La guida completa ai librogame

Negli anni 80 era difficile entrare in un negozio di libri o in una biblioteca senza imbattersi in piccoli "libriccini" editi da EL, una casa editrice di Trieste. Questi libri tascabili erano riconoscibili grazie alle costine colorate e a un simbolo che indicava la serie di appartenenza.

Sulla copertina si poteva leggere la scritta "LibroGAME", che rappresentava una grande novità rispetto ai libri tradizionali. Invece dei numeri di pagina, il testo era suddiviso in paragrafi numerati cronologicamente. Alla fine di ogni paragrafo, si veniva indirizzati a paragrafi non consecutivi, dando spesso al lettore la possibilità di scegliere come proseguire la storia.

Poi, all'improvviso, i librogame sparirono quasi senza lasciare traccia. Attorno alla seconda metà degli anni 10, però, hanno ricominciato a comparire nelle librerie e nei supermercati, anche se talvolta la scritta "libro game" viene posta in modo impreciso sulla copertina. Questo articolo ha lo scopo di approfondire questo genere di letteratura di nicchia, che si colloca tra il romanzo e il gioco di ruolo.

• Che cos'è e come funziona un librogame?
• Le origini dei librogame
• I librogame a cavallo del 2000
• Le tipologie di librogame
• I generi dei librogame
• Le principali serie storiche
• Nuove serie di librogame

Che cos'è e come funziona un librogame?

Prima di tutto, è importante chiarire un equivoco. Il termine "librogame", evidentemente coniato sulla base di "videogame", era originariamente il nome della collana di narrativa interattiva di EL. Tuttavia, nel corso del tempo e a causa della grande diffusione dei librogame, il termine è diventato sinonimo e ha quasi soppiantato il più corretto termine "librogioco", che è una definizione più neutra e che non si riferisce a una specifica collana.

Tuttavia, ormai alcuni editori utilizzano liberamente il termine "librogame", quindi nel contesto attuale "librogame" e "librogioco" sono sinonimi, a meno che non venga specificato diversamente.

Ma cosa significa esattamente librogame? Secondo Andrea Angiolino, il primo e più famoso autore italiano del genere

 è una forma di racconto a bivi, un racconto che si interrompe a ogni paragrafo: al lettore vengono poste delle scelte e la narrazione continua in un paragrafo piuttosto che in un altro, a seconda delle sue preferenze.

Nel recente manuale per la scrittura di librogame intitolato Scrivi la Tua Avventura! di Mauro Longo, Matteo Poropat e Mala Spina, gli autori forniscono la seguente definizione:

Un librogioco è un ipertesto interattivo che si basa su scelte da compiere e solitamente comprende elementi ludici e/o narrativi.

In poche parole, un librogame è un libro diviso in diverse sezioni, generalmente paragrafi di testo, in cui vengono presentate scelte e decisioni che il lettore deve prendere, talvolta accompagnate da richieste o enigmi da risolvere. Spesso, i librogame includono elementi di gioco, come l'annotazione di oggetti o parole chiave, e possono prevedere l'uso di dadi per gestire l'aleatorietà.

Le origini dei librogame

Nel corso degli anni, sono stati fatti diversi tentativi per risalire al primo libro che potesse essere considerato un librogame. Alcuni ritengono che i primi autori il cui lavoro rientrava nella letteratura interattiva fossero Borges o Calvino, o addirittura autori precedenti.

Al di là di questi primi "antenati" dei librogame, è generalmente accettato che i librogame in senso stretto abbiano avuto origine con la serie Choose Your Own Adventure. Nel 1976, Edward Packard pubblicò Sugarcane Island, un libriccino di poco più di un centinaio di pagine-paragrafo destinato a un pubblico giovanile. Nei libri della serie CYOA (acronimo del titolo), l'unico elemento ludico era la possibilità di scegliere come far proseguire la storia lungo una struttura ad albero, con decine di finali diversi.

Nello stesso periodo, però, si sviluppava un'altra grande invenzione nel mondo dell'intrattenimento: i giochi di ruolo o GDR, con Dungeons and Dragons in primis. Non sorprende quindi che qualche anno dopo, due game designer, Steve Jackson e Ian Livingstone, ebbero l'intuizione di unire la lettura "a bivi" alle meccaniche di gioco di un GDR, come la gestione di statistiche e il lancio dei dadi.

Così nacque nel 1982, con The Warlock of Firetop Mountain, il primo vero e proprio librogame, molto simile a un'avventura di ruolo in solitaria, della serie Fighting Fantasy. Il successo fu immediato, le vendite andarono bene e il pubblico chiese altri librogame, che vennero prodotti a un ritmo frenetico per almeno una decina di anni.

La porta era stata aperta e presto altre serie di librogame, più o meno di successo, invasero il mercato. Tra tutte, la serie che si avvicinò maggiormente al successo di Fighting Fantasy (superandolo di gran lunga in Italia) fu Lupo Solitario di Joe Dever. La collana fu scelta da Giulio Lughi di EL per diventare la punta di diamante della casa editrice, tanto che in Italia Lupo Solitario divenne quasi sinonimo di librogame.

Piano piano, molte delle altre serie anglosassoni (e anche francesi, con uno sguardo alla Germania) furono pubblicate da EL, con le iconiche fascette colorate, fino a raggiungere il numero considerevole di 186 librogame suddivisi in 34 serie. In quel periodo, i librogame erano ovunque: nelle librerie, nei supermercati, nelle biblioteche...

