The Corner Store è un manhua slice of life di Ruan Guang-min, completo in 5 volumi, pubblicato per la prima volta nel 2016 e attualmente in corso in Italia grazie alla casa editrice Toshokan, sempre pronta a regalare ai lettori storie nuove, diverse, che spaziano dal racconto fantasy alla narrazione di piccole grandi cose di vita quotidiana.
Con uno stile delicato ma al contempo profondo, Guang-min esplora le dinamiche interpersonali e le emozioni dei personaggi, catturando momenti di intimità, crescita e cambiamento: l'autore sarà, oltretutto, ospite della casa editrice al Lucca Comics and Games 2024, confermando il crescente interesse del pubblico italiano verso il manhua e la cultura cinese, a cui The Corner Store, così come Railway Sonata, danno voce con autenticità.
- Non la solita drogheria di quartiere
- Intimo e poetico quadro della vita di comunità
- Chi l'avrebbe detto che anche la terra ferma fosse in balìa di maree imprevedibili?
Non la solita drogheria di quartiere
Avete presente quelle piccole drogherie di quartiere, dove il tempo sembra scorrere più lentamente, e ogni oggetto sugli scaffali pare raccontare una storia? Quelle stesse drogherie che, in qualche modo, riescono a mantenere vivo lo spirito della comunità nonostante i cambiamenti che le circondano?
Ecco, è proprio questo l’ambiente che Ruan Guang-min cattura con The Corner Store, un’autentica fiaba moderna disegnata e raccontata con delicatezza e profondità.
Yong-Jiu, un nome, una garanzia per gli abitanti di Taipei, non semplicemente un negozio di quartiere, ma un vero e proprio contenitore di ricordi, esperienze e sogni.
Proprio come un piccolo albero che, in silenzio, osserva il mutare delle stagioni, il Corner Store è tacito testimone dei cambiamenti che si susseguono attorno a sé: le persone invecchiano, gli edifici si trasformano, e il quartiere intorno si sgretola. Eppure, nonostante il passare del tempo, il negozio rimane una costante, un simbolo di radicamento e memoria.
Chi l'avrebbe detto che anche la terra ferma fosse in balìa di maree imprevedibili?
Di questo prenderà consapevolezza Chung-Lu, un giovane uomo privo di sogni e ambizioni, in parte schiacciato dalla modernità e dalla solitudine tipica di chi ha tagliato i legami con il mondo che lo circonda. Chung-Lu, un po’ - passateci il termine - un hikikomori, si è allontanato dalla sua famiglia e dal paese natale, spaventato dall’impermanenza dei rapporti umani e profondamente addolorato in seguito ad un episodio che parrebbe aver cambiato non solo la sua vita, ma anche quella del suo migliore amico.
Tuttavia, la malattia del nonno, proprietario del Yong-Jiu, lo costringe a tornare al paese e prendersi cura del negozio di famiglia. L'iniziale decisione di chiudere e svendere tutto riflette la sua temporanea incapacità di comprendere il valore emotivo e simbolico del negozio, una condizione che ben presto, fortunatamente, muterà.
Man mano che la storia prosegue, Chung-Lu comincia a vedere il negozio sotto una luce diversa: grazie alle interazioni con i clienti abituali, con il quartiere e con i vecchi amici del nonno, comprende che il negozio non è solo un luogo di scambio economico, bensì una reminiscente necessità.
Esso rappresenta quel filo invisibile che unisce decine e decine di persone, ognuna con una storia da raccontare.
...è come se stessi rimettendo insieme i pezzi di un passato dimenticato.
Attraverso le piccole interazioni quotidiane, Chung-Lu scopre che la drogheria del nonno è il cuore pulsante di un quartiere in rovina, una sorta di colonna portante che mantiene insieme i frammenti di una comunità frammentata e in crisi: ed è così che il giovane sarà quasi costretto a ricordare quanto ritenesse necessario e di vitale importanza quell'angusto luogo, solo 10 anni prima.
