privilegi; ma il mondo sotterraneo, anche se per lo più nascosto, è dominante.
Christopher Buehlman
Sara Formisano
Nelle sue storie, il confine tra eroismo e antieroismo è spesso sfumato. Cosa rende Kinch un protagonista interessante nonostante i suoi difetti? Pensa che questo tipo di personaggio rifletta un cambiamento moderno nella percezione degli eroi fantasy?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Ancora una volta, credo che si tratti di una questione di relazionalità. Mi piace Kinch perché lo “capisco”. Non farei alcune delle cose offensive che fa (rubare, ovviamente), ma è un prodotto del suo mondo. L'altra possibilità che ha avuto nella vita è stata quella di finire nel tritacarne della terza guerra goblin e, se fosse sopravvissuto indenne, di scendere in una miniera d'argento o di arrangiarsi come pescatore. Galva è molto più “onorevole”, ma proviene da un ambiente più marziale e più privilegiato. Credo che la maggior parte di noi vorrebbe essere Galva, ma capisce di essere solo Kinch.
Christopher Buehlman
Sara Formisano
Guardando al futuro, ha in programma di espandere l'universo de "Il ladro linguanera" o sta esplorando nuove direzioni per le sue prossime opere? Cosa possono aspettarsi i suoi lettori nei prossimi anni?
Sara Formisano
Christopher Buehlman
Attualmente sto lavorando al seguito di Blacktongue e prevedo di scrivere un terzo libro della serie. Un altro prequel, che esplori gli anni della Gilda di Kinch, non è da escludere, ma credo che cinque libri siano il massimo che potrò scrivere in questo mondo. Se poi sarò ancora vivo e scriverò, probabilmente mi piacerebbe scrivere un altro romanzo horror storico: portare i lettori nella Francia medievale afflitta dalla peste per Between Two Fires (disponibile in italiano come Tra Due Fuochi, tradotto da Francesco Vitellini) è stato molto divertente. il fantasy è il mio genere preferito da leggere, ma l'horror è un secondo posto. E non c'è niente di meglio di un buon film horror! 
 
Christopher Buehlman
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