Ma ogni cosa ha una fine e verso la metà degli anni 90 iniziò la decadenza del genere, insieme a una diminuzione delle vendite. I fattori che portarono a questa decadenza non sono ancora del tutto chiari o concordati: alcuni ritengono che il genere avesse semplicemente esaurito il suo tempo, altri attribuiscono la decadenza alla scarsa qualità delle sempre più numerose produzioni, mentre altri ancora pensano che nuove forme di intrattenimento, in particolare i videogiochi, avessero soppiantato i librigioco.

Simbolicamente, il "letargo" dei librogame iniziò con l'uscita dell'ultimo numero di Lupo Solitario nel 1998. Il numero 28 non rappresentava una conclusione della storia, che rimase quindi in sospeso per oltre vent'anni.

I librigame a cavallo del 2000

Nel periodo compreso tra la fine degli anni 90 e la seconda metà degli anni 2010, la diffusione dei librogame subì una notevole riduzione, sebbene non scomparve completamente. Nei primi anni del nuovo millennio, fu ancora possibile trovare la versione chiamata "2000" del librogame Lupo Solitario, ma senza la sua iconica fascetta passa inosservata.

I librogame rimasero nel cuore degli appassionati sia in Italia che all'estero. Ad esempio, lo scrittore Dever concesse l'autorizzazione per la distribuzione digitale e gratuita delle sue serie di librogame, da Lupo Solitario a Guerrieri della Strada, tramite il portale Project Aon.

In Italia, nel 2003 nacque il portale Librogame's Land, diventando il principale punto di incontro per gli appassionati e i nostalgici dei librogame. Traduzioni di titoli inediti, librogame amatoriali - la collana Librinostri - e interviste agli autori di librogame erano e sono i principali e unici contenuti di LGL, a dimostrazione che l'interesse per la letteratura interattiva non si era mai completamente sopito.

Verso la seconda metà degli anni 10, sembrò riaffiorare un vero e proprio nuovo interesse del pubblico per i librogame, forse anche grazie a una generale rivalutazione e nostalgia degli anni 80 e 90, anche da parte dei lettori originari ormai adulti e spesso con figli.

I pionieri di questa rinascita sono state le trilogie italiane di Ultima Forsan e Kata Kumbas, pubblicate rispettivamente nel 2015 e nel 2016, e che hanno proseguito con cadenza annuale nelle principali fiere italiane. Con l'attesa uscita del librogame Lupo Solitario 29 a Lucca Comics & Games 2015 (e la triste morte del suo autore poco dopo), la scintilla della rinascita dei librogame si trasformava in una fiamma che brucia ancora oggi.

Numerose case editrici si sono lanciate in questa avventura: oltre a Vincent Books/Raven Distribution e Space Orange 42, ci sono altri editori specializzati in librogame come Edizioni Librarsi e Aristea. Ma anche case editrici generaliste hanno deciso di entrare nel mondo dei librogame, come Salani, Dv Giochi, Plesio, MS Edizioni, Watson, Giochi Uniti e molte altre. Accanto a queste pubblicazioni, non si sono interrotte le continue uscite dei Librinostri, così come le autoproduzioni di appassionati scrittori.

Quindi, si sta vivendo una seconda giovinezza per i librogame che, oltre ad appassionare gli amanti del periodo d'oro, continuano a conquistare nuove generazioni e persino coloro che non ne avevano mai sentito parlare, dimostrando come questo medium sia ancora in grado di regalare emozioni impagabili ai giorni nostri.

Le tipologie di librogame

Come già menzionato, il termine generico "librogame" si riferisce a opere di narrativa interattiva che possono differire molto tra loro per struttura e complessità. Nel corso degli anni, sono state sviluppate diverse tipologie di librogame, di cui si fornisce qui una breve descrizione, per quanto possibile.

Librogame a bivi:

In questa categoria rientrano tutti i librogame privi di regole aggiuntive oltre alle scelte da effettuare attraverso i rimandi nel testo. La serie più conosciuta in questa categoria è Scegli la Tua Avventura. 

Alcune serie di librogame a bivi si concentrano esclusivamente sull'esplorazione delle storie (o più precisamente, di numerose storie contenute nello stesso libro) e sul raggiungimento di uno dei vari finali disponibili. Altre introducono un elemento di complessità aggiuntiva, come un solo finale vincente o finali associati a diversi punteggi, richiedendo una maggiore attenzione nelle scelte effettuate. Un esempio di ciò è la serie pubblicata da EL Avventure Stellari.

Librogame con regolamento:

I librogame veri e propri: con il termine "librogame" si fa riferimento a qualcosa di più complesso di una storia a bivi, come suggerito dalla composizione del termine stesso ("libro" e "game"). Pertanto, è necessaria la presenza di un sistema di gioco più o meno complesso. Poiché i librogame hanno origini nei giochi di ruolo, molti di essi includono un sistema di combattimento, un elemento onnipresente nei giochi dell'epoca.

I librogame con regolamento possono essere ulteriormente suddivisi in diverse categorie, ma la più importante è considerata quella tra librogame con o senza elemento di casualità. I primi, più diffusi nell'epoca d'oro, includono l'uso di dadi a sei facce (Fighting Fantasy, Blood Sword, Ninja...), un dado a dieci facce (Lupo Solitario) o addirittura monete (Skyfall) per gestire l'elemento casuale.

Nel mercato italiano, sono sempre più diffusi librogame che riducono al minimo o evitano del tutto il ruolo della fortuna. In questo caso, ogni evento nel librogame è il risultato di una scelta precedente o della gestione di una risorsa, rimanendo sempre sotto il pieno controllo del lettore.

