In occasione del Lucca Comics & Games 2024, abbiamo avuto il piacere di intervistare Ruan Guang-min, ospite della casa editrice Toshokan e uno dei fumettisti più innovativi e apprezzati di Taiwan. L'autore ha saputo catturare l’attenzione del pubblico (italiano e non) con opere che fondono il suo talento artistico con una profonda esplorazione delle storie quotidiane e delle relazioni umane.
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Con successi comeThe Corner Store e Railway Sonata, Ruan non solo ha rivoluzionato il panorama del manhua taiwanese, ma ha anche ispirato una nuova generazione di lettori e creatori.
Durante questa intervista, scopriremo il suo percorso artistico, le sue fonti di ispirazione e le sfide affrontate nel mondo del fumetto, oltre a un’anticipazione sui suoi progetti futuri.
Sebbene la vita nelle piccole città non sia esente da controversie, molti conflitti alla fine si attenuano, risolti dal calore tra le persone.
Chi è Ruang Guang-Min?
Ruan Guang-min nasce il 1° maggio 1973 a Taiwan e fin da bambino sviluppa una passione per il disegno, incoraggiato dai suoi genitori, che sono felici di vederlo coltivare un interesse così profondo e un talento promettente. Dopo aver studiato pubblicità e interior design, e completato il servizio militare, diventa assistente del fumettista Lai Yu-Hsien, il che gli consente di apprendere i segreti del mestiere mentre inizia a realizzare le sue prime storie.
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Dal 2003, Ruan lavora sia nel campo della pubblicità che come autore di fumetti, fino a decidere di dedicarsi completamente a quest’ultima passione. Sviluppa così uno stile maturo e poetico, focalizzandosi sui personaggi e sulle storie della vita quotidiana a Taiwan. Nel 2009 scrive e disegna Dong-Huachun Barbershop, il primo manhua taiwanese a essere adattato in una serie tv. Nel 2016, è il turno di The Corner Store, che segue la stessa sorte, mentre l’anno successivo pubblica il volume unico Railway Sonata, entrambi editi in Italia da Toshokan.
Nel 2019, Ruan realizza una versione a fumetti di The Illusionist on the Skywalk, una popolare raccolta di racconti dello scrittore taiwanese Wu Ming-Yi, che riceve ampi consensi sia dal pubblico che dalla critica.
Federica Polino
Buongiorno Ruan Guang-min e benvenuto su Cultura POP! Siamo felici di poterti porre alcune domande e non vediamo l'ora di saperne di più su di te, sulla tua vita e sulle tue ispirazioni. I tuoi due lavori pubblicati dalla Toshokan, Railway Sonata e The Corner Store, sono intrisi di un forte realismo quotidiano e riescono a commuovere e a far sciogliere anche i cuori più duri: io, personalmente, ho pianto come una bambina a partire dalle prime pagine di The Corner Store. Ti piacerebbe raccontarci quanto della tua vita personale e delle tue esperienze che si riflettono nei personaggi e nelle situazioni che racconti?
Ruan Guang-Min
In The Corner Store, la maggior parte dei personaggi sono basati su persone che ho incontrato durante la mia educazione. Modifico questi individui e li incorporo nella storia. Mi hanno portato calore ma mi hanno anche causato dolore. Le relazioni sono emotive a causa della vicinanza alle persone; ecco perché possono farci sentire commossi o tristi. In una piccola città tutti si conoscono. Se menzionavo mio nonno, tutti lo riconoscevano. Per questo motivo, ogni volta che da bambino mi comportavo male, la voce arrivava a casa e venivo rimproverato. Allo stesso modo, se facessi qualcosa di buono, si diffonderebbe. Ricordo che quando avevo circa 20 anni tornai a casa per far visita a mio nonno. Mentre uscivo, vidi un anziano che conoscevo che era caduto a causa di un piccolo incidente stradale. L'ho aiutato ad alzarsi, ma non mi ha riconosciuto. Dissi che ero il nipote del titolare del negozio di alimentari e, vedendo che stava bene, proseguii fino alla stazione dei treni. Non ne ho mai parlato, eppure in città si è parlato di questo atto di gentilezza per quasi tre mesi. Nelle zone rurali di Taiwan c’è ancora questa interazione calda e affiatata. Ho sempre pensato che una piccola città sia come un'utopia in un mondo caotico.
The Corner Store - Toshokan
Ruan Guang-min, nato e residente a Taiwan, è considerato uno dei migliori fumettisti della sua generazione. Il suo titolo The Corner Store ha riscosso un successo straordinario, tanto da vincere nel 2017 il premio come fumetto dell’anno ai Golden Comic Awards, la principale manifestazione taiwanese dedicata alla nona arte.