La fuga post incidente, il cuore spezzato dopo che l'amore della sua vita ha scelto un altro, la morte dei genitori, ma anche l'affetto del nonno, i giorni trascorsi assieme ai suoi amici, il banco dei compiti scolastici, il gelato e le merendine industriali condivise, i pomeriggi trascorsi alla drogheria del nonno. Ed ecco che ogni tassello comincia a tornare al suo posto.
Intimo e poetico quadro della vita di comunità
Il racconto di Ruan Guang-min è strutturato in episodi brevi, quasi come capitoli di una fiaba, che si susseguono giorno dopo giorno, riflettendo la lenta ma inesorabile trasformazione di Chung-Lu e del suo rapporto con il negozio. Ogni capitolo è un piccolo tassello che svela qualcosa di più sia del passato del giovane protagonista che del quartiere, dipingendo un quadro intimo e poetico della vita di comunità.
Il tratto di Ruan Guang-min è sottile e delicato, ma dettagliato, tant'è che riesce a catturare con precisione le emozioni dei personaggi e l’atmosfera del quartiere. I disegni, a tratti malinconici, riflettono perfettamente il tema centrale della storia: la bellezza nascosta nelle piccole cose, nella quotidianità, nelle storie che spesso passano inosservate.
Lo stile grafico, con un focus sui volti dei protagonisti ma che non trascura mai l'ambiente circostante, riesce a trasmettere una sensazione di nostalgia e calore, dolore e gioia, rabbia e serenità, rendendo il negozio non solo un luogo fisico, ma un rifugio emotivo per tutti coloro che lo frequentano.
Ad incorniciare una storia splendidamente narrata troviamo alcune splendide illustrazioni a colori, in cui è preponderante un utilizzo di colori tenui, caldi: i disegni paiono fondersi perfettamente ai racconti, seguendo il ritmo narrativo.
Chi l'avrebbe detto che anche la terra ferma fosse in balìa di maree imprevedibili?
The Corner Store non è solo una storia di redenzione personale per Chung-Lu, ma anche una riflessione più ampia sulla società contemporanea, sulla perdita di connessione tra le persone e sull’importanza dei luoghi che, apparentemente insignificanti, racchiudono la memoria collettiva di un’intera comunità.
Il negozietto di quartiere, in questo caso, diventa un simbolo di resilienza e speranza, un piccolo angolo di mondo in cui il tempo sembra essersi fermato e dove i legami umani possono ancora prosperare: ed è così che questo piccolo gioiello di delicatezza si ritaglierà un posto nei vostri cuori, nonché nelle vostre librerie.
Alla stregua di un fantastico portale, The Corner Store vi risucchierà al suo interno, accedendo ai meandri della vostra memoria e fungendo da leva emotiva: ci vorrà poco prima che vi ritroviate a passeggiare sul viale della memoria, mano nella mano con i vostri nonni, felici, colmi d'amore e certi che nulla potrà mai farvi del male finché ci saranno loro a vegliare su di voi.
In definitiva, The Corner Store è una lettura che commuove e fa riflettere, un piccolo gioiello narrativo che racconta con dolcezza e malinconia l'importanza di preservare le storie e i legami che ci circondano, anche quando il mondo sembra andare in frantumi. In un mondo asettico e burbero che scorre veloce, quella narrata da Ruan Guang-min è una storia che invita a fermarsi, ad ascoltare e a riscoprire il valore delle piccole cose che ci legano agli altri, un quadro nostalgico e poetico della quotidianità.
Immagine in evidenza via amazon.it, The Corner Store
Commento
Voto di Cpop
85Pro
- Lettura commovente e riflessiva.
- Un elogio ai legami tra individui e alle piccole cose.
- Critica alla modernità.
- Disegno realistico, dettagliato, ma in linea con la narrazione.
Contro
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