Librogame "gioco di ruolo":

Le avventure di giochi di ruolo in solitaria sono presenti in alcuni GDR a causa delle loro origini comuni. In queste avventure, il lettore/giocatore segue le istruzioni fornite da un game master fittizio, ovvero il testo del librogame. Le regole applicate in questo caso sono quelle del gioco di ruolo di riferimento, adattate al contesto del gioco in solitaria e solitamente semplificate. Con le nuove edizioni di vari GDR, è diventato comune includere una breve avventura in solitaria direttamente nel manuale base per aiutare i giocatori a familiarizzare con il sistema.

Ci sono diversi giochi di ruolo che, seguendo il successo dei librogame, pubblicano avventure per giocatore singolo. Tra i più prolifici ci sono Tunnels & Trolls (le cui avventure in solitaria superano di gran lunga quelle di gruppo), Dungeons and Dragons, GURPS e altri. Anche Uno Sguardo nel Buio (gioco di ruolo tedesco) ha una tradizione ben consolidata di avventure in solitaria, anche se purtroppo poche di esse sono state pubblicate in Italia (recentemente è stata pubblicata l'avventura Il Vampiro di Havena).

Fumettigame:

Il fumettogame può essere considerato più una sotto-categoria dei "librogame" in senso stretto che una vera e propria tipologia di librogame. La principale differenza risiede nella presentazione dei paragrafi che compongono la storia: mentre nei librogame classici i paragrafi sono sezioni di testo, nei fumettigame diventano vignette o blocchi di illustrazioni, che possono o meno essere accompagnati da testi scritti.

Anche per i fumettigame vale la distinzione tra storie a bivi più semplici, come quelle presentate in diversi numeri del mensile Topolino, e fumettigame dotati di un sistema di gioco più o meno complesso. Il maggiore esempio di quest'ultima tipologia si trova nella serie BD dont vous êtes le héros di Makaka, pubblicata in Italia prima da Cranio Creations e ora da Vincent Books.

Escape Book:

Negli ultimi anni, si è diffuso sempre di più un genere molto particolare di librogioco chiamato escape book, forse grazie al successo delle escape room. In questo tipo di libro, al lettore viene presentato un enigma, che può essere di natura grafica, logica, un rebus, un anagramma o altro ancora. Solo risolvendo l'enigma proposto, il giocatore troverà l'indicazione su come proseguire nella lettura.

In questo caso, l'elemento principale è chiaramente il gioco, mentre la componente del libro funge spesso da trama e pretesto per fornire una coerenza logica e ambientale a tutti gli enigmi proposti. Detta questa suddivisione approssimativa ma necessaria, si precisa che nel seguito ci si concentrerà principalmente sui librogame in senso stretto, che rappresentano ancora oggi la maggior parte dei librogioco attualmente pubblicati.

I generi dei librogame

Fedeli alle proprie origini nel gioco di ruolo e nel genere fantasy, le prime serie di librogame si inserivano in questo contesto e rimasero per molto tempo le più popolari. Ci sono varie sfumature di fantasy, dalle ambientazioni estremamente generiche di Fighting Fantasy, con il mondo chiamato Titan in cui abbondano le classiche razze come elfi, orchi, nani e goblin, a scenari più ragionati come il Magnamund di Dever, originariamente creato come setting per una campagna di Dungeons and Dragons.

Anche il mondo di Orb, l'ambientazione fantasy della serie Ninja!, ha le sue radici in una campagna di Dungeons and Dragons. In questa serie, il fantasy standard viene ravvivato dall'introduzione di un protagonista proveniente dall'estremo oriente, ovvero un ninja. Anche il mondo di Legend, che è l'ambientazione di Blood Sword, si distingue per il suo scarso interesse verso razze non umane, preferendo invece una geografia e una storia che richiamano l'Europa medievale.

È poi vero che Fighting Fantasy ha tentato qualche approccio timido alla fantascienza, ma dopo diversi titoli non particolarmente riusciti e una risposta fredda, la serie è tornata ad occuparsi esclusivamente del mondo di Titan.

Dovremo attendere Falcon per avere una serie di librogame veramente dedicata alla fantascienza, anche se invece di concentrarsi solo sui viaggi spaziali, il focus della serie sarà sui viaggi nel tempo. I viaggi spaziali sono invece il tema principale della serie Avventure Stellari, mentre i viaggi nel tempo - come suggerisce il titolo - sono affrontati nella serie Time Machine, entrambe rivolte a un pubblico più giovane. Merita una menzione speciale la collana di librogame interamente italiana dedicata alla Fondazione di Isaac Asimov.

Una serie di librogame chiamata Guerrieri della Strada si svolge in un diverso genere di fantascienza noto come "post-apocalittico", in cui viene presentata una Terra che si sta riprendendo lentamente da un olocausto nucleare. Anche i generi dell'horror e del giallo hanno poche rappresentazioni tra i librogame: nel primo caso, non si può non citare la serie Oltre l'Incubo, fortemente influenzata da Lovecraft, mentre nel secondo caso abbiamo una serie dedicata all'investigatore più famoso al mondo, Sherlock Holmes.

Anche la rinascita dei librogame è iniziata principalmente nel genere fantasy. Oltre alle serie storiche come Lupo Solitario e Blood Sword, sono state pubblicate le prime nuove serie italiane come Ultima Forsan, Kata Kumbas e Fra Tenebra e Abisso, ognuna con una reinterpretazione personale del genere fantasy.

Con l'avvicinarsi di nuovi autori e lettori al mondo dei librogame, la loro voglia di sperimentare e ampliare le prospettive della letteratura interattiva ha portato alla creazione di librogame che si distanziano finalmente dal fantasy. Ci sono quelli ambientati nel mondo contemporaneo, come Fortezza Europa: Londra, o quelli di ispirazione gotica, come la serie di Watson Edizioni. Ci sono anche librogame di genere horror, come Choose Cthulhu, e librogame storici e post-apocalittici, come le collana di Aristea Edizioni.