Federica Polino
In Railway Sonata, il treno è un simbolo potente che si riferisce ai temi del viaggio e del cambiamento. Qual è il tuo rapporto personale con il viaggio? Perché hai deciso di sviluppare questo tema?
Ruan Guang-Min
L'ispirazione per Railway Sonata è venuta da Neiwan a Hsinchu, una linea ferroviaria minore costruita durante l'era coloniale giapponese per sostenere le industrie locali del legname e del cemento. La linea di 27,9 km ha perso importanza nel tempo con lo sviluppo delle strade. Tuttavia, il turismo della città ha visto una rinascita, in parte grazie al fumettista Liu Hsing-Chin, che ha generosamente permesso ai residenti di utilizzare le sue opere, trasformando Neiwan in una città turistica manga. Nel 2014, a causa della crescita del turismo, i servizi ferroviari sono ripresi e si è tenuto un concorso di manga, dove ho vinto con una storia a tema estivo. Crescendo, il percorso in treno è passato dai viaggi di piacere ai viaggi tra Taipei e casa, o talvolta per lavoro. Per me viaggiare in treno è sempre stato una gioia; Una volta ho camminato dalla prima all'ultima carrozza, osservando i passeggeri lungo la strada. Anche mangiare il bento sui treni, un'attività amata da molti taiwanesi, è qualcosa che apprezzo. Anche se i treni non hanno rappresentato una parte significativa della mia vita, mi è sempre piaciuto osservare le persone e il paesaggio che scorreva, ad eccezione di alcuni casi di chinetosi. Queste esperienze mi hanno ispirato a osservare e riflettere sulle dinamiche del viaggio, che hanno contribuito a dare forma a Railway Sonata.
Railway Sonata, Toshokan - amazon.it
Federica Polino
Molti dei tuoi lavori esplorano le dinamiche della vita nelle piccole comunità, una quotidianità fatta di gesti intimi, il rapporto tra anziani e giovani, le piccole cose: in The Corner Store, ad esempio, si avverte un forte legame con la vita di quartiere. Com'è stato crescere a Taiwan e in che modo la tua infanzia e la tua giovinezza hanno ispirato queste storie?
Ruan Guang-Min
Il mio background familiare è composto da taiwanesi locali e da coloro che fuggirono dalla Cina a Taiwan nel 1943. Entrambe le culture hanno portato calore alla mia educazione. Permettetemi di condividere una storia che continua ancora oggi, illustrando la vicinanza delle relazioni in una piccola città: quando avevo circa sette anni, un giovane guidava un camion pieno di generi alimentari nella nostra città. Se qualcuno avesse richiesto un oggetto specifico, lo avrebbe portato il giorno successivo. Anche adesso, a 65 anni, guida tutti i giorni tranne la domenica. Quando gli ho chiesto perché non fosse andato in pensione, ha detto che sentiva un legame con gli anziani residenti che lo avevano visto crescere, sposarsi e diventare nonno: erano come una famiglia. Apprezzava l'opportunità di vederli e parlare con loro. Ci sono molte storie toccanti come questa. Sebbene la vita nelle piccole città non sia esente da controversie, molti conflitti alla fine si attenuano, risolti dal calore tra le persone.
The Corner Store - Toshokan
L’ispirazione per The Corner Store proviene dalla drogheria un tempo appartenuta al nonno paterno di Ruan, un luogo che il fumettista frequentava da bambino. Nei suoi ricordi, il negozietto rappresentava una “stella fissa attorno a cui le persone orbitavano come tanti piccoli pianeti”. Questa nostalgia ha alimentato molte delle storie narrate nel fumetto.
Federica Polino
Devi aver affrontato diverse sfide come autore emergente, riuscendo però a creare una connessione con i lettori attraverso storie apparentemente semplici, ma emotivamente profonde. Quali sono stati i momenti chiave della tua carriera che ti hanno aiutato a definire la tua voce artistica e autoriale?