L'offerta di generi, insomma, si è ampliata sempre di più per soddisfare i gusti di tutti. Per essere il più chiari ed esaustivi possibile, di seguito viene presentata una lista delle principali serie di librogame storiche (pubblicate da EL o precedenti al 2009) e delle serie più recenti che si possono trovare in libreria, in rigoroso ordine alfabetico.

Le principali serie storiche

Advanced Dungeons and Dragons:

Inevitabilmente, è stata introdotta una serie di librogame dedicata al primo gioco di ruolo, Advanced Dungeons and Dragons. Dopo una serie di semplici storie a bivi, la TSR ha deciso di impegnarsi maggiormente: sono quindi stati pubblicati 18 volumi basati su un sistema di gioco semplificato, diverso da quello di D&D. Le ambientazioni variano notevolmente, con molti libri ambientati in mondi fantasy generici, uno addirittura nel Giappone medievale, mentre alcuni sono chiaramente legati alla saga di Dragonlance. A causa dei numerosi autori coinvolti, la qualità dei diversi libri varia significativamente da uno all'altro.

Alla Corte di Re Artù:

Scritta da Herbie Brennan, questa serie dimostra cosa succede quando una serie di librogame non si prende troppo sul serio. I giocatori assumono il ruolo di Pip, un giovane proveniente dal mondo moderno che viene magicamente trasportato indietro nel tempo dal maldestro Merlino per risolvere problemi a Camelot, al di là della portata dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Brennan bilancia abilmente l'epicità delle leggende arturiane con l'umorismo tipicamente britannico. Tuttavia, il sistema di gioco deve essere affrontato con cautela, poiché è sbilanciato, pesante e spesso eccessivamente complicato. È meglio godersi la lettura di queste storie piuttosto che giocarle.

Blood Sword:

Creata da Dave Morris e Oliver Johnson, Blood Sword è una delle serie di librogame più amate. La caratteristica unica dei cinque libri che compongono la serie è che possono essere giocati in gruppo, fino a 4 giocatori, o anche da soli, utilizzando un intero gruppo di personaggi o, eventualmente, un solo personaggio. I giocatori guidano un gruppo composto da un Guerriero, un Ladro, un Saggio e un Mago, in una missione per recuperare e riforgiare la leggendaria Spada di Sangue, l'unica arma capace di sconfiggere i Veri Maghi il cui ritorno minaccia di gettare nel caos un mondo fantasy pesantemente ispirato all'Europa dell'anno mille.

Dimensione Avventura/Fighting Fantasy:

Scritta da Steve Jackson, Ian Livingstone e altri autori, Dimensione Avventura è considerata la prima serie di librogame propriamente detta. Composta da oltre sessanta libri autonomi, si svolge nel mondo fantasy di Titan. Ogni libro presenta un protagonista diverso, sebbene ci siano personaggi ricorrenti nell'ambientazione. Tutti i libri condividono un sistema di gioco che prevede tre caratteristiche di base, ma alcuni titoli possono aggiungere regole speciali a seconda dei personaggi e delle situazioni. È considerata la serie di librogame per eccellenza nel mondo anglosassone.

Falcon:

Scritta da Mark Smith e Jamie Thomson, Falcon è una delle poche serie in Italia che non è stata pubblicata dalla EL, ma da Mondadori. È anche una novità in termini di ambientazione, poiché è una serie di librogame di fantascienza. Ambientata in un futuro prossimo in cui i viaggi nel tempo sono una realtà, l'agenzia T.E.M.P.O. è stata creata per garantire che nessuno interferisca con il passato e preservare la continuità temporale. L'agente Falcon è dotato di una macchina del tempo personale e strumenti all'avanguardia per svolgere la sua missione. Un sistema di gioco molto semplice consente di concentrarsi sulla storia.

Fiaba Game:

Scritta da Stefania Fabbri ed edita dalla Giunti-Marzocco, Fiaba Game è una collana che (come si intuisce dal titolo) si rivolge principalmente a bambini che frequentano le scuole elementari. I librogame, infatti, presentano poco testo in font ben leggibile, e sono corredati da numerose illustrazioni a colori. Alcuni titoli si rivolgono esplicitamente ai bambini (Tu sei un Mago, Tu sei un Principe ecc...), altri invece sono chiaramente rivolti alle bambine (Tu sei una Maga, Tu sei una Principessa ecc...); particolarità questa - il rivolgersi ad un pubblico femminile - che negli anni '90 non era affatto diffusa.

Grecia Antica:

Scritta da Butterfield, Honigmann e Parker, Grecia Antica è una delle rare serie fantasy che non ha come ambientazione un mondo fantasy di origine nordica. Traendo ispirazione dai miti classici dell'antica Grecia, la serie permette di vestire i panni di Alteo, il fratello minore di Teseo ucciso dal Minotauro, e ci mette alla ricerca di vendetta per la sua morte. Un originale sistema di combattimento tiene conto delle ferite subite dai combattenti: più il personaggio è ferito, meno efficaci saranno i suoi attacchi. L'elevata difficoltà della serie e la spietatezza degli autori dimostrano quanto fossero ben informati sulle leggende greche.

Guerrieri della Strada/Freeway Warrior:

Scritta da Joe Dever, la serie Guerrieri della Strada è molto diversa dal fantasy, nonostante provenga dallo stesso autore di Lupo Solitario. Ambientata in un futuro prossimo, in uno scenario simile a quello del film Mad Max, la Terra è stata devastata da un olocausto atomico e i pochi sopravvissuti vivono in enclave isolate, cercando di ricostruire la civiltà dalle macerie. Il protagonista, Cal (o Mark) Phoenix, intraprende un lungo viaggio dal Texas alla California. Un sistema di gioco realistico (e punitivo), basato su quello di Lupo Solitario, insegna l'importanza di prestare attenzione alle scorte e all'equipaggiamento: ogni proiettile e ogni goccia d'acqua possono fare la differenza.

La Terra di Mezzo:

Anche la Terra di Mezzo, creazione di Tolkien, non poteva sfuggire alla febbre dei librogame degli anni '80. Tuttavia, a differenza di mere operazioni commerciali, i librogame di questa serie, realizzati da diversi autori, si presentano come opere molto rispettose dei lavori originali del Professore. L'ambientazione è il fantasy, con personaggi principali e secondari de Il Signore degli Anelli. È possibile giocare la stessa avventura utilizzando regolamenti con diversi livelli di complessità, incluso il regolamento del MERP, il gioco di ruolo ambientato nella Terra di Mezzo.

Lupo Solitario:

Lupo Solitario, scritta da Joe Dever, è la serie di librogame per eccellenza in Italia ed è una delle più longeve, con il primo volume pubblicato nel 1984. Si tratta di una serie prettamente fantasy, con un sistema di gioco che prevede la scelta di diverse abilità, l'utilizzo di tabelle di combattimento e la gestione del caso tramite una tabella numerata (o un dado a dieci facce). La serie segue le vicende dell'ultimo dei cavalieri Kai (Ramas nella prima edizione italiana), dopo il massacro dei suoi confratelli compiuto dai suoi arcinemici, i Signori delle Tenebre. Da inesperto novizio, la serie porterà il protagonista a diventare il fulcro di un conflitto millenario tra le Forze del Bene e le Forze del Male.

Misteri d'Oriente:

Misteri d'Oriente, scritta da Headline e Monrocq (e altri autori), è una delle migliori serie di librogame francesi pubblicate dal gruppo Hachette. Narra l'epopea del Prete Gianni, una figura leggendaria le cui origini si perdono tra Occidente e Oriente. Nei librogame della serie, il Prete Gianni è un crociato affascinato dalle leggende della mistica città di Shangri-La, e decide di intraprendere un viaggio per raggiungerla. Tra storia e fantasia, i libri portano il lettore in un lungo viaggio lungo la Via della Seta. Purtroppo, la serie si è conclusa prematuramente, ma ci sono progetti per dare finalmente una giusta conclusione alla saga.

Oberon/Il Mondo di Lone Wolf:

Scritta da Ian Page, è una mini serie fantasy composta da quattro libri, ambientata nel Magnamund, insieme a Lupo Solitario. Nonostante non sia stata scritta direttamente da Joe Dever, fa parte del canone creato da quest'ultimo. Nella serie, il lettore interpreta Oberon (o Grey Star), un giovane mago umano allevato dalla mistica e isolata razza degli Shianti, che viene inviato al continente meridionale per contrastare il malvagio regno del Re Stregone di Shadaki. Il sistema di gioco è simile a quello di Lupo Solitario, ma le Discipline Kai vengono sostituite dalle Arti Magiche degli Shianti.

Ninja!:

Scritta da Mark Smith e Jamie Thomson. Sebbene l'ambientazione di questa serie ricada nella categoria fantasy, il protagonista, al contrario, è sicuramente originale: il Vendicatore, un ninja addestrato nelle arti marziali dai maestri dell'Isola dei Sogni Tranquilli. La sua missione, per salvare il nostro dio e vendicare la morte del nostro padre adottivo, lo porterà in un continente pieno di pericoli. La principale novità di questa serie riguarda la gestione dei combattimenti: non sarà sufficiente tirare i dadi ma, come in uno scontro di arti marziali, si dovranno fare scelte tra pugni, calci e contromosse.

Realtà Virtuale:

Scritta da Dave Morris e Mark Smith, Realtà Virtuale è una delle ultime serie di librogame pubblicata nel 1993. I diversi libri presentano ambientazioni molto diverse tra loro, dal fantasy classico all'Arabia delle Mille e una notte, passando per i Caraibi dei pirati. La principale innovazione di questa serie, unica nella lista, è l'assenza di casualità: ogni scelta è quindi presa esclusivamente dal giocatore, spesso basandosi sulle abilità del proprio personaggio (scelte da una lista all'inizio del gioco) e sugli oggetti posseduti. Questo sistema di gioco, con alcune modifiche, diventerà uno dei più utilizzati dai nuovi autori italiani.

Sherlock Holmes:

Scritta da Gerald Lientz, Peter Ryan e Milt Creighton. Nonostante possa sembrare improbabile, il genere giallo, che si presta facilmente a essere trasformato in gioco, è stato poco esplorato nei librogame. Solo nel 1987 viene pubblicata questa serie composta da otto volumi, ovviamente dedicata al celebre detective di Baker Street. Tuttavia, Sherlock Holmes non è il protagonista, ma il ruolo è solitamente ricoperto da un parente del Dottor Watson. Sebbene sia una serie incentrata sulla risoluzione di misteri, il sistema di gioco non è privo di casualità e richiede di superare prove legate a determinate caratteristiche.

Sortilegio:

Scritta da Steve Jackson. Sorcery! viene pubblicata per la prima volta nel 1984 come "spin-off" della serie principale Fighting Fantasy. Si differenzia dalla serie principale per essere una vera e propria miniserie composta da quattro libri consecutivi, anziché una serie di episodi singoli. Inoltre, viene presentata come una serie di librogame "avanzati". Rispetto a Fighting Fantasy, gli elementi avanzati sono sicuramente presenti, dato che oltre alla possibilità di giocare come un classico guerriero, è previsto un sistema di magie identificato da un codice di tre lettere. La difficoltà di Sortilegio lo rende una delle serie più amate e al tempo stesso odiate.