Ruan Guang-Min
Sono veramente grato a TOSHOKAN per la sua disponibilità a pubblicare manga taiwanesi; Sono solo uno dei tanti creatori di Taiwan. Ciò che mi ha commosso di più è stato vedere i lettori italiani apprezzare il mio lavoro, e lo devo al traduttore, Antonio Pao, la cui traduzione ha reso più facile per tutti entrare in contatto con la mia storia. La mia arte è fortemente influenzata dai manga giapponesi, come è comune in tutta l'Asia. Da lì ho imparato le tecniche di disegno e di narrazione, che ho affinato e adattato al mio stile. È stato solo all'età di 33 anni che ho deciso di concentrarmi su questo genere. Inizialmente ero titubante perché i manga shōnen giapponesi sono più popolari a Taiwan. Ho anche provato a sforzarmi di creare in quello stile, ma mi sono reso conto di non avere il talento per farlo. Vincere concorsi e trovare un gruppo di lettori che apprezzavano le mie storie mi ha dato la fiducia di cui avevo bisogno. Sono sinceramente grato agli editori e ai lettori che sono disposti a sostenere il mio lavoro.
Federica Polino
Un altro tema centrale nei tuoi lavori è quello dei rapporti familiari: ti piacerebbe parlarci delle tue radici culturali e di come queste influenzano la costruzione delle tue storie?
Ruan Guang-Min
Credo che la prima società che incontriamo sia all'interno della famiglia. Nella prima cultura taiwanese, le famiglie spesso vivevano insieme per tre o quattro generazioni. I membri della famiglia forniscono amore ma causano anche dolore, insegnandoci come navigare nelle relazioni attraverso le interazioni, le preoccupazioni, le gioie e i dolori degli adulti intorno a noi, dandoci un primo sguardo alla società. Non avevo inclinazioni accademiche, quindi ho iniziato a lavorare subito dopo la laurea. Ciò che mi piaceva di più del lavoro era poter sostenere la mia famiglia. La soddisfazione che ho provato nell'aiutarli è stata molto più gratificante che spendere soldi per me stesso. Riflettendo su questo, ho capito che derivava dal guardare mia madre lavorare così duramente per noi e, crescendo, volevo ricambiare. La famiglia è l’origine di una persona e la fonte di tutte le storie. Quando creo la personalità e lo sviluppo di un personaggio, spesso immagino come siano i suoi genitori e gli altri membri della famiglia. Questo rende il personaggio più tridimensionale, come una persona reale.
The Corner Store - Toshokan - amazon.it
La drogheria che Chun-lung, il protagonista, finisce per gestire si trova al di fuori del centro abitato di Douliu, nella contea di Yunlin, la stessa regione centro-occidentale di Taiwan in cui Ruan Guang-min è nato e cresciuto. Quest'area rurale, famosa per i suoi frutteti, è da tempo afflitta da una massiccia emigrazione, con molti giovani che, seppure a malincuore, scelgono di trasferirsi a Taipei in cerca di maggiori opportunità di carriera.
Federica Polino
Il tuo stile è meraviglioso, una delizia per gli occhi: dettagliato e realistico, al lettore sembra di guardare la tela di un dipinto! Nei tuoi lavori notiamo una grande attenzione ai dettagli, sia nei disegni che nella narrazione: c'è stato qualche autore in particolare che ha influenzato il tuo stile? Da dove trai ispirazione per i piccoli gesti e i momenti che donano autenticità ai tuoi personaggi?
Ruan Guang-Min
Ammiro davvero Taniguchi Jirō, Inoue Takehiko e Matsumoto Taiyō. I loro lavori sono pieni di dettagli intricati, sia nella grafica che nella narrazione, dai quali ho imparato molto. Adoro anche guardare film e ho l'abitudine di ricordare scene e momenti che mi risuonano, il che influenza notevolmente il mio processo creativo. Nella mia vita quotidiana mi piace osservare le persone e ciò che mi circonda. Ad esempio, ho notato come qualcuno che spinge un passeggino potrebbe gestire la discesa da un pendio. Tali osservazioni mi aiutano ad aggiungere profondità e realismo al mio lavoro, una caratteristica che credo sia comune tra i creatori.
Federica Polino
Molti lettori trovano i tuoi lavori profondamente commoventi e risonanti. Qual è il messaggio principale che speri di trasmettere con opere come Railway Sonata e The Corner Shop, e come vorresti che il pubblico interpretasse le tue storie?
Ruan Guang-Min
Ogni opera completata diventa un'entità vivente con una propria anima, portando con sé il DNA della cultura, della storia e della vita locale. Trasmetto le mie esperienze di crescita a Taiwan attraverso le mie storie. Una volta terminata un'opera lascia l'autore e intraprende il proprio viaggio. La ricchezza di un libro deriva dalle diverse interpretazioni dei lettori di tutto il mondo e mi piace davvero ascoltare prospettive diverse. Anche se non si allineano con i miei, arricchiscono la vita dell'opera, rendendola più vibrante e multidimensionale.