Nuove serie di librogame

Ristampe:

Alcune serie sono state pubblicate costantemente nel corso degli anni, come Lupo Solitario, mentre altre hanno ottenuto una nuova vita più recentemente attraverso ristampe riviste e corrette.

Lupo Solitario, Oberon, Guerrieri della Strada: Vincent Books/Raven Edizioni hanno deciso di riportare in Italia ogni librogame scritto da Joe Dever, attraverso nuove edizioni cartonate con sovracopertine di Alberto dal Lago che includono le mappe del cartografo ufficiale Francesco Mattioli. Oltre ai librogame, è stata anche pubblicata la versione di Lupo Solitario come gioco di ruolo, edita in patria da Cubicle7.

Oltre l'Incubo: Vincent Books/Raven Edizioni ha provveduto a ripubblicare anche questa breve serie dalle tinte horror e dall'ispirazione lovecraftiana. È probabile che, dopo la pubblicazione dei primi due volumi originali, gli autori possano dare alle stampe dei nuovi titoli.

Blood Sword, Critical If: Librarsi Edizioni ha invece fatto di Dave Morris il punto di forza della propria produzione. Oltre a pubblicare la serie inedita Fabled Lands come Terre Leggendarie, sta ripubblicando con un nuovo formato e nuove copertine le serie Blood Sword e Realtà Virtuale (quest'ultima con il nuovo titolo di Critical If).

Misteri d'Oriente: La ristampa delle serie francesi è curata da MS Edizioni. Quest'ultima ha acquisito la saga di Prete Gianni scritta da Headline & Co, che sta venendo ripubblicata. Oltre ai 5 volumi della serie originale, sembra che ci siano piani per pubblicare anche i 3 volumi mancanti, in modo da dare alla collana una degna conclusione.

Fiaba game: Giunti ha ravvivato la propria linea di librogame dedicati ai più piccoli in due occasioni: nel 2008 sono state pubblicate due antologie (che ricomprendono i titoli già pubblicati più alcuni inediti), mentre nel 2019 sono stati ristampati i primi titoli della collana.

Fighting Fantasy: Dimensione Avventura torna in Italia con il titolo originale di Fighting Fantasy. La riedizione di Fighting Fantasy, a differenza delle ristampe precedenti che erano principalmente rivolte ai nostalgici dei librogame, si rivolge a un nuovo pubblico di giovani lettori, come dimostrano le copertine e le illustrazioni interne. Oltre alle ristampe dei titoli di Jackson e Livingstone, sono presenti anche volumi inediti, come Il Porto della Morte e I Cancelli della Morte.

I diritti di Fighting Fantasy erano stati dapprima acquistati da Magazzini Salani, che nel corso del 2022 ha provveduto a rivenderli a Vincent Books.

Ace Gamebooks:

Di Jonathan Green. Tra le altre collane, Vincent Books sta provvedendo a pubblicare anche l'ultima fatica del veterano autore di librogame Green, che si è fatto le ossa nella collana Fighting Fantasy. Gli Ace Gamebooks (che prendono il nome dall'iniziale delle caratteristiche del personaggio, nonché dal fatto che è possibile giocare utilizzando un mazzo di carte) uniscono un sistema di gioco "vecchio stampo" ad una rivisitazione, spesso in chiave horror o steampunk, di alcuni classici della letteratura per ragazzi, come Alice nel Paese delle Meraviglie, il Fantastico Mago di Oz e Peter Pan.

Choose Cthulhu:

Di Edward T. Ricker ed altri, edita da Vincent Books. Questa serie di origine spagnola trasforma in librogame alcuni dei più famosi racconti che compongono i Miti di Cthulhu del celebre autore H.P. Lovecraft . Questi librogame si distinguono per essere storie ramificate senza regole, simili a Scegli la tua Avventura (come si può notare anche dalla copertina originale). La serie è composta da una prima serie di 8 volumi, di difficoltà e complessità crescenti, e nel corso del 2023 è in stampa la seconda serie.

Darkwing:

Di Davide Cencini. Darkwing è il mondo in cui si svolge una serie di romanzi omonimi. La storia ruota attorno a un abitante del futuro sulla Terra che viene trasportato nel mondo fantastico di Corown, popolato da razze e creature straordinarie. Parallelamente alla trama dei romanzi, si sviluppano le avventure dei librogame, con Wyvern come protagonista, un membro dei Solar, monaci guerrieri dotati di poteri elementali. Nei librogame c'è la possibilità di scegliere il proprio alter ego tra una vasta gamma di razze diverse, incluse licantropi e uomini uccello. Questi librogame presentano un sistema di regole molto complesso e possono essere giocati in modalità semplificata o completa.

Dedalo:

Autori vari, edita da Vincent Books. Dedalo è una serie di singoli libri che originariamente era disponibile solo in formato digitale e successivamente è stata pubblicata anche in formato cartaceo. L'elemento chiave di Dedalo è la semplicità. I sistemi di gioco di ciascun libro sono brevi e facili da ricordare, concepiti per essere giocati senza l'ausilio di supporti esterni. Spesso è sufficiente gestire alcuni parametri e segnare alcune parole d'ordine. I libri spaziano in vari generi, dallo storico al fantasy al giallo. Dedalo è rivolto a un pubblico maturo e dà più importanza all'aspetto letterario rispetto al gioco, pertanto non contiene illustrazioni interne. La serie prevede almeno 12 volumi; sino al 2023, ne sono stati pubblicati 7.

Destiny Quest:

Di Michael J Ward, edita in Italia da Giochi Uniti. Questa serie trae palese ispirazione dai videogiochi hack and slash, ovvero videogiochi di ruolo nel quale il combattimento è la parte principale dell'azione. Anche in questa collana, infatti, lo scopo primario del giocatore è quello di affrontare i numerosi combattimenti contro nemici sempre più potenti in un mondo fantasy, in modo da migliorare costantemente il proprio arsenale e poter così superare sfide sempre più difficili. Nel 2023 è prevista l'uscita del terzo titolo della collana.

Dracomaca Gamebook:

Di autori vari, edita dall'omonima casa editrice Dracomaca. Questa collana fa dell'essere "pop" la sua parola d'ordine. I librogame che la compongono, infatti, non possono non richiamare alla mente dei lettori alcune fra le serie TV di maggior successo degli ultimi anni. Tra i titoli usciti, se ne segnala uno dedicato all'intramontabile tema dell'apocalisse zombie, e uno che richiama temi alla Alice in Borderland e Squid Game. Dei sistemi di gioco sempre innovativi e originali completano l'opera.

Alla serie principale si affianca la collana Think Thin, Be Different. Nella stessa confluiscono librogame di dimensioni contenute, per una più rapida e agevole esperienza di gioco e lettura.

Fra Tenebra e Abisso:

Di Dario Leccacorvi, edita da Aristea. Questa serie fantasy è composta da una quadrilogia (nel 2023 dovrebbe venire pubblicato il quarto titolo) ed è disponibile anche come app. Fra Tenebra e Abisso è stata la serie inaugurale della casa editrice Aristea ed è caratterizzata da un tono più cupo del solito. Presenta un sistema di regole completo (con gestione dell'alea) e che si colloca tra i più "old school" della nuova generazione di librogame. Uno degli obiettivi di Aristea è proprio quello di combinare al meglio gli elementi dei librogame del passato con i gusti del nuovo pubblico.

Oltre a Fra Tenebra e Abisso, Aristea ha pubblicato altre serie con diverse ambientazioni, come Nuovi Mondi (fantascienza), Storia a Bivi (storica), Road to Dusk (apocalittica), Fiaba Oscura (fiabe e leggende) e Per Speculum (horror).

Fumettogame:

Di autori vari, edita da Vincent Books. Vincent Books continua l'eredità di Cranio, il primo editore dei numerosi fumetti game pubblicati dalla casa editrice francese Makaka. I Fumettogame non si differenziano molto dai "cugini" testuali, se non per il formato in cui i paragrafi sono presentati: invece di essere sezioni di testo, sono rappresentati attraverso vignette. Anche i sistemi di gioco variano da fumetto a fumetto: alcuni possono essere semplici e privi di elementi aleatori, mentre altri possono includere l'uso di dadi e strumenti simili. Se molti fumetti sono indirizzati a un pubblico giovane (come Hocus & Pocus), non mancano offerte rivolte a lettori più maturi (come Captive).

Altri editori, come Panini con il suo prodotto dedicato al supereroe Marvel Deadpool e Ms Edizioni con Un giorno da Cana, stanno anche loro proponendo fumettogame adatti a diversi tipi di lettori e fasce d'età.

Hellas Heroes:

Di Mauro Longo e Francesco di Lazzaro, edita da Librarsi Edizioni. Hellas Heroes racconta le imprese di Autolico, l'eroe principale che è anche il principe dei ladri e figlio del dio Hermes. Questa serie rappresenta un'eredità spirituale della storica serie Grecia Antica, ma con un sistema di gioco aggiornato e modernizzato. Tuttavia, viene abbandonato il tono tragico greco che caratterizzava la serie degli autori anglosassoni, sostituendolo con un tono decisamente più ironico. La difficoltà elevata dei librogame viene mantenuta. La serie è prevista per essere una quadrilogia, con i primi due numeri già pubblicati.

Kata Kumbas:

Di Umberto Pignatelli e Francesca Baerald, edita da Space Orange 42. Questa trilogia di librogame prende spunto dal gioco di ruolo italiano Kata Kumbas, creato da Agostino Carocci e Massimo Senzacqua, convertito nel 2015 in un'ambientazione per Savage Worlds dallo stesso Pignatelli. Laitia è il setting in cui si svolgono le avventure, una penisola molto simile alla nostra, dove fantasia e umorismo si fondono in modo equilibrato. Questa serie è una delle prime opere a utilizzare il Venture System, un sistema di gioco senza elementi aleatori in cui spetta esclusivamente al giocatore decidere come e se superare le prove a cui viene sottoposto. Grazie a Francesca Baerald, anche le illustrazioni fanno parte integrante del gioco.

La Mia Prima Avventura:

Di autori vari, edita da DV Giochi. La collana La Mia Prima Avventura è specificamente pensata per i giovani lettori, come suggerisce il titolo, ed è la traduzione di una serie francese. I libri sono grandi, cartonati e completamente illustrati a colori, con pagine divise in tre parti. Una volta che il bambino ha deciso come far progredire la storia, basta girare la parte di pagina corrispondente. Ci sono anche supporti di gioco che aiutano il bambino a tenere traccia degli oggetti raccolti e degli eventi che si verificano.

The Necronomicon Gamebook:

Di Valentino Sergi, edita da Officina Meningi. La coppia di librogame Dagon e Carcosa, ispirati alle opere di Lovecraft e agli espansi Miti di Cthulhu, sono fra i pochi librogame italiani ad essere disponibili anche in digitale e in lingua inglese. I lavori di Officina Meningi trasformano in lettura interattiva alcune opere dei maestri della letteratura dell'horror e dell'avventura. Oltre a Lovecraft, nel 2022 sono stati editi anche The Horror Gamebook, omaggio ad Edgar Allan Poe, e l'antologia Il sangue del barbaro, con protagonista il cimmero Conan creato da Robert Howard.

Realitygames:

Di autori vari, edita da Librarsi Edizioni. La serie Realitygames si affianca alla serie gemella Fantasygames, che include quasi tutte le serie pubblicate da Librarsi Edizioni, da Blood Sword a Terre Leggendarie. I libri di Realitygames, come suggerisce il nome, si concentrano su scenari assolutamente realistici, anche se a volte possono essere volutamente esagerati (come nel caso del librogame Il Presidente del Consiglio Sei Tu, ristampa di un classico degli anni 80).

Sangue Inchiostro:

Di Daniele Daccò, pubblicata da Tora Edizioni. Questa serie di librogame vede per protagonista l'innominato barbaro grigio, veterano di molte battaglie e ormai ritiratosi a vita privata, costretto a rimettersi in gioco richiamato da un antico amore. Un sistema di gioco molto semplice accompagna questa ambientazione fantasy; è, inoltre, presente una meccanica di gioco, chiamata "sbirciare tra le pagine" che gioca con la natura stessa del librogame e si rivolge direttamente al lettore.

Una serie "gemella", nella quale si interpreta la negromante Noir, si intitola Magia Inchiostro, ed è a firma di Alessandra Zanetti.

Sine Requie:

Di Matteo Cortini, edita da Serpentarium. Sine Requie è un gioco di ruolo tutto italiano, ambientato un distopico dopoguerra, dove un'apocalisse zombie ha gettato nell'incertezza le sorti delle potenze della Seconda Guerra Mondiale. Un'Italia trasformatasi in un nuovo papato lotta incessantemente contro le orde dei non morti ed altri nemici più terreni. Nel 2021 è stato pubblicato il primo librogame ambientato in questo mondo, con un sistema senza dadi, riservato ad un pubblico adulto per il linguaggio utilizzato e i temi trattati.

Terre Leggendarie:

Di Dave Morris e Jamie Thomson, edita da Librarsi Edizioni. Questa serie, originariamente scritta negli anni '90, è rimasta inedita in Italia fino a quando Librarsi Edizioni ha deciso di offrirla al pubblico italiano come una serie open-world (ovvero lasciando al giocatore la libertà di spostarsi su una mappa). La caratteristica principale di questi sette libri (su un totale di dodici pianificati) è che non hanno una trama principale, ma rappresentano essenzialmente diverse regioni del mondo fantasy in cui si svolgono le avventure. Il lettore è libero di esplorare, completare missioni, aumentare di livello, raccogliere tesori e godersi il viaggio secondo il proprio gusto personale. Al 2023, in Italia sono stati pubblicati cinque volumi.

Ultima Forsan:

Di Mauro Longo, edita da Space Orange 42. Questa trilogia di librogame, comunemente conosciuta come Trilogia di Civetta, condivide l'ambientazione del gioco di ruolo Ultima Forsan, un setting del GDR Savage Worlds creato da Mauro Longo e Giuseppe Rotondo. Nell'Europa colpita dalla Peste Nera, non solo la morte si è diffusa, ma anche un terribile flagello: coloro che sono stati colpiti dalla malattia si risvegliano come non morti. In questa cupa Italia che si sta lentamente riprendendo dalla pestilenza, il lettore vestirà i panni dell'acchiappamorti Civetta, con la possibilità di giocare con tre diversi regolamenti, incluso quello di Savage Worlds.

Ultima Torcia:

Di Fabio Passamonti, edito da Serpentarium. Un altro gioco di ruolo tutto italiano, l'Ultima Torcia è un fantasy ambientato nella Baronia del Grifone, una terra selvaggia e pericolosa dove bestie mostruose si annidano dietro ogni angolo. Con la Trilogia di Daga Scarlatta, Passamonti ha dato alle stampe tre librogame nei quali i lettori vestono i panni di un Ranger di Bosco Bianco. Nel 2022 ha avuto inizio un'altra saga ambientata nel mondo di L'Ultima Torcia, avente come protagonista un nano abile sia con le armi sia con la magia, dall'eloquente soprannome di Streghiero.

Watson GAMEBOOK:

Di autori vari, edita da Watson edizioni. Tutti i librogame pubblicati da Watson hanno qualcosa in comune, oltre alle splendide copertine con sfondo nero. Essi traggono ispirazione dalle principali opere mondiali della letteratura del periodo vittoriano. Ogni librogame ha un regolamento unico, anche se spesso il sistema di gioco non richiede lanci di dadi o simili. Tra le opere già adattate, si trovano Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson, Carmilla di Sheridan Le Fanu e La storia di Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe, insieme al sempre presente Sherlock Holmes.

Con il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, Watson ha approfittato per dare alle stampe Inferno di Alberto Orsini, volume che ha inaugurato la collana Watson Italia, dedicata ai classici della letteratura italiana.

Zaira:

Di autori vari, edita da Acheron Books. Zaira è una collana di librogame che riunisce volumi molto diversi tra loro, ma che condividono due aspetti comuni: l'assenza di alea nelle regole, che variano da semplici storie a scelte multiple a veri e propri librogame, e l'ambientazione italiana. Ogni librogame è ambientato in Italia, in scenari più o meno realistici. Si passa dall'Italia Macabra di Vivi e Lascia Risorgere, alla Toscana fantastica di Fausto e Furio, che si ispira al Pinocchio di Collodi, fino alla vivace Zagara/Sicilia di Stregoneria Rusticana!

Immagine di copertina via 